00 26/03/2012 19:08

LA MINACCIA DEL SECOLARISMO 

James Hitchcock   

Parte seconda   

  "Oggi la funzione è stata sospesa

per temporanea mancanza di fede." 

"Persino molti membri delle Chiese hanno un modo essenzialmente secolare di considerare il mondo."

L’Istruzione

Il campo cruciale per la filosofia del secolarismo è stato quello dell'istruzione, poiché qui - assieme all'influenza della famiglia - stanno i mezzi principali mediante i quali sono valutate le credenze della gente e formati i loro valori.

Ø       I primi secolaristi, nel 18° secolo, erano convinti che il loro primo compito cruciale fosse quello di distruggere l'influenza della Chiesa sull'istruzione, e per questo le scuole religiose vengono chiuse laddove gli umanisti militanti salgono al potere.

Ø       In America le scuole gestite da Chiese hanno il diritto legale di esistere, sebbene dal 1923 sia stata fatta una sfida legale alla loro esistenza che arrivò fino alla Corte Suprema.

Ø       Negli anni passati l'Internal Revenue Service, che garantisce l'esenzione delle tasse a queste scuole - e alcuni reparti statali di istruzione - hanno fatto nuovamente pressione sulle scuole religiose, ponendo standard operativi che potrebbero tarparle gravemente e infine costringerle alla chiusura. 

La forma più evidente di discriminazione nei loro confronti, tuttavia, è stato il rifiuto continuo e dogmatico di concedere loro qualsiasi forma di aiuto pubblico, anche se cattolici, ebrei e luterani sono costretti a pagare il doppio per l'istruzione dei loro figli.

Ø       Gli oppositori degli aiuti pubblici spesso rivendicano piamente che gli alti principi della Costituzione impediscono tali aiuti, per quanto a loro piacesse concederli.

Ø       Ma se esaminassimo le credenziali di chi si oppone a tali aiuti, si scoprirebbe che cadono generalmente in due categorie: gli anti-cattolici, e quelli che credono che qualsiasi istruzione religiosa sia cattiva e che sono contrariati per l'esistenza delle scuole religiose.

-         Sanno bene che l'inflazione minaccia l'esistenza della maggior parte delle scuole religiose. Oggigiorno solo pochissime istituzioni caritatevoli in senso ampio - scuole, ospedali, musei, zoo, ecc. - riescono a sopravvivere senza fondi pubblici.

-         Ma tali fondi sono negati alle scuole religiose proprio per rendere difficile la loro sopravvivenza.

-         E sebbene si dica che molti altri diritti - come l'aborto - abbiano bisogno del sostegno pubblico affinché i poveri possano esercitarli, il diritto a dare ai propri figli un'istruzione religiosa non rientra in tale esigenza.

Mentre il governo rende sempre più difficile alle Chiese mantenere le loro scuole, si assicura anche che nessuna influenza religiosa penetri nelle scuole pubbliche.

Ø      I Tribunali vigilano in modo fanatico sui minimi segni di influenza "settaria" - non solo preghiere, ma anche momenti di silenzio, non solo la Bibbia studiata nelle aule ma anche i gruppi di studio biblico al di fuori dell'orario delle lezioni.

Ora, ad esempio, si possono esporre i ragazzi alla propaganda della Programmazione Familiare, ma a niente che abbia un carattere specificamente religioso. 

Qui il secolarismo ha vinto una delle sue battaglie più notevoli.

Ø       Si suppone che per legge le scuole debbano essere neutrali tra le varie religioni e tra il credere e il non credere. Ma la vera neutralità dovrebbe trattare allo stesso modo tutte le religioni. Le scuole pubbliche americane invece, devono snobbare tutte le religioni.

Ø      Gli insegnanti delle scuole pubbliche in generale non attaccano la religione in pubblico, pur facendolo spesso a livello collegiale.

Ø      Un insegnante pubblico che tuttavia avesse il coraggio di fare attacchi aperti alla religione e di metterla il ridicolo, manterrebbe più facilmente il lavoro di quello che esprimesse apertamente in classe la propria fede. Un insegnante che come lettura assegnasse la Bibbia, rischierebbe di perdere il posto; non così chi, ad esempio,  assegnasse di leggere opere dell'anti-cristiano  Tom Faine. 

Affinché il Secolarismo funzioni nelle scuole non è tuttavia necessario che queste siano apertamente ostili alla religione. Basta che la ignorino.

Ø       Così gli studenti escono con l'impressione che essa non abbia alcuna importanza o che, se ne ha, è una questione puramente personale e privata.

Ø     Si abituano all'idea secolare che tutti gli argomenti, inclusi quelli cruciali del valore morale, siano decisi indipendentemente da qualunque considerazione religiosa.

Ø      I vostri figli in particolare, i bambini, per i quali gli insegnanti rappresentano figure potenti quasi quanto i genitori, con tutta probabilità concluderanno che se l'insegnante non parla mai di Dio o di Gesù, Dio e Gesù non devono essere pii così importanti

Famiglia e Sesso 

Strettamente legata all'istruzione è l'autorità della famiglia, che l'insegnante cattolico ritiene la prima responsabile dell'istruzione dei figli. Molti secolaristi, forse la maggior parte di loro, sono persone di famiglia: mariti, mogli, genitori.

Ø      È tuttavia vero che il secolarismo è ambivalente verso la famiglia, e tende all'ostilità. L'attacco alla religione e alla famiglia vanno quasi di pari passo.

Ø      Per poterlo capire è necessario capire molte ammissioni del secolarismo, discusse raramente. Le più importanti tra queste riguardano la libertà e il progresso. 

L'idea del progresso secondo il modello oggi conosciuto, prese forma per la prima volta tra i pensatori del 18° secolo: l'idea cioè che se la volontà umana – se sono create le condizioni adatte - continua quasi automaticamente a migliorare.

Ø      I cristiani ovviamente possono accettare quest'idea fino al punto dove è possibile migliorare le condizioni sociali attraverso l'impegno, e nel corso della storia sono molti i cristiani che hanno cercato di farlo.

Ø       Ma l'idea secolare del progresso si basa sulla convinzione che la natura umana possa essere perfezionata.

Ø       Nega la realtà del peccato. È fortemente inclinata verso quanto può esservi di nuovo e di innovativo, poiché lì sta il segno del progresso e, di conseguenza, è contraria a tutto ciò che è tradizionale e degno di rispetto.

La famiglia, la più vecchia istituzione della società umana, non può che essere guardata con sospetto dai secolaristi

Secondo i secolaristi il  progresso si raggiunge in primo luogo ampliando al massimo le condizioni di libertà umana.

Ø       In genere, più la gente è libera da leggi, autorità e tradizioni, più se la caverà meglio e più la società sarà in grado di progredire.

Ø       E mentre, in teoria, ammettono che si può fare abuso della libertà, in pratica la maggior parte dei secolaristi sceglie automaticamente di eliminare i limiti morali e sociali, dove questi esistono.

Così la famiglia diventa un'istituzione doppiamente sospetta, non solo perché antichissima, ma anche perché è la sede del tipo di autorità umana più potente ed efficace.

Ø       Di rado rileviamo fino a qual punto l'istruzione formale entri inevitabilmente in conflitto con l'autorità familiare.

Ø       Mandiamo i figli a scuola perché nella maggior parte dei casi non ci sentiamo adeguati ad istruirli noi stessi.

Ø       Le scuole religiose esistono perché i genitori vogliono che ai loro figli siano insegnati la fede e le virtù che rafforzano i valori della famiglia, che non si oppongono a queste cose - situazione che non sempre trova corrispondenza nelle scuole organizzate dalle chiese negli ultimi 50 anni.

Al meglio, nelle scuole pubbliche i genitori possono sperare che non siano minati i loro valori; ma realisticamente, non possono certo sperare che siano rafforzati. 

Molti secolaristi credono che la famiglia eserciti nel complesso troppa influenza e autorità sui bambini, e considerano la scuola come il veicolo per inculcare nei giovani una giusta visuale progressiva  del mondo, e si dispiacciono che l'influenza dei genitori sia ancora tanto forte da non rendere pienamente efficace il loro indottrinamento.

Ø      In Bretagna è stata proposta l'abolizione di tutte le scuole religione, e quelle statali devono cercare di contrapporsi consapevolmente all'influenza dei genitori, particolarmente nei campi delle convinzioni morali e religiose. Solo allora i bambini saranno veramente liberi. 

Il campo più cruciale di questo conflitto è inevitabilmente il sesso, perché le convinzioni ed il comportamento sessuale sono talmente personali, intensi e sensibili, che danno spesso origine ai sentimenti più profondi.

Ø       Tra scuola e famiglia possono sorgere conflitti sulle convinzioni politiche o su molte altre cose, ma il sesso è quasi sempre il campo di maggiore sensibilità e controversie.

Ø       È anche il campo in cui viene più gravemente minata l'autorità familiare.

Ø     Quando funzionari del governo e incaricati ufficiali di agenzie sociali private come quella della Programmazione Familiare insistono affinché i giovanissimi - tra i 14 e i 19 anni (teenagers) - dovrebbero poter praticare l'aborto o ricevere i contraccettivi senza il consenso dei genitori o a loro totale insaputa, sanno esattamente cosa stanno facendo,

Ø       e pur presentando l'argomento pratico che tali passi siano necessari per impedire maternità indesiderate, sono pienamente consapevoli del fatto che queste non solo indeboliscano, ma arrivino persino a distruggere l'autorità dei genitori;

Ø       e tale conseguenza è considerata un bene, perché considerano quel campo in cui quella autorità non dovrebbe influire.  

I programmi obbligatori di educazione sessuale, dai quali è rigorosamente esclusa ogni considerazione religiosa, servono allo stesso scopo.

Ø       La mentalità secolarista non crede che il processo di istruzione sia positivo se non produce bambini i cui valori siano completamente diversi da quelli dei genitori.

Ø       E le scuole sono usate deliberatamente per promuovere valori secolari.

Ø       Sebbene alcuni secolaristi possano mantenere idee piuttosto tradizionali riguardo al comportamento sessuale, hanno istintivamente la tendenza a sostenere ogni tipo di libertà sessuale, dall'idea riflessa che qualunque cosa vecchia probabilmente è sbagliata, e che qualunque siano i confini accettabili del comportamento umano, allargare tali confini sia cosa buona.

Nel corso degli anni l'Umanesimo Secolare organizzato ha fatto della libertà sessuale una delle sue cause principali, e più il comportamento sessuale devia dalle norme stabilite, più l'umanesimo secolare trova motivo di rallegrarsi

Quale “Libertà”? 

Un dogma del Secolarismo è che le azioni umane non hanno alcun significato soprannaturale o religioso, e che quindi gli esseri umani possono fare tutto ciò che vogliono, purché non facciano del male agli altri.

Ø       Ma anche questa restrizione lascia spazio quando i fatti diventano davvero sconvenienti e inconvenienti come l'aborto e l'eutanasia.

Ø      La libertà del comportamento sessuale costituisce per i secolaristi un caso-prova importante per dimostrare che la gente non deve affatto stare soggetta all'autorità di una legge morale più grande dei loro desideri. È importante anche per emancipare la gente - e in particolare i giovani - dall'influenza della Chiesa e della famiglia. 

Presi singolarmente, gli umanisti secolari possono non essere degli edonisti,

Ø      ma sostengono le attività edonistiche - sesso extraconiugale, omosessualità, pornografia, uso indiscriminato della droga - perché tali attività coinvolgono l'asserzione da parte dell'uomo della propria libertà da ogni freno, e danno un forte colpo ad ogni moralità tradizionale.

Ø       Questa filosofia secolarista sta permeando il sistema educativo (americano, ma anche di diversi altri paesi) da quasi settant'anni, e talvolta anche di più, e spesso ha permeato anche molte università.

Ø      Di conseguenza è arrivata a dominare gran parte del pensiero delle classi istruite americano (e di molte nazioni occidentali): insegnanti, legali, medici e politici