Trovato da Dio.
Giuseppe ci racconta: "Da adolescente, la religione per me era una cosa seria, frequentavo la chiesa e partecipavo ai ritiri e nella funzioni spirituali, presi persino parte a diverse organizzazioni laiche. Ma, anche con un tale passato morale e religioso, non potei resistere alla prima avversità della vita. Prima di toccare il fondo, ebbi aiuto da varie persone che mi permisero di ricostruire la mia vita, tuttavia non riuscivo a dare un sicuro significato alla mia esistenza, pur sapendo che la risposta doveva trovarsi in quella realtà invisibile che è il mondo dello spirito. A un certo momento della mia ricerca, riconobbi l'impossibilità di trovare Dio per mezzo della cultura e compresi che dovevo cominciare tutto daccapo. Se Dio esiste, mi dissi, sa che lo sto cercando e mi manderà qualcuno a mostrarmi la via. Un giorno, nella chiesa evangelica di Salerno, mi è "capitato" di sentire ancora una volta un brano del Vangelo che già conoscevo. Improvvisamente, la mia mente si illuminò, sentii una pace intensa e la mia mente fu attraversata da un pensiero: "Non devi cercare altrove... Dio ti si è rivelato in Gesù Cristo. Non c'è altra via, nessun'altra verità". Da allora, dieci anni fa, ho sottomesso la mia vita all'autorità della Parola di Dio, che è la Bibbia, una parola viva, potente, liberatoria, dimostratasi capace di cambiare le persone e le situazioni. Mi sono così riconosciuto nel passo di Geremia 29:13-14 , dove dice: "Mi cercherete e mi troverete. Poiché mi cercherete con tutto il vostro cuore e io mi lascerò trovare da voi". |