COME VINCERE LE FORTEZZE Charles Stanley prima parte

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MARIOCAPALBO
00lunedì 6 febbraio 2012 18:37

COME VINCERE LE FORTEZZE

 

da una audio cassetta di Charles Stanley

(elaborazione di Anna Maria Peselli)

 

            La Scrittura dice che la vita cristiana è una vita vittoriosa perché sulla croce Cristo ha già sconfitto Satana. Perché allora, in tanti aspetti, la nostra vita manifesta schiavitù o dipendenze da cui non riusciamo a liberarci?

 

            Chi cerca di approfondire sempre più la propria relazione con Dio per crescere fino alla maturità cristiana - a cui tutti siamo chiamati - avrà certamente scoperto come, ad un certo punto del cammino, la fede nella parola si riveli del tutto insufficiente.

            Per vedere Dio agire regolarmente nella nostra vita, dobbiamo capire che

Ø      La fede intellettuale nella parola non basta:

Ø      la fede deve scendere nel cuore, deve convincerci delle verità della Parola e dell’autorità che essa ci conferisce.

Ø      Solo allora potremo applicare con determinazione la Parola di Dio nella e alla nostra vita.

 

Schema introduttivo dell'insegnamento

 

q       Cosa dice la Scrittura sulle fortezze?: 2 Cor 10, 1-6

 

q       Cosa sono le "fortezze" ? Siamo in guerra?

 

q       Come possiamo riconoscere le "fortezze"

1.      Cosa sono?

2.      Come arrivano?

3.      Come e dove si insediano? 

a)      Nelle debolezze;

b)      Punti precisi di insediamento; 

c)      La tecnica di Satana;

 

q       Progetti e scopo delle fortezze 

a)      Dividere la mente

b)      Scoraggiare e deprimere

c)      Accusare e condannare

d)      Produrre disaccordo nelle relazioni ....

e)      Portare alla depressione

 

q       Come abbattere le fortezze?  - Dio non ci condanna

 

q       La strategia del diavolo 

1.      La strategia globale

2.      Come si sviluppa una fortezza?   

a)      La fortezza involontaria (Blocca il vostro potenziale)

b)      La fortezza volontaria (Scoprire le "fortezze sataniche" in noi)

 

q       Come ci si apre alle fortezze

 

q       Dettagli della strategia satanica di attacco. - Come inizia l'insediamento? 

a)      Il pensiero

b)      la considerazione

c)      l'atteggiamento

d)      l'azione

e)      l'abitudine

f)        la fortezza

 

q     Come difendersi? Cinque cose importanti

1.             Il tragitto dal pensiero alla "fortezza"

2.             "Fortezze": basi di potere satanico in noi ...      

3.             Come riconoscere e liberarsi dalle fortezze [a) Dove cadete sempre; b) Gli eccessi ]

4.             Confessione e pentimento non vi liberano dalle  fortezze

5.             Il male che il peccato fa a noi!

 

q       Le fortezze vanno eliminate  - Falsi ragionamenti, elucubrazioni

 

q       Come liberarsi dalle fortezze:

1.      Riconoscerle

2.      Identificarle

3.      Rintracciarne l'origine

4.      Rivolgersi a Dio in preghiera

 

q     Le armi della nostra battaglia

1.      La parola di Dio

2.      Il sangue di Gesú

3.      Il nome di Gesú

4.      Lo Spirito Santo

 

q       "Fede nella Parola

 

q       La vigilanza è indispensabile: il suo ruolo 

a)      Colmare il vuoto

b)      CON LA PAROLA DI DIO

c)      Individuare il nemico

d)      Diligenza

e)      La guarigione richiede tempo

f)        In cosa consiste la guarigione

 

q       Mantenere la libertà conquistata : Sta solo a voi

q       Preghiera

 

 

 LE FORTEZZE

 

            Cosa dice la Scrittura delle fortezze che tanto complicano la vita dei cristiani?

            Certo il diavolo deve odiare 2 Corinzi 10, 1-6, e deve restare sconvolto se qualcuno cerca di predicare e di vivere quel brano. Se infatti la gente arriva a capirne il vero significato, lui perderà il potere su una vasta zona di influenza nella nostra vita.

 

2 Corinzi 10, 1-6 

(1)     "Vi parlo spinto dall'umiltà e dalla bontà di Cristo, proprio io, Paolo, che... sono umile quando mi trovo con voi, energico invece quando vi scrivo da lontano.

(2)     Vi supplico di non costringermi a intervenire energicamente quando sarò tra voi. Infatti, sono pronto ad agire con energia contro quelli che considerano il mio atteggiamento basato su motivi di convenienza umana (che pensano cioè che io cammini secondo la carne).

(3)     In realtà noi viviamo nella carne, ma non combattiamo secondo la carne.

(4)     Infatti le armi della nostra battaglia non sono armi militari (carnali), ma spirituali; e hanno da Dio la potenza divina di distruggere le fortezze (nemiche).

(5)     Con esse distruggiamo i falsi ragionamenti [speculazioni], e demoliamo tutto quello che si oppone con orgoglio alla conoscenza di Dio. Con esse pieghiamo ogni ragionamento umano all'ubbidienza di Cristo [lo rendiamo prigioniero dell'obbedienza a Cristo].

(6)     E quando la vostra obbedienza sarà completa, saremo pronti a punire ogni disobbedienza."

 

 Cosa sono le "fortezze" ?

 

            Quante volte ci siamo chiesti perché continuiamo a fare gli stessi sbagli, ad avere le stesse debolezze? Abbiamo promesso di non farlo più, che avremmo abbandonato quell'atteggiamento; abbiamo provato a leggere la Scrittura per saperne di più sull'argomento e riceverne forza; ci siamo confessati, pentiti; ed eccoci a cadere ancora nella stessa debolezza!

 

Siamo in guerra?

 

            Ma è proprio di questo che Paolo parla in 2 Corinzi 10. Uno dei motivi principali per cui tanti cristiani, invece della vittoria in questi campi, sperimentano una clamorosa sconfitta, è che non si rendono neppure conto di trovarsi in una Guerra Spirituale. Leggendo attentamente le parole di Paolo, vediamo che noi "non combattiamo secondo la carne." In realtà, fisicamente noi siamo nella carne, ma le armi della nostra battaglia non sono militari: sono Armi Spirituali, che hanno da Dio il potere di abbattere, di distruggere le fortezze del nemico insediatesi in noi.

 

            Tuttavia, se siamo in guerra senza neppure saperlo, probabilmente ne usciremo malconci. Se poi non conosciamo neppure il nemico, siamo davvero nei guai. E ancora, se il nemico ha un insediamento di potere proprio davanti alla nostra porta, e ignoriamo anche questo, non potremo che perdere.

 

            Paolo dice che i credenti si trovano in mezzo ad una guerra spirituale continua, che durerà fino al ritorno di Gesù Cristo.

            In questo brano particolare egli tratta un problema di fondo che, in teoria, dovrebbe riguardare solo chi ancora non ha conosciuto Cristo. Invece, anche molti cristiani, prima o poi, tornano a fare quell'esperienza, e sono davvero troppi quelli che se la trascinano dietro per tutta la vita: Si tratta delle "fortezze" di Satana, ossia delle sue basi fortificate nella loro vita.

 

 COME RICONOSCERE LE "FORTEZZE"

 

            Cosa intende Paolo per "fortezze"? Il problema presenta diversi aspetti.

 

1.             Cosa sono? - Al versetto 4 troviamo la definizione:

 

"Le armi della nostra battaglia non sono armi militari, ma spirituali, e hanno da Dio la potenza divina di distruggere le fortezze."

 

Ø      Fortezza in greco significa "castello fortificato," e Paolo intende le fortificazioni spirituali nella nostra vita.

Ø      Qui il termine significa base di potere, un punto fortificato del nemico - e quindi

Ø      una debolezza nella nostra vita, qualcosa che non abbiamo ceduto a Dio, dove non ci siamo arresi a Lui.

Ø      Può anche essere un errore nel nostro modo di pensare, in contrasto con la verità di Dio.

 

2.             Come arrivano?

 

Satana è il padre di ogni menzogna, e se riuscirà a farci credere ad una bugia su Dio, su noi stessi o su qualcun altro, ne trarrà grande vantaggio.

 

Ø      Le "fortezze" quindi, o basi fortificate di potere satanico impiantate nella nostra vita, si fondano sulla nostra "fede a rovescio": quando cioè crediamo alle bugie del diavolo, che dicono l'opposto di quanto afferma la Scrittura.

 

3.             Come e dove si insediano? Attraverso quali punti concreti si sviluppano le fortezze nella vita di una persona?

 

a)      - Nelle nostre debolezze: É importante sapere che alla base di ogni "fortezza" c'è sempre qualcosa di sbagliato da parte nostra. Le fortezze possono riguardare:

Ø      una nostra zona di debolezza;

Ø      un atteggiamento sbagliato;

Ø      qualcosa in cui non ci siamo arresi a Dio;

Ø      un’azione o abitudine sviluppatesi in noi; o ancora,

Ø      zone di incomprensione o di errore nel modo di pensare, che hanno permesso a Satana di arroccarsi in noi e di intervenire nella nostra vita.

           

Di qualunque cosa si tratti, non è arrivata all'improvviso, ma attraverso vari stadi o passaggi.

 

          b)   - Alcuni punti precisi di insediamento delle fortezze:

Ø      Le debolezze potrebbero riguardare ad esempio gelosia, avidità, desideri sessuali, ecc.;

Ø      potrebbe trattarsi di risentimento, amarezza, senso di repulsione;

Ø      di una misera immagine di noi stessi, scarsa stima di sé.

Ø      Una fortezza può anche assumere diverse forme; oppure potrebbe trattarsi di diverse fortezze.

 

            c) -  La tecnica di Satana:

Ø      Per ogni zona debole che Satana scopre in noi (e Satana non è onnisciente), ci mette alla prova per scoprire il nostro momento di massima debolezza: poi saprà esattamente quando e come colpire.

 

            Quando riuscirà ad avere una fortezza in noi, si comporterà come un qualsiasi stratega militare: scoperto il punto più debole del nemico, lo colpirà ferocemente. Se poi avrà successo, tornerà a colpire più e più volte. Ma proprio da quei ripetuti attacchi scopriremo le posizioni da cui egli continua a sconvolgere la nostra vita. Se ha successo, perché dovrebbe cambiare zona?

 

 PROGETTI E SCOPO DELLE FORTEZZE

 

            "Cosa si propone Satana? Qual'è lo scopo ultimo delle sue basi di potere?" (Dalle fortezze, in pratica, Satana riesce a prendersi gioco di noi). I suoi propositi sono:

 

a) Dividere la nostra mente.

            Satana vuole dividere la nostra mente. Vede il nostro potenziale in Dio, poi scopre debolezze e punti di fragilità in cui non ci siamo ancora arresi al Signore, errori nel pensiero, difetti. Lì egli ha il diritto di attaccare, e colpirà. Gli attacchi continui su un dato punto produrranno divisione nella nostra mente.

            Ad esempio, in noi può esserci una fortezza di gelosia, e sul lavoro attribuiamo troppa importanza a qualcuno, pensando che sia migliore di noi e che voglia aiutarci a trarre il meglio da noi stessi. Ma Satana ha già deformato e corrotto il nostro modo di vedere quella persona, e userà quella fortezza per dividere la

nostra mente. Pensiamo a qualcos'altro, e ci viene in mente quella persona; facciamo dei progetti, ed ecco che pensiamo a come includervela. La mente è divisa da quella fortezza.

 

b) Scoraggiare e deprimere:

            Ma non è solo la mente ad essere divisa. La fortezza è una base di potere da cui Satana ci sconvolge. In che modo?

 

Ø      Dice bugie cercando di scoraggiarci: "Guarda cos'hai fatto, ci sei ricaduto! Dio sarà deluso di te!"

 

      Ma sono tutte bugie: Dio non potrà mai restare deluso di nessuno perché, essendo onnisciente, vede la nostra vita dall'inizio alla fine. Come potrebbe restare deluso da ciò che già conosce? Potremo deludere solo chi si aspetta qualcosa da noi, non Dio. Possiamo deludere noi stessi, e ci condanneremo pensando di non far fronte alle aspettative di Dio. Ma Lui sa già quando sbaglieremo.

 

Ø      Lo scoraggiamento è proprio ciò che Satana, dalla sua base di potere, cerca di produrre in noi: vuole sconvolgerci, metterci sulle spalle un opprimente senso di condanna - l'esatto contrario della salvezza gratuita regalataci da Cristo.

 

c) Accusare e condannare

            É Satana ad accusarci, a metterci sotto la sua condanna.

            Scopre un tuo punto debole e poi continua a puntare il suo artiglio su di te, con accuse ed inganni. Se non capisci le sue trame, cadrai sotto la sua oppressione pensando che sia verità. E ti scoraggerai.

 

d) Produrre disaccordo nelle relazioni

            Egli vuole inoltre coinvolgersi nelle vostre relazioni umane, solo per rovinarle. Potrà esserci incomprensione in famiglia, sul lavoro, con gli amici e i vicini.

 

e) Portare alla depressione

            Se Satana riuscirà a corrompere il vostro atteggiamento fino produrre in voi la depressione, la vostra relazione col Signore e con la gente comincerà ad essere influenzata da lui. Comincerete a riversare sugli altri la vostra negatività, il risentimento, l'amarezza e la delusione. Un bel traguardo per il diavolo!

 

 

 NON DOVETE DESISTERE!

 

            Davanti a tali risultati, Satana batte felice le mani: ci sta sconfiggendo. Ma può farlo solo perché ha trovato in noi un punto debole su cui stabilire una fortificazione a nostra insaputa. Ci chiederemo: "Perché Satana mi sconfigge sempre in quel punto?" Ma è semplice: in quella parte della vita non ci siamo arresi a Dio, non c'è stata "correzione", e il diavolo può vantare i suoi diritti. Per questo molti cristiani giungono alla conclusione che il cristianesimo non serve a nulla. E lo abbandonano. Dicono di aver provato tutto, di aver confessato quelle mancanze, di essersene pentiti, di aver letto la Scrittura, frequentato incontri di risveglio eccetera... per ritrovarsi con gli stessi problemi di prima. Dicono che niente ha funzionato. Ma si sbagliano di grosso!

 

 COME ABBATTERE LE FORTEZZE?

 

            Dobbiamo capire che una fortezza non si abbatte con la confessione del peccato e col pentimento: non funzionerà. Quante volte avete promesso a Dio: "Non lo farò più!" per ricaderci mezz'ora dopo! Non è così che ci si libera dalle fortezze. Se fosse tanto semplice, Satana escogiterebbe subito qualcosa di nuovo. Ma non è necessario: sa esattamente come sconfiggerci.

 

            Tutti abbiamo qualche debolezza, e non arriveremo mai alla perfezione. Su questa "sua verità"  Satana pone le basi, poi soggiunge: "Ora puoi anche rilassarti e godere la vita. Infatti, non riuscirai mai ad essere migliore di come sei!" Oppure sibilerà: "Lo vedi? non funziona! Puoi anche smettere di leggere la Bibbia o di frequentare incontri di preghiera, perché non serve! La prova? Guarda la tua vita! Preghi, ti applichi, piangi, a che pro? Meglio lasciar perdere!"

 

            É sorprendente scoprire quante persone del popolo di Dio hanno concluso, dando ragione al diavolo: "E' vero, non funziona proprio!", e hanno abbandonato il Signore. Per ritrovarsi poi in condizioni assai peggiori di quando lottavano ed erano sconfitti. Satana allora ha motivo di rallegrarsi: è riuscito a far accettare le sue bugie come "verità."

 

Dio non ci condanna

            Ogni volta che un credente pensa di essere condannato da Dio, crede ad una bugia del diavolo. Dio corregge i suoi figli; non li condanna mai, perché vuole salvarli.

 

 


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