DIO HA SOLO FIGLI …NON HA NIPOTI di David J. Plessis

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MARIOCAPALBO
00martedì 31 gennaio 2012 13:06

DIO HA SOLO FIGLI …NON HA NIPOTI [1]

 

di David J. Plessis [2]

 

 

ERA UN MATTINO PRESTO, verso le quattro, del mese di gennaio. Fuori c’era neve dappertutto. Per quella notte il notiziario radio aveva predetto una temperatura di 10 gradi sotto zero. Una voce che pareva forte e chiara mi aveva svegliato da un sonno profondo e riposante. Mi sedetti sul letto e guardai intorno nella stanza. La luce della strada risplendeva attraverso la finestra. Nella stanza non vidi nessuno. Tutto era tranquillo, eppure quella voce continuò a risuonarmi nelle orecchie. Pareva che potessi ancora sentirla dire distintamente: "Dio non ha nipoti.”

 

Forse avevo lasciato la radio accesa. Mi chinai per sentire l’apparecchio: era freddo gelato. Mi colpì il pensiero che

è perfino la radio deve riscaldarsi prima di poter dire qualunque cosa. I cristiani freddi non hanno niente da dire.

 

Ma da dove era venuta quella voce? Chi aveva pronunziato quelle parole? Rimasi in ascolto, ma c’era solo il rumore del respiro pesante di chi dormiva nelle camere vicine. Poi parve come se ci fosse qualcuno in camera mia e la presenza mi fece sentire bene. D’un tratto mi balenò qualcosa alla mente.

     Deve essere lo Spirito Santo a parlarmi. Ma perché avrebbe dovuto dirmi quelle parole? Che significa? – Dio non ha nipoti.

Accesi la luce e presi la Bibbia. C’è forse un testo sui “nipoti”? Non ne ricordavo nessuno. "E che dire dei figli?” Andai al Vangelo di Giovanni, capitolo primo, versetti 12 e 13.

 

“Ma quanti lo hanno ricevuto, ad essi ha dato il potere di diventare figli di Dio, a quanti credono nel Suo nome: che sono nati, non da sangue, non dalla volontà della carne, né dalla volontà dell’uomo, ma da Dio."

 

Controllai altre Scritture.

 

Romani 8, 14, "Poiché quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio sono figli di Dio."

 

1 Giovanni 3,1-2, “Ecco, quale amore il Padre ha riversato su di noi, perché  fossimo chiamati figli di Dio .... Carissimi, ora siamo i figli di Dio.”

 

Galati 4,4-7: "Dio ha mandato Suo Figlio …  a redimere quelli che erano sotto la legge perché potessero ricevere l’adozione a figli. E poiché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito di Suo Figlio nel vostro cuore, che grida, Abba, Padre. Quindi, tu non sei più un servo, ma un figlio; e se sei figlio sei anche erede di Dio per mezzo di Cristo.”

 

Non riuscii a trovare niente sui nipoti.  

                   

Dio non è il Nonno di nessuno

 

Poi cominciai a controllare se ci fosse qualche testo che potesse voler dire che Dio poteva essere il nonno di qualcuno, ma non riuscii a trovar niente nel Vecchio né nel Nuovo Testamento. Allora conclusi: Dio non è il nonno di nessuno."

Erano circa le cinque del mattino. Spensi la luce e cercai di risolvere il dilemma meditandoci sopra. Cosa avevo scoperto? Niente di nuovo. Avevo sempre saputo che Dio è il nostro Padre in cielo.

 

è Egli è il Padre di tutti i credenti, e i credenti in Cristo sono chiamati figli di Dio. E allora? Avevo solo scoperto un modo nuovo per esprimere una verità vecchia. Dio non ha nipoti, solo figli. Dio non è il nonno di nessuno, solo il Padre.

 

Quella mattina a colazione parlai col pastore e con sua moglie di questa esperienza. Sembrò che la voce e il pensiero rimanessero con me per tutto il tempo. E questo durò per tutti i dieci giorni in cui svolsi il ministero a Minneapolis, Minnesota. Non ricevetti alcuna rivelazione, né ispirazione. Quelli ai quali ne parlai ritennero che si trattasse di un modo molto peculiare di dire che:

 

solo quelli che sono nati da Dio sono figli di Dio. Oltre a ciò non c’è alcuna relazione. Dio non ha nipoti. Non è il nonno di nessuno.

 

In aereo a Chicago

 

Dovetti andare in aereo a Chicago e per telefono prenotai un volo serale. Non ho mai controllato come sarebbe andato quel volo. Dopo il decollo scoprii che dovevamo cambiare aereo a Milwaukee. Ne fui alquanto contrariato perché era un’altra notte gelida con temperature sotto zero. Poi la vocina sussurrò: "Forse in questo viaggio dovresti incontrare qualcuno a cui parlare" E questo sistemò la faccenda. Mi misi a guardare per cercare di trovare quel qualcuno." Osservai i passeggeri dell’aereo. Ma non ricevetti alcuna guida interiore . Poi dopo l’atterraggio detti un’occhiata alla gente al terminal di Milwaukee. Nessuno mi parlò e io non vidi nessuno al quale avvertivo di dover parlare.

 

Poi ci fu la chiamata del volo per Chicago. Quando arrivai al cancello, ero solo, l’unico passeggero.

 

Mi sentii terribilmente solo e provai tanta nostalgia. Poi udii alcune voci. Vidi cinque uomini in nero venire verso di me. Cominciarono a stringersi le mani tra loro, e solo uno venne avanti verso il cancello. Gli altri salutarono. Così sembrava che fossimo gli unici due passeggeri di quel volo. Forse era questa la persona alla quale dovevo parlare. Non c’era nessun altro, e allora perché non fare la conoscenza?

 

-          "Lei è un passeggero diretto a Chicago?" gli chiesi. "Sì, signore. Siamo solo noi due?" disse il mio amico. "Era l’ultima chiamata, e pare che siamo gli unici passeggeri.

-          “Signore, Lei è un prete cattolico romano (R.C.)?" gli chiesi. "Sì, sono un prete con un incarico educativo," fu la risposta mentre andavamo verso l’’aereo. Poi egli chiese:

-          "E lei, cos’è?" "Oh, anch’io sono un prete." dissi. "Ma che tipo di prete?" indagò il mio compagno. "Signore, sono un prete Pentecostale," dissi.

-          "Vuol dire che fa parte di quel Movimento che sta crescendo con tanta rapidità in tutto il mondo?" "Sì, signore, questo è ciò che oggi in genere si ammette."

-          "Mi potrebbe parlare di loro? Sa molte cose sul Movimento Pentecostale?" Gli dissi di far parte del Movimento sin dal 1918 e di essere stato il segretario di diverse conferenze mondiali. "Oh, che fortuna incontrarLa," esclamò mentre salivamo sull’ aereo. "Speravo proprio di incontrare qualcuno che mi potesse dire tutto sui Pentecostali."

 

Mentre occupavamo due sedili vicini, la hostess offrì i suoi servizi, e il mio amico le disse: "Signora, non ci serve niente. Vogliamo solo parlare. Lei può quindi andare ai posti in prima fila a dormire." Mentre diceva queste cose lo Spirito Santo mi parlò e mi disse, "Digli che Dio non ha nipoti." Allora seppi che a questo punto avrei ricevuto altra rivelazione sulla parola sentita al mattino presto.

 

La Pentecoste ieri ….

 

Cominciai a testimoniare sulla mia conversione, quando avevo sperimentato la nuova nascita – nato da Dio. Continuai a dire come dopo la conver­sione avvenuta nel 1916, ricevetti lo Spirito Santo nel 1918, e come fui chiamato al ministero. Continuai a citare paralleli del Nuovo Testamento, dicendo prima che, "Cristo era nato dallo Spirito, e noi la chiamiamo Nascita Verginale. Poi all’età di 30 anni, al Giordano ricevette lo Spirito Santo – due eventi distinti. Prima ci fu la nascita, poi il conferimento per il servizio. Cristo non svolse mai il ministero fin quando non ebbe ricevuto lo Spirito Santo.

 

Ø      Poi Cristo ordinò ai Suoi discepoli di non lasciare la città di Gerusalemme fin quando non avessero ricevuto lo Spirito Santo.

 

Ø      Il giorno di Pentecoste lo Spirito Santo venne. Per questo siamo chiamati Pentecostali. Più tardi in Samaria furono battezzati ed ebbero i miracoli, ma dopo che gli Apostoli erano venuti da Gerusalemme e solo allora ricevettero lo Spirito Santo. Di nuovo due esperienze. Cornelio aveva una vita di preghiera e gli apparvero gli angeli. Aveva già sperimentato la grazia di Dio, ma quando Pietro predicò anche lui ricevette lo Spirito Santo, e ci riferiamo a questo incidente come alla Pentecoste dei Gentili."

 

…. e oggi

 

D’un tratto il mio amico mi interruppe dicendo:

 

"Oh, vedo cosa stai cercando di fare. Stai cercando di far rivivere la Chiesa Apostolica del Nuovo Testamento in questo secolo, e ti aspetti che ora accadano le stesse cose sperimentate dalle chiese primitive."  

 

Ø      "No, signore," risposi. "Non stiamo cercando niente del genere. Stiamo in disparte a osservare, e lo vediamo accadere in tutto il mondo. La prima chiesa fu una creazione dello Spirito Santo, ed Egli non è cambiato; ma vuol ripetere in ogni generazione quello che fece nella prima Chiesa Cristiana attraverso i primi responsabili e i primi membri."

 

Poi continuai a dirgli come miracolosamente, quasi simultaneamente, in molti paesi al cambio di questo secolo, lo Spirito Santo Si è mosso su quelli che stavano pregando per il risveglio.

 

è È successo negli Stati Uniti, in Europa, Asia e Africa – in ogni continente e quasi in ogni paese del mondo. Il risveglio  Pentecostale fu  conosciuto come Movimento Pentecostale ed ora ha circa dieci milioni di aderenti. Non ho il tempo né lo spazio per offrire qui tutti i dettagli di quanto dissi quella sera al mio amico.

Infine mi interruppe di nuovo e disse:

 

è "Scommettiamo che Lei pensa che tutte le altre Chiese Cristiane si sbagliano o sono andate fuori strada?"  

Pregai per ricevere la guida per rispondere a una domanda del genere. In un baleno la ottenni.

 

è "Sì, signore, sono andate tutte per la strada sbagliata, e ora perfino i Pentecostali stanno cadendo nella stessa fossa e sbagliano anche loro."  

Parve sconcertato. "Ma cosa fanno? Quando, perché, dove, come fanno a sbagliarsi tutti?"

-          "Ora signore," dissi, "la sua chiesa afferma di essere la chiesa più vecchia. Non è così?" "Sì, in questo ha ragione," rispose.

 

-          “Allora la sua chiesa è stata la prima ad andare per la via sbagliata, e dopo tutte sono cadute nello stesso fosso." Aggiunsi:

-          "Fanno tutte la stessa cosa – cominciano bene e stanno nel giusto per un lungo periodo e poi lasciano la via maestra di Dio per entrare nelle vie secondarie degli uomini."

-          “Cosa fanno: La prego, me lo dica alla svelta. Devo saperlo prima di scendere a Chicago e lo devo condividere." Il mio amico pareva molto in ansia.

-          Col cuore immerso in una preghiera profonda, gli dissi con parole lente e chiare:

 

 

A Dio danno dei nipoti, ma Dio non ha nipoti.

 

-          Quasi ammutolito disse: "Non ho mai sentito una cosa simile! Nipoti? Che vuol dire?

-          Gli risposi: "In realtà neanch’io avevo mai sentito una cosa simile fino a qualche settimana fa, quando sentii una voce udibile che mi diceva: ‘Dio non ha nipoti.’ E solo ora, proprio in questo momento, ho imparato il significato di queste parole. Ora cercherò di spiegare perché, dove, quando e come è accaduto tutto questo. 

 

v      “Giovanni Battista predicava: ‘Pentitevi, perché il regno dei cieli è vicino.’

 

v      Poi Gesù predicò; ‘Pentitevi, perché il regno dei cieli è vicino.'

 

v      Il giorno di Pentecoste Pietro predicò:: ‘Pentitevi …. E riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché la promessa è per voi, per i vostri figli, e per tutti quelli che verranno, tutti quelli che il Signore ha chiamato.'

 

v      In casa di Cornelio, Pietro disse ai Gentili: ‘Chi crede in Lui riceverà il perdono dei peccati.'

 

è Quindi era chiaro che ogni Ebreo e ogni Gentile che veniva alla Chiesa Cristiana lo faceva attraverso il pentimento, o conversione, o nuova nascita dallo Spirito. Ognuno aveva un incontro definito  col Cristo vivente, col Figlio di Dio risuscitato. Anche ciò che è scritto in Atti dimostra che essi ricevettero lo Spirito Santo.

 

v      Paolo era talmente sicuro di questo che quando incontrò i discepoli a Efeso chiese loro: ‘Avete ricevuto lo Spirito Santo quando avete creduto?'

 

Questo risveglio continuò, la Chiesa crebbe e il Cristianesimo si diffuse in tutto il mondo di quel tempo. Poi alcuni Ebrei o alcuni Gentili cominciarono a ragionare:

è ‘Io ero Ebreo [o Gentile] e sono diventato Cristiano col pentimento del peccato e la conversione dal giudaismo [o paganesimo] ed anche mia moglie;

è ma questo mio figlio non è mai stato Ebreo [o Gentile]. Non è cresciuto nel tempio. È nato da genitori cristiani, in una casa cristiana ed è stato allevato nella Chiesa Cristiana. Lui è nato Cristiano.'

 

 

Se manca la nuova nascita ….

 

"Tutto questo può anche essere vero, ma lui non è mai nato dallo Spirito, e quel bambino non si è pentito come peccatore perché ha avuto un serio insegnamento come figlio di genitori cristiani. Gi hanno insegnato a cercare di vivere da cristiano, perché è il figlio dei figli di Dio.

 

Ø      "La cosa più carina che potreste dire di lui è che essendo figlio di due figli di Dio diventati tali mediante la rigenerazione, egli ora è nipote di Dio – ma sta proprio qui il problema,  Dio non ha nipoti.

 

"Poco a poco i primi cristiani cominciarono ad accettare nelle loro chiese come membri i loro figli ben addestrati MA NON RIGENERATI,

 

Ø      finché le loro panche furono zeppe di membri che non avevano avuto nessun incontro con Cristo come Salvatore e tanto meno un’esperienza Pentecostale.

Ø      Non erano nati dallo Spirito e quindi non potevano essere riempiti di Spirito. Dio dice: '[Non è] per potenza né per forza ma per il Mio Spirito.' Nella Chiesa lo Spirito non trovò più cuori purificati dal sangue in cui risiedere, e la Chiesa  spiritualmente si raffreddò, fino a che perfino sul pulpito c’erano predicatori ben addestrati ma non rigenerati, che predicavano la lettera ma che non avevano lo Spirito.

 

"Quando l’Imperatore Costantino costrinse il suo esercito ad essere battezzato nella Chiesa, questa era già talmente morta con una generazione di nipoti non rigenerati che quei soldati corrotti si trovarono proprio a loro agio della società cristiana.

 

        Spiritualmente la Chiesa era morta. Ma Dio non la lasciò in quelle condizioni. Ripetutamente lo Spirito Santo trovò un cuore attraverso il quale poter raggiungere le orecchie della gente. Uomini simili erano l’eccezione ed erano considerai fanatici e di solito erano perseguitati o martirizzati.

        "Ad esempio venne un uomo che si chiamava Martin Lutero. Dal suo ministero derivò la Riforma. Sembrava che prendesse vita una chiesa nuova, con membri che avevano un incontro nuovo e molto reale con Cristo e con lo Spirito Santo.

        Ma non ci volle molto prima che alcuni genitori Luterani cominciassero a ragionare e a dire: 'Ma i nostri figli non sono mai stati Cattolici Romani; sono nati Luterani.' Proprio allora ricominciò tutto da capo – nipoti per Dio nelle Chiese Luterane o della Riforma.

 

"Poi venne John Wesley, in Inghilterra, e ci furono i risvegli Occidentali. Uomini e donne ancora una volta furono sfidati a ricercare Dio e a nascere dallo Spirito.

 

        Ma dopo due o tre generazioni alcuni genitori cominciarono a ragionare: ‘I nostri figli non sono mai stati Anglicani, Luterani o Cattolici Romani; ecco, sono nati proprio Wesleyani o Metodisti.’ Ben presto i nipoti riempirono le chiese e il risveglio finì. 

 

 

 “Ora al cambio di questo secolo c’è stato il risveglio Pentecostale. Tutti furono chiamati al pentimento. Tutti quelli nati dallo Spirito furono incoraggiati a ricercare e a ricevere il battesimo nello Spirito Santo con la prova conforme al Nuovo Testamento del parlare in lingue e le manifestazioni dello Spirito Santo, come profezia e guarigione. Per quanto le vecchie chiese obiettassero, il risveglio si diffuse. Era la stessa cosa nei paesi cattolici come in quelli protestanti e nelle terre pagane. Quando la gente è nata dallo Spirito, vive. Quando quella gente è piena di Spirito, ricevere il potere di diventare testimone.

 

Ø      “Ma ora cosa sta accadendo? Troviamo che 50 anni fa, agli inizi di questo risveglio, ci si aspettava che tutti fossero riempiti di Spirito con la conferma della ‘lingue,’ prima di poter svolgere qualunque compito o mansione nella chiesa Pentecostale o nell’Assemblea Pentecostale; ma

Ø      oggi a insegnare nelle scuole domenicali ci sono i figli e i nipoti dei pionieri Pentecos­tali. Essi occupano ogni tipo di incarico nelle chiese locali senza aver mai avuto un vero battesimo nello Spirito secondo Atti 2,4.

Ø      Le ondate della potenza e del risveglio Pentecostale stanno rapidamente affievolendosi. C’è il pericolo che fra un’altra generazione si possa avere un Movimento Pentecostale senza Pentecoste ovvero, senza l’esperienza, proprio come gli altri risvegli che ancora mettono l’enfasi su qualche verità o sull’altra, ma senza averla mai sperimentata. I risvegli si cristallizzano in società e fondano le chiese quando subentrano i ‘nipoti,’. Ma Dio non ha nipoti.” 

 

“Spaventoso …. Spaventoso … " fu tutto ciò che il mio amico prete riuscì a dire in un primo momento. Poi propose che qualche volta avremmo potuto rivederci. “La tua storia dei nipoti ha sconvolto la mia filosofia," concluse. Ci separammo con una calda stretta di mano, e non ci siamo mai incontrati di nuovo, ma io ho pregato per lui. Mi chiedo se quella sera egli si sia interrogato: "Cosa sono? Un figlio o un nipote?" E poi al mattino dopo, pregando, avrà ricordato "Padre nostro che sei nei cieli”? Dio è mio Padre? L’ho forse trattato come un nonno? Ma Dio non è il nonno di nessuno." Spesso mi chiedo cosa mi direbbe se ci incontrassimo ancora.

 

 

Dal 1959 ho ripetuto l’esperienza qui sopra quasi ogni settimana. L’ho riferita negli incontri di ministri, ai membri delle facoltà dei seminari, agli studenti nei seminari e a così tanti teologi da non poterne ricordare il numero o i nomi. Molte volte mi hanno chiesto di scrivere questa storia, e su richiesta di alcuni ecclesiastici Protestanti di primo piano, lo faccio con la preghiera che questo messaggio posso scuotere uomini e donne onesti a partire dalla Chiesa Cattolica alle chiese Protestanti e perfino alle fila dei miei stessi fratelli Pentecostali dovunque.

 

RICORDATE ... DIO NON HA NIPOTI!

 

 

 

 



[1] Tratto da: The Spirit Bade me Go, di David J. du Plessis, Logos International, Plainfield, New Jersey 07060, U.S.A.

[2] David J. du Plessis, (1905-1987).- Nato in Sud Africa da una famiglia di ugonotti  francesi, ha svolto un ministero mondiale per portare la conoscenza della grazia della Pentecoste anche nelle chiese  istituzionali. Era chiamato  Mr: Pentecoste, ed ha partecipato a numerose conferenze ecumeniche dove spesso ha svolto il ruolo di  segretario. Nel 1954 è stato osservatore pentecostale al Consiglio Mondiale delle Chiese,  e nel 1961 fu invitato al Concilio Vaticano II quale rappresentante pentecostale.

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