IL DONO DELLA PROFEZIA
Bruce Yokum[1]
La profezia nella vita di Gesù - Tra i carismi è il dono più importante - Cosa la profezia non è - La profezia cristiana, sua importanza e potenza, e cosa produce quando è autentica - Scopi della profezia - Ruolo e funzione del profeta - Come identificare il dono nel gruppo e come riconoscere il vero profeta - Discernimento della profezia e dei profeti: veri o falsi? - La vita del profeta ed il frutto che manifesta - La sua sottomissione al giudizio dell'autorità e del gruppo - Come giunge la profezia? - Varie forme di profezia
La profezia nella vita di Gesù
Nella vita di Gesù la profezia ha avuto un ruolo davvero determinante, e dimostra come proprio la profezia nell'Antico Testamento sia stato il modo in cui Dio ha comunicato la Sua volontà e i Suoi piani al Suo popolo.
Sin dalla Genesi 3,15, all'autore ispirato Dio ha "profetizzato" la venuta di un Salvatore:
"Porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe... "
Tutti sappiamo che Isaia è il profeta che illustra più dettagliatamente la vita del futuro Messia, e lo fa con una precisione davvero impressionante.
Gesù poi, con la Sua venuta, non solo ha realizzato le profezie, ossia le Parole di Dio rivolte al Suo popolo, del Patto Antico, ma
Ø per tutta la vita ha vissuto in ascolto del Padre, facendo ciò che Egli chiedeva e voleva, preannunciando eventi futuri sia riguardo a se stesso sia riguardo agli apostoli e al mondo e rivelando i pensieri e le intenzioni della gente.
Ø Ha quindi vissuto la vita del profeta al 100%.
Gesù è "la Via, la Verità e la Vita, e nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me" (Gv 14,6). Significa che per tutti noi, Suoi seguaci, Gesù è il modello di vita che siamo chiamati ad imitare. Quindi, come ha vissuto Gesù, dobbiamo cercare di vivere anche noi.
Oltre ad essere e a restare l'Unico Salvatore,
Ø Gesù è Guaritore, Maestro e Profeta, e ci invita a seguirlo in questi ministeri a seconda della chiamata del Padre per ciascuno di noi.
Il Rinnovamento Carismatico ha reintrodotto nella Chiesa Cattolica l'uso dei Carismi esposti in 1 Corinzi 12 e 14, e ormai da molti anni in tutto il mondo, le Chiese, sia come istituzioni sia come corpo di Cristo, si sono aperte all'uso dei carismi, e della guarigione in particolare.
Paolo, proprio riferendosi ai carismi, non ci vuole ignoranti al riguardo (1 Cor 12,1), e
Ø ci sollecita a ricercare i doni carismatici dello Spirito, ma soprattutto la profezia. Perché?
Il dono della profezia per i cristiani
Ma cos'è la profezia?
Ovviamente, stiamo parlando di profezia cristiana, ed è quindi importante innanzi tutto stabilire cosa profezia NON è:
Ø Non lo sono parole pronunziate in uno stato d'estasi innaturale o in trance, perché la Scrittura insegna che i profeti cristiani hanno il pieno controllo della situazione ("Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti" 1 Cor 14,32).
Ø Non si tratta di un dono naturale di intuizione della persona, e quindi questa categoria di persone non rientra tra i profeti;
Ø Non si tratta di predire eventi futuri, né di indovinare qualcosa della vita passata della gente, facendo poi previsioni su quella futura.
La profezia in realtà la può predire eventi futuri, ma la fonte deve essere Dio. Altrimenti le previsioni provengono dal nemico
Ø e quindi, anche se possono avverarsi, non sono profezia cristiana ma falsa profezia.
Nella Scrittura troviamo esposto chiaramente questo concetto in Dt 13, 1-5.
Il brano avverte che se il profeta predice qualcosa o sogna e tutto si avvera, ma poi invita a seguire altri dèi o altri insegnamenti, la profezia è falsa, come il profeta.
Ø Il criterio quindi non è se la profezia si avvera o no, ma la vita del profeta.
Ø La predizione, infatti, non è elencata tra gli scopi della profezia esposti da Paolo, che sono: incoraggiamento, consolazione, formazione del corpo, ma non la predizione.
Cos'è, allora, la profezia cristiana?
É Dio che, attraverso la bocca del profeta, parla al Suo popolo riunito per comunicare una Sua volontà particolare, un incoraggiamento, una sollecitazione, una rivelazione più profonda della Sua verità, una correzione da Padre a figli.
Ø Profezia è Parola di Dio viva, rivolta a noi, oggi.
Ø E il profeta è il portavoce di Dio.
Importanza della profezia cristiana
Nel Vecchio Testamento i profeti erano persone molto speciali con una chiamata che li distingueva dal resto del popolo di Dio: avevano una unzione speciale dello Spirito Santo (che il resto del popolo non aveva) e parlavano al popolo per conto di Dio quali unici intermediari.
La venuta di Gesù ha prodotto un grande cambiamento: ora lo Spirito Santo è su tutti i credenti che hanno una relazione personale con Gesù e sono Suoi discepoli, ossia Suoi seguaci. Quindi in teoria tutti possiamo essere profeti, anche se ovviamente lo Spirito Santo distribuisce i Suoi molti doni come vuole e a chi vuole, e certo nessuno li avrà mai tutti!
Ø Oggi ogni cristiano ha una relazione personale con Dio ed è in grado di ascoltare la Sua parola,
Ø ma la relazione del profeta con Dio è unica, come unico rimane ancora il suo ruolo, perché è lui la persona autorizzata da Dio a parlare per Suo conto al Suo popolo.
Ø Dio lo sceglie come suo messaggero speciale,
Ø e gli dà l'autorità di proclamare pubblicamente un Suo messaggio. Ciò implica che le parole pronunciate dal profeta sono potenti, manifestano l'azione di Dio e producono cambiamenti.
La Parola di Dio è potente
Il mondo, l'intero universo in continua espansione è stato creato per mezzo della Parola di Dio.
Ø La Parola di Dio é potente, creativa, e se davvero è Lui a parlarci in profezia, le cose non potranno rimanere le stesse e vedremo Dio intervenire in mezzo a noi.
Ø Quando Dio parla, possiamo aspettarci dei risultati.
Ma perché questo avvenga, dobbiamo non solo desiderare la profezia e credere che è Parola di Dio, ma anche agire, fare quello che ci chiede, altrimenti niente cambierà.
In Isaia 55 Il Signore dice: "La mia Parola ... non tornerà a me senza aver operato ciò che desidero, e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata" (55,11).
Ø Ma noi abbiamo una parte da fare: cambiare ed agire nel senso indicato dalla profezia.
Ø Se la condizione ad una promessa profetica è il pentimento e noi voltiamo le spalle, non vedremo l'opera di Dio.
Aprirsi al dono della profezia
La relazione tra Dio e il profeta è profondissima, tanto che egli riesce a capire ciò che Dio comunica al suo cuore.
Dio ha mandato il Suo Unico Figlio a morire per noi, al fine di permetterci di tornare ad avere il rapporto personale che aveva con noi prima del peccato originale, ed
Ø ora Egli si aspetta di poter avere una relazione intima di amicizia, d'amore, con ogni essere umano che abbia accettato il dono della salvezza gratuita offertaci tramite Gesù.
Attraverso lo Spirito Santo Egli parla a ciascun cristiano, ma noi siamo distolti dai tanti problemi e dalle miriadi di voci e di impegni, di distrazioni del mondo, e non sappiamo stare in ascolto.
Un'esperienza personale trasformante
Era il gennaio del 1977 e da dieci anni ero in un letto per le gravissime conseguenze riportate in un incidente stradale. A dire il vero, i medici mi avevano predetto morte certa entro cinque anni, mentre ancora sopravvivevo, ma in condizioni disastrose.
Avevo conosciuto il Rinnovamento Carismatico Internazionale nel 1975 a Firenze tramite un gruppo di preghiera delle suore inglesi di Santa Reparata, ed ero subito entrata in un profondo rapporto personale con Gesù, che mi era Amico. Ma solo all'inizio del 77 avvertii per la prima volta Dio che mi parlava. Tra le molte altre cose, alla fine mi disse: "Ora alzati ed esci, e da questo momento non sarà più necessario che tu stia a letto." Ed io mi alzai davvero, e da allora ho potuto lavorare molto per il Signore.
Questa è stata una comunicazione personale, ma questo tipo di messaggio è proprio per tutti. Infatti, una volta constatato che era stato davvero Dio a parlarmi e che mi ero alzata dal letto per poi condurre una vita quasi normale, cominciai a sentirmi "molto importante" e dentro di me mi sentivo speciale per Dio. Mi stavo inorgogliendo? Ma il nostro Padre santo pensò subito a rimediare.
Quando la sera successiva mi raccolsi in preghiera, il Signore mi parlò di nuovo:
Ø "Non ti sentirai mica importante perché Io ti ho parlato? Perché sai, Io parlo al cuore di ogni uomo, sono loro che non Mi ascoltano!"
Ø Così mi sono sentita normale, e anormali sono diventati tutti quelli che non ascoltano Dio!
Dobbiamo imparare a stare in ascolto del nostro Dio, e allora Lui potrà non solo cambiare la nostra vita personale, ma anche scegliere i Suoi portavoce in mezzo a noi, che comunichino il Suo volere particolare al Suo popolo. (Esperienza di Anna Maria Peselli)
Cosa produce la profezia autentica
1. La profezia spesso dà inizio ad una forte azione di Dio in mezzo al Suo popolo.
- Ricordate l'esperienza di El Paso, in cui Dio trasformò e guarì quasi un'intera popolazione? Cominciò con una serie di profezie che la gente si impegnò a mettere in pratica, a vivere!
2. Risveglia la gente all'ascolto della Sua Parola. Dalla profezia la gente riceve nuova energia: il nostro cuore si apre cuore e in noi si risveglia il desiderio di ricercare la volontà di Dio.
3. La Profezia è Parola di Dio che va proclamata in pubblico. É rivolta al popolo come gruppo, e dobbiamo rispondervi insieme, come comunità.
4. La profezia libera la potenza dello Spirito Santo. Quando è pronunziata una profezia in pubblico, lo Spirito Santo è all'opera sia in chi pronunzia la profezia sia in chi ascolta.
- Questa è una verità di importanza fondamentale per capire la potenza della parola profetica: Quando Dio parla, succede qualcosa di sicuro. "Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera" (Sal 32,6).
- La Parola di Dio è potente e piena di autorità, e ha il potere di cambiare la gente, di trasformarla.
Gli scopi della profezia
Dio parla al Suo popolo per comunicargli il Suo amore, la Sua vicinanza, e per portarlo sempre più vicino a Sé. Attraverso la profezia infonde:
1. Incoraggiamento - per rafforzare il Suo popolo. Tutti ci imbattiamo in molte difficoltà ed opposizione, e Dio allora ci rinfranca e ci incoraggia ad andare avanti, rassicurandoci del Suo amore costante per noi. Se in profezia Dio ci dice: "Sono con voi, vi amo," questa parola così semplice può cambiare la nostra vita.
2. Convinzione del Peccato, Correzione, Ammonimento - Lo Spirito Santo ci rivelerà il nostro peccato non per umiliarci o per condannarci, ma per liberarci dalla sua tirannia ed evitare la punizione che altrimenti dovremmo subire.
- Lo Spirito Santo è il nostro Avvocato Difensore, e ci rivela il peccato per sfuggire la condanna.
- Questo tipo di profezia può essere diretto a individui o a interi gruppi, e produrrà risultati grandiosi se le persone risponderanno nel modo giusto.
3. Ispirazione - Spesso nella profezia si crea un'atmosfera di profonda adorazione che apre l'intero gruppo all'ispirazione, ad avere con Dio una relazione più profonda.
- Dio può invitarci a stare alla Sua presenza e adorarLo, perché ci ama e vuole essere amato da noi; vuole comunicarci Se Stesso in modo sempre più grande e profondo.
4. Guida - Nelle profezie della Scrittura Dio guida il Suo popolo, talvolta in maniera generica, altre volto in modo molto specifico.
- Anche oggi Dio può parlarci sia riguardo a decisioni e passi da prendere come gruppo riguardanti un gruppo di persone (Pietro e la salvezza dei pagani, Atti 10,9-16), o anche per questioni relative ad un'unica persona (Paolo in parte ricevette dai profeti il Vangelo per i pagani, Ef 3,5).