00 07/02/2012 12:15
capitolo 3

Capitolo terzo

 

 

Gesù Cristo, Signore del tuo futuro

 

        

 

         Quando comincerai a vivere con Gesù quale Signore del tuo oggi, del tuo momento presente, vorrai conoscerLo come Signore del tuo domani, Signore del tuo futuro.

            Sai che gran parte delle preoccupazioni e paure della tua vita riguardano il futuro. Il pensiero di cosa può succedere domani può esaurirti. Avrai la salute? Avrai denaro a sufficienza per pagare i conti che arriveranno? Il figlio maggiore passerà gli esami all'università? E il fidanzato alcolizzato di tua figlia si metterà sulla giusta strada? Qualunque cosa sia, tu pensi al tuo domani e a cosa potrebbe accadere.

            Sai anche in che modo ci pensi. Per non trovarti sorpreso, immagini che accadano le cose peggiori. Ti si attacca addosso una paura meschina quando si tratta del tuo domani, e ti prepari al peggio, nella speranza che poi non accada. Si può impossessare di te uno spirito di pessimismo riguardo al tuo domani.

            Forse sei uno dei pochi che possono dire: Non sono affatto così.

 

Tutti preoccupati del domani

 

            Ringrazia Dio per questo. Ma affrontiamo il problema: la maggior parte della gente si preoccupa del domani. Affrontiamo anche il fatto che c'è una grande ombra gettata sul tuo domani da tutti i mezzi di comunicazione, dalla pubblicità, che vuole riempirti di dubbi e di paure per indurti a spendere tutto il denaro che hai per proteggerti, oggi, contro il futuro.

            Non ti viene detto, statistiche alla mano, che ci sono serie probabilità che tu abbia bisogno di un importante intervento chirurgico entro i prossimi cinque anni? Che il cancro si nasconde, se non in te, in un membro o due della tua famiglia? Che gli investimenti che hai fatto in banca presto possono non valere nulla, e che è meglio acquistare delle proprietà? E poi non ti si dice che gli investimenti in proprietà non hanno valore: meglio investire in azioni? E non ti si mette in guardia contro la vecchiaia in quei terribili ospizi? E non vieni minacciato di morte improvvisa in aereo, in auto o attraversando semplicemente la strada? Meglio allora rivedere la polizza d'assicurazione.

 

            L'elenco è infinito. Il grido è: sicurezza per domani! Proteggiti contro quel terribile domani! Affrettati, affrettati! Procurati nuove forme d'assistenza ospedaliera, fa altre assicurazioni, fai piani per la vecchiaia, passa le serate ad avvilirti al pensiero del pensionamento. Pensa al tuo funerale. È più tardi di quanto pensi. Però non è mai troppo presto per cominciare a preoccuparti del domani. In realtà ti senti in colpa per non aver cominciato ieri. Ma grazie al cielo, così ti è stato detto, puoi cominciare oggi a difenderti contro il domani.

            Non ti pare triste che il domani diventi per tanta gente qualcosa come la vecchia storia di Dàmocle, che viveva con una spada che gli pendeva sul capo, sospesa in modo da cadergli in testa quando meno se l'aspettava?

            Se il futuro ti preoccupa anche solo un po', stai attento, Quella semplice preoccupazione può impossessarsi di te e diventare qualcosa di profondo che ti disturba nell'intimo dello spirito e ti deruba della gioia di vivere l'oggi. I guai di domani, le finanze di domani, la malattia di domani, il pensionamento di domani, la vecchiaia di domani, la morte di domani, stanno distruggendo oggi molte persone. Forse anche te.

 

 

 

Gesù, Signore del tuo domani

 

            C'è solo una vera via d'uscita a tutto ciò. Non maggiori benefici per quando andrai in pensione, né migliori polizze assicurative o sicurezze ospedaliere, o altro. La sola vera via è sempre Gesù Cristo. Fai di Lui il Signore del tuo domani.

            Che dice Gesù del domani? AscoltiamoLo:

 

            Non preoccupatevi del cibo che vi serve per restare in vita o degli abiti che vi servono per il corpo. La vita è molto più importante del cibo, e il corpo è molto più importante degli abiti (Luca 12, 22-23).

            Il mangiare e il bere, l'indossare abiti, sono cose buone. Sono parte della vita. Ma la tua ansietà per queste cose è quella di cui Gesù sta parlando. Le Sue parole rivelano i nostri timori egoistici e le nostre preoccupazioni per il domani. Avrai da mangiare a sufficienza domani? E da bere? Avrai vestiti da metterti?

            Nel preoccuparti così del domani vieni a perdere l'aspetto della vita che è più importante del cibo; perdi la consapevolezza del corpo meraviglioso che Dio ti ha dato e che è il tempio di quella vita. Continuiamo ad ascoltare:

 

            Guarda gli uccelli dell'aria, che non seminano né raccolgono, né accumulano nei granai; eppure il vostro Padre celeste li nutre. Non valete voi più di loro? (Matteo 6,26).

            Avete mai osservato gli uccelli dell'aria? Voglio dire osservarli nel modo in cui intendeva Gesù? Guardateli nel Suo modo. Egli vede che ogni uccello rientra nel progetto eterno di Dio Padre, il progetto della creazione. In ogni uccello Egli vede il mistero della vita, e il desiderio del Padre di sostenere quella vita. E come lo ha creato, il Padre desidera nutrirlo. Se cominci a guardare gli uccelli in questo modo, diventerai un loro osservatore fanatico! Un pochino del fantastico amore del Padre che nutre perfino gli uccelli si impossesserà di te. Allora capirai dove vuol arrivare Gesù quando dice: Non valete voi molto più di loro?

 

            Chi di voi può vivere alcuni anni in più per il fatto che se ne preoccupa? (Luca 12,25).

            Bene, ciò che Gesù vuol dire in linguaggio semplice e comune è: Pensi di poter aggiungere qualche anno alla tua vita, se te ne preoccupi? E pensi che tutti i tuoi piani per proteggerti contro il domani ti libereranno dalle paure del futuro? Oppure non saranno proprio quei piani a farle sorgere? Li hai fatti bene? Sono la cosa migliore? Sono garantiti? Quanto vivrai? Esistono dottori, medicine o trattamenti che possano garantire il periodo della tua vita?

            Oh, Signore, dici, hai ragione. Tu e Tu solo sei il Signore della vita. Il Signore di tutto il mio domani. Sono pazzo a preoccuparmene. Così facendo, non posso certo prolungare di una sola ora la mia vita. E in realtà la accorcio. Lo so bene: la malattia dell'ansia e della preoccupazione è fatale. Ha accorciato la vita di molti miei amici e parenti. Signore, fa' che quelle Tue parole continuino a risuonare nelle mie orecchie finché non avrò imparato bene la lezione….

 

            Pensi di poter aggiungere qualche anno alla tua vita, se te ne preoccupi

            Guarda ora i fiori di campo come crescono: non lavorano né si fanno abiti. Ma vi dico, neppure Salomone, ricco com'era, ha avuto abiti belli come questi fiori (Luca 12,27).

            Rieccoci a parlare dei vestiti. Pare che il Signore sappia quanto ci preoccupiamo dei vestiti. Possiamo averne un armadio pieno, ma c'è da pensare alla moda di domani. Con i prezzi che salgono, potremo permetterci quell'abito nuovo, quell'abito di lusso? A che somiglieremo, se indosseremo sempre le solite vecchie cose? I tuoi bambini saranno ben vestiti come i figli dei vicini? Il cappotto dell'anno scorso durerà un'altra stagione?

            Diamo un'altra occhiata al fatto del vestire. Significa anche, in un senso più ampio, tutto ciò di cui abbiamo bisogno nella vita. Significa la nostra ansia egoistica di essere vestiti di rigida sicurezza. Significa il desiderio orgoglioso di dire a noi stessi e ai vicini: Ho questo abito, e voglio che tu sappia che domani ne avrò un altro. So da dove viene. Ho il denaro. Ho fatto i miei piani per i vestiti di domani.

            Vedi, il guaio è che non troviamo il tempo per osservare gli uccelli e i fiori del campo. Come potremmo? Siamo troppo impegnati a preoccuparci di come ci vestiremo domani.

 

            È Dio che riveste l'erba del campo, erba che oggi c'è e che domani non c'è più, che è bruciata nel forno. Non si preoccuperà di più di rivestire voi? Quanta poca fede avete! (Luca 12,28).

            È vero Signore, quanta poca fede ho! Quello che dici è talmente grande! È proprio ciò che voglio sentire. È talmente bello che mi esalta davvero. Credo che questo sia il motivo per cui riesco a crederci a malapena. Ma Tu, Signore, sei la Parola viva, la verità viva. Aiutami a crederci. Aiutami a prendere da quest'oggi il tempo per osservare un uccello, per guardare un fiore di campo. Per vedere la mano creativa del Padre in ogni cosa vivente. Fammi sentire, Signore, la Tua mano che mi tocca, la Tua voce che mi chiede: Non Si preoccuperà ancor più di vestire te?

 

            Perciò non cominciate a preoccuparvi: da dove verrà il cibo? O la bevanda? O gli abiti? Sono queste le cose di cui si preoccupano sempre i pagani. Il Padre vostro nei cieli sa che avete bisogno di tutte queste cose (Matteo 6,31-32).

            Signore Gesù, sei il maestro più grande e più chiaro. Grazie per il grande insegnamento di questa lezione: non preoccuparti da dove tutto questo verrà, il Padre nostro sa di cosa abbiamo bisogno. Signore, mi piace quel piccolo rilievo sui pagani e sulla loro preoccupazione per tutte queste piccole cose. Ora vedo il perché. Non conoscono Te. Non hanno ascoltato la Tua Parola. Ma Signore, Tu ora mi hai parlato. Mi hai dato questa grande garanzia, la più grande sicurezza, ed ora non devo più preoccuparmi del domani, del futuro: Il Padre Tuo in cielo sa che ho bisogno di tutte queste cose.

 

            Preoccupatevi invece di ogni altra cosa che riguarda il Suo Regno, e di ciò che Lui richiede, ed Egli vi provvederà tutte le altre cose. Non preoccupatevi del domani; ha già abbastanza preoccupazioni di suo. Non c'è bisogno di fare aggiunte alla pena che ogni giorno porta con sé (Matteo 6,33-34).

 

La preoccupazione per il Suo Regno

 

            Ora c'è qualche direzione definita e positiva nella tua vita. Gesù dice chiaramente di preoccuparsi del Suo Regno e di ciò che Egli vuole per te. Tutto il resto ti apparterrà al momento giusto, non appena il Padre vuole che tu lo abbia.

            Forse sei arrivato al punto di chiederti: Ma cos'è questa preoccupazione del Suo Regno? Non posso partire per un paese missionario per evangelizzare i pagani o predicare un sermone da un pulpito o guidare un gruppo di preghiera.

            Potresti perfino dire: Con sette bambini di cui occuparmi, che posso fare per il Regno? Non pare che Gesù sia un po’ un idealista? Oppure ciò vale solo per i monaci?

 

            Un momento. Gesù non è mai stato irreale. Mai poco pratico. É diventato nostro fratello ed ha camminato coi monaci dei Suoi giorni e con gli ubriachi e le ragazze che lavorano e i padri di sette ragazzi, e i falegnami e i pescatori. Ciò di cui parla è proprio sulla tua strada. Potrei dire proprio nella tua cucina coi tuoi sette bambini, perché il Suo Regno è lì. Quando la tua preoccupazione per quei ragazzini riguarda la Sua fede, il Suo amore, il Suo servizio, tu ti occupi del Suo Regno. E se ti preoccupi di queste cose, Lui provvederà a tutto quello di cui hai bisogno, perché tu stai aiutando a diffondere il Suo Regno proprio lì nella tua piccola abitazione di via Mazzini. Ma se insisti a voler portare da solo tutto il carico del domani, riuscirai unicamente a moltiplicare i guai. Gesù non è un pio predicatore che descrive e sogna una vita facile. Sa tutto del tuo domani. Sa che vi saranno lotte, pesi, problemi. Ma ti dice: Non ti preoccupare. Non ti sarà d'aiuto la preoccupazione. Resta con Me oggi, e Io ti aiuterò a superare il domani. Vedrai.

 

Fede: donare a Gesù il tuo futuro

 

            Credo che ora dovresti essere al punto di poter raccogliere tutto questo insegnamento e metterti a pregare. Lascia che il tuo cuore lo metta insieme per te. La mente non lo farebbe. Essa vuole vedere il tuo domani tutto imbalsamato in una sicurezza mortale. Ricorda che una delle parole - chiave di Gesù è la fede. Non puoi incartare tutto il tuo futuro in sicurezza per la salute, la vecchiaia, le finanze e poi camminare nella fede. Fede significa lasciare a Lui il domani. Fede significa fare di Lui il Signore assoluto di tutto il tuo futuro. Non solo di ciò che resta di questa settimana, ma dei giorni, dei mesi e degli anni a venire. È una grande sfida alla tua fede.

            Se fai Gesù Signore del tuo domani, il pensiero dell'avvenire diventerà bello, e perfino eccitante. Perderai quella paura che ti corrode. Sai che, quando l'orologio batte l'ora del domani e un nuovo domani ha inizio, c'è qualcuno che ti sta aspettando. Qualcuno che conosce i tuoi problemi, che ti aiuterà a portare il tuo peso perché è passato da tutto questo, tanto tempo fa, quando ha camminato sulla strada chiamata Calvario.

 

Ringrazia Gesù, Signore del tuo futuro

 

            Vuoi provare a fare di Gesù il Signore del tuo domani, il Signore dl tuo futuro? Allora forse la tua preghiera può essere qualcosa di questo tipo:

 

            Signore, Ti ho fatto Signore del mio passato

So che funziona, e il passato non mi preoccupa più.

            Signore, ho persino smesso di fare confessioni generali;

è bellissimo, Signore, cedere a Te quel passato…

            E, Signore, cerco davvero di farti Signore del mio oggi:

o che anche questo funziona…oggi ho avuto più pace, più pazienza, grazie a Te.

Come ho cercato di raggiungerti ora dopo ora

Ho avvertito il Tuo amore e l'ho dato agli altri.

Quando sono stato debole, mi sono ritrovato a mangiare di Te

E Tu mi hai dato forza.

            Ora eccomi qui, Signore, davanti al domani

Sembra un giorno lungo che arriva, Signore.

C'è Giovanni con le sue difficoltà a scuola

E Marta con la tosse cavallina, ed Enrico beve ancora

e un pagamento per la nuova automobile.

            Signore, Ti ho sentito parlare e dire

Che nel guardare gli uccelli, nel guardare l'erba

Dovremmo capire come il Padre ci ama tanto di più;

Signore, vorrei farlo, ma c'è quella relazione all'ufficio,

già scaduta e devo finirla per domani

e, Signore, domani dovrò andare dal medico per quel controllo

e temo che mi chiederà di rallentare il ritmo.

            E chi si occuperà di Anna e dei bambini, domani?

Scusami, Signore, rieccomi daccapo: sono un uomo di poca fede.

Signore, fa' che io ascolti con forza e chiarezza

La Tua voce che dice: Il Padre tuo in cielo sa che hai bisogno di tutte queste cose…

            Gesù, prendi su di Te il mio domani

Sii il Signore del mio domani E di tutti i miei giorni a venire!