ROSARIO PER OTTENERE IL DONO DELLO SPIRITO SANTO
SANTIFICHIAMO IL GIORNO DEL SIGNORE
II Rosario meditando il Mistero dello Spirito, può essere recitato o singolarmente, o in coppia, o in famiglia, in Parrocchia o nelle Comunità possibilmente, per ottenere il ritorno alla S. Messa Festiva di una persona che non partecipa più alla Assemblea Domenicale.
Oltre alla partecipazione alla S. Messa la recita Domenicale del Rosario per ottenere, per intercessione della Vergine, il dono dello Spirito, è un modo efficace per santificare il Giorno del Signore.
Chi riceve il Rosario "rosso" si impegna a recitarlo alla Domenica per una persona che non partecipa più alla S. Messa.
Vieni Spirito Santo!
I MISTERI DELLO SPIRITO SANTO
(da recitarsi alla domenica per la Santificazione della festa)
1° MISTERO:
Gesù è concepito per opera dello Spirito Santo (Lc 1, 26-28)
2° MISTERO:
Gesù è consacrato Messia al Giordano dallo Spirito Santo (Lc 3, 21-22)
3° MISTERO:
Gesù muore in Croce per togliere il peccato e donare lo Spirito Santo (Gv 19, 30)
4° MISTERO:
Gesù dona agli Apostoli lo Spirito per la remissione dei peccati (Gv 20, 22)
5° MISTERO:
Gesù a Pentecoste effonde lo Spirito per la Missione nel mondo (Atti 2, 1-13)
Si può recitare l'Ave Maria aggiungendo l'invocazione allo Spirito: «... Santa Maria Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte e ottienici il dono dello Spirito Santo. Amen».
Possibilmente recitare il S. Rosario con la corona "rossa" segno del fuoco dello Spirito Santo, che è l'Amore. (richiederla in Parrocchia)
1. IL NUOVO ROSARIO
Per rispondere all'appello del Papa per la Nuova Evangelizzazione, si è pensato di diffondere nel mondo il nuovo Rosario per ottenere il dono dello Spirito Santo. È stato lanciato nel 1995 a Lourdes e si sta espandendo in tutto il mondo, dal Giappone all'Africa, dall'America Latina all'Europa, senza considerare l'Italia dove ormai è quasi in tutte le regioni.
In questi anni più di centosessantamila persone si sono impegnate a recitare, la Domenica, il Santo Rosario dello Spirito per ottenere la conversione e il ritorno al Signore di chi non partecipa più alla Santa Messa Festiva.
In quasi tutte le famiglie cristiane c'è qualcuno: il padre, la madre o i figli, che non frequentano più la Chiesa; perché non chiedere con fervida preghiera la loro conversione? Nel Rosario tradizionale si è invitati a meditare la vita di Gesù, nei suoi misteri Gaudiosi, Dolorosi e Gloriosi, ma perché, dato che molti cristiani non conoscono molto il Mistero dello Spirito santo, non meditare l'azione dello Spirito in modo più profondo? Da qui è nata l'ispirazione per questo nuovo Rosario, che è un invito alla riscoperta del primato dello Spirito nella vita cristiana.
2. LA GRANDE PROMESSA DI GESÙ
Invitando alla preghiera Gesù ha promesso: "Se voi che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glieLo chiedono". (Lc.11,13). Questa Parola dei Signore ha guidato il nascere di questo Rosario, attraverso il quale con particolare insistenza si chiede lo Spirito per la conversione e la santificazione. Il Concilio ha iniziato la grande primavera della Chiesa, ed è su questa traccia che si vuole invitare, specialmente i fedeli che partecipano alla vita della Chiesa, ad un impegno più vivo e più santo per ottenere lo Spirito.
Il Signore non dice che darà lo Spirito solo ai Santi e ai perfetti, ma a tutti coloro che glielo chiedono; se nel mondo si crea questa rete di persone che ogni Domenica s'impegna, oltre che alla partecipazione della Santa Messa Festiva, a recitare il rosario dello Spirito santo, certamente la Nuova Evangelizzazione sarà feconda e porterà grandi frutti spirituali.
Sembra utile ricordare le parole profetiche, risuonate al Concilio, di Ignazio Hazim Lattiqué: « Senza lo Spirito Santo, Dio è lontano, il Cristo resta nel passato, il Vangelo è lettera morta, la Chiesa una semplice organizzazione, l'autorità una dominazione, la missione una propaganda, il culto un'evocazione e l'agire cristiano una morale di schiavi. Ma in Lui il cosmo si solleva e geme nelle doglie del regno, il Cristo Risorto è presente, il Vangelo è potenza di vita, la Chiesa significa comunione trinitaria, l'autorità è servizio liberatore, la missione è Pentecoste, la liturgia è memoriale e anticipazione, l'agire umano è edificato ».
3. MEDITIAMO IL MISTERO DELLO SPIRITO SANTO
II Nuovo Rosario è un invito a riflettere su cinque momenti del dono dello Spirito nella vita di Cristo e della Chiesa.
1 ° Mistero: Gesù è concepito per opera dello Spirito Santo. (Lc. 1,26-28).
2° Mistero: Gesù è consacrato Messia al Giordano per opera dello Spirito Santo. (Lc. 3,21-22).
3° Mistero: Gesù muore in croce per togliere il peccato e donare lo Spirito. (Gv. 19,30).
4° Mistero: Gesù dona agli Apostoli lo Spirito per la remissione dei peccati. (Gv. 20,22).
5° Mistero: Gesù a Pentecoste effonde lo Spirito per la Missione nel Mondo. (At. 2,1-13).
Ricordando inoltre la grande Parola dei mistici cristiani: "Dov'è la Vergine, ivi vola lo Spirito", si è pensato di aggiungere all'Ava Maria un'invocazione per ottenere un'intercessione speciale della Vergine... «...nell'ora della nostra morte e ottienici il DONO DELLO SPIRITO SANTO. Amen».