* * *
1. Contempliamo e adoriamo il Figlio di Dio per l'immenso amore che lo ha spinto a soffrire fin dalla sua nascita per la nostra salvezza.
2. Contempliamo e adoriamo il Figlio di Dio fatto uomo unendoci all'offerta che fece di sé alla divina volontà del Padre per la nostra salvezza.
3. Contempliamo e adoriamo l'infinito amore del Padre Celeste che si è degnato di mandare nel mondo il suo Figlio Unigenito, fattosi piccolo bambino per amore nostro.
4. Contempliamo e adoriamo la profondissima umiltà del Figlio di Dio che volle nascere in una stalla per amore nostro.
5. Contempliamo e adoriamo il Figlio di Dio fatto uomo, unendoci all'offerta che fece di se stesso al Padre Celeste in espiazione dei nostri peccati, accettando di compiere la missione di redimere il mondo.
* * *
1. Contempliamo e adoriamo il Figlio di Dio che si è fatto uomo e piccolo bambino, adattandosi alle miserie e ai disagi del nostro corpo, e sopportandoli per amore nostro.
2. Contempliamo la gioia e l'esultanza dei giusti e dei santi padri dell'Antica Alleanza alla notizia della nascita del Salvatore tanto desiderato.
3. Contempliamo la consolazione che provarono i giusti e tutti coloro che attendevano la speranza d'Israele vedendo realizzarsi i segni della venuta del Salvatore.
4. Contempliamo la gioia e l'esultanza di tutta la corte celeste per la nascita del Figlio di Dio fatto uomo, che ha dato principio alla redenzione del mondo e riaperto agli uomini le porte del Paradiso.
5. Contempliamo l'immenso amore con cui il Padre Celeste esaltò l'umiltà del suo divin Figlio fatto uomo comandando ai cori angelici di lodarlo e adorarlo per loro Re e Signore.
* * *
1. Contempliamo la prontezza con cui gli angelici cori calarono a schiere per adorare e festeggiare la nascita in terra del Re del Cielo.
2. Contempliamo la meraviglia e l'umiltà dei santi angeli nel vedere il loro Signore in tanta povertà e piccolezza, offrendosi in suo perpetuo servizio.
3. Contempliamo il soavissimo canto degli Angeli per la nascita del Salvatore che apportava gloria nel Cielo e vera pace sulla terra agli uomini di buona volontà.
4. Contempliamo la letizia e l'immensa gioia che provarono i santi sposi Maria e Giuseppe per la festosa accoglienza delle schiere celesti al Bambino Gesù.
5. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù unendoci al coro festoso degli Angeli mentre lo adoravano giubilando e cantando inni celesti.
8 - Misteri sull'adorazione dei pastori
Preghiera - Signore nostro Dio, che ti sei umiliato e fatto nostro fratello, che sempre accogli la preghiera degli umili e dei piccoli, accetta l'offerta di questo giorno in cui vogliamo adorarti e amarti sopra ogni cosa, unendoci ai santi pastori di Betlemme per onorare e imitare la tua divina umiltà e povertà. Amen.
1. Contempliamo e adoriamo la misericordia del Signore nostro Dio per essersi degnato di nascere nel tempo con la nostra carne mortale per elevarci alla dignità di figli di Dio.
2. Contempliamo l'infinita bontà del Signore nostro Dio per essersi chinato sull'umanità peccatrice riscattandola dalla schiavitù del peccato.
3. Contempliamo le schiere angeliche mentre annunciavano festanti la nascita del divin Salvatore ai pastori di Betlemme.
4. Contempliamo la familiarità con cui gli Angeli si intrattennero con i pastori, onorandoli e trattandoli come loro compagni, avendo visto lo stesso loro Dio farsi uomo e nostro fratello. 5. Contempliamo la soavità e la dolcezza con cui gli Angeli rassicurarono i pastori dicendo: "Non temete, ecco vi annunzio unagrandegioia: oggi vi è nato un Salvatore che è il Cristo Signore".
* * *
1. Contempliamo il semplice e stupendo segno che gli Angeli diedero ai pastori di Betlemme perché trovassero il Salvatore: 'Troverete un Bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia'.
2. Contempliamo l'infinita delicatezza del divino amore nel presentarsi agli uomini non con i segni della potenza ma della povertà e dell'umiltà.
3. Contempliamo la sollecitudine e la prontezza con cui i pastori si recarono a Betlemme secondo le indicazioni angeliche.
4. Contempliamo la trepidazione e il grande desiderio che ebbero i pastori di vedere e adorare il nato Salvatore.
5. Contempliamo la gioia dei pastori per la grande notizia di cui erano stati onorati, per cui correvano in fretta incontro al loro Salvatore lasciando da parte ogni altra preoccupazione.
* * *
1. Contempliamo e adoriamo il divin Bambino Gesù unendoci alla devozione che provarono i pastori di Betlemme entrando nella povera grotta, divenuta un nuovo Paradiso.
2. Contempliamo insieme ai pastori il divino splendore che usciva dal piccolo volto del Bambino Gesù, confermando di essere il vero Salvatore del mondo.
3. Contempliamo e adoriamo il divin Bambino Gesù unendoci all'amore con cui i pastori lo ringraziarono della sua venuta.
4. Contempliamo e adoriamo il divin Bambino Gesù unendoci all'amore con cui i santi pastori gli offrirono se stessi e quanto possedevano.
5. Contempliamo e adoriamo il divin Bambino Gesù unendoci ai dolci colloqui che fecero i pastori con Maria e Giuseppe, narrando ciò che avevano udito dagli Angeli.
* * *
1. Contempliamo i santi pastori di Betlemme mentre pregavano la fortunata Madre e il suo sposo Giuseppe di essere loro avvocati presso il Bambino Gesù, loro Salvatore.
2. Contempliamo la soavità e la dolcezza con cui la Vergine Maria e il suo sposo Giuseppe rispondevano ai pastori, ringraziandoli dei loro doni e devoti omaggi.
3. Contempliamo la commossa riconoscenza che i santi sposi Maria e Giuseppe ebbero verso i poveri e generosi pastori, promettendo di ricordarli al loro divin Figlio.
4. Contempliamo la gioia dei santi sposi Maria e Giuseppe vedendo come il dolcissimo Salvatore, appena nato, cominciava ad essere manifestato al mondo.
5. Contempliamo la dolce condiscendenza del Bambino Gesù nel gradire i semplici e devoti omaggi dei pastori, premiandoli con le gioie dello spirito e con le ricchezze celesti.
* * *
1. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù, nostro Salvatore, unendoci alla gioia e all'esultanza con cui i pastori di Betlemme se ne ritornarono alle loro case lodando Dio.
2. Contempliamo la festosa riconoscenza dei santi pastori i quali, ritornati alle loro case, divulgarono e raccontarono a tutti le meraviglie che avevano visto e udito.
3. Contempliamo la beata Vergine Maria che meditava nel suo cuore le cose meravigliose che riguardavano il suo divin Figlio.
4. Contempliamo la gioiosa meraviglia dei santi sposi Maria e Giuseppe nel ripensare al racconto dei pastori e alle parole degli angeli.
5. Contempliamo l'amorosa sollecitudine con cui San Giuseppe serviva la sua Sposa e il Bambino Gesù, provvedendo loro quanto la sua povertà gli permetteva.
9 – Misteri sul Santo Nome di Gesù e sull'adorazione dei Magi
Preghiera - Ti benediciamo e ringraziamo, o Padre Celeste, per aver dato al tuo divin Figlio un Nome che è al di sopra di ogni altro nome, perché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio ed ogni creatura; vogliamo perciò dedicare questo giorno all'adorazione del nostro Salvatore Gesù con la fede e l'amore dei santi Magi. Amen.
1. Contempliamo la prontezza con cui Maria e Giuseppe, compiuti gli otto giorni dalla nascita del bambino, ubbidirono alla legge giudaica che comandava il rito della circoncisione e l'imposizione del nome.
2. Contempliamo la tenera e affettuosa compassione che passò nel cuore di Maria e Giuseppe nel vedere il loro bambino subire il doloroso rito della circoncisione, offrendo il sangue del loro divin Figlio in espiazione dei peccati del mondo.
3. Contempliamo l'infinito amore con cui il Padre Celeste esaltò il suo divin Figlio, che si era umiliato per amor nostro, con il glorioso e santo nome di Gesù, che significa Salvatore.
4. Contempliamo la dignità e santità del gloriosissimo nome di Gesù, degno soltanto di Colui che poteva salvarci con i propri meriti, essendo insieme Dio e uomo.
5. Contempliamo i tesori di grazia racchiusi e legati al santo Nome del nostro Salvatore Gesù, in forza del quale veniamo liberati da tutti i mali e arricchiti di ogni bene.
* * *
1. Contempliamo l'amore e la devozione con cui la Vergine Maria e il suo sposo Giuseppe proclamarono il santo nome del loro divin Figlio dicendo: "Gesù è il suo nome!".
2. Contempliamo l'ineffabile gioia dei santi sposi Maria e Giuseppe ogni volta che pronunciavano il santo nome di Gesù.
3. Contempliamo e adoriamo la divina Sapienza che rese Maria e Giuseppe consapevoli della dignità e della grandezza del santo nome di Gesù.
4. Contempliamo l'esultanza degli spiriti celesti quando udirono proclamare il santo e glorioso nome di Gesù.
5. Contempliamo e ringraziamo il nostro Salvatore Gesù per aver accettato questo Nome e di averne onorato il significato, adempiendo perfettamente tutto ciò che significa.
* * *
1. Contempliamo e ringraziamo la divina Sapienza per la virtù e la potenza che ha legato al dolcissimo nome di Gesù, per mezzo del quale si ottiene la salvezza.
2. Contempliamo e ringraziamo la bontà del Signore nostro Dio per aver riservato un Nome così glorioso per il suo divin Figlio Gesù.
3. Contempliamo l'amore e la devozione con cui la Vergine Maria portava sempre scolpito nel cuore il dolcissimo nome del suo Gesù.
4. Contempliamo e benediciamo la divina Sapienza nel voler chiamare i Magi dall'Oriente per mezzo di una stella perché il Salvatore Gesù fosse onorato e adorato da tutti i popoli.
5. Contempliamo l'ardente desiderio dei santi Magi vedendo compiersi la profezia del venturo Salvatore, fatta loro conoscere dalla celeste provvidenza.
* * *
1. Contempliamo la diligenza con cui i santi Magi andavano osservando i segni celesti per scoprire la tanto sospirata luce e conoscere l'atteso Salvatore.
2. Contempliamo l'immensa gioia che i Magi sentirono nei loro cuori all'apparire della misteriosa stella, annunciata dai profeti.
3. Contempliamo la prontezza con cui i santi Magi, lasciata ogni cosa, si misero in viaggio per vedere ed incontrare l'atteso Re e Salvatore.
4. Contempliamo e benediciamo la divina Sapienza che andava guidando i santi Magi lungo tutto il viaggio con la luce di una stella.
5. Contempliamo l'intrepido coraggio con cui i santi Magi sopportarono i disagi del lungo e faticoso viaggio fino a Gerusalemme alla ricerca del nato Re che era atteso da tutte le genti.
* * *
1. Contempliamo la fede dei santi Magi che non si arrestarono di fronte a nessuna difficoltà o rispetto umano pur di vedere l'atteso Salvatore.
2. Contempliamo il giubilo e la gioia dei santi Magi quando, avvicinandosi a Betlemme, videro la stella ancor più luminosa e splendente.
3. Contempliamo la fede e l'amore con cui i santi Magi entrarono nella capanna di Betlemme rimanendo stupefatti di trovare l'atteso Re nato in così grande povertà.
4. Contempliamo la gioia e l'esultanza dei santi Magi nel vedere la divina luce che usciva dal volto del Bambino Gesù, che li aiutò a riconoscere in lui l'atteso Salvatore e la vera stella che doveva illuminare il mondo.
5. Contempliamo e adoriamo il nostro Salvatore Gesù unendoci all'adorazione e all'offerta dei santi Magi, riconoscendolo come nostro Signore e Salvatore.
10 – Misteri sulla Purificazione della Vergine Maria e sulla Presentazione di Gesù al Tempio
Preghiera - Misericordiosissimo Signore nostro Dio, che prediligi le anime pure e libere dal peccato, ti preghiamo di accogliere l'umile offerta che tifacciamo di noi stessi in questo giorno unendoci all'offerta che fece la Vergine Maria di se stessa e del suo diuin Figlio Gesù quando fu presentato al Tempio. Amen.
1. Contempliamo e adoriamo il divin Bambino Gesù unendoci alla gratitudine dei santi Magi per aver ricevuto, in cambio dei loro doni, tesori di grazia infinitamente preziosi e inestimabili.
2. Contempliamo e adoriamo il divin Bambino Gesù unendoci ai santi Magi che lo ringraziarono per averli condotti in modo tanto meraviglioso dalle tenebre alla luce e alla conoscenza dell'unico e vero Dio.
3. Contempliamo le devote conversazioni dei santi Magi mentre raccontavano a Maria e a Giuseppe i particolari del loro meraviglioso viaggio.
4. Contempliamo le amabili risposte che Maria e Giuseppe dettero ai santi Magi, ringraziandoli dei loro doni e delle sofferenze patite lungo il viaggio.
5. Contempliamo l'immensa gratitudine che Maria e Giuseppe resero a Dio per aver chiamato i Magi dall'Oriente ad onorare il suo divin Figlio.
* * *
1. Contempliamo la provvidenza del Signore nostro Dio verso i suoi servi fedeli mandando un angelo ad avvertire i santi Magi di non ritornare da Erode, liberandoli così da ogni pericolo.
2. Contempliamo la prontezza con cui i santi Magi ubbidirono all'angelo del Signore e si licenziarono dal Bambino Gesù e dai suoi fortunati genitori, restando col cuore uniti al loro Salvatore.
3. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù unendoci alle divine lodi e alle sante meditazioni della Vergine Maria, che conservava ogni cosa nel suo cuore.
4. Contempliamo l'amore santo e fedele che nutriva San Giuseppe verso la Vergine Maria, sua amatissima sposa, procurando di imitarla in tutte le virtù.
5. Contempliamo i santi sposi Maria e Giuseppe che vivevano gioiosamente anche nella più grande povertà avendo il loro cuore già pieno del più grande tesoro, che era il Bambino Gesù.
* * *
1. Contempliamo l'umile obbedienza con cui la Vergine Maria, quaranta giorni dopo il parto, si recò al Tempio con il suo sposo Giuseppe per compiere, secondo la legge, il rito della propria purificazione e della Presentazione di Gesù.
2. Contempliamo la mirabile umiltà della Vergine Maria, la quale, pur essendo pura e immacolata, volle tuttavia ubbidire alla legge sottoponendosi al rito della purificazione.
3. Contempliamo la Vergine Maria durante il viaggio fino a Gerusalemme mentre portava con immenso amore il Bambino Gesù tra le sue braccia, con gli occhi e il cuore sempre fissi in lui.
4. Contempliamo la Vergine Maria mentre si intratteneva in dolcissimi e intimi colloqui col suo amatissimo figlio Gesù.
5. Contempliamo l'ineffabile gioia di Maria e Giuseppe mentre si preparavano ad offrire al Padre Celeste il dono più degno che gli potesse essere mai fatto, cioè quello del suo stesso divin Figlio.
* * *
1. Contempliamo l'amore e la devozione con cui i santi sposi Maria e Giuseppe entrarono nel Tempio rendendo infinite grazie a Dio per i grandi privilegi loro concessi.
2. Contempliamo la mirabile modestia con cui la Madre di Gesù, benché purissima e vergine, si pose in mezzo alle altre donne, aspettando umilmente il proprio turno.
3. Contempliamo l'immenso amore e la totale dedizione con cui la Vergine Maria offrì come preziosissimo tesoro al Padre Celeste il suo Figlio Unigenito per la salvezza di tutta l'umanità.
4. Contempliamo l'amore con cui il divin Figlio Gesù offrì se stesso all'Eterno Padre come primizia del sacrificio che doveva offrire sull'altare della croce.
5. Contempliamo e benediciamo l'infinita bontà del Padre Celeste per aver gradito e accolto l'offerta del suo divin Figlio per la salvezza dell'umanità peccatrice.
* * *
1. Contempliamo la consolazione che sentì la Vergine Maria nel suo purissimo cuore presentando al Tempio e offrendo al Padre il suo divin Figlio Gesù.
2. Contempliamo l'esultanza delle schiere celesti che scesero festanti per solennizzare la gloriosa offerta del divin Figlio al Padre nel rito della Presentazione al Tempio.
3. Contempliamo l'umiltà dei santi sposi Maria e Giuseppe che fecero al Tempio la modesta offerta di due colombi come segno della loro povertà, unita ad un grande amore.
4. Contempliamo e adoriamo il Signore nostro Dio unendo l'offerta di noi stessi e della nostra vita a quella del nostro Salvatore Gesù per esser resi degni della divina misericordia.
5. Contempliamo l'infinito amore con cui il Padre Celeste, accettando l'offerta del suo Unigenito Figlio fatto uomo, si degnò accettare con benevolenza anche l'offerta dell'intera nostra umanità.
11 - Misteri sulla Presentazione di Gesù al Tempio
Preghiera - Amabilissimo Signore nostro Dio, che manifesti la tua onnipotenza soprattutto nella misericordia e nel perdono verso tutti i tuoi figli dando loro la luce per conoscerti e per amarti, ci proponiamo in questo giorno di accompagnare il tuo Unigenito Figlio al Tempio insieme a Maria e Giuseppe, che udirono dal santo vecchio Simeone la profezia delle future sofferenze che il dolcissimo Bambino Gesù doveva affrontare per noi peccatori. Amen.
1. Contempliamo l'ardente desiderio e le continue preghiere del santo vecchio Simeone per affrettare la venuta del Salvatore.
2. Contempliamo la consolazione del santo vecchio Simeone quando fu rassicurato dallo Spirito Santo che non avrebbe visto la morte prima della venuta del Salvatore.
3. Contempliamo la fedeltà di Dio nell'adempiere le sue promesse, conducendo al Tempio il santo Simeone mentre doveva entrare il tanto atteso Salvatore.
4 Contempliamo il divino splendore che usciva dal volto del Bambino Gesù per cui il santo Simeone riconobbe essere quello l'atteso Salvatore.
5. Contempliamo il santo vecchio Simeone prostrato innanzi alla Vergine Maria per adorare il suo divin Figlio, ringraziandolo della sua venuta e congratulandosi con la fortunata Madre.
* * *
1. Contempliamola benevolenza del Signore nostro Dio nel concedere grazie sovrabbondanti a coloro che lo cercano e lo desiderano con cuore sincero, come fece con il santo vecchio Simeone.
2. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù unendoci al santo Simeone che lo prese nelle sue braccia, rimirandolo con indicibile dolcezza e giubilo del cuore.
3. Contempliamo l'immensa consolazione che il santo Simeone manifestò in quell'affettuoso cantico: "Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola, perché i miei occhi han visto la tua salvezza." (Lc 2, 29-30).
4. Contempliamo e benediciamo la bontà divina che ha concesso anche all'anziana vedova Anna di incontrare il Bambino Gesù nel Tempio e di accoglierlo tra le sue braccia.
5. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù insieme ai santi vecchi Simeone ed Anna che benedicevano Dio per il singolare privilegio loro concesso.
* * *
1. Contempliamo la consolazione di Maria e Giuseppe nel veder risplendere la gloria del Bambino Gesù e crescere di giorno in giorno i testimoni della sua grandezza.
2. Contempliamo la segreta gioia della Vergine Maria che meditava e conservava nel suo cuore le grandi cose che si dicevano del Bambino Gesù.
3. Contempliamo il dolore della Vergine Maria ascoltando la dura profezia del vecchio Simeone sulla dolorosa missione del suo divin Figlio.
4. Contempliamo la sofferenza della Vergine Maria ascoltando dal vecchio Simeone che una spada avrebbe trafitto la sua anima, le quali parole furono il continuo martirio della sua vita.
5. Contempliamo il dolore di San Giuseppe nell'udire la profezia di Simeone sulle future sofferenze del Bambino Gesù e della sua amatissima sposa.
* * *
1. Contempliamo la consolazione di Maria e Giuseppe udendo dal vecchio Simeone che il Bambino Gesù sarebbe stato per molti causa di resurrezione e di salvezza.
2. Contempliamo la devozione con cui i santi sposi Maria e Giuseppe si licenziarono dal Tempio e dai santi vegliardi Simeone ed Anna rendendo infinite grazie a Dio.
3. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù unendoci agli atti d'amore e di tenerezza che ebbero verso di lui i santi genitori Maria e Giuseppe durante il viaggio di ritorno da Gerusalemme.
4. Contempliamo l'immensa gioia e l'indicibile tenerezza di San Giuseppe tutte le volte che, per alleggerire la sua amatissima sposa, portava anch'egli nelle sue braccia il dolcissimo Bambino Gesù.
5. Contempliamo la sollecita cura con cui San Giuseppe provvedeva alle necessità della sua sposa e del divin Figlio Gesù.
* * *
1. Contempliamo la tenerezza e il riverente amore con cui la Vergine Maria svolgeva tutti i materni uffici verso il divin Figlio Gesù, porgendogli il latte, facendolo riposare nella culla e fasciandolo con ogni cura.
2. Contempliamo l'immenso amore con cui la Vergine Maria cresceva e custodiva il divin Figlio Gesù, rimanendo spesso come rapita in un'estasi dolcissima.
3. Contempliamo le celesti dolcezze e divine grazie che il Bambino Gesù comunicava al cuore e all'anima della sua carissima Madre.
4. Contempliamo l'amore con cui i santi sposi Maria e Giuseppe glorificavano il Padre Celeste, che li aveva chiamati ad una missione così grande.
5. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù unendoci alle lodi, alla meraviglia e alle congratulazioni di quanti avevano la fortuna di vederlo e di conoscerlo.
12 - Misteri sulla fuga della Santa Famiglia in Egitto
Preghiera - Amabilissimo Signore nostro Dio, che con tanto amore assisti e proteggi i tuoi figli, benedici questo giorno che vogliamo offrirti unendoci ai sacrifici che il tuo divin Figlio sopportò insieme alla sua santissima Madre e a San Giuseppe durante la fuga verso l'Egitto. Rendici degni, o dolcissimo Signore, di accompagnarti in questo esilio, vivendo liberi dalle schiavitù del mondo e del male per appartenere solamente a te. Amen.
1. Contempliamo le sofferenze che il Bambino Gesù, nostro divin Salvatore, patì fin dalla nascita per la nostra salvezza, essendo perseguitato da Erode.
2. Contempliamo l'amorevole provvidenza del Padre Celeste, che mandò un angelo ad avvertire San Giuseppe perché portasse in salvo il Bambino Gesù fuggendo in Egitto.
3. Contempliamola prontissima obbedienza di San Giuseppe nell'eseguire l'ordine di partire per l'Egitto.
4. Contempliamo la fede e l'umile disponibilità di San Giuseppe alla volontà divina, prendendo il Bambino Gesù con sua Madre e partendo subito per l'Egitto.
5. Contempliamo l'immenso dolore della Vergine Maria vedendo il suo divin Figlio patire la persecuzione e l'esilio.
* * *
1. Contempliamo la compassione e le tenere lacrime di Maria e Giuseppe dovendo fuggire in Egitto con il tenerissimo Bambino Gesù, affrontando innumerevoli disagi.
2. Contempliamo la fede della beata Vergine Maria, la quale, cominciando a provare nel cuore la spada del dolore, si rimetteva tuttavia ai disegni divini.
3. Contempliamo i santi sposi Maria e Giuseppe mentre affrontavano fiduciosi le prove del lungo viaggio sorretti dalla divina presenza del Bambino Gesù.
4. Contempliamo il dolore di Maria e Giuseppe nella partenza verso l'Egitto, e offriamo a Dio anche le nostre sofferenze lasciandoci sorreggere e consolare anche noi dalla presenza di Gesù.
5. Contempliamo la singolare pazienza con cui Maria e Giuseppe sopportarono e offrirono all'Eterno Padre, la prova del faticoso viaggio verso l'Egitto.
* * *
1. Contempliamo la Santa Famiglia di Nazareth in fuga verso l'Egitto per sfuggire alle minacce di Erode.
2. Contempliamo la sollecitudine di Maria e Giuseppe per salvare la vita del Bambino Gesù, tanto da non darsi pensiero né della propria vita né dei gravissimi disagi, ma totalmente abbandonati alla provvidenza del Padre Celeste.
3. Contempliamo la somma diligenza di Maria e Giuseppe nel custodire e difendere il Bambino Gesù, loro sommo bene ed inestimabile tesoro.
4. Contempliamo il lungo e doloroso viaggio dei santi sposi Maria e Giuseppe verso l'Egitto portando, come unico conforto e consolazione, il dolce Bambino Gesù.
5. Contempliamo tutte le fatiche e i disagi che patì la Santa Famiglia camminando per l'arido deserto e riposando sulla nuda terra.
* * *
1. Contempliamo i santi colloqui che intercorsero tra Maria e Giuseppe guardando il volto divino di Gesù, il quale li andava consolando delle sofferenze che pativano per lui nell'improvvisa fuga verso l'Egitto.
2. Contempliamola trepida compassione di Maria e Giuseppe vedendo il dolcissimo Bambino Gesù esposto al freddo e ai disagi del lungo viaggio.
3. Contempliamo la profonda consolazione di Maria e Giuseppe sapendo di portare con loro il Figlio di Dio e Signore dell'universo.
4. Contempliamo e adoriamo Gesù Bambino unendoci all'immenso amore e alla devota tenerezza con cui la Vergine Maria lo stringeva al cuore con indicibile gioia del suo spirito.
5. Contempliamo l'amabile tenerezza e la divina consolazione che provava San Giuseppe quando, per alleggerire la sua santa sposa, portavaspesse volte tra le sue braccia il Bambino Gesù.
* * *
1. Contempliamo l'amorevole diligenza con cui Maria e Giuseppe procurarono con ogni mezzo di alleviare al Bambino Gesù i disagi del faticoso viaggio nel deserto.
2. Contempliamo la gratitudine dei santi sposi Maria e Giuseppe ricordando i prodigi operati da Dio lungo quel deserto a vantaggio del popolo d'Israele.
3. Contempliamo l'umiltà e la modestia di Maria e Giuseppe nel chiedere aiuto o alloggio, lasciando a tutti un segno di grazia e di benedizione.
4. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù nella sua entrata in terra d'Egitto, portatore di quella grazia che poteva sanare le antiche piaghe dell'idolatria e del paganesimo.
5. Contempliamo l'umile e fiducioso abbandono di Maria e Giuseppe ai misteriosi disegni divini pur trovandosi in terra d'esilio, tra genti pagane e sconosciute.
13 - Misteri sulla dimora della Santa Famiglia in Egitto
Preghiera - Amabilissimo Signore nostro Dio, ti adoriamo e ti amiamo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze, sopra ogni cosa, e ti offriamo questo giorno unendo le nostre sofferenze a quelle che patì il tuo dilettissimo Figlio Gesù con Maria e Giuseppe in tutto il tempo che dimorarono in terra d'Egitto. Amen.
1. Contempliamo la consolazione dei santi sposi Maria e Giuseppe quando, giunti in Egitto dopo tanti disagi e pericoli, videro salva la vita del Bambino Gesù e al sicuro dalle minacce di Erode.
2. Contempliamo i santi sposi Maria e Giuseppe mentre rendevano infinite grazie alla bontà divina per gli scampati pericoli del lungo viaggio.
3. Contempliamo la diligenza e la sollecitudine di Maria e Giuseppe che per amore del Bambino Gesù andavano cercando umilmente ospitalità tra quella gente straniera in terra d'Egitto.
4. Contempliamo la mirabile umiltà e pazienza con cui Maria e Giuseppe dovettero sopportare infinite umiliazioni, essendo stranieri, poveri e indifesi.
5. Contempliamo la dolcezza con cui la Vergine Maria, per amore del suo figlio Gesù, supplicava quella gente straniera, per cui molti, ammirando la modestia e la divina bellezza che risplendeva sul suo volto, le concedevano ospitalità.
* * *
1. Contempliamo l'estrema povertà di Maria e Giuseppe, non avendo nulla oltre a quanto si guadagnavano col lavoro delle proprie mani, facendo ogni cosa per amore del Bambino Gesù e con tanta perfezione da attirare da tutti stima e ammirazione.
2. Contempliamo l'affettuosa e attenta cura che poneva la Vergine Maria nell'allevare il suo dolcissimo figlio Gesù, compiendo con sollecitudine tutti gli uffici di madre.
3. Contempliamo la sofferenza e il dolore che provavano Maria e Giuseppe nel vedere gli Egiziani dediti al culto e all'adorazione degli idoli, per cui procuravano per quanto potevano, con l'orazione, le parole e le opere, di illuminarli sull'immensa bontà dell'unico vero Dio.
4. Contempliamo il dolore dei santi sposi Maria e Giuseppe alla notizia della crudele strage dei santi innocenti di Betlemme per mano del re Erode.
5. Contempliamo il sollievo e la gratitudine dei santi sposi Maria e Giuseppe verso la bontà divina per aver salvato il Bambino Gesù dalla mano di Erode.
* * *
1. Contempliamo la tenerezza e l'amore con cui la Vergine Maria allevava il Bambino Gesù e lo aiutava a fare i primi passi.
2. Contempliamo e adoriamo il Bambino Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, volle mostrarsi in tutto simile agli altri bambini, bisognoso del sostegno dei genitori per muovere i primi passi e proferire le prime parole.
3. Contempliamo il commosso e trepido stupore della Vergine Maria nel vedere il suo amabilissimo Bambino
muovere tremante i primi passi e proferire le prime parole pur essendo Figlio di Dio e Signore del mondo.
4. Contempliamo la divina bellezza che splendeva sul volto del Bambino Gesù e rapiva gli occhi e i cuori di coloro che lo vedevano.
5. Contempliamo i santi sposi Maria e Giuseppe mentre stringevano fra le braccia il Bambino Gesù, restando spesso i loro cuori rapiti in un'estasi d'amore.
* * *
1. Contempliamo i santi sposi Maria e Giuseppe mentre ammiravano stupiti il dolcissimo Bambino Gesù mentre dormiva nella culla, facendo insieme orazione e cantando inni di adorazione e di lode.
2. Contempliamo San Giusppe mentre si affaticava con ogni diligenza e impegno per provvedere a tutto il necessario per il piccolo Gesù e per la sua santa Madre.
3. Contempliamo la sollecitudine della beata Vergine Maria nel servire in tutto il Bambino Gesù e il suo santo sposo Giuseppe, cucendo i loro vestiti con le sue mani benedette.
4. Contempliamo la gioia di Maria e Giuseppe nel veder crescere il fanciullo Gesù, restando assorti e rapiti dalla divina bellezza che splendeva sul suo volto.
5. Contempliamo la graziosa e mirabile prontezza con cui il fanciullo Gesù imparava ed eseguiva quanto gli insegnavano i suoi santi genitori.
* * *
1. Contempliamo l'umile e filiale obbedienza del fanciullo Gesù verso sua Madre e il suo padre putativo, servendoli e assecondandoli in tutto ciò che la sua tenera età gli permetteva.
2 Contempliamo il divin fanciullo Gesù, il quale, iniziando a parlare speditamente, si intratteneva in santi colloqui con la dolcissima Madre e col fortunato San Giuseppe.
3. Contempliamo la singolare devozione con cui i santi sposi Maria e Giuseppe si intrattenevano a lungo nella preghiera insieme al fanciullo Gesù, sentendo aumentare in loro la comunione e l'amore di Dio.
4 Contempliamo e benediciamo la Provvidenza divina per aver mandato un angelo ad avvisare San Giuseppe perché facesse ritorno in patria con il fanciullo Gesù e la sua santissima Madre.
5. Contempliamo la prontezza con cui San Giuseppe avvertì la sua amatissima sposa e il fanciullo Gesù di prepararsi al sospirato ritorno in patria, rendendo grazie alla bontà divina.
14 - Misteri sul ritorno della Santa Famiglia dall'Egitto
Preghiera - Amabilissimo Signore nostro Dio, che ami coloro che si abbandonano a te con fiducia, anche nelle prove e nelle difficoltà, accogli l'umile offerta della. nostra vita e delle nostre sofferenze che oggi vogliamo unire a quelle che patì il tuo dilettissimo Figlio con Maria e Giuseppe durante il faticoso ritorno dall'Egitto, perché anche noi possiamo piacerti e amarti sempre più. Amen.
1. Contempliamo la gratitudine con cui Maria, Giuseppe e il fanciullo Gesù, lasciando l'Egitto, si licenziarono dai vicini e conoscenti che si dispiacevano della loro partenza, avendo conosciuto le loro virtù e la loro santa vita.
2. Contempliamo i disagi e le sofferenze che patì il divin fanciullo Gesù insieme a Maria e Giuseppe durante il difficile ritorno dall'Egitto.
3. Contempliamo e accompagnamo la Santa Famiglia di Nazareth nel difficile ritorno dall'Egitto, esposta al freddo, ai pericoli e alla solitudine.
4. Contempliamo la singolare cura dei santi genitori Maria e Giuseppe nel proteggere il fanciullo Gesù dai pericoli e nel ripararlo dalle intemperie.
5. Contempliamo l'amore filiale con cui il fanciullo Gesù procurava di alleviare le preoccupazioni dei suoi genitori con soavi parole e celesti consolazioni.
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1. Contempliamo il divin fanciullo Gesù durante il difficile ritorno dall'Egitto unendoci alle sofferenze che egli accettò con amore, offrendole all'Eterno Padre per la nostra salvezza.
2. Contempliamo l'affetto e la carità con cui Maria, Giuseppe e il fanciullo Gesù, arrivati in Giudea, decisero, come piamente si può ritenere, di far visita alla casa di Elisabetta.
3. Contempliamo la grandissima consolazione che provarono Zaccaria ed Elisabetta per l'inaspettata visita di Maria, Giuseppe e del fanciullo Gesù.
4. Contempliamo il gioioso incontro di Gesù con Giovanni nella casa di Zaccaria, e gli affettuosi colloqui intercorsi tra i due santi fanciulli.
5. Contempliamo l'affettuosa carità con cui Zaccaria ed Elisabetta trattennero presso di loro Maria, Giuseppe ed il loro figlio Gesù, rendendo infinite grazie alla bontà divina.
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1. Contempliamo l'amabile provvidenza divina nel mandare un angelo ad avvisare San Giuseppe di proseguire fino a Nazareth, poiché in Giudea regnava il crudele Archelao, figlio di Erode.
2. Contempliamo e adoriamo la divina Sapienza per aver stabilito che il fanciullo Gesù fosse allevato nella città di Nazareth perché fosse chiamato il "Nazareno" secondo il detto dei profeti.
3. Contempliamo l'arrivo della Santa Famiglia nella casa di Nazareth, accolta con gran festa dai parenti ed amici che si congratulavano con Maria e Giuseppe nel vedere la bellezza e la grazia del loro figlio Gesù.
4. Contempliamo l'umiltà e la modestia con cui il fanciullo Gesù accoglieva tutti quelli che lo visitavano, intrattenendoli con santi discorsi.
5. Contempliamo l'immensa gratitudine di Maria e di Giuseppe appena entrati nella loro casa di Nazareth, ricordando i divini misteri che vi erano accaduti e per esservi ritornati sani e salvi.
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1. Contempliamo la Santa Famiglia nella casa di Nazareth mentre trascorreva i giorni nella preghiera e in sante conversazioni.
2. Contempliamo i santi sposi Maria e Giuseppe nella loro casa di Nazareth mentre ponevano ogni studio e diligenza nel custodire e crescere il divin Figlio Gesù.
3. Contempliamo gli esempi d'umiltà e povertà dei santi sposi Maria e Giuseppe che si procuravano il necessario con il lavoro delle proprie mani.
4. Contempliamo i santi sposi Maria e Giuseppe mentre dividevano saggiamente il tempo tra il lavoro e la preghiera, avendo sempre il divin Figlio Gesù davanti ai loro occhi.
5. Contempliamo le sublimi virtù che esercitava il fanciullo Gesù vivendo nell'obbedienza e nell'orazione e intrattenendosi in santi colloqui con i suoi amatissimi genitori.
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1. Contempliamo il divin fanciullo Gesù unendoci agli abitanti di Nazareth nell'ammirare la sua santità e la sua grazia per restarne anche noi edificati e consolati.
2. Contempliamo il divin fanciullo Gesù nella sua casa di Nazareth, ammirando la bellezza e la serenità del suo volto, splendente di santità e purezza.
3. Contempliamo la prontezza e diligenza con cui il fanciullo Gesù aiutava la carissima Madre e il suo padre putativo adempiendo ogni cosa con grande esattezza e perfezione.
4. Contempliamo la consolazione dei santi genitori Maria e Giuseppe nel vedere il fanciullo Gesù che cresceva in età, sapienza e grazia.
5. Contempliamo le lacrime di dolcezza della Vergine Maria mentre ammirava con stupore il suo Signore e il suo Dio nelle umili vesti del suo dilettissimo Figlio, abbracciandolo con immenso amore e profonda adorazione.
15 - Misteri sullo smarrimento di Gesù a Gerusalemme
Preghiera - Amabilissimo Signore Gesù, che per dar gloria all'Eterno Padre e accrescere la fede e i meriti della tua santissima Madre e di San Giuseppe sei rimasto tre giorni a loro nascosto nel Tempio di Gerusalemme, accogli il proposito di unirci in questo giorno alle sofferenze e alle ansie dei tuoi santi genitori nel cercarti e desiderarti; e ti chiediamo la grazia di dare anche a noi un tale desiderio di te da non cercare altro che di possedere te, che sei l'unico e sommo bene. Amen.
1. Contempliamo la docile obbedienza con cui i santi sposi Maria e Giuseppe osservavano le leggi divine, in particolar modo andando ogni anno a Gerusalemme per celebrare la Pasqua. 2. Contempliamo l'affettuosa e devota partecipazione con cui la Vergine Maria accompagnava il suo sposo Giuseppe andando con lui al Tempio per lodare e magnificare il Dio Altissimo e Onnipotente.
3. Contempliamo il fanciullo Gesù che seguiva fedelmente i santi genitori Maria e Giuseppe andando anch'egli al Tempio per glorificare il suo Padre Celeste.
4. Contempliamo la pietà e la devozione di Gesù, Maria e Giuseppe mentre pregavano nel Tempio, edificando gli altri fedeli e sollecitandoli con il loro esempio alla vera devozione.
5. Contempliamo i misteriosi disegni di Dio nel permettere che Maria e Giuseppe fossero colpiti negli affetti più cari, quando il fanciullo Gesù, all'età di dodici anni, si sottrasse a loro restando nel Tempio.
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1. Contempliamo la sapienza e grazia che mostrò il fanciullo Gesù nei tre giorni che rimase nel Tempio, gareggiando con i dottori della legge sulle Sacre Scritture.
2. Contempliamo la sapienza divina di cui era ripieno il fanciullo Gesù mentre disputava con i dottori del Tempio.
3. Contempliamo la saggezza e lo zelo per la gloria di Dio che il fanciullo Gesù mostrò sia nell'interrogare che nel rispondere, lasciando stupitigli anziani e i dottori del Tempio.
4. Contempliamo il divin fanciullo Gesù mentre nel Tempio si dedicava all'orazione e alla conversazione con il Padre Celeste, pregando per la salvezza di tutto il mondo.
5. Contempliamo lo zelo del fanciullo Gesù per la gloria del Padre suo e l'ardente desiderio di farlo conoscere al mondo, tanto da anteporlo all'amore per i suoi genitori.
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1. Contempliamo l'immenso dolore della Vergine Maria e di San Giuseppe quando si accorsero di aver smarrito il fanciullo Gesù.
2. Contempliamo il dolore e l'angoscia di Maria e del suo sposo Giuseppe, non riuscendo a ritrovare il fanciullo Gesù e restando privi del loro unico e sommo bene.
3. Contempliamo l'immenso dolore di San Giuseppe per lo smarrimento di Gesù e per l'afflizione della sua carissima sposa, che amava santamente più di se stesso.
4. Contempliamo la virtù di Maria e Giuseppe nella paziente ricerca di Gesù, fiduciosi e docili ai misteriosi disegni di Dio, restando concordi nella preghiera e senza lamentarsi l'uno dell'altro.
5. Contempliamo la trepida sollecitudine e diligenza con cui Maria e Giuseppe cercarono il fanciullo Gesù per tutta Gerusalemme.
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1. Contempliamo il conflitto che passò nel cuore del fanciullo Gesù quando nel Tempio si sentì tutto preso per la gloria del Padre Celeste, pur sapendo di procurare, con la sua assenza, tanto dolore agli amatissimi genitori.
2. Contempliamo gli atti di fede e di abbandono ai superiori disegni divini dei santi sposi Maria e Giuseppe durante lo smarrimento del loro divin Figlio.
3. Contempliamo l'intenso e ardente desiderio di Maria e Giuseppe di ritrovare e rivedere il loro dolcissimo Gesù.
4. Contempliamo Maria e Giuseppe mentre si recarono al Tempio, dopo aver cercato invano Gesù in tutta Gerusalemme, per chiedere a Dio la grazia di ritrovare il loro unico bene.
5. Contempliamo l'immensa gioia di Maria e Giuseppe alla notizia che il fanciullo Gesù stava conversando con gli anziani e i dottori della legge, meravigliando tutti per la sua sapienza.
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1. Contempliamo l'immensa gioia e l'ineffabile consolazione di Maria e Giuseppe nel rivedere il loro dolcissimo Gesù.
2. Contempliamo la sorpresa e la meraviglia di Maria e Giuseppe nell'udire il dolcissimo fanciullo Gesù che conversava con i sapienti e i dottori del Tempio sulle Sacre Scritture e sulla venuta del Messia.
3. Contempliamo la grande prudenza con cui la Vergine Maria frenò il suo affetto materno, che la spingeva ad abbracciare subito il dolcissimo figlio, per non interrompere quella santa conversazione.
4. Contempliamo la gioia del fanciullo Gesù alla vista della sua carissima Madre e del suo padre putativo.
5. Contempliamo la dolcezza che provava la Vergine Maria nel suo cuore materno ascoltando le sapienti parole del suo divin Figlio Gesù, restando ammirata dei superiori segreti di Dio.