È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
"Ho sempre pensato - e forse è un azzardo - che il mistero dell'Incarnazione sia più grande della Resurrezione.Perché un Dio che si fa bambino... e poi ragazzo... e poi uomo, quando muore non può che risorgere" (Edith Stein).


 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

L’Avvento è dunque il tempo propizio per far spazio a Cristo

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2011 11:44
22/12/2011 11:44

L'avvento con S.Agostino

"Nessuno è salvo, se non accoglie Cristo che viene."

(In Io. Gv. tr. 2, 13)


Nel corso dell’anno liturgico, l’Avvento è il tempo che non solo ci prepara a celebrare il ricordo-memoriale della nascita di Gesù Cristo, ma anche il tempo che ci proietta verso la seconda venuta del Figlio di Dio, quando alla fine dei tempi "verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti", introducendoci nel suo regno che non avrà mai fine.

La liturgia illustra le qualità che devono caratterizzare ogni cristiano in questo tempo di grazia spirituale:

  • la vigilanza, virtù specifica di chi vive in fervorosa attesa del Messia Salvatore;
  • la fede, nutrimento e sostegno per accogliere, come Maria, il mistero di Dio divenuto uomo per la nostra salvezza;
  • la speranza, di chi confida nell’amore misericordioso di Dio;
  • la conversione, l’impegno sollecito ed urgente di chi si prepara all’incontro con Cristo;
  • la preghiera, affettuosa invocazione all’Atteso: Vieni, Signore Gesù (Ap 22, 20);
  • la gioia, espressione di un’attesa che si concretizza in una Persona e che si apre al suo completamento nel Regno dei cieli.

L’Avvento è dunque il tempo propizio per far spazio a Cristo, l’unico medico che solo può guarire le nostre debolezze e consolarci con la sua presenza.

Seguendo queste coordinate, abbiamo cercato di selezionare tra gli scritti di Agostino quei brani che, giorno per giorno, offriranno uno stimolo alla riflessione personale. Alcuni temi sono stati scelti in rapporto al brano del Vangelo propostoci dalla liturgia del giorno, altri in relazione a due modelli e guide privilegiate dell’Avvento: Giovanni Battista e la Vergine Maria.

Occorre infine una precisazione. Ai tempi di Agostino, nella Chiesa africana, non si era costituito un ciclo di preparazione al Natale, così come lo conosciamo oggi. Le prime celebrazioni dell’Avvento si ebbero in Francia e in Spagna verso la fine del IV secolo; Roma le accolse nei suoi libri liturgici solo verso il VI secolo. Pertanto nell’opera letteraria del vescovo di Ippona mancano delle omelie specifiche sull’Avvento; ciò tuttavia non significa che non si possano estrapolare alcune tematiche per noi suggestive in vista del S. Natale.


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:51. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com