diciannovesimo giorno

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
MARIOCAPALBO
00venerdì 12 dicembre 2014 12:07
L’annuncio alla Vergine Maria

"Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio,
che chiamerà Emmanuele: Dio con noi".
(Is 7, 14)

Maria è la piena di grazia, colei che plasmata interamente dalla grazia divina si lascia avvolgere dalla sua ombra; ella si eclissa, per far emergere l’azione di Dio. Per quale ragione - si interroga Agostino - Maria ha meritato un privilegio così straordinario, ossia divenire la Madre di Dio? In un dialogo mistico intrecciato con la Vergine, il Vescovo di Ippona riconosce il dono di Dio: Credi a Colui al quale ho creduto. Vuoi sapere donde a me questo? Sia l’angelo a risponderti. Dimmi, angelo, donde questo a Maria? L’ho già detto nel saluto: Ave, piena di grazia (Lc 1, 28).

Dai "Discorsi" di Sant’Agostino Vescovo (Serm. 291, 5-6)

L’annuncio alla Vergine Maria

Un figlio è promesso a Zaccaria, un figlio è promesso anche alla santa Maria, ed ella pure pronunzia quasi le stesse parole che aveva detto Zaccaria. Infatti, che cosa aveva detto Zaccaria? Come posso conoscere questo? Io infatti sono vecchio e mia moglie sterile e avanzata negli anni (Lc 1, 18)E Maria santa che cosa dice? Come avverrà questo? Simile il suono delle parole, diverse le disposizioni interiori. L’uomo infatti può udire il suono della voce, Dio scruta i cuori. Quindi, che in quelle parole di Zaccaria non ci fosse stata fede, ma dubbio e diffidenza, lo fece capire l’angelo togliendo la parola e condannando l’incredulità. Veramente Maria disse: Come avverrà questo? Poiché non conosco uomo (Lc 1, 34)Riconoscetevi il proposito di verginità. (…) Dicendo: Come avverrà questo? volle sapere il modo, non dubitò dell’onnipotenza di Dio. Come avverrà questo? Intendi come: resterà la tua verginità, tu credi soltanto il vero, conserva la verginità, ricevi l’integrità. Poiché la tua fede è integra, anche la tua integrità resterà inviolata. Infine, ascolta come avverrà questo: Lo Spirito Santo scenderà su di te, e la potenza dell’Altissimo stenderà su di te la sua ombra (Lc 1, 35).

Chi sei tu che sarai madre? Come lo hai meritato? Da chi lo hai ricevuto? Perché si formerà in te chi ha creato te? Come mai, dico, un bene così grande a te? Sei vergine, sei santa, hai fatto voto; ma se è molto quanto hai meritato, anzi, è veramente molto di più quel che hai ricevuto. Come dunque lo hai meritato? Si forma in te chi ha creato te, si forma in te mediante colui per il quale tu hai avuto l’esistenza: anzi persino mediante colui per il quale è stato creato il cielo e la terra, per il quale tutte le cose sono state create, si fa carne in te il Verbo di Dio, ricevendo un corpo, non perdendo la divinità. E il Verbo si congiunge alla carne, e il Verbo si unisce alla carne; ed il talamo di questo così grande connubio è il tuo grembo. Ripeto, il talamo di un così grande connubio, cioè del Verbo e della carne, è il tuo grembo: da dove quale sposo esce dalla stanza nuziale (Sal 18, 6). Nel suo concepimento ti trova vergine, nato, ti lascia vergine. Concede la fecondità, non priva dell’integrità. Perché a te questo? Pare che stia facendo una domanda indiscreta alla Vergine, e quasi che questa mia petulanza risulti di imbarazzo alla sua riservatezza. Noto però che la Vergine va turbandosi e tuttavia ecco che risponde e mi avverte: Mi chiedi donde a me questo? Ho ritegno a farti conoscere il mio bene, ascolta il saluto da parte dell’angelo e riconosci che in me è la tua salvezza. Credi a Colui al quale ho creduto. Vuoi sapere donde a me questo? Sia l’angelo a risponderti. Dimmi, angelo, donde questo a Maria? L’ho già detto nel saluto: Ave, piena di grazia (Lc 1, 28).


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:47.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com