00 21/09/2012 19:07

 

 

Consacrazione alla Santissima Trinità

 

Santissima Trinità, Padre Figlio e Spirito Santo,  Dio infinitamente buono e misericordioso, che hai stabilito nel nostro cuore la tua dimora, noi ti ringraziamo, ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, e tutti, prostrati dinanzi al trono della tua divina maestà, rinnoviamo oggi le promesse del santo Battesimo e ci affidiamo a te assieme ai nostri cari, perchè Tu possa regnare sempre in mezzo a noi con il tuo dolcissimo regno di grazia, di pace e di amore.

 

Padre Celeste, principio d'ogni cosa, ti raccomandiamo tutti i Sacerdoti perchè siano forti nelle difficoltà della vita e fedeli alla loro santa missione.

Gesù, Figlio del Dio vero, ti affidiamo i cristiani, perché continuino ad essere puri e santi imitando con gioia le virtù che tu praticasti nella tua Missione redentrice.

Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio, ti rivolgiamo la nostra ardente supplica, perché sia sempre vivo in tutti gli uomini lo Spirito di concordia, di unità e di amore.

 

O Trinità amabilissima, degnati di accettare questa nostra offerta, vivi e resta in noi, benedici il nostro lavoro, guidaci con Maria, Vergine e Madre, nel sentiero della virtù, perché lodando, servendo e amando Te in questa vita, possiamo compiere il tuo disegno divino, contribuire all'estensione del tuo regno nelle anime e nel mondo e goderti poi in cielo per tutta l'eternità. Gloria al Padre

 

 

Mio Dio, Trinita’ che adoro(Beata Elisabetta della SS Trinità)

 

Mio Dio, Trinità che adoro, aiutami a dimenticarmi interamente per fissarmi in Te, immobile e tranquilla come se la mia anima fosse già nell’eternità. Niente possa turbare la mia pace né trarmi fuori di Te, o mio immutabile; ma che ogni istante mi immerga sempre più nella profondità del tuo mistero. Pacifica l’anima mia, rendila tuo cielo, tua dimora prediletta e luogo del tuo riposo. Che io non ti lasci mai solo, ma ti sia presente, con fede viva, immersa nell’adorazione, pienamente abbandonata alla tua azione creatrice.

 

Gesù, mio diletto, crocifisso per amore, io vorrei coprirti di gloria, vorrei amarti fino a morire. Ma sento la mia impotenza e ti chiedo di rivestirmi di Te, di identificare la mia anima a tutti i movimenti della mia anima, di sommergermi, di invadermi, di sostituirti a me, affinché la mia vita sia un riflesso della tua  vita. Vieni in me come Adoratore, come Riparatore, come Salvatore. O Verbo eterno, Parola del mio Dio, voglio passar la vita ad ascoltarti. Voglio rendermi docile ai tuoi insegnamenti per imparare tutto da Te: e poi, nelle tenebre dello spirito, nel vuoto, nell’impotenza, voglio fissare lo sguardo in Te e restare nella luce del tuo splendore. O mio astro adorato, affascinami, affinché io non possa mia più sottrarmi alla tua luce.

 

O fuoco divorante, Spirito d’amore, sopravvieni in me, affinché si faccia nella mia anima come una nuova incarnazione del Verbo, ed io gli sia una umanità aggiunta in cui egli rinnovi il suo mistero. E Tu, o Padre, degnati di curvarti verso la tua povera creatura, e vedi in essa il Diletto in cui hai messo tutte le tue compiacenze.

 

O miei Tre, mio Tutto, mia Beatitudine, Solitudine infinita, immensità in cui mi perdo, io mi do a voi come una preda: immergetevi in me, affinché io mi immerga in voi, aspettando di venire a contemplare nella vostra luce l’abisso delle vostre grandezze.