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capitolo 4

Capitolo quarto

 

 

Gesù Cristo, Signore della tua salute

 

 

 Una volta che hai fatto Gesù Signore del tuo passato, Signore del tuo presente e del tuo futuro, stai per rendere reale la Signoria assoluta di Gesù sulla tua vita. Una volta che lo dici e lo intendi davvero: Gesù, sii il Signore della mia vita! è fatta.

            Ma la Signoria assoluta di Gesù ha così tante dimensioni che è bene scendere in alcuni particolari perché tu possa accertarti di non escludere alcuna parte della tua vita. Più sarai pratico e definitivo, più sperimenterai il Suo amore e il Suo desiderio di essere il Signore della tua vita.

 

 

Gesù, il Signore che guarisce

 

            Pensiamo allora a Gesù come Signore che guarisce. Il tuo stato di salute, che tu sia malato o che tu stia bene, tutto questo è parte di te. È nel tuo pensiero, influenza le tue azioni, il tuo modo di mangiare, il tuo riposo, il tuo divertimento. Se sei come molte persone, questo può essere un fattore di disturbo della tua vita. La domanda: Come stai? Può toccare un'intera litania dei tuoi dolori e mali. E magari non ti rendi conto di quanto la gente si stanchi ad ascoltarti. Vorrebbero magari parlarti dei propri mal di testa o di cuore; perché la salute non riguarda solo il tuo corpo, ma tutto il tuo essere, ed anche la tua salute mentale ed emotiva.

            Ora, quando c'è qualcosa che riguarda la salute, quando qualcosa comincia a funzionare male, probabilmente cominci subito a pensare a dottori e ospedali, medicine e trattamenti. O magari sei un malato cronico. Hai quel mal di testa, quel disturbo al rene o la pressione alta da tanto tempo. Bene, comunque sia, ti senti come la donna del Vangelo che soffriva da tanto tempo e che aveva speso la sua piccola fortuna in dottori, ma nessuno aveva potuto guarirla. O qualcuno avrebbe potuto farlo? Vediamo cosa le accadde.

 

 

Gesù e l'emorroissa

 

            C'era una donna che aveva sofferto terribilmente di emorragie per 12 anni, anche se era stata curata da molti dottori. Aveva speso tutto il denaro che aveva, ma anziché migliorare peggiorava sempre. Aveva sentito parlare di Gesù, perciò Lo seguì tra la folla: se tocco i Suoi abiti, disse a se stessa, sarò guarita (Marco 5,25).

            Bene, quella donna ha del carattere, non ti pare? Sono tanti coloro che si trovano in questa situazione. Soffrono da tanti anni. Sono stati curati da molti medici, sono passati da una clinica all'altra. Finiscono con lo spendere tutto il loro denaro senza avere nessun miglioramento, anzi, peggiorano. Magari uno di loro sei tu che leggi queste pagine proprio ora. O qualcuno nella tua famiglia, o un tuo conoscente.

 

            Ciò che rende diversa questa donna è che ha sentito parlare di Gesù e decide che Lui è la Persona che la guarirà. Le sue possibilità di arrivare a Lui sono poche a causa della folla. Ma la sua fede è abbastanza forte da cercare l'occasione almeno di toccare i Suoi vestiti. Ha sentito parlare di Lui. Ha ascoltato con attenzione i racconti delle Sue guarigioni. D'altra parte, quando sei malato tieni le orecchie piuttosto aperte quando senti parlare di un medico o di uno specialista che potrebbe riuscire ad aiutarti. Ora il dottore di cui lei aveva sentito parlare era qualcuno senza una etichetta professionale. Tuttavia sembrava capace, etichetta o non etichetta, di curare cose come la febbre, il claudicare, la paralisi, l'epilessia, la cecità, le febbri alte. E se poteva occuparsi di tutte queste cose, una forte emorragia che durava da dodici anni non sarebbe stata per Lui un problema. Ora le pareva così semplice! Perché non ci aveva pensato prima? Ora sapeva cosa doveva fare: Se solo riesco a toccare i Suoi abiti, sarò guarita.

            Toccò il Suo mantello e immediatamente il sangue smise di uscire; ed ebbe la sensazione di essere guarita dal suo male (Marco 5,29).

 

            Non è qualcosa di grandioso? Ed è successo davvero! Non so cosa accadrebbe a te, ma avverto la sua eccitazione. Dentro di sé sapeva di essere guarita dal suo male. Dopo dodici anni! Dopo tanti dottori, tante medicine. Tanto disagio, tanto sanguinare. Era guarita, finalmente! Degli alleluia spumeggiavano dentro il suo essere. Ma andiamo avanti: c'è ancora tanto da raccontare.

            Immediatamente Gesù seppe che da Lui era uscita una potenza. Allora Si girò tra la folla e disse: Chi ha toccato i Miei vestiti? (Marco 5,30).

            Signore, questo è bellissimo. Tu sai che la Tua potenza guaritrice è uscita da Te per guarire quella donna. Ed ora vuoi sapere chi sia.

            Vedi, Gesù Si rivela sempre come un Signore personale, un guaritore personale. Non c'è niente di impersonale. Non guarisce un numero in una folla, una persona X, ma un individuo, un essere umano con una malattia personalissima, che ha bisogno di una guarigione personalissima. È sempre un Signore personale.

            I discepoli risposero: Non vedi come la gente si affolla intorno a Te? Perché chiedi: chi Mi ha toccato? (Marco 5,31).

            E questo è proprio ciò che avremmo detto noi: Signore, guarda quanta folla. Come puoi trovare chi Ti ha toccato?

            Ma Gesù continuò a guardarSi intorno per vedere chi era stato (Marco 5,32).

 

            Non è grandioso? Gesù insiste nel guardarSi intorno. Vuole trovarla, dirle qualcosa personalmente. La guarigione deve essere totale, e manca il tocco finale. Gesù non Si accontenta della guarigione fisica. C'è qualcosa di più: non permetterà che lei stia sperduta tra la folla.

            La donna si rese conto di quanto le era accaduto; venne avanti, allora, tremante di paura, cadde ai Suoi piedi e Gli disse tutta la verità. Gesù le rispose: Figlia mia, la tua fede ti ha guarita. Vai in pace, e sii guarita dal tuo male.

            Ecco qui. Questa donna, questa bella persona, viene tremante ai Suoi piedi. Ebbene, chi non avrebbe tremato un po'? C'è una grande umiltà e semplicità in lei. Si rende conto che le è accaduto qualcosa di meraviglioso. Ma forse non avrebbe dovuto toccarlo. Magari avrebbe dovuto chiedere il permesso. Questa malattia umiliante, la metteva anche in uno stato di impurità legale. Ha sbagliato? Forse, perché è scivolata dietro di Lui per toccarGli le vesti, e si era avvantaggiata della folla che la nascondeva, e magari Lui non voleva affatto guarirla. Ha ricevuto una guarigione con l'imbroglio? Ad ogni modo, cade ai Suoi piedi e ammette ciò che ha fatto.

            Mi pare di sentirla dire: Signore, ho dovuto farlo. Dodici anni di perdite, Signore. Nessun dottore che potesse guarirmi. Non era rimato più denaro per cercare altri dottori. Sapevo che se avessi potuto anche solo toccarTi, mi avresti guarita.

            È un bel momento, perché Gesù conferma la guarigione e le dà la certezza della Sua Signoria sulla sua vita.

 

 

Gesù guariva tutti (Matteo 4)

 

            Se leggerai davvero la vita di Gesù nei Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, troverai molte persone che Lui ha guarito! Il paralitico, la figlia dell'ufficiale, i due ciechi, i dieci lebbrosi, il muto. Troverai racconti di guarigioni personali come quello di cui abbiamo condiviso l'esperienza. Di quando in quando troverai un grande sommario del Suo ministero di guarigione. Ad esempio:

            Gesù andò per tutta la Galilea, insegnando nelle sinagoghe, predicando la Buona Novella del Regno, e guarendo la gente da ogni tipo di malattia. Le notizie su di Lui si diffusero in tutta la Siria, e la gente Gli portava tutti coloro che erano malati di ogni tipo di malattia, e afflitti da ogni male: indemoniati, epilettici e paralitici e Gesù li guariva tutti (Matteo 4,23-24).

           

E se pensi che siano solo storie del vangelo, non proprio vere, allora dovresti smettere di credere in Gesù e nel Suo Vangelo. La maggior parte di esso riguarda Gesù che in un modo o nell'altro guarisce la gente. La Buona Novella del Regno è che Dio è con noi nella Persona di Gesù che guarisce i Suoi figli malati.

La Buona Novella è che Gesù è il Signore che guarisce!

 

 

Gesù guarisce ancora?

 

            Ma la tua difficoltà, se ne hai una, è quella della maggior parte della gente. E cioè non è che non si creda che Gesù abbia guarito tutta quella gente da dolori e malattie; la difficoltà sta nel credere che Gesù, qui e ora, voglia guarire te.

            Forse stai dicendo: È vero. È la mia difficoltà, e proprio il punto in cui mi trovo.

            E non sei il solo. Ora vedo che la maggior parte della gente accetta subito Gesù come Salvatore e Redentore. Vedo molti che riconoscono la Sua Signoria fino al punto di fare di Lui il Signore del loro passato, del loro presente e del loro futuro. Ma ne trovo troppo pochi che vogliono accettarLo e riconoscerLo, nella fede, quale Signore personale della loro guarigione.

            Potresti chiedere: E che significa poi questo? Non dobbiamo andare più dai dottori? Gli ospedali non servono più? Dobbiamo gettar via gli armadietti delle medicine?

            Non dico questo. Ma ora devo ammettere che nella vita di molte persone, che conosco personalmente, e che hanno scoperto Gesù quale Signore della loro guarigione, ci si è arrivati o quasi.

            Ma di solito non getti via le medicine, né cancelli medici ed infermieri dalla tua rubrica. Tutti loro sono parte del piano di guarigione e della potenza guaritrice di Gesù.

            E tu torni a ripetere: Ma di cosa stai parlando allora?

            Te lo dirò se ascolterai la testimonianza di un uomo.

 

 

Una testimonianza

 

            Poco più di cinque anni fa ero un uomo malato. Niente di particolare, bada bene. Ma cominciavo a sentire gli acciacchi della mezza età. E cominciai ad andare dai dottori coi miei acciacchi. I dottori prescrivevano medicine, e queste si accumulavano nel mio armadietto. Alcuni dei dolori ed acciacchi se ne andarono, per esser presto sostituiti da altri. Alcuni peggioravano, ed io continuavo a cercare dottori migliori e medicine più efficaci. Cominciai a credere di essere sulla via del declino e che sarei stato malato se non la maggior parte del tempo, almeno parte del tempo. Che cosa è mai un uomo di mezza età senza un mal di testa, un po' di pressione alta, una colica renale di quando in quando e qualche serata con attacchi di asma?

            Intanto cominciavo a sentirmi depresso. Nessuno se ne rendeva conto, ma soffrivo di una depressione terribile. C'era il pensiero di ammalarmi veramente, il pensiero di invecchiare. Ad ogni modo, cominciai a portarmi dietro tutto questo peso. È così, pensai. Deve essere così. E per tutti coloro con i quali parlavo era più o meno la stessa cosa.

            Come va la tua artrite? E la pressione oggi a quanto è? Giovanni ha chiesto una settimana di riposo: penso che il vecchio cuore non pompi più come dovrebbe.

            Sai, discorsi da malati. Miserie ordinarie. I figli di Adamo devono soffrire. Valle di lacrime. Sorridi e sopporta. Chi ha detto che la vita non è altro che una passeggiata? Non è che un carosello di una malattia dopo l'altra.

 

            Sì, era questa la mia vita. Finché non ho sentito parlare della gente che riceveva il Battesimo nello Spirito Santo, e che entrava in un tipo nuovo di vita nello Spirito, e di come ciò cambiasse la loro vita. E poiché vivere nel mio corpo non era uno scherzo, pensai che vivere nello Spirito sarebbe stato meglio. Più per curiosità che per altro andai a uno di quegli incontri di preghiera di cui tutti parlavano. Sentii che non mi avrebbe fatto alcun male. In realtà, la Chiesa mi annoiava ma volevo in qualche modo restare attaccato a Dio. Sai, giusto per stare al sicuro.

 

            Bene, non mi crederete. Ma andai a quegli incontri di preghiera e cominciarono a piacermi. E una sera ricevetti quello che chiamano il battesimo nello Spirito Santo. E mi sentii come un uomo nuovo. La mia vita aveva un significato nuovo, perché per la prima volta mi ritrovai a parlare a Gesù Cristo come una persona vera parla a un'altra persona vera. Sai, Lui entrò semplicemente nella mia vita. Ma i dolori e gli acciacchi c'erano ancora, sebbene mi sentissi molto meglio, non più così depresso, comunque.

            Poi sentii parlare di Gesù quale Signore della guarigione. Non avevo mai pensato a Lui in quel modo. Non avrei mai pensato che Si sarebbe interessato ad un vecchio ipocondriaco come me. Aveva abbastanza guai, ero solito dire, col Papa e i Vescovi e col modo in cui cercano di condurre la Chiesa in generale. Ad ogni modo, perché Gesù Cristo avrebbe dovuto sprecare il Suo tempo col mio mal di schiena?

 

            Bene, fui convinto da questa testimonianza. Una persona disse: ogni mattina, quando mi sveglio, proclamo Gesù Cristo Signore assoluto della mia guarigione. Dammi oggi tutta la salute, la forza, l'energia di cui ho bisogno per vivere davvero la mia vita, per fare il lavoro che Tu vuoi io faccia oggi. Fai che la luce guaritrice del Tuo Spirito Santo mi sollevi nei momenti di depressione e di spossatezza. Signore, inondami con la Tua forza guaritrice.

            Ed inoltre, ogni volta che avvertiva dei dolori o dei disturbi si rivolgeva al Signore della sua guarigione: Signore, occupati di questo, Signore, so che Tu vuoi che io stia bene.

            Ad ogni modo, rinnovava ogni giorno le sue invocazioni, ed ebbe tutta la salute e la forza di cui aveva bisogno. Non si preoccupava del giorno dopo. Solo di un giorno alla volta.

            Poco a poco, disse, l'armadietto aveva meno bottigliette e tubetti. Non vedeva più un dottore da anni.

            Beh, questa testimonianza mi fece effetto. Perché no? Questo battesimo nello Spirito Santo aveva reso Gesù assai reale per me. E poiché era così reale, Gli dissi: Signore, Tu puoi guarire anche me. Lascia scorrere attraverso me un po' della Tua potenza guaritrice. Sono stanco di essere un uomo malato e affaticato. Preferirei vivere in salute per la Tua gloria!

            Sai, funziona! I vecchi dolori alla schiena sono spariti. La maggior parte delle medicine non serve più. Qualche volta, durante gli incontri di preghiera si fanno preghiere speciali di guarigione su di me, ma la maggior parte del tempo prego il Signore della mia guarigione.