00 07/02/2012 11:56
capitolo secondo

Capitolo Secondo 

 

 

PARLIAMO DELLO SPIRITO SANTO 

 

 Conosco Gesù

 

Per conoscere Gesù, entrare nella Sua vita e sperimentare la Sua realtà vivente nella tua vita, devi imparare a conoscere di più Colui del quale Gesù parla e desiderare la Sua venuta: lo Spirito Santo. Quindi, ora parleremo dello Spirito Santo.

 

     Puoi dire: Ma io non ne so niente. Gesù non basta? Certo, se ho Gesù ho quanto basta, e anche di più. Ma come posso avere Gesù? Come arrivo a conoscerlo? Intendo conoscerlo davvero: non sapere solo qualcosa di Lui per sentito dire.

 

     Sapere di Lui è una cosa, conoscerlo veramente è un’altra. Puoi sapere dell’esistenza di molte persone, senza conoscerle direttamente, intimamente, personalmente. Sai di Shakespeare, di Napoleone o di altri. Ma li conosci personalmente?

 

 Noi stiamo parlando di una relazione da persona a persona.

     Tanti hanno letto di Gesù nella Bibbia. Hanno ascoltato molte prediche su di Lui, ma non Lo conoscono come Persona. Non sono entrati nella Sua Vita in maniera tale che per loro tutto sia cambiato.

 

 

Una relazione da persona a persona...

 

    Conoscerlo veramente è un’esperienza difficile da descrivere. Negli incontri di preghiera qualche volta sentirai la gente cantare un inno che dice: Sì, Egli cammina con me... parla con me...

É un modo per cercare di esprimere il tipo di relazione da persona a persona di cui abbiamo parlato. É un modo per cercare di dire: io Lo conosco!

 

   Mi pare di sentirti dire: Ma è davvero possibile una cosa simile? O non si tratta solo di un sentimento emotivo?

   Sì, è davvero possibile, e devi scoprirlo da solo

   E  come?

 

 

...per mezzo dello Spirito Santo

 

    É qui che entra in gioco lo Spirito Santo.

   Tramite lo Spirito Santo giungiamo a conoscerlo veramente. Ora voglio farti una domanda: Cosa sai dello Spirito Santo? Certo non molto! mi rispondi. Ne ho sentito parlare al catechismo e alla lezione di religione tanto tempo fa. Ma non mi diceva gran che.

 

    Bene, non importa. Ciò che importa è la realtà dello Spirito Santo, e ciò che Gesù ha detto di Lui, di Colui che chiamiamo la Terza Persona della Trinità. Gesù disse chiaramente che esiste uno Spirito Santo, uguale a Lui e al Padre. Ci disse anche chi è lo Spirito Santo, cosa fa e anche come opera nella nostra vita.

 

    A questo punto potrai dire: Ma io non ho mai pensato a Lui in questo modo. Ho sempre pensato allo Spirito Santo come a Qualcuno o magari a un qualcosa di molto misterioso, che davvero non aveva molto a che fare con me.

 

 

Chi è, che cosa fa, cosa ci dona lo Spirito Santo?

 

    Sì, veniamo a perdere molto quando non riconosciamo chi è lo Spirito Santo e cosa vuole darci. E nessuno può dirci chi Egli è e cosa fa per noi all’infuori dello stesso Gesù Cristo.

 

    D’accordo! É tutto un grande mistero: tutto ciò che riguarda Dio è in qualche modo un mistero, e non potremo mai spiegare Dio nel modo in cui spieghiamo le cose umane. Ma Gesù ha aperto la porta del mistero. Dalla Sua parola sappiamo chi è lo Spirito Santo e cosa vuole fare per te e per me.

 

 

La testimonianza del Battista

 

    Ora spiegheremo un poco le parole del Vangelo. Vediamo un po’ cosa vi troviamo sullo Spirito Santo. Se hai una copia del Nuovo Testamento a portata di mano, aprila al vangelo di Giovanni. Nel primo capitolo, leggi dall’inizio del versetto 29 fino a tutto il 34. Leggilo più volte, ad alta voce, in modo che non solo vedrai, ma anche ascolterai la Parola di Dio.

 

    Cosa ti dice? Comunichiamolo a vicenda. Parla di Giovanni Battista che vede Gesù venirgli incontro. Indica Gesù come l’Agnello di Dio. Giovanni ha ricevuto da Dio una bella luce: Vede Gesù come Colui che sarà offerto in sacrificio per noi. Il Suo Sangue verrà sparso per noi. Come si era soliti uccidere e offrire l’agnello quale sacrificio a Dio, cosi Gesù è venuto, quale nuovo Agnello, a spargere il Suo Sangue per noi.

 

    Poi Giovanni ci dice: Vi ho parlato di quest’uomo. É LUI colui del quale ho detto che sarebbe venuto dopo di Me, e che è al di sopra di Me.

   Giovanni parla di una grande esperienza. Dice di aver vi­sto lo Spirito scendere su Gesù in forma di colomba dal cielo. Questa è la prima parola che abbiamo dello Spirito nel vangelo di Giovanni.

 

    Stai dicendo che ti pare buffo? Lo Spirito Santo è una colomba? Una specie di uccello sacro?

    No. Lo Spirito Santo è davvero una Persona, proprio come il Padre e Gesù sono Persone. Puoi conoscerlo ed amarlo come Persona. E lui può conoscere e amare te nel tuo essere persona. Esaminiamo ora ciò che dice Giovanni. Non dice che lo Spirito Santo è una colomba, ma: “Ho visto lo Spirito Santo scendere come colomba”, cioè alla maniera di una colomba.

 

    Per mezzo della luce datagli da Dio, Giovanni sapeva che era veramente lo Spirito di Dio che stava scendendo su Gesù. Ma l’immagine che egli vide fu quella di una colomba. Questo è il motivo per cui lo Spirito Santo viene tanto spesso raffigurato in quel modo. Oggi puoi vedere molte persone, che hanno imparato chi è lo Spirito Santo e che vivono sotto la Sua guida, portare uno spillo o una medaglietta raffigurante una colomba. Non stanno seguendo un idolo, ma una Persona che li porta a Gesù. Il Suo modo di condurre a Gesù è soave: è la via della pace. Non meravigliarti che Egli sia come colomba.

 

     Proseguiamo. Giovanni dice umilmente: lo non conoscevo Gesù!

     Ma Dio che ha mandato Giovanni a battezzare con acqua, ha indicato come gli è stato possibile riconoscere Gesù. É stato per mezzo dello Spirito Santo, che discese e Si posò su di Lui in forma di colomba. Questo fu il segno.

 

 

Gesù battezza nello Spirito

 

     Ma c’è di più. A Giovanni fu detto chi è questa Persona sulla quale lo Spirito si era posato in forma di colomba: É Colui che battezzerà nello Spirito Santo.

     E chi battezza nello Spirito Santo è il Figlio di Dio.

 

     Gesù, il Figlio di Dio, è Colui che battezza nello Spirito Santo. É importante ricordarlo, perché nel grande Rinnovamento che si sta avendo oggi nel mondo, sentirai molte volte far riferimento al Battesimo nello Spirito Santo, o Effusione dello Spirito Santo. Parlando dell’esperienza spirituale che ha  trasformato loro vita, la gente dice: “Ho ricevuto il Battesimo nello Spirito Santo, ho ricevuto la Preghiera di Effusione.”

 

     Ricorda che è un’esperienza trovata nella Parola di Dio. Ricorda anche che è Gesù Colui che battezza con lo Spirito Santo. Hai delle domande da fare?

 

     Forse stai dicendo a te stesso: Ma io sono già stato battezzato. Mancava forse qualcosa al mio primo battesimo?

     No, non mancava niente quando fosti battezzato con acqua nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Fu allora che diventasti figlio di Dio, erede del cielo, col diritto di chiamare Dio: Papà!

 

     Non si deve pensare al Battesimo nello Spirito come ad un secondo battesimo che aggiunga qualcosa che mancava quando fosti battezzato con acqua. É invece ancora qualcos’altro. Per la risposta a questo domanda, aspetta che siamo andati avanti nella nostra esplorazione dell’argomento che stiamo trattando: Chi è lo Spirito Santo e cosa fa?

 

     Abbiamo già parlato del giorno in cui Gesù si alzò in piedi per proclamare: "Se qualcuno ha sete venga a me e beva. Chi crede in Me, come dice la Scrittura, dal suo cuore scaturiranno fiumi di acqua viva. Ora disse questo parlando dello Spirito."

 

    Ricorda qui tre punti.

 

1.      La sete. In questa parola puoi deporre tutto il tuo desiderio, il tuo volere Dio di più, la tua ricerca ‘di Lui.

 

2.      L’andare a Gesù. Egli ha detto: "Venga a Me e beva!" Gesù è il solo che possa davvero soddisfare il desiderio più profondo del tuo cuore umano. Val da Lui!

 

3.      Egli soddisfa questo tuo desiderio dandoti il dono del Suo Spirito. La tua vita non sarà più stagnante col ristagno dell’egoismo, della sensualità, della paura, dell’orgoglio, del peccato. Per mezzo dello Spirito il tuo cuore comincerà ad aprirsi. Comincerai ad amare in un modo nuovo: a Suo modo.

 

            Gesù ha detto: lo sono la Via.

            Ora cominci a scoprire la sua Via. Fai una pausa su queste parole: "Dal Suo cuore sgorgheranno fiumi d’acqua viva."

            Ripetile, ascoltale, personalizzale per te stesso.

 

            Sì, Signore, dal mio cuore usciranno fiumi di acqua viva!

 

 

Gesù promette il Suo Spirito...

 

      Passiamo ad un’altra parola del Signore. Una parola che ci promette lo Spirito. La troverai nel vangelo di Giovanni, capitolo 14, nei versetti da 15 a 17. Eccola:

 

"Se Mi amate, osserverete i Miei comandamenti. lo pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Avvocato, che sarà sempre con voi, lo Spirito della Verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede né lo conosce; ma voi lo conoscete, perché abita in voi, e sarà in voi."

 

 

...a quelli che Lo amano

 

      Qual è la prova del nostro amore per Gesù? Lui stesso ce lo dice. Semplicemente questa: cerchiamo di osservare i Suoi comandamenti. I Suoi comandamenti sono riassunti in una parola: amore. Ci chiede di amare Dio. Ma questo non basta. Dobbiamo amare il prossimo. Egli ci dice che amare il prossimo è talmente importante da diventare il segno dal quale tutti sapranno che amiamo Lui.

 

     Se abbiamo sete di Gesù, già Lo amiamo. Questo deve includere il prossimo. Non esiste un vero amore per Gesù che escluda qualcuno su questa terra, non importa la razza, il colore, o il credo. Non importa se ricco o povero, sano o malato, bello o brutto. In qualche angolo del cuore deve esserci il desiderio di amare tutti quelli che Gesù ha amato, in modo particolare, i poveri, i diseredati, i soli e i depressi, i prigionieri, i lebbrosi, i peccatori. La prima prova che siamo diretti verso una vita nuova è il desiderio di vivere in questo modo. Il primo segno che lo Spirito di Gesù agisce realmente in noi è quel moto d’amore. Dio è amore!

 

     Qual è  la tua domanda? Mi pare di sentirti dire: "Sì, mi piacerebbe entrare in questo discorso, amare in quel modo. Ma il fatto è che non riesco ad amare neppure i membri della mia famiglia.

     É un problema, ma Dio non chiede mai l’impossibile. Se ci ha comandato di amare, dobbiamo farlo. Però non possiamo farlo da soli. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di un aiuto extra. E poi Dio ci conosce come siamo, conosce tutte le nostre debolezze umane e vuole che abbiamo tutto l’aiuto di cui abbiamo bisogno. Gesù allora dice che chiederà al Padre di darci un altro Aiuto, un altro Avvocato.

 

     Lo stesso Gesù è il primo aiuto datoci dal Padre. Non può esserci aiuto migliore, aiuto più grande di Gesù. Gesù è l’aiuto divino incarnato: Dio nella carne, venuto ad aiutarci. Quando è stato sulla terra è andato in giro ad aiutare la gente a trovare la via verso il Padre.

 

     Una volta ha detto: "Chi vede Me, vede il Padre."

     Gesù ci aiuta ad entrare nell’amore, nella misericordia e nella compassione del Padre. Il Padre Lo ha mandato a noi perché ci aiutasse a scoprire chi è Dio in realtà.

 

     Quanta gente spreca il tempo con un falso Dio. Ad esempio con un dio/contabile, sempre occupato a tenere il conto dei nostri peccati, per portarci al giudizio. Quanti cristiani vivono nella paura di un dio falso. Lassù c’è un dio che sta ad osservare ogni mia mossa e a registrare ogni mio pensiero, aspettando il terribile giorno nel quale sarò messo davanti a tutto questo.

 

    Ma Gesù ci fa conoscere chi è Dio. Il vero Dio. Egli ha detto: "Non sono venuto a condannarvi, ma a salvarvi. Ad aiutarvi. Sono venuto,perché possiate avere la vita, e una vita abbondante."

 

    Ha detto che Dio ha mandato il Figlio nel mondo, non perché condannasse il mondo ma perché il mondo potesse esser salvato per mezzo di Lui.

 

    Nel periodo in cui Gesù soggiornò sulla terra dette un aiuto davvero enorme. Portò al mondo la Buona Novella: Dio è Padre. Un Padre che ti ama. Gesù ha portato la gente nell’immensità dell’amore di Dio. Ha dato prova di questo amore quando guariva, purificava e perdonava i peccati. Come prova finale egli dette la vita per noi sulla Croce al Calvario. Nessun uomo ha un amore più grande di questo, dare la vita per gli amici.

 

    Ma il tempo che Gesù trascorse sulla terra fu assai limitato. Anche per questo promise un altro aiuto, che avrebbe fatto della Buona Novella una realtà per gli uomini di tutti i tempi, anche per te e per me, oggi.