Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
<div><img style="display: block; margin-left: auto; margin-right: auto;" src="http://www.maranatha.it/Feriale/santiProprio/1102-w2.jpg" alt="" /></div>
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

L’eterna beatitudine dei santi

Ultimo Aggiornamento: 12/11/2014 20:28
12/11/2014 20:28

13 novembre


Preghiera

Mio vanto e mia vita, Dio del mio cuore. (Conf. IX, 13.35)

 

Lettura

L’eterna beatitudine dei santi

Credi con una fede decisa e ferma che tutte le cose che morendo sembrano quasi sottrarsi agli occhi degli uomini, sono salve ed integre per l’onnipotenza di Dio. Egli, quando vorrà, le rigenererà senza alcun indugio o ostacolo, naturalmente solo quelle che la sua giustizia riterrà degne di essere rigenerate, affinché gli uomini rendano conto delle loro azioni proprio nei corpi nei quali le hanno commesse e in questi meritino o la trasformazione nell’incorruttibilità celeste, come ricompensa della loro pietà, o lo stato di corruttibilità del corpo, come castigo dei loro peccati, stato che non viene meno con la morte, ma è destinato a fornire materia a dolori eterni.

Fuggi dunque mediante una fede perseverante e una retta condotta di vita, fuggi, fratello, quei tormenti in cui né i torturatori desistono né i torturati muoiono; per questi ultimi è una morte senza fine non poter morire nei tormenti. (De catechizandis rudibus 25, 46-47)

 

Per la riflessione

Ci si può domandare se è possibile o meno scoprire che alcuni credenti, attraverso un fuoco purificatore, si salvino in un tempo più o meno lungo, a seconda che il loro amore per i beni effimeri sia stato più o meno grande; tuttavia non saranno come coloro che non possederanno il regno di Dio, se dopo un’adeguata penitenza non vengono loro rimessi i medesimi crimini. (Enchiridion de Fide, Spe et Caritate, 18.69)

 

Pensiero agostiniano

Chi si mette fuori dell’ordine mediante l’ingiustizia dei peccati, è fatto rientrare nell’ordine mediante la giustizia dei castighi. (Ep. 140, 2.4)



Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:25. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com