TAVOLA III - I mercanti scacciati dal Tempio |
| Codex Purpureus Rossanensis, Tavola III |
|
Passo biblico: Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: "La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri. Gli si avvicinarono ciechi e storpi nel tempio ed egli li guarì. Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio:"Osanna al figlio di Davide" si sdegnarono e gli dissero:"Non ti senti quello che dicono ?" Gesù rispose loro: "Si non avete mai letto dalla bocca dei bambini e dei lattanti ti sei procurata una lode E, lasciateli, uscì fuori dalla città, verso Betania e là trascorse la notte. (Matteo - XXI, 12-16) |
|
Commento: In questa scena c'è la precipitosa fuga dei mercanti e dei loro animali, ma l'attenzione di chi guarda è attratta da tre figure predominanti : Il Cristo e i due sacerdoti. Cristo ha in mano la sferza, e, ai due Sacerdoti che sono dispiaciuti di sentirlo esaltare quale figlio di David, risponde essere vero quanto dicono i fanciulli. La scena è molto movimentata ma non si distinguono i "miracolati" a cui si allude nei Vangeli. Sono, nella rappresentazione della "cacciata dei mercanti del tempio", da osservare gli animali e in particolare quei "buoi gibbosi" che potrebbero dare una indicazione sul luogo di origine del codice. |
[Modificato da MARIOCAPALBO 08/04/2013 12:17]