CAPITOLO UNO Un secolo incredibile

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MARIOCAPALBO
00martedì 7 febbraio 2012 19:06

Chiesa e rinnovamento

CAPITOLO UNO 

 

Un secolo incredibile

 

              

Mentre ci avviciniamo alla fine del ventesimo secolo e valutiamo ciò che dovremo affrontare nel nuovo secolo che sta rapidamente avanzando, vale la pena riflettere su alcune delle principali caratteristiche di questo nostro secolo appena trascorso.

 

Una caratteristica davvero straordinaria è il sorprendente progresso nella conoscenza umana e nella tecnologia.

Ø      Molti di noi hanno assistito all'avvento della televisione, delle potenti tecnologie delle telecomunicazioni, delle esplorazioni spaziali, dei viaggi con i jet, degli aerei invisibili, della potenza nucleare, di computer sempre più potenti, della scoperta degli antibiotici e di rimedi efficaci contro le malattie, delle tecniche di microchirurgia, di trapianto degli organi, e altri innumerevoli avanzamenti in molti, svariati campi della conoscenza.

Ø      C'è stata una vera e propria esplosione accelerata di conoscenza e di tecnologia. É diventato un luogo comune sentir dire che la maggior parte della conoscenza umana dagli inizi del tempo è stata accumulata in questo secolo.

 

Padre Marie Dominique Philippe, O.P., fondatore in Francia di un nuovo ordine religioso che ora ha un convento anche a Laredo, Texas, ritiene che proprio questa accelerazione sia di per sé uno dei segni dei tempi da considerare rilevante.

Ø      Siamo diretti verso la fine del tempo. Più ora ci avviciniamo alla fine del tempo, più procediamo speditamente – ed è proprio questo il fatto straordinario. In realtà, vi è una accelerazione notevolissima nel tempo: un'accelerazione per il tempo proprio come nella velocità. E andiamo sempre più veloci. Per capire quanto sta accadendo nel nostro mondo contemporaneo, dobbiamo prestare grande attenzione a questo fatto.”[1]

 

I vantaggi di questa conoscenza sono stati numerosi. La maggior parte di noi dipende da molti di questi sviluppi e se ne serve quasi quotidianamente.

Ø      Non sarebbero in molti a votare per l'eliminazione degli impianti idraulici nelle case, del riscaldamento centralizzato nei climi freddi e dell'aria condizionata in quelli caldi, della medicina moderna o delle possibilità nelle comunicazioni.

Ø      Tuttavia non pochi di noi si sentono a disagio per il fatto che si debba pagare un prezzo mentre il “villaggio globale” è sempre più dominato da una cultura internazionale, omogeneizzata, spesso pagana.

Ø      Nomi commerciali di conglomerati internazionali; pop star nella musica, nello sport e nel cinema; la ricerca del benessere occidentale e spesso, con questo,

vediamo la cultura televisiva mondiale sempre più dominata dall'assenza di valori morali dell’Occidente.

Questo secolo ha anche assistito ai

Ø      notevoli progressi sociali e politici che hanno accompagnato gli sviluppi tecnologici.

-        È affiorato un rispetto crescente per la dignità di ogni uomo, che si è espresso in una maggior comprensione del male del razzismo e dell'ingiusta discriminazione.

-        Sempre più arriva ad esprimersi anche l'interessamento per i diritti delle minoranze, degli operai, delle donne e dei bambini, degli handicappati. In questo secolo si è pure sviluppata una rudimentale

Ø      collaborazione internazionale espressa nelle Nazioni Unite, nel Tribunale Mondiale e in altre istituzioni internazionali che cercano di fornire un'alternativa al risolvere le dispute con la guerra.

Mentre tutti questi progressi non tecnologici sono fragili, realizzati in modo imperfetto e sono spesso la scena di un conflitto ideologico, agli occhi di gran parte della gente si qualificano come veri e propri progressi.

 

Infatti, Giovanni Paolo II considera alcuni di questi avanzamenti nei campi sociale, tecnico e politico come

-        sviluppi guidati divinamente per preparare il mondo alla predicazione del Vangelo:

Ø      “Infatti, sia nel mondo non cristiano che in quello cristiano tradizionale, la gente si sta sempre più avvicinando agli ideali e ai valori evangelici, sviluppo questo che la Chiesa cerca di incoraggiare.

Ø      Oggi infatti, tra la gente vi è un consenso nuovo riguardo a questi valori: il rifiuto della violenza e della guerra; il rispetto verso la persona e i diritti umani; il desiderio di libertà, giustizia e fratellanza; il superamento di diverse forme di razzismo e di nazionalismo; l’affermazione della dignità e del ruolo delle donne.”[2]

Per di più è rilevante riconoscere

Ø      lo straordinario allontanamento da una prospettiva completamente materialista e meccanicistica dell'universo che sta verificandosi nella scienza moderna.

Ø     La nostra immagine dell'universo e delle sue origini, dell'uomo e della sua natura, derivanti dalla scienza moderna sta sempre più conformandosi all'idea dell'universo e dell'uomo rivelataci da Dio.

            L'insigne scienziato Sir John Eccles si esprime così in proposito:

 

Tuttavia ora, nel 20° secolo, la rivoluzione nella fisica e nella cosmologia ha trasformato la storia poiché nella fisica dei quantum l'osservatore coscienzioso è diventato essenziale come persona partecipe alle misurazioni scientifiche;

-        e l'origine dell'universo in un'unica esplosione cosmica, il Big Bang, avvenuta circa 12 miliardi di anni fa, altera il concetto di spazio e tempo e introduce la meravigliosa storia di contingenze che portano dal sistema solare al pianeta Terra, alle origini della vita, all'evoluzione biologica e quindi alle persone umane.

-        Dall'essere una creatura insignificante su un modesto pianeta che ruota intorno ad una normale stella in un'immensa galassia di 100 mila milioni di altre stelle, ora l'uomo si è esaltato quale persona partecipe di un immenso dramma cosmico, dove si trova persino il concetto del Principio Antropico che l'intero evento cosmico dal Big Bang in poi era stato progettato affinché degli osservatori consapevoli potessero esistere, in qualche luogo e tempo, in un Universo in espansione … nella cui mente e mentalità gli eventi hanno uno stato che si coordina con lo stato del mondo materiale.[3]

 

Studi sorprendenti nei campi della fisica e dell'astronomia hanno determinato che

Ø     l'universo sta espandendosi esattamente alla stessa velocità che permette l’esistenza della vita umana, proprio come se fosse stato progettato per rendere possibile la vita umana:

-        “Quindi le proprietà della materia, su una scala più piccola e sulla scala dell'intero universo, appaiono unicamente adattate alla vita.

-        Non solo vi sono molti esempi, ma in ciascun caso un leggero aumento o una lieve diminuzione del parametro renderebbe la vita impossibile

-        Più esamino l'universo e studio i dettagli della sua architettura, più scopro l'evidenza che in qualche modo l'universo doveva sapere che saremmo venuti noi …

l'origine dell'universo, la sua struttura e la bellezza dell'universo, tutto porta alla stessa conclusione – Dio c'è.”[4]

 

Ma in questo secolo c'è stato un lato davvero oscuro che forse getta l'ombra dominante.

Ø     Una successione di guerre devastanti non accenna in alcun modo a diminuire. Per dare l'idea della misura,

-        fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nella storia della civiltà c'erano tate circa novecento guerre di una certa importanza.

-        Nella Prima Guerra Mondiale furono uccise sette volte più persone di quante ne erano morte in tutte le altre guerre precedenti.[5] E questo secolo, il più sanguinario di tutti, era solo agli inizi e stava per espandersi fino ad includere, alla lettera, centinaia di guerre e di atrocità, grandi e piccole. La Prima Guerra Mondiale ha ceduto il passo alla

-        Seconda Guerra Mondiale, e poi ci sono state la Corea e il Vietnam, la Cambogia e l'Afghanistan, l'Etiopia e l'Angola, il Libano e l'Iraq, il Kurdistan e l'Armenia, il Nicaragua e El Salvador, il Burundi, la Bosnia, l'Angola e il Ruanda, e l'elenco continua.

Secondo Zbigniew Brzezinski, consigliere nazionale per la sicurezza nell'amministrazione Carter,

è in questo secolo solo nelle guerre sono morte circa ottantasette milioni di persone.[6]

 

L'euforia iniziale seguita al collasso dell'Unione Sovietica ora ha lasciato il posto all'orrore della “pulizia etnica” che si dispiega come conseguenza.

Ø      L'odio etnico sistematico, la violenza e lo stupro continuano ad esplodere in molti luoghi in tutto il mondo e portano come conseguenza un'altra valanga di sofferenza umana e di atrocità.

Ø      Se aggiungiamo alle decine di milioni di morti già citati i mutilati, le persone psicologicamente distrutte, i profughi, gli estirpati, gli orfani e le vedove delle guerre di questo secolo, il tributo in morti umane e distruzione è davvero enorme.

Ø      Si solleveranno nazioni [ethnos] contro nazioni [ethnos], e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l'inizio dei dolori. … Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.” (Mt 24,7-8; 29).

 

In questo secolo per ben due volte sono nati movimenti politici messianici che nel tentativo di creare un paradiso sociale e politico sulla terra, nel tentativo di attuare i loro piani hanno reso schiavi, represso e ucciso milioni di persone.

Ø      Dalle rovine della Russia zarista è sorto il comunismo Sovietico, il cui tentativo di costruire un regno di giustizia e di pace sulla terra e di forgiare un nuovo uomo sovietico ha lasciato una scia di forse 60 milioni di morti, oltre a centinaia di milioni che hanno subito l'annientamento o la deformazione del proprio carattere e personalità.

Ø      Al centro dell'Europa “illuminata” è sorto il nazismo, che con la sua irresistibile forza “spirituale” ipnotizzò milioni di sostenitori, inclusi alcuni tra i “migliori e più brillanti” cervelli nelle università e nella professione medica, che nella Seconda Guerra Mondiale hanno fornito la razionalizzazione per la “pulizia etnica” degli Ebrei e per la devastazione della Seconda Guerra Mondiale.

Ø      Nelle Chiese molti hanno appoggiato attivamente i nazisti, oppure hanno ignorato, col silenzio, l'ingiustizia e le atrocità di quel regime.

 

In quel periodo in Germania molti cristiani all'interno delle maggiori chiese protestanti adottarono il Nazional Socialismo di Hitler come parte del loro credo. Herman Gruner, portavoce del movimento conosciuto col nome di “Cristiani Tedeschi”, disse chiaramente qual era la loro posizione:

-        Per il popolo tedesco, il tempo è realizzato in Hitler. È per causa di Hitler che Cristo, il Dio soccorritore e redentore, è diventato efficace in mezzo a noi. Il Nazional Socialismo è quindi cristianesimo positivo in azione

-        Hitler è la via dello Spirito e la volontà di Dio affinché il popolo tedesco entri nella Chiesa di Cristo”.

-        Per il settembre del 1933 il conflitto era già aperto. In quel mese nel “Sinodo Marrone” (chiamato così perché molti del clero indossavano uniformi naziste marroni e facevano il saluto nazista), la chiesa adottò la “Clausola Ariana”, che negava il pulpito ai ministri ordinati di sangue ebreo.[7]

 

Più vicino ai nostri tempi, ho letto molte dichiarazioni simili da parte del clero cattolico e protestante in relazione alla rivoluzione Sandinista in Nicaragua, che equipara la rivoluzione con la venuta del regno di Dio.

Ø      La tentazione a identificare il regno di Dio con l'ideologia politica e sociale è davvero forte. 

 

Mentre ci avviciniamo alla fine di questo secolo tecnologicamente avanzato, dobbiamo affrontare anche un problema ambientale di dimensioni mondiali.

Ø      E mentre si sommano i decenni di raggiungimenti economici senza considerare le conseguenze ambientali, vediamo un gran numero di laghi e di fiumi del mondo gravemente danneggiati dall'inquinamento industriale, tanto che i loro pesci sono pericolosi da mangiare.

Ø      Nel Michigan, lo stato in cui io vivo, tutte le undicimila vie acquatiche interne sono talmente inquinate col mercurio che non si può esser sicuri di mangiare nessun pesce grosso da quelle acque. Ed è persino peggiore la devastazione di molti dei laghi e fiumi della ex Unione Sovietica.

Per quanto sia grande l'inquinamento ambientale,

 

l'inquinamento morale dei paesi più privilegiati dell'occidente è persino maggiore. Negli Stati Uniti una fondazione, commentando i risultati di un loro studio durato due anni, afferma che nella vita di un'intera generazione di giovani americani si è aperto un “buco nell'ozono morale”.[8]

Ø      Oggi in Gran Bretagna il 30 percento di tutti i bambini che nascono sono illegittimi, e la cifra continua a crescere. In ogni paese europeo si rilevano livelli di crimini e di abuso di droga in continuo, notevole aumento.[9]

Ø      Negli Stati Uniti più di una persona su cinque, ovvero cinquantasei milioni di persone, sono affette da una malattia virale trasmessa per via sessuale, infezioni che si possono tenere sotto controllo, ma che non potranno guarire.  E si prevede l'aumento di queste cifre.[10]

 

I medici degli Stati Uniti, dell'Europa Occidentale, dell'Asia e dell'America Latina riferiscono inoltre di dover curare molti più bambini sotto i quattordici anni per malattie trasmesse per via sessuale di quanto non avvenisse dieci anni fa.

Ø      In parte ciò avviene perché, con la crescita della paura di malattie trasmesse sessualmente, per dei “clienti speciali” i bambini sono costretti a prostituirsi.[11]

Ø      In alcuni paesi dell'Africa, si ritiene che da un quarto a un terzo di tutti gli adulti delle aree urbane siano infetti dal virus dell'AIDS. Tra venticinque anni in Uganda l'aspettativa di vita sarà di soli trentadue anni – scesa dai cinquantanove anni precedenti la scoperta dell'AIDS.

Ø      In sedici paesi – tredici nazioni africane più Brasile, Haiti e Tailandia –l'AIDS farà abbassare il tasso di crescita della popolazione in modo talmente drammatico che ci sarà una diminuzione di 121 milioni di persone rispetto alle previsioni precedenti.

 

Ora anche in Asia il virus dell'AIDS si sta diffondendo rapidamente: “In gran parte dell'Asia l'AIDS è arrivato relativamente tardi, ma ora sta diffondendosi con una tale rapidità – e in modo talmente casuale – che gli scienziati sono convinti che l'AIDS ucciderà più persone in questo continente che in qualsiasi altro

Ø               Stime moderate prevedono che per la fine del decennio il virus dell'AIDS contagerà più di un milione di asiatici l'anno, più che in tutto il resto del mondo messo insieme

Ø     L'AIDS ha cominciato a raggiungere perfino i più remoti angoli dell'Asia. Oggi si può trovare in minuscoli villaggi del Nepal annidati nell’Himalaia proprio come si può scoprire nei vistosi bordelli scintillanti di luci al neon di Bangkok e di Seul.”[12] 

 

A questo aggiungete il numero crescente di divorzi, di aborti e la crescita di crimini di ogni tipo, e il naufragio umano di questo secolo diventa incredibile.

Ø     Ogni anno, solo negli Stati Uniti, si eseguono 1.600.000 aborti. Non più dell'uno percento riguardano casi di stupro o di incesto. Non più del 7 percento neppure dichiara che sono fatti in risposta alla minaccia per la salute fisica o psicologica della madre.

Ø     Restano così il 92 percento di aborti – 1.472.000 – fatti per motivi sociali, economici o personali. Tre donne su quattro che abortiscono dicono un bambino interferirebbe col lavoro, la scuola o altre loro responsabilità.[13]

Ø     Nel numero di aborti per mille donne in età fertile, gli Stati Uniti superano tutti gli altri paesi occidentali.[14] Il quarantacinque percento dei minori che ottengono un aborto, lo fanno all'insaputa dei genitori.[15] Di fatto, un quarto di tutte le gravidanze finiscono in aborti procurati.[16]

Il numero di aborti eseguiti dal 1973 negli Stati Uniti, anno in cui la Corte Suprema legalizzò l'aborto in tutti i cinquanta stati, è ora più di trenta milioni, più di venti volte superiore al numero totale di americani morti nella Guerra Civile, nelle due guerre mondiali e nella Guerra in Vietnam.

Ø     Il disprezzo della vita umana manifestato nell'aborto si sta espandendo anche in altri campi:

 

La violenza infuria come un virus in tutta la cultura americana … Più di 3.000 studi negli ultimi 30 anni dimostrano l'evidenza che

-        la programmazione violenta produce un effetto significativo sulla mente dei giovani. Alcuni studi propongono una dieta continua di spettacoli violenti, che si tratti degli eroi dei cartoni animati che fanno a pugni, di un tabloid TV che mostra il macabro profilo di un serial killer, o del brutale erotismo dei videomusic, la violenza porta le menti vulnerabili a considerare il mondo come un luogo pericoloso dove l'unico modo per sopravvivere è stare sull’offensiva

-        Una sola giornata di osservazione per 18 ore di programmi TV via cavo nel 1992, secondo il Centro per i Media e gli Affari Pubblici con sede a Washington, conteneva ben 1.846 atti violenti, dalle aggressioni gravi, sparatorie e armi brandite ai pugni e agli schiaffi… Il ragazzino americano tipo trascorre 27 ore la settimana davanti alla TV

-        Lo psicologo Leonard Eron dell'Università del Michigan, in uno studio di riferimento [concluse] … che i giovani che guardavano regolarmente spettacoli violenti, da adulti era più probabile che in stato di ubriachezza fossero aggressivi, violenti contro i membri della famiglia e, in alcuni casi, che si lasciassero convincere a commettere crimini violenti.[17]

 


MARIOCAPALBO
00martedì 7 febbraio 2012 19:07

Studi simili sono stati fatti sulla proliferazione del sesso esplicito alla televisione e nei film, ed è senza dubbio sorprendente la regolare analisi degli intrecci e dei personaggi della TV in prima serata, fornita regolarmente dal Journal of the American Family Association.

Ø      Persino i critici secolari stanno cominciando a percepire che la direzione verso cui ci stiamo rapidamente dirigendo è davvero spaventosa. La revisione di un giornale locale di un programma della rete FOX, Martin, su un uomo che si chiama Martin e su Gina, la sua ragazza, lo mette in chiara evidenza:

 

Quando Gina ad un party si mise un abito attillatissimo e con un lungo spacco dietro, le sollecitazioni biologiche di Martin raggiunsero i 10 punti della Scala Richter. Ballando, agitando le natiche e palpeggiando, le saltò addosso in pubblico – col corpo che pompava come un pistone, la lingua fatta penetrare in modo indecente – comportandosi in genere proprio come una bestia: “Ti dico, pupa, devo averla!”

-        Totalmente sollecitato dalla fame sessuale fino al panico, l'uomo era assolutamente irrefrenabile: “Baby, baby”, disse affannosamente ad un certo punto, “ci metteremo solo cinque minuti. Non se ne accorgeranno neppure.”

-        Infine, quando Gina si arrese, abbandonarono il ricevimento ed ebbero la loro “sveltina”. In seguito, quando Martin fu sfidato da Gina e da un amico a distinguere tra amore e sesso e non ci riuscì, acconsentì a sottoporsi ad un test: Per dimostrare che per lui l'amore era il più importante, lui e Gina avrebbero fatto a meno del sesso per due settimane.”

 Due settimane? Ma era umanamente possibile? Era il momento per un altro po' di baldoria di basso profilo.

-        Dopo un'interruzione commerciale, ecco il ritaglio di una foto di Gina e Martin visti dall’alto, che una settimana dopo giacevano a letto insieme, cercando di ignorare le loro frustrazioni sessuali che implodevano. Quando Gina scoprì che Martin teneva addosso un impacco di ghiaccio all'inguine, insistette affinché “estraesse il muscolo duro”, e poi se ne uscì dalla stanza … non riuscirono a resistere per le due settimane.”[18]

Il programma in questione fu approvato dal reparto per le procedure standard della Fox per essere trasmesso alle otto della domenica sera, disponibile così anche per i ragazzini, che potevano vederlo in prima serata quando la famiglia riunita guarda la tv.

 

Alla radice di questi sviluppi angoscianti c'è il rifiuto di Dio e delle verità e valori assoluti, diventato sempre più la caratteristica della nostra cultura.

Ø      Secondo un sondaggio del 1991, il 67 percento degli americani non crede all'esistenza di una verità assoluta, [19]e quest'opinione in realtà continua ad essere promulgata in ogni università di rilievo.

Ø      L'insigne storico ed amico di presidenti Arthur Schlesinger ha espresso il pensiero anche di molti dell'accademia e dei centri di cultura e spettacolo: “Oggi il grande nemico della vita della mente è questa credenza negli assoluti … I profeti mitici dell'assoluto non ci possono salvare. Sostenuti dalla nostra storia e tradizioni, dobbiamo salvare noi stessi a rischio di qualunque eresia o bestemmia.”[20]

 

Un teologo del seminario di una delle principali correnti protestanti ha espresso di recente alcuni “pensieri secondari” sulle scelte fatte nella nostra cultura:

Ø      “Sono arrivato ad apprezzare in maniera nuova la saggezza e la misericordia incorporate nell'istruzione divina dataci dalle Scritture. …

Ø      Il disprezzo delle leggi di Dio è risultato in una guerra di droga che non stiamo vincendo, in un prosperare del crimine che ha reso inabitabili i quartieri delle città, nella gravidanza di teen-ager e di 'bambini che fanno bambini”, nell'imperversare di aborti, nel rigonfiamento degli iscritti per ricevere gli stanziamenti governativi della previdenza sociale, nelle malattie trasmesse sessualmente, nella trascuratezza gaudente del bene della comunità, e in innumerevoli vite rovinate.

Abbiamo scelto noi la via e … ci siamo procurati la via della morte.”[21]

           

Il costo economico di tutto ciò, un onere che tutti dobbiamo sopportare, è sbalorditivo.

Ø      L'allontanamento da Dio sta costando a tutti noi un dolore immenso, per non parlare dei miliardi e miliardi di dollari. Persino gli osservatori secolari della presente situazione stanno cominciando ad accorgersene:

Ø      Un professore associato di medicina ha detto che i costi della sanità sono fuori controllo perché la morale è fuori controllo. Franklin Payne, del dipartimento medicina per la famiglia presso l'Università di Medicina della Georgia ha detto: “La salute senza i principi morali è impossibile. Senza la morale è anche impossibile un approccio efficace alla medicina.”

Per fare un esempio, disse che senza una trasformazione della politica della salute pubblica, negli Stati Uniti la diffusione su larga scala di malattie come l'AIDS sarebbe stata inevitabile.”[22]

 

In questo secolo la situazione delle chiese e dei movimenti cristiani è stata, come al solito, varia. Hanno sperimentato devastanti contrarietà come pure progressi meravigliosi.

Ø      Per la prima volta nella storia è sorto un movimento ateo organizzato che è riuscito a dominare la vita di quasi due miliardi di persone mentre eliminava i segni più visibili della Chiesa, delle sue istituzioni e delle sue attività.

Ø      La campagna per eliminare Dio dalla coscienza dell'umanità è stata implacabile per più di settant'anni, e continua a dominare più di un miliardo di cinesi. Se la campagna non ha avuto un successo universale,

Ø      è riuscita ad eliminare la proclamazione aperta del Vangelo e l'insegnamento della Fede in modo tale che milioni di individui sono cresciuti senza la fede in Cristo o senza conoscerLo. Molti cristiani sono stati uccisi, incarcerati, torturati, perseguitati, discriminati e emarginati per la loro fedeltà a Gesù.

Quasi paradossalmente, proprio nell’Occidente cristiano (America Settentrionale e America del Sud, Australia, Nuova Zelanda ed Europa), dove la Chiesa godeva della piena libertà, del rispetto sociale e persino del sostegno del governo, c'è stato un allontanamento di massa dalla Chiesa e da Cristo.

Ø      Le principali denominazioni protestanti hanno fatto da guida nel permettere che una trattazione dotta e scettica delle Scritture sgretolasse la fede e la fiducia di molti milioni di persone nella veridicità e affidabilità della Parola di Dio, col successivo declino nella frequenza delle chiese, nelle donazioni economiche e nell'adesione alle credenze e ai principi morali cristiani tradizionali.

 

Negli ultimi decenni parte della stessa confusione interna e scetticismo hanno enormemente influenzato anche la Chiesa Cattolica.

Ø      Agli inizi degli anni 80 scrissi un libro che analizzava quanto fosse vasta e distruttiva questa erosione della fede, moralità e missione all'interno della Chiesa cattolica.[23]

Ø      E se dai primi anni 80 abbiamo assistito ad alcuni notevoli avanzamenti positivi, sussiste tuttora una “crisi di verità” davvero notevole che affligge molte istituzioni cattoliche, e

Ø      continuano ad abbondare le tragiche storie di studenti cattolici che studiano presso istituzioni cattoliche che proprio nelle loro classi ricevono un insegnamento che erode la loro fede e morale.  

Proprio di recente l'Università dei Gesuiti dell'area di Detroit si è imbattuta nella notizia di come il capo della divisione studi religiosi, una donna, abbia dichiarato che Maria prima di sposare Giuseppe non era vergine, che poteva esser stata stuprata e che Gesù era “illegittimo”.

Ø      Con la sua ideologia di femminista radicale, ella ammette di essere una minaccia per la tradizione cristiana e, quando è provocata, dice: “Se cercassero di liberarsi di me, sanno che li citerei in giudizio.” I funzionari dell'università furono incredibilmente fiacchi e indeterminati nella loro reazione.[24]

 

Un laureato recente di un'altra università cattolica riassunse così la propria esperienza:

Ø      “Di fatto tutti i miei professori hanno aggredito qualsiasi senso potessi avere, per quanto fragile, di verità oggettiva e di morale assoluta, racimolati nei 12 anni di istruzione religiosa.

Ø      Tuttavia asserivano in modo inflessibile che nessuno mai avrebbe potuto confermare niente in modo irremovibile, in particolare se l'affermazione proveniva da qualcuno con autorità magistrale e con la guida dello Spirito Santo.

Ø      Ci ordinavano di scambiare la tradizione custodita nei 2000 anni di insegnamento morale cattolico con un sentiero di soli vent'anni di opinioni contrastanti di uomini e donne che, nel complesso, avevano perduto la propria fede in Cristo e nella Sua Chiesa.

Eppure proprio queste erano le persone alle quali io, con migliaia di altri miei compagni – i futuri leader della chiesa cattolica in questo paese – eravamo stati affidati.[25] 

 

Il vescovo di South Bend-Fort Wayne, Indiana, U.S.A., di recente ha dovuto correggere pubblicamente la teologia gravemente errata di un opuscolo distribuito in occasione della consacrazione della cappella rinnovata presso l'Università di S. Mary, nel South Bend.

Qual è la cosa ovvia che manca? In questa presentazione non si fa il minimo accenno alle parole centrali del nostro insegnamento sulla Santa Eucaristia.

Ø      Dio non è mai menzionato, né si parla mai di sacrificio, di redenzione, di peccato, di mistero, di salvezza, del Mistero Pasquale, di morte e risurrezione. Non sono mai state usate le parole memoriale, Carne e Sangue di Cristo, grazia e peccato, Spirito Santo. La parola Gesù Cristo poi è usata una sola volta, ma in modo sbagliato.”[26]

Un sacerdote americano che per molti anni aveva lavorato in Vaticano e che attualmente occupa un posto di responsabilità in un seminario americano, ha offerto una valutazione molto schietta dell'odierna situazione di molte delle università cattoliche:

Ø      “La grande maggioranza di queste non sono altro che finte università cattoliche. In realtà non sono università cattoliche. So che in passato sono tate acquistate a forza di vendite di dolci e limonate da parte di suore e preti disinteressati. Ma dagli anni 1960 e 1970 furono svendute, e furono così venduti miliardi e miliardi di dollari di proprietà ecclesiastiche.

Ø      Sono certo che per scopi di pubbliche relazioni la maggior parte dei vescovi direbbe: “Ma certo, queste sono università cattoliche”, ma ovviamente questa è una stupidaggine, perché non vogliono esser pestati in pubblico.”

Quando gli chiesero il motivo per cui i vescovi non fanno niente, rispose:

“Sono convinto che, sia la Santa Sede sia molti vescovi dal retto pensiero, si stiano grattando il capo chiedendosi cosa si possa realisticamente fare.

Ritengo che siano oltremodo distratti da altri, enormi problemi nelle proprie chiese locali: preti libertini, motivi economici, suore stravaganti, problemi col personale. Combatti i tuoi problemi con i soldati che ti ritrovi … i problemi sono davvero irrisolvibili, e non so cosa fare al riguardo, ma se domani mi fate vescovo di South Bend, non potrei promettervi la soluzione in due giorni.

Ø      Sono convinto che vi siano in giro molti buoni vescovi, che non sanno semplicemente cosa fare. E non li biasimo, perché anch'io non saprei cosa fare.”[27]

 

Un altro sviluppo avvenuto nel decennio da quanto scrissi Crisi di Verità è l'enorme proliferazione della spiritualità panteistica New Age attraverso molte istituzioni cattoliche.

Ø      Molti vescovi hanno scritto lettere pastorali sull'argomento, e lo tesso Papa ne ha parlato in pubblico negli incontri con i vescovi americani.

Ø      Di solito, quando qualcosa arriva a questo punto, significa che si è davvero diffusa! “Molti di voi hanno scritto Lettere Pastorali sui problemi presentati da movimenti e sette pseudo-religiosi, incluso il cosiddetto 'Movimento New Age'.

Ø      Talvolta le idee di New Age trovano spazio nella predicazione, nella catechesi, in ritiri e seminari, influenzando così perfino i cattolici praticanti che magari non si rendono conto dell'incompatibilità di tali idee con la fede della Chiesa… poiché ribaltano il vero concetto di peccato e il bisogno di redenzione attraverso Cristo.”[28]

 È un modo tipicamente diplomatico per dire che abbiamo enormi problemi con l'infiltrazione della spiritualità New Age all'interno della chiesa cattolica.

 

Il Cardinal Ratzinger parla di una chiesa che oggi sta affrontando un momento di giudizio: “La verità è che la fede, oggi più di sempre, affronta un periodo di giudizio, e che persino all'interno della stessa chiesa vi sono divisioni dolorose, secondo le predizioni del Signore.”[29]

Ø      Questo richiama alla mente le parole che Papa Paolo VI nel 1977 rivolse a Jean Guitton: “Nel mondo in questo momento vi è grande angoscia per la chiesa, e ciò che viene messa in questione è la fede.  Mi ritrovo a ripetere quella frase oscura di Gesù nel Vangelo di S. Luca: “Quando verrà il Figlio dell'uomo, troverà ancora la fede sulla terra?” [30]

 

Mentre verso la metà e la fine degli anni 60 si era forse al massimo della forza istituzionale, gli anni successivi hanno visto un continuo e consistente declino nella frequenza alla chiesa; nel numero di preti, suore e seminaristi attivi; e nel numero di scuole e di ospedali cattolici.

Ø      Mentre la debolezza e la confusione all'interno della chiesa riguardo alle fondamenta della Fede hanno considerevolmente contribuito al declino delle maggiori istituzioni sia protestanti sia cattoliche, e continuano a farlo, ci sono anche state oscillazioni radicali nella cultura nel suo complesso, che hanno enormemente influenzato le chiese.

Ø      A partire forse dalla metà o dalla fine degli anni 60 c'è stata una secolarizzazione progressiva della cultura nella maggior parte dei paesi cristiani per tradizione. Non è certo una coincidenza che questo processo di secolarizzazione sia avvenuto proprio in quello che per quei paesi può esser stato l'apice della prosperità e del benessere.

Se questo non è un risultato necessario, la relativa abbondanza spesso ha un effetto spiritualmente micidiale.

 

Come ha detto Padre Benedict Groeschel, uno dei frati fondatori dei nuovi Francescani del Rinnovamento:

 

Purtroppo, quando il cristianesimo diventa troppo comodo, quando si accomoda in una sorta di pio materialismo, quando dimentica il potente confronto che troviamo quando Gesù predica la Buona Novella, perde il senso di pentimento continuo.

-        I cristiani devoti in momenti simili si possono anche applicare in maniera nevrotica a riconoscere i propri piccoli errori mentre il resto della cristianità, insensibile al pensiero del pentimento, accetta beatamente il concetto che tutti sono salvati, che tutti andremo in cielo in una toboga e che non vi è possibilità alcuna di dannazione eterna. In momenti simili ci si potrebbe aspettare un grave calo nella vita religiosa e in altre istituzioni della Chiesa.

-        Il cristianesimo si basa sul pentimento e sulla consapevolezza che dobbiamo lottare per impossessarci del regno di Dio nella vita di ogni giorno.

-        Quando il cristianesimo trascura queste cose, comincia a diventare anemico e in alcune parti della cristianità può perfino morire. È accaduto molte volte nella storia della Chiesa. Sta accadendo anche oggi?”[31]

 

Ma se i problemi interni delle chiese e i mortali effetti spirituali del relativo benessere degli ultimi decenni sono stati fattori importanti, ve n'è anche un altro.

Ø      Gruppi di pressione organizzati o “agenti di cambio” hanno esplicitamente e consapevolmente lavorato per soppiantare la visione cristiana del mondo ed i suoi sistemi di valori quale forza morale ed influenza dominante nelle nostre società.

Ø      Sostenendo idee molto discordanti dall'insieme della popolazione, hanno lavorato per realizzare il proprio piano attraverso le loro posizioni dominanti all'interno nelle industrie dei media, delle comunicazioni e dello spettacolo, e anche attraverso i tribunali.

Ø      Diversi studi hanno dimostrato come le convinzioni di una piccola minoranza che occupava posizioni chiave nei media, in grave disaccordo con quelle della popolazione nel suo insieme,

Ø      abbiano dominato gli spettacoli e l'informazione che spesso riceviamo.

Ma qualunque sia l'esatta costellazione delle cause, il fatto è che nel corso di questo secolo, nella maggior parte dei paesi di tradizione cristiana è avvenuto una specie di allontanamento di massa dalla fede e dalla morale cristiana, e con un'accelerazione negli ultimi trent'anni. Come vedremo quando esamineremo tutto ciò più dettagliatamente nei capitoli successivi,

Ø      la portata di questo allontanamento è stata così enorme da far venire in mente la descrizione biblica della grande apostasia.

 

Tutto ciò non significa che in questo secolo non vi siano stati anche meravigliosi punti luminosi nella chiesa.

Ø      L'opera missionaria sia dei missionari protestanti che cattolici, in specie nella prima metà del secolo, è stata enorme ed efficace.

Ø      I raggiungimenti del sistema scolastico cattolico, in particolare nell'America Settentrionale, fino a tempi recenti è stato straordinario.

Ø      La testimonianza e la fedeltà eroica di molti attraverso la persecuzione e perfino il martirio, anche ai nostri giorni, è straordinaria.

Ø      L’impegno della Chiesa Cattolica nel Concilio Vaticano Secondo a rinnovare se stessa mediante un ritorno alle proprie radici nella Bibbia ed ai primi secoli della Chiesa, per tornare ad essere coinvolta in modo efficace col mondo moderno, e porgere una mano amica alle altre chiese cristiane nel movimento ecumenico, sono fatiche che alla fine daranno più frutti di quanto ancora si possa vedere.

Ø      Un altro punto davvero luminoso è stato la rapida crescita del movimento pentecostale mondiale, nato proprio nel primo giorno del ventesimo secolo e che al momento è l'elemento cresciuto più rapidamente della cristianità mondiale.

Approfondiremo l'argomento di questo sviluppo in un capitolo successivo, e cercheremo di discernere cosa lo Spirito potrebbe voler dire attraverso di esso.

 

Davanti ad un panorama così vasto come quello del ventesimo secolo, vi sono forse intuizioni spirituali o tracce che possano aiutarci a capire il grande quadro di cosa è avvenuto, in modo che getti luce sul sentiero che la chiesa come corpo, e noi stessi come individui, dovremmo intraprendere,mentre ci avviciniamo alla fine di questo secolo e all'inizio del prossimo? Credo che ve ne siano.

Ø      Una di queste sono i racconti della visione che si dice Papa Leone XIII abbia avuto poco prima dell'inizio di questo secolo. La storia è arrivata fino a noi attraverso vari confidenti del Papa, in primo luogo cardinali che gli sono stati vicini.[32] Pur essendo diverse nei dettagli esatti, le linee principali sono chiare.

-        Mentre verso la fine del diciannovesimo secolo Leone XIII stava concludendo una celebrazione liturgica in Vaticano, s'interruppe d'improvviso e parve come paralizzato. In seguito ai più stretti collaboratori raccontò cosa aveva sperimentato.

-        Gli era stato permesso dal Signore di ascoltare una conversazione tra Satana e il Signore. Quel dialogo ricordava la conversazione avvenuta tra Satana e il Signore riguardante la prova cui fu sottoposto Giobbe nel Libro di Giobbe.

-        Satana diceva che se avesse avuto tempo e potere sufficienti sarebbe stato in grado di distruggere la Chiesa.

-        Dio gli dette il permesso di prendere l’insieme del ventesimo secolo come periodo in cui gli sarebbe stato permesso di mettere alla prova e tentare in modo speciale la Chiesa, ma dopo il suo potere sarebbe tornato ad essere limitato.

-        Fu proprio in seguito a questa visione che Leone XIII chiese che in tutto il mondo, dopo ogni Messa, si recitasse una preghiera speciale a S. Michele Arcangelo. Ciò è stato fatto all'incirca fino al tempo del Concilio Vaticano Secondo.

-        Fu ancora Leone XIII a chiedere che il primo giorno del ventesimo secolo, in tutto il mondo si recitasse una preghiera per l'effusione dello Spirito Santo sulla Chiesa.

Proprio in quel giorno a Topeka, Kansas, U.S.A., tra un gruppo di protestanti che insieme stavano studiando gli Atti degli Apostoli in una fattoria, nacque il movimento pentecostale.
MARIOCAPALBO
00martedì 7 febbraio 2012 19:08

Un altro evento spirituale che getta una luce notevole sulla storia del ventesimo secolo è l'apparizione di Maria nel 1917 a Fatima, in Portogallo.

Ø      All'epoca, mentre ancora infuriava la Prima Guerra Mondiale, la rivoluzione bolscevica in Russia non si era ancora consolidata; vi era ancora una consistente guerra civile e la possibilità di un intervento dall’esterno.

Ø      Nella sua apparizione ai bambini Maria profetizzò che se nel mondo non ci fosse stato un pentimento esteso ed un ritorno al Signore, ci sarebbe stata un'altra guerra più grande, e la Russia avrebbe propagato i suoi errori in tutto il mondo, ma alla fine la Russia si sarebbe convertita.

Siamo riusciti a scorgere nel crollo inatteso ed improvviso del comunismo l'inizio della realizzazione delle parole profetiche di Maria? Abbiamo visto nella caduta del comunismo e nello straordinario improvviso aumento nella predicazione del Vangelo nell'ex impero sovietico, gli inizi della fine dell'insolita influenza satanica che ha attanagliato il mondo per tanti anni?

Ø      Riusciamo a vedere nella purificazione e nell'umiliazione in atto della Chiesa, mentre viene esposto il peccato e resa visibile la sua debolezza, la preparazione per una nuova effusione dello Spirito Santo che equipaggerà una Chiesa umiliata e purificata affinché proclami con potenza il Vangelo?

Ø      Vediamo nelle conseguenze estreme della ribellione contro Dio, che si stanno manifestando in tutto il mondo, i misericordiosi giudizi di Dio, che preparano il mondo ad ascoltare con orecchie nuove la buona novella di Gesù Cristo?

Ø      Vediamo nelle prime notizie di centinaia di migliaia di persone che tornano a Cristo nell’ex impero Sovietico e nella Chiesa sotterranea cinese, o nella crescita improvvisa degli evangelici e pentecostali in America Latina e in Africa, i segni di una nuova epoca di evangelizzazione che i leader sia cattolici sia protestanti hanno proclamato e profetizzato?

Se vediamo queste cose, e credo che probabilmente sia così, cosa possiamo fare noi come chiese e come individui per collaborare con ciò che Dio sta facendo in questo importantissimo punto di svolta, mentre ci avviciniamo alla fine di questo secolo incredibile – ma, ancor più, alla fine di un'epoca – e guardiamo verso l'alba della prossima?

Prima di considerare una risposta a questa domanda, rivediamo dettagliatamente la situazione in cui oggi si trova la Chiesa Cattolica.

 



[1] Fr. Marie Dominique Philippe, O.P., Follow the Lamb.. (Laredo, Texas: Congregazione di S. Giovanni, 1991), p.210.

[2] Giovanni Paolo II, Enciclica Redemptoris Missio, (Missione del Redentore) 86.

[3] Robert M. Augros e George N. Stanciu, The New Story of Science: Mind and the Universe (Chicago: Gateway Editions, 1985), p. vi.

[4] Ibid., pp. 65-69, 82. Vedi anche, idem, The New Biology: Discovering the Wisdom in Nature (Boston: New Science Library, 1988).

[5] Christopher Potter, “Poets, Friendship Portrayed”, Ann Arbor News, 21 marzo, 1993, p- Es.

[6] Jakub J. Grygiel, “Faith as a Political Strategy”, Catholic World Report, agosto/settembre 1993, p. 54.

[7] Geoffrey B. Kelly, “The Life and Death of a Modern Martyr”, Christian History 10, n. 4,11

[8] Garry Abrams, “Study Finds Weak Ethics in Young”, Ann Arbor News 12 novembre, 1992, p. A15.

[9] Joanna Bogle, “Europe's Social Problems Growing as Year 2000 Approaches”, Wanderer, 22 aprile, 1993, p. 3

[10] Felicity Barringer, “Report Finds One in Five Infected by Viruses Spread Sexually”, New York Times, 1 aprile, 1993, p.1

[11] Marlise Simons, “The Sex Market: Scourge on the World's Children”,  New York Times, 9 aprile, 1993, p. a3.

[12] “AIDS Finally Arrives in Asia, But It Strikes with a Vengeance”, Ann Arbor News, 8 novembre, 1992, p. A7.

[13] Rachel Benson Gold, Abortion and Women's Health (New York and Washington D.C.: Alan Guttmacher Institute, 1990), pp. 11, 19, 20.

[14] Christopher Tietze e Stanley K. Henshaw, Induced Abortion: A World Review, 6ª Ed. (New York: Alan Guttmacher Institute, 1986).

[15] Alan Guttmacher Institute, Facts in Brief (1989).

[16] Gold, p. 11, parla di 6.355.000 gravidanze e di 1.600.000 aborti.

[17] Joan Connell, “TV = Televised Violence?” Ann Arbor News, 20 giugno, 1993, p. 1

[18] Howard Rosenberg, “Martin Plays into Ugliest Stereotypes”, Los Angeles Times, Agenzia in Ann Arbor News, 16 dicembre, 1993, p. D10

[19] Citato in Charles Colon, The Body (Dallas: Word Publishing, 1992), p, 171

[20] Ibid., pp. 170-71.

[21] Elizabeth Achtemaier, citata in Fellowship of Catholic Scholars Newsletter, giugno 1992, p. 30.

[22] “Morality Out of Control”, Ann Arbor News, 25 dicembre, 1993, p. E4.

[23] Un'analisi di questo problema si trova nel mio precedente libro, A Crisis of Truth: The Attack on Faith, Morality and Mission in the Catholic Church (Ann Arbor, Mich, U.S.A..: Servant, 1982).

[24] David Crum, “Bible Scholar Seeks to Uproot Tradition on Women”, Detroit Free Press, 14 febbraio, 1993, p. 1F.

[25] Michael J. Mazza, “Learning the Hard Way: A Catechist's Education”, Fidelity, settembre 1993, p. 27.

[26] Vescovo John M. D’Archy, “Learning the Hard Way: A Catechist's Education”, Fidelity, settembre 1993, p. 27.

[27] Msgr. Thomas Herron, citato in E Michael Jones, “Odium Theologicum: Slouching toward Secularism with Their Pants around Their Ankles”, Fidelity, novembre 1992, pp. 31-32.

[28] Papa Giovanni Paolo II, “Siate Coraggiosi, Pastori Che Predicate il Mistero Completo di Cristo”, L'Osservatore Romano (Ed. Inglese), 2 giugno 1993, p.3.

[29] Cardinal Joseph Ratzinger, “The Realization of Vatican II”, Catholic World Report, ottobre 1993, p. 56.

[30] Citato in: Joseph Ratzinger, “The Anguish of an Absence”, 30 Days, n. 3 (1994):37. 

[31] Fr. Benedict J. Groeschel., C.F.R., The Reform of Renewal (San Francisco: Ignatius Press, 1990), p. 45.

[32] Stefano M. Paci, “La Visione Diabolica di Leone XIII”, 30 Days (dicembre 1990): 52-53. Vedi anche John J. Nicola, Diabolical Possession and Exorcism (Rockford, III.: Tan Books, 1974, p. 151.

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