SUL SALMO 23

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MARIOCAPALBO
00domenica 1 aprile 2012 18:00
Liturgia d'ingresso al santuario

INDICE

Salmi 23

1 Di Davide. Salmo.
Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
2 È lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita.
3 Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
4 Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.
5 Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
6 Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
7 Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
8 Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e potente,
il Signore potente in battaglia.
9 Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
10 Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

SUL SALMO 23

ESPOSIZIONE

Potenza della resurrezione di Cristo.

1. [v 1.] Salmo di David, nel primo giorno della settimana. Salmo di David, sulla glorificazione e la risurrezione del Signore che si è compiuta all'alba del primo giorno della settimana, che ormai è chiamato giorno del Signore.

2. [vv 1.2.] Del Signore è la terra e ciò che la riempie, il mondo intero e tutti coloro che vi abitano. Quando cioè il Signore glorificato è annunziato perché credano tutte le genti, e tutto il mondo diventa la sua Chiesa. Egli stesso sopra i mari l'ha fondata. Egli stesso fermamente l'ha stabilita sopra tutti i marosi di questo secolo, affinché da essa fossero dominati e non le arrecassero alcun male. E sopra i fiumi l'ha disposta. I fiumi scorrono al mare, e gli uomini in preda alle loro passioni si perdono nel secolo: anche su questi trionfa la Chiesa che è preparata nella carità ad accogliere l'immortalità dopo avere vinto, per mezzo della grazia di Dio, le cupidigie del secolo.

3. [v 3.] Chi salirà sul monte del Signore? Chi salirà all'altissima giustizia del Signore? Ovvero chi starà nel suo santo luogo? Ovvero chi resterà in quel luogo ove ascenderà, fondato sopra i mari e preparato sopra i fiumi?

4. [v 4.] L'innocente di mani e puro di cuore. Chi dunque salirà lassù ed ivi resterà, se non colui che è innocente nelle opere e puro nei pensieri? Chi non ha impiegato in vanità l'anima sua. Colui che non ha abbandonato la sua anima alle cose effimere, ma, rendendosi conto che essa è immortale, ha desiderato la ferma e immutabile eternità. E non ha giurato al suo prossimo nell'inganno. E perciò senza inganno, così come semplici e non ingannevoli sono le cose eterne, si è presentato al suo prossimo.

5. [v 5.] Egli riceverà la benedizione del Signore, e misericordia da Dio sua Salvezza.

6. [v 6.] Questa è la generazione di coloro che cercano il Signore. Così infatti nascono coloro che lo cercano. Di coloro che cercano il volto del Dio di Giacobbe. (Pausa). Cercano invero il volto di Dio, che ha donato la primogenitura al nato più tardi.

7. [v 7.] Alzate, o voi principi, le porte. Tutti voi che cercate il primato fra gli uomini, togliete di mezzo, affinché non vi ostacolino, le porte della cupidigia e del timore, che voi stessi avete innalzato. Ed elevatevi, porte eterne. Ed elevatevi, porte della vita eterna, della rinunzia al secolo e della conversione a Dio. Ed entrerà il Re della gloria. Ed entrerà il Re, nel quale senza superbia ci glorieremo; il quale, vinte le porte della mortalità ed aperte per sé quelle celesti, ha adempiuto quanto ha detto: Rallegratevi, perché io ho vinto il secolo 1.

8. [v 8.] Chi è questo Re della gloria? Nell'ammirazione la natura mortale è presa da timore e chiede: Chi è questo Re della gloria? Il Signore forte e potente, che tu hai ritenuto debole e soggiogato. Il Signore potente in battaglia. Palpa le cicatrici e constaterai che sono guarite, e che la debolezza umana è stata restituita all'immortalità. Si è dissolta questa debolezza, propria delle creature terrene, quando la potenza del Signore ha vittoriosamente combattuto con la morte.

9. [v 9.] Levate le porte, o voi principi. Di qui già si va al cielo. Griderà di nuovo la tromba del profeta: Levate le porte, anche voi principi celesti, che avete [collocate] negli animi degli uomini che adorano la milizia del Cielo 2. Ed elevatevi, porte eterne. Ed elevatevi, porte della giustizia eterna, della carità e della purezza, per cui mezzo, l'anima ama l'unico vero Dio, e non fornica sotto l'imperio dei molti che son chiamati dei. Ed entrerà il Re della gloria. Ed entrerà il Re della gloria, onde intercedere per noi alla destra del Padre 3.

10. [v 10.] Chi è questo Re della gloria? Perché anche tu principe della potestà di questo cielo ti stupisci e chiedi: Chi è questo Re della gloria? Il Signore delle virtù, Egli è il Re della gloria. E già vivificato nel corpo, ascende sopra di te colui che è stato tentato; si innalza sopra tutti gli angeli colui che è stato tentato dall'angelo prevaricatore. Nessuno di voi ostacoli o freni il nostro cammino per essere adorato da noi come Dio; né principato, né angelo, né virtù può separarci dall'amore di Cristo 4. È meglio sperare nel Signore piuttosto che sperare nel principe 5; in modo che chi si gloria, nel Signore si glori 6. Vi sono senza dubbio virtù preposte al governo di questo mondo, ma il Re della gloria è il Signore delle virtù.

1 - Gv 16, 33.

2 - Cf. 2 Re 17, 16.

3 - Cf. Rm 8, 34.

4 - Cf. Rm 8, 39.

5 - Cf. Sal 117, 9.

6 - Cf. 1 Cor 1, 31.

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