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UMANESIMO: LA SECONDA RELIGIONE PIÚ VECCHIA DEL MONDO

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    MARIOCAPALBO
    00 26/03/2012 19:28
    R.J. Rushdoony
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    UMANESIMO: LA SECONDA RELIGIONE

    PIÚ VECCHIA DEL MONDO[1]

     

    R.J. Rushdoony

     

    L'Umanesimo è la seconda religione più vecchia del mondo. Ebbe inizio nella storia quando il tentatore disse: “Davvero Dio ha detto …? Certo non morirete: Perché Dio sa che il giorno che ne mangerete, vi si apriranno gli occhi e voi sarete come dèi, e conoscerete (o sarete capaci di determinare da voi stessi) il bene e il male” (Genesi 3,1; 4-5).

      

    Schema dell’articolo:

     

    -          Umanisti nella Chiesa

    -          Umanesimo come Religione

    -          Il Sincretismo

    -          L’Umanesimo e i suoi “principi”

    1.      Il problema della sovranità

    2.      Umanisti Statisti

    3.      Siamo proprietà dello Stato

    4.      L’origine della legge rivela il dio del sistema

    5.      Esperienza e ragione come fondamenti

    6.      Giustificati dalle opere

    -          Le tentazioni di Gesù viste da Satana

    7.      Il mondo rifatto a misura d’uomo

    8.      Il mondo sulle spalle dell’uomo

    -          Una guerra invisibile

     

     

    L'UMANESIMO  è il riconoscimento, o l'adorazione del desiderio che l'uomo ha insito in se stesso di essere signore e sovrano.

    Ø       Non sempre l'UMANESIMO nega l'esistenza di Dio. In realtà il tentatore, il fondatore dell'umanesimo, non fece alcun tentativo di negare la realtà di Dio.

    Ø       Asseriva invece che Dio cercava di impedire la realizzazione personale dell'uomo: l'uomo deve essere il signore e sovrano di se stesso e deve poter scegliere, determinare da solo ciò che costituisce il bene e il male nei termini del proprio interesse.

    Giacomo 2,19 ci dice che tutti i diavoli credono in Dio, “e tremano”, ma ciò non significa che siano cristiani.

    è Il solo credere in Dio, quindi, non ci rende affatto cristiani.

     

    Oggi le chiese sono piene di umanisti

     

    Essi credono in Dio come una grande risorsa, ma non in Lui come Signore.

    Ø       Si rivolgono a Dio per riceverne aiuto, proprio come ci si rivolge ad un agente per l'assicurazione contro il fuoco o per la vita.

    A loro piace usare Dio come si usa una ruota di scorta – per i casi di emergenza, ma senza troppo piacere.

    Gli Umanisti dell'ambito della Chiesa pongono la signoria o la sovranità sugli uomini.

    Ø       Per la fiducia spirituale non dipendono dalla grazia e dalla giustificazione di Dio, ma dalla propria esperienza religiosa personale, o dalla capacità di capire dottrine solide.

    Ma la salvezza non si trova nella religione intellettuale della mente, né nella mente stessa, bensì nell'opera salvifica e sacrificale, nell'opera di Gesù Cristo che ci giustifica, opera che viene imputata a noi.

    È LUI IL SIGNORE.

     

    L'Umanesimo come Religione

     

    Molta gente non riesce a vedere l'Umanesimo come una religione.

    Ø       Verso gli anni 60, i leader moderni di questo tipo di religione hanno cambiato il nome da “Religione dell'Umanità” a UMANESIMO.

    Ø       Era più facile infiltrarsi nelle Chiese quando vi si arrivava non in veste di “religione”, ma come una filosofia e come umanitarismo.

    “Religione” e fede in DioMolti non vedono l'UMANESIMO come una RELIGIONE perché identificano la religione col credere in Dio.

    Ø       La maggior parte delle religioni del mondo tuttavia non ha un dio, sebbene nelle traduzioni inesatte esse chiamino dèi i loro esseri spirituali.

    Altre religioni senza Dio, dopo l'Umanesimo, includono

    -          il Buddismo,

    -          lo Scintoismo,

    -          l'Induismo,

    -          l'Animismo,

    -          il Cinismo e molte altre ancora.

     Il mancato riconoscimento dell'Umanesimo come religione ha portato al sincretismo.

     

    Il sincretismo

     

    Il sincretismo è il tentativo di far combinare due fedi estranee e di farne una sola.

    Ø       Sin dai primissimi inizi la religione di Israele – il Regno Settentrionale – era sincretistica. Geroboamo, figlio di Nebat, che portò Israele a peccare, prese due vitelli d'oro e li identificò con Jahvé (1 Re 12,28), e questo fece sorgere la confusione. Elia definì questo sincretismo “stare tra due opinioni” e lanciò una sfida ad Israele dicendo:

    Fino a quando resterete divisi tra due opinioni? Se il Signore è Dio, seguiteLo, ma se è Baal, allora seguite lui. E il popolo non rispose una parola” (1 Re 18,21).

    Ø       Quando Israele fu diviso in due regni, Giuda e Israele, Israele praticò il sincretismo fino all'ultimo, e come risultato il Signore li distrusse.

    Il sincretismo è una forma di tiepidezza, e il Signore lo condanna con estrema durezza (Apocalisse 3, 14-16).

    Ø       Giuda fu spesso apostata (anziché sincretistico), e così poté essere richiamato alla fede e liberato dalla schiavitù.

    Ø       Nell'apostasia almeno si riconosce la differenza tra Dio e Satana; mentre nel sincretismo ogni tentativo di riconoscere tale differenza è negato e ostacolato.

     

    L'Umanesimo e i suoi principi

     

    L'Umanesimo oggi, come il culto di Baal nell'antichità, è entrato nelle Chiese mascherato da religione biblica.

    Ø       La condanna dell'Umanesimo ci fa insorgere forti ostilità tutt'intorno da parte dei sincretisti, orgogliosi del loro compromesso e della loro tiepidezza (da loro stessi considerata come mite ragionevolezza).

    I principi dell’umanesimo – È importante venire a toccare, almeno in breve, alcuni dei principi fondamentali dell'Umanesimo.

     

    1.      Il problema della Signoria o Sovranità è il primo da considerare. 

    Ø       La parola biblica “signore”, “Kurios”, significa sovrano, proprietario assoluto e Dio.

    Ø       Sulla “signoria” e “dominio” vi sono oggi una varietà di dottrine umanistiche :

    -          Gli anarchici credono che la sovranità debba risiedere nell'individuo e secondo loro, nessun potere umano, naturale o soprannaturale, ha un qualsiasi diritto legale o potere sull'uomo.

    -          Per loro l'UOMO È IL SIGNORE, il dio di se stesso, è legge a se stesso, è la fonte della moralità.

     

    2.      Gli Umanisti Statisti ritengono che lo Stato sia sovrano e che la potenza e l'autorità ultima risiedano nello Stato.

    Ø       La crescente persecuzione nelle scuole cristiane è una manifestazione dello Stato che rivendica la propria sovranità. Lo Stato reclama il diritto di governare ogni cosa, quale vero signore su tutte le cose.

    Ø       L'Umanesimo degli Statisti può considerare sia lo Stato-Nazione, sia lo Stato-Mondiale come sovrano, ma in entrambi i casi esso vede, secondo la filosofia di Hegel, lo Stato nei panni di un dio che cammina sulla terra.

     

    3.      L'Umanesimo vede l'uomo come una proprietà dell'uomo stesso o dello Stato, mentre la Scrittura ci dice che noi siamo proprietà di Dio in virtù della creazione, e quindi non apparteniamo a noi stessi:

    Ø       Siamo stati acquistati a caro prezzo, e Paolo ci dice: “glorificate  quindi Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio” (1 Corinzi 6, 19-20).

    Ø       Essere proprietà di Dio significa che non abbiamo diritti da rivendicare contro di Lui: Gli apparteniamo in tutto il nostro essere assieme alle nostre famiglie, al denaro, che vanno usati al Suo comando e tramite la Sua Parola.

    Diventare proprietà dello Stato significa che noi, con tutto quello che abbiamo e che siamo, diventiamo una cosa che gli appartiene e che lo Stato può usare nel modo che più ritiene opportuno.

    Lo Stato Umanistico ogni giorno richiede sempre di più alle sue proprietà – al suo popolo.

     

    4.      Ciò che dà origine e fondamento alla LEGGE – in ogni Filosofia o Religione – proprio quella cosa o persona è il Dio di quel sistema.

    Ø       Se il dio del sistema, come nell'Umanesimo, è lo Stato o l'Uomo, allora la fonte e l'origine delle leggi è lo Stato o l'Uomo.

    Ø       Se il Signore, il Dio della Scrittura, è il nostro Dio, allora la Legge Biblica è la nostra Legge.

    Ø       I Puritani hanno cercato, contro l'opposizione della corona, di fare in Inghilterra della Legge della Bibbia, e della Bibbia nel suo complesso, la legge del paese.

    Ø       L'uomo cerca di fare della parola dell'uomo la legge. La Corte Suprema, per legalizzare l'aborto, si rifece – a propria giustificazione - all'antico Umanesimo pagano, scavalcando la Bibbia. In pratica, riguardo al Figlio di Dio hanno detto: “Non permetteremo che quest'Uomo regni su di noi” (Luca 19,14).

     

    Oggi le nostre Leggi non sono Leggi Bibliche: sono anticristiane fino all'essenza.

    Ø       Possiamo fare Leggi contro il furto, ma ciò non dice nulla al Signore se il nostro modo di vedere il furto è solo umanistico. Se cioè lo consideriamo solo come violazione della proprietà dell'uomo e dei suoi diritti, anziché come violazione della Parola di Dio, abbiamo derubato Dio del Suo giusto posto di nostro Legislatore e Signore.

    Ø       Inoltre, se è l'uomo a determinare che per me oggi è un errore rubare, domani egli potrà decidere che rubare invece è giusto per poter dare ai ricchi, ai poveri e allo Stato.

    Ø       Se l'uomo decreta le Leggi della Bibbia come propria parola legislativa, deruba ancora Dio della Sua gloria.

    È Dio il Legislatore. L'uomo, nella Chiesa, nello Stato, in famiglia e nella scuola, nella società e nel lavoro, si limita ad amministrare la parola legale di Dio.

    è Dio è il Signore, non l'uomo.

     

    5.      L'umanesimo pone l'accento sull'esperienza dell'uomo, sulla sua ragione, autorità o volontà   e NON sul Signore e la Sua Parola, come abbiamo già notato in precedenza.

    Ø       Se accentuiamo un qualsiasi aspetto dell'uomo considerandolo più importante della Parola di Dio, diventiamo antinomiani e umanisti. Come dice Isaia:

    Ø       “Alla legge e alla testimonianza: se essi non parlano secondo questa parola, è perché non vi è luce in loro.” (Isaia 8,20).

     

    6.      L'umanesimo crede nella propria giustificazione, cioè nella giustificazione per mezzo delle opere dell'uomo, e non della grazia santificante di Dio.

    Ø       Si può dire che la nostra politica umanistica, come quella del mondo intero, offre piani di salvezza per opera di leggi statiche, ed i candidati si precipitano per accaparrarsi le cariche, promettendo piani umanistici di salvezza sociale.

    Le leggi umanistiche si propongono di rappresentare un piano di salvezza.

     

    Quando affrontò Gesù nel deserto, il tentatore sfidò l'affermazione di Gesù di essere Salvatore e Signore.

    Ø       Il diavolo sosteneva che per essere veramente Colui che era stato promesso all'umanità, era necessario che Gesù riuscisse a risolvere la povertà e la fame nel mondo. Come sarebbe stato possibile predicare la salvezza a gente affamata, senza prima risolvere la loro crisi ed i loro problemi economici?

    Comanda quindi a queste pietre di diventare pane” (Matteo 4,3)

    Secondo satana, avere il potere di operare un miracolo che avrebbe risolto la crisi economica mondiale, e non usarlo, era una cattiveria, un MALE.

    Ø       Poi Satana chiese che Gesù la smettesse con la sciocchezza di camminare nella fede. Come poteva un povero popolo affamato credere in Dio, se non gli dava pane né gli dimostrava la Sua potenza salvatrice per mezzo di un miracolo che li avrebbe preservati? Ed allora:

    Gettati giù: perché sta scritto, darà ai Suoi angeli il compito di prendersi cura di Te: ed essi Ti sorreggeranno con le loro mani, perché Tu non abbia ad inciampare” (Matteo 4,6).

    Ø       Satana infine chiese che Gesù si prostrasse ad adorarlo, riconoscendo in ciò l'esattezza della ribellione della creatura contro Dio e la sua rivendicazione di indipendenza.

    Solo partendo da quel presupposto del programma di Satana Gesù avrebbe potuto essere un vero Salvatore e Redentore dell'uomo.

    Ma in ogni caso, il nostro Signore rispose: “STA SCRITTO…”

     

    Gesù, il Figlio di Dio, rimase saldo sulla base della Parola Di Dio e della Signoria di Dio

     

    Ø       Infatti, Egli non disse parole Sue, frutto della Sua ragione o intelligenza, ma restò sottomesso all’ esatta parola di Dio.

    Ø       Fu obbediente in ciò a cui Adamo aveva disobbedito.

    Ø       Ma ci ha anche insegnato ad imitarLo, e cioè ad OBBEDIRE ALLA PAROLA DI DIO al di sopra della nostra opinione e convenienza personale.

    LA SALVEZZA CI VIENE DAL SIGNORE, NON DA SATANA, E NEPPURE DALL'UOMO.

     

    Tuttavia il filosofo umanista Walter Kaufman, per la “carta della liberazione dell'uomo” guarda proprio alle parole del tentatore in Genesi 3, 1-5.

    Ø       Inoltre, nel suo libro”Senza colpa né giustizia” (1973) egli prosegue asserendo che: “avendo abolito Dio dal nostro pensiero, ora dobbiamo

    Ø       abolire tutte le idee di BENE E DI MALE, di COLPA e di GIUSTIZIA, reliquie di una fede biblica che non può essere valida per l'umanesimo”. 

      

    Il Dr. Lars Ullerstam, Svezia, nel suo libro The Erotic Minorities [Le Minoranze Erotiche] (1966), ha parlato in difesa dei “diritti” di qualunque tipo di perversione sessuale

    -    Se la parola vera e vincolante è quella dell’uomo, allora la volontà e la via dell’uomo è sempre giusta,  

    -     Ecco allora la stessa situazione che vediamo nel libro dei Giudici, quando Dio fu rifiutato come re e Signore. "In quel tempo non c'era un re in Israele; ognuno faceva quel che gli pareva meglio" (Gdc. 21:25).

    In tali circostanze, il desiderio e la via dell’uomo sono la sua giustificazione.

     

     

    7.      Nell'umanesimo l'uomo, come Signore, CERCA DI RIFARE IL MONDO SECONDO LA PROPRIA PAROLA.

    Ø       Il Times di Los Angeles di martedì 3 ottobre 1978 riportava questa definizione: “La realtà è fatta dall'uomo”.

    È stato questo il perno della filosofia moderna di Kant.

    Ø       L'umanista vuole un mondo fatto dall'uomo. Egli lavora per rifare tutto secondo la parola e l'immagine umana.

    -          Possiamo leggere di continuo sui tentativi dell'uomo (ampiamente esagerati nelle loro rivendicazioni) da parte di alcuni scienziati, di creare la vita e di ridisegnare l'uomo.

    -          Tutti questi tentativi si basano su una PREMESSA RELIGIOSA: LA REALTÀ DEVE ESSERE FATTA DALL'UOMO.

     

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    MARIOCAPALBO
    00 26/03/2012 19:29

    8.      Riguardo a Gesù, la Scrittura ci dice che: “Il Regno sarà sulle Sue spalle …”,  e parla della” crescita del Suo regno, nel quale la pace non avrà fine” (Isaia 9, 6-7).

    Ø       L'UMANESIMO È DELL’IDEA CHE IL REGNO, IL GOVERNO, DEVE STARE SULLE SPALLE DELL'UOMO, che si trattI di un individuo o dello Stato.

    Ø       L'applicazione statale di questa fede da parte degli umanisti ci sta portando a ciò che l'Apocalisse predice in 13, 16-17:

    Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome”.

    è     Si potrebbe dire molto di più, ma è sufficiente dire che l'Umanesimo chiaramente NON È SOLO UNA RELIGIONE, ma LA SOMMA DELL'ANTICRISTIANESIMO.

    Siamo in guerra con una religione anticristiana che si maschera da qualcosa di diverso dalla religione, e cioè da qualcosa che dice di non essere una religione.

     

    La Guerra Invisibile

     

    L'UMANESIMO STA COMBATTENDO UNA GUERRA VELATA E DISONESTA.

    Nell' ex U.R.S.S., la costituzione garantiva la libertà di religione.

    Ø       Quella “libertà” tuttavia, era totalmente soggetta al controllo dello Stato, alle sue licenze, permessi, tassazioni e regolamenti.

    Ø       Risultato: LA LIBERTÀ ERA INESISTENTE.

    Le chiese aperte esistenti erano controllate dal KGB, ed erano un'impostura per impressionare i turisti.

     

    Negli U.S.A. il fine è lo stesso: conservare la facciata della libertà di religione, mentre questa è totalmente soggetta a permessi e regolamenti statali.

    Ø       Un ufficiale mi disse che libertà di religione significa che un prete, un ministro o un rabbino o altra persona simile ha il diritto di predicare gli articoli della propria religione e di esporre le sue Scritture da un dato pulpito fisico,  in una costruzione fisica,

    Ø       ma il diritto all'esistenza di tale pulpito è totalmente soggetto all'approvazione dello Stato, ai suoi permessi, regolamenti e controlli. Ovviamente la posizione è la stessa dell'ex Unione Sovietica.

     

    Se i cristiani non fanno resistenza ad ogni forma di controllo sulle Chiese di Dio, sulle scuole, sulle missioni ed altre opere del popolo di Dio, presto non avranno più alcuna libertà, ad eccezione di quella di una cella della prigione.

    Ø       Oggi le nostre scuole di Stato sono Scuole Umanistiche Pubbliche.

    Ø       In realtà le ISTITUZIONI RELIGIOSE  (l'Umanesimo è una religione diversa e contraria a quella cristiana, ma è pur sempre una religione), insegnano con fondi pubblici una FEDE ESTRANEA E STRANIERA.

    Le scuole pubbliche sono una ISTITUZIONE DI RELIGIONE: la religione dell' Umanesimo. Su quella base esse violano appieno il Primo Emendamento.

    Ø       Non si dovrebbe chiedere a nessun bambino cristiano di frequentare una scuola pubblica. Noi e i nostri figli siamo proprietà di Dio: i nostri figli devono esser dati al Signore e ciò richiede, tra le altre cose, che essi siano in scuole cristiane e che noi sosteniamo e sviluppiamo tali scuole.

    I TRIBUNALI ed i vari servizi civili del governo rappresentano pure istituzioni di UMANESIMO. Come tali,

    Ø       sono OSTILI ALLA FEDE BIBLICA e AGISCONO PER  MINARLA alla radice.

    Vi è una grande necessità di uomini cristiani nelle cariche civili affinché facciano guerra a questo crescente anticristianesimo.

     

    A questo punto è importantissimo riconoscere che, mentre possiamo (e dovremmo) avere una separazione tra Stato e Chiesa,

    Ø       non è possibile avere una separazione tra RELIGIONE E STATO.

    Ø       Ogni governo civile è un SISTEMA DI LEGGI, decreti e autorità per il rafforzamento di una forma di ordine sociale.

    Ø       Quel SISTEMA È UNA RELIGIONE IN AZIONE, perché ogni legge non è altro che moralità decretata,

    Ø       e ogni legge e moralità rappresenta una fede religiosa.

    Ogni religione ha il proprio sistema di leggi. Così possiamo avere

    è    il Buddismo e lo Stato Buddista,

    è    lo Stato Scintoista e lo Stato Islamico,

    è    lo Stato Umanistico,

    è    lo Stato Cristiano, ecc.

     

    L’Umanesimo negli U.S.A. – Gli  Stati Uniti sono partiti con l'impegno di separare la Chiesa dallo Stato, ma di fondare uno STATO CRISTIANO.

    Ø       La Bibbia era considerata la Legge comune del  Paese.

    Ø       Lo Stato può restare neutrale davanti alle Chiese, MA NON può restare neutrale davanti alle religioni perché esso non può esistere senza le leggi. Qualunque sistema di leggi esso abbia, ciò rivela la sua fede religiosa.

    Gli Umanisti tuttavia, hanno promosso il mito della neutralità come facciata per l'eliminazione del cristianesimo.

    Ø       Nessun uomo può restare neutrale davanti alla religione, e neppure nessuno Stato. Ogni uomo e ogni Stato rivelano nelle loro vie una fede religiosa.

    I nostri funzionari civili e statali agiscono sempre più in modo da togliere i segni del cristianesimo dal governo civile per sostituire la fede biblica con l'UMANESIMO.

    è È in corso una GUERRA TOTALE, e nessuno può sfuggirvi.

     

    Uno dei motivi della crescita dell'azione degli Umanisti è stato lo sviluppo del movimento cristiano nelle scuole. Qui si parla dell'America, ed ogni giorno laggiù venivano fondate nuove scuole cristiane.

    Ø       Non vi sono cifre o statistiche disponibili, perché molte scuole cristiane non riferiscono i loro dati alle agenzie statali, ma si valuta che il 15-30% delle scuole di ogni grado per ragazzi, e il 10-15% delle scuole superiori, siano scuole private, e gran parte di queste sono cristiane.

    Ø       E questa è una brutta notizia per gli Umanisti. In media, anche le scuole cristiane più deboli, quando si fanno dei test normali per bambini per valutarne il grado di maturità, dimostrano di essere due anni più avanti delle scuole statali (ed in un caso i test furono ordinati dal Tribunale!).

    Ø       È chiaro che i futuri leader del paese verranno dalle scuole cristiane. Da lì si avranno le migliori università ed i migliori studenti, come le migliori guide per il domani.

    Per di più, dalla velocità di crescita delle scuole cristiane, risulta chiaro che esse istruiranno virtualmente tutti i bambini per la fine di questo secolo, che pure non è poi così distante.

    Ø       Ed allora avremo non più uno Stato Umanistico, ma un' America CRISTIANA.

     

    Questo fatto terrorizza gli Umanisti e parla della loro morte, e sono determinati ad impedire ad ogni costo che ciò avvenga. Di conseguenza,

    Ø       si fa ogni tentativo per controllare ed uccidere le scuole cristiane.

    Ø       Alan N. Grover, nel suo eccellente studio: “Il Cavallo di Troia nell'Ohio” ci dà un racconto intenso e ampio di questo tipo di sforzi nell'Ohio.

    Anche i vari Governi, attraverso i vari uffici federali, sono in guerra contro le scuole cristiane.

     

    Così stiamo affrontando una battaglia paragonabile a quella combattuta contro la nostra fede nell'Impero Romano, dai Francesi e poi dalla Rivoluzione Russa.

    Ø       Non dobbiamo lasciarci fuorviare dal fatto che la battaglia è meno aperta, e che è mascherata dalla preoccupazione per il pubblico benessere. È ugualmente una guerra, pienamente consapevole e totale.

    Ø       La stampa non riferisce i centinaia di casi, né di ministri arrestati. Fu a causa dell'urgenza di una situazione che una Chiesa cristiana dovette compilare, con l'assistenza di un legale, una relazione su: “Cosa fare quando lo sceriffo viene ad arrestarvi.” E non sarà il caso di voltare le spalle a questa situazione, a meno che il Signore non volti le spalle a noi. Egli infine ci richiama:

    Chi dunque Mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'Io lo riconoscerò davanti al Padre Mio che è in cielo; chi invece Mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'Io lo rinnegherò davanti al Padre Mio che è nei cieli” (Matteo 10, 32-33).

     

    C'è una guerra in corso, e che ti piaccia o no, vi sei coinvolto anche tu.

    Ø       La sola questione è: DA CHE PARTE ti METTi? Col Signore, o con il grande Umanista, il Tentatore?

    Chi è il tuo Signore e padrone? Dirau, assieme a Giosuè:

    Quanto a me, e alla mia casa, noi serviremo il Signore”? (Giosuè 24,15)

    Oppure seguirai ciecamente la maggioranza?

    Oh terra, terra, terra, ascolta la Parola del Signore!” (Geremia 22,29)

               



    [1] New Wine, febbraio 1979