00 19/02/2013 14:44
Charles de Foucauld
Contemplare nostro Signore nella santa eucaristia

Le tre maniere di contemplare nostro Signore, di contemplare Dio, sono buone e perfette e tutte e tre devono trovar posto nella nostra vita. Contemplare Dio in sé è la vita interiore di nostro Signore in tutti i suoi giorni e in tutti i suoi istanti. Per imitarlo, bisogna che noi pratichiamo molto e che, per così dire, non perdiamo mai completamente di vista questo genere di contemplazione... Contemplare nostro Signore nella santa eucaristia è anch’esso un dovere, perché Egli s’offre a noi per questo, con la volontà che noi lo contempliamo in essa... Anche contemplarlo nei misteri della sua vita è un dovere, perché se Egli ha compiuto questi misteri, se ce li ha fatti conoscere mediante scritti ispirati dal suo Spirito, è affinché li conoscessimo, li meditassimo, contemplassimo Lui in essi: se è venuto a vivere fra noi è affinché lo guardassimo, lo contemplassimo in questa vita umana che ha passato quaggiù, Lui che l’ha passata precisamente per essere grazie ad essa «la nostra vita e la nostra luce», così come grazie alla santa eucaristia è la nostra «vita».

Charles de Foucauld