Studi simili sono stati fatti sulla proliferazione del sesso esplicito alla televisione e nei film, ed è senza dubbio sorprendente la regolare analisi degli intrecci e dei personaggi della TV in prima serata, fornita regolarmente dal Journal of the American Family Association.
Ø Persino i critici secolari stanno cominciando a percepire che la direzione verso cui ci stiamo rapidamente dirigendo è davvero spaventosa. La revisione di un giornale locale di un programma della rete FOX, Martin, su un uomo che si chiama Martin e su Gina, la sua ragazza, lo mette in chiara evidenza:
Quando Gina ad un party si mise un abito attillatissimo e con un lungo spacco dietro, le sollecitazioni biologiche di Martin raggiunsero i 10 punti della Scala Richter. Ballando, agitando le natiche e palpeggiando, le saltò addosso in pubblico – col corpo che pompava come un pistone, la lingua fatta penetrare in modo indecente – comportandosi in genere proprio come una bestia: “Ti dico, pupa, devo averla!”
- Totalmente sollecitato dalla fame sessuale fino al panico, l'uomo era assolutamente irrefrenabile: “Baby, baby”, disse affannosamente ad un certo punto, “ci metteremo solo cinque minuti. Non se ne accorgeranno neppure.”
- Infine, quando Gina si arrese, abbandonarono il ricevimento ed ebbero la loro “sveltina”. In seguito, quando Martin fu sfidato da Gina e da un amico a distinguere tra amore e sesso e non ci riuscì, acconsentì a sottoporsi ad un test: Per dimostrare che per lui l'amore era il più importante, lui e Gina avrebbero fatto a meno del sesso per due settimane.”
Due settimane? Ma era umanamente possibile? Era il momento per un altro po' di baldoria di basso profilo.
- Dopo un'interruzione commerciale, ecco il ritaglio di una foto di Gina e Martin visti dall’alto, che una settimana dopo giacevano a letto insieme, cercando di ignorare le loro frustrazioni sessuali che implodevano. Quando Gina scoprì che Martin teneva addosso un impacco di ghiaccio all'inguine, insistette affinché “estraesse il muscolo duro”, e poi se ne uscì dalla stanza … non riuscirono a resistere per le due settimane.”[18]
Il programma in questione fu approvato dal reparto per le procedure standard della Fox per essere trasmesso alle otto della domenica sera, disponibile così anche per i ragazzini, che potevano vederlo in prima serata quando la famiglia riunita guarda la tv.
Alla radice di questi sviluppi angoscianti c'è il rifiuto di Dio e delle verità e valori assoluti, diventato sempre più la caratteristica della nostra cultura.
Ø Secondo un sondaggio del 1991, il 67 percento degli americani non crede all'esistenza di una verità assoluta, [19]e quest'opinione in realtà continua ad essere promulgata in ogni università di rilievo.
Ø L'insigne storico ed amico di presidenti Arthur Schlesinger ha espresso il pensiero anche di molti dell'accademia e dei centri di cultura e spettacolo: “Oggi il grande nemico della vita della mente è questa credenza negli assoluti … I profeti mitici dell'assoluto non ci possono salvare. Sostenuti dalla nostra storia e tradizioni, dobbiamo salvare noi stessi a rischio di qualunque eresia o bestemmia.”[20]
Un teologo del seminario di una delle principali correnti protestanti ha espresso di recente alcuni “pensieri secondari” sulle scelte fatte nella nostra cultura:
Ø “Sono arrivato ad apprezzare in maniera nuova la saggezza e la misericordia incorporate nell'istruzione divina dataci dalle Scritture. …
Ø Il disprezzo delle leggi di Dio è risultato in una guerra di droga che non stiamo vincendo, in un prosperare del crimine che ha reso inabitabili i quartieri delle città, nella gravidanza di teen-ager e di 'bambini che fanno bambini”, nell'imperversare di aborti, nel rigonfiamento degli iscritti per ricevere gli stanziamenti governativi della previdenza sociale, nelle malattie trasmesse sessualmente, nella trascuratezza gaudente del bene della comunità, e in innumerevoli vite rovinate.
Abbiamo scelto noi la via e … ci siamo procurati la via della morte.”[21]
Il costo economico di tutto ciò, un onere che tutti dobbiamo sopportare, è sbalorditivo.
Ø L'allontanamento da Dio sta costando a tutti noi un dolore immenso, per non parlare dei miliardi e miliardi di dollari. Persino gli osservatori secolari della presente situazione stanno cominciando ad accorgersene:
Ø Un professore associato di medicina ha detto che i costi della sanità sono fuori controllo perché la morale è fuori controllo. Franklin Payne, del dipartimento medicina per la famiglia presso l'Università di Medicina della Georgia ha detto: “La salute senza i principi morali è impossibile. Senza la morale è anche impossibile un approccio efficace alla medicina.”
Per fare un esempio, disse che senza una trasformazione della politica della salute pubblica, negli Stati Uniti la diffusione su larga scala di malattie come l'AIDS sarebbe stata inevitabile.”[22]
In questo secolo la situazione delle chiese e dei movimenti cristiani è stata, come al solito, varia. Hanno sperimentato devastanti contrarietà come pure progressi meravigliosi.
Ø Per la prima volta nella storia è sorto un movimento ateo organizzato che è riuscito a dominare la vita di quasi due miliardi di persone mentre eliminava i segni più visibili della Chiesa, delle sue istituzioni e delle sue attività.
Ø La campagna per eliminare Dio dalla coscienza dell'umanità è stata implacabile per più di settant'anni, e continua a dominare più di un miliardo di cinesi. Se la campagna non ha avuto un successo universale,
Ø è riuscita ad eliminare la proclamazione aperta del Vangelo e l'insegnamento della Fede in modo tale che milioni di individui sono cresciuti senza la fede in Cristo o senza conoscerLo. Molti cristiani sono stati uccisi, incarcerati, torturati, perseguitati, discriminati e emarginati per la loro fedeltà a Gesù.
Quasi paradossalmente, proprio nell’Occidente cristiano (America Settentrionale e America del Sud, Australia, Nuova Zelanda ed Europa), dove la Chiesa godeva della piena libertà, del rispetto sociale e persino del sostegno del governo, c'è stato un allontanamento di massa dalla Chiesa e da Cristo.
Ø Le principali denominazioni protestanti hanno fatto da guida nel permettere che una trattazione dotta e scettica delle Scritture sgretolasse la fede e la fiducia di molti milioni di persone nella veridicità e affidabilità della Parola di Dio, col successivo declino nella frequenza delle chiese, nelle donazioni economiche e nell'adesione alle credenze e ai principi morali cristiani tradizionali.
Negli ultimi decenni parte della stessa confusione interna e scetticismo hanno enormemente influenzato anche la Chiesa Cattolica.
Ø Agli inizi degli anni 80 scrissi un libro che analizzava quanto fosse vasta e distruttiva questa erosione della fede, moralità e missione all'interno della Chiesa cattolica.[23]
Ø E se dai primi anni 80 abbiamo assistito ad alcuni notevoli avanzamenti positivi, sussiste tuttora una “crisi di verità” davvero notevole che affligge molte istituzioni cattoliche, e
Ø continuano ad abbondare le tragiche storie di studenti cattolici che studiano presso istituzioni cattoliche che proprio nelle loro classi ricevono un insegnamento che erode la loro fede e morale.
Proprio di recente l'Università dei Gesuiti dell'area di Detroit si è imbattuta nella notizia di come il capo della divisione studi religiosi, una donna, abbia dichiarato che Maria prima di sposare Giuseppe non era vergine, che poteva esser stata stuprata e che Gesù era “illegittimo”.
Ø Con la sua ideologia di femminista radicale, ella ammette di essere una minaccia per la tradizione cristiana e, quando è provocata, dice: “Se cercassero di liberarsi di me, sanno che li citerei in giudizio.” I funzionari dell'università furono incredibilmente fiacchi e indeterminati nella loro reazione.[24]
Un laureato recente di un'altra università cattolica riassunse così la propria esperienza:
Ø “Di fatto tutti i miei professori hanno aggredito qualsiasi senso potessi avere, per quanto fragile, di verità oggettiva e di morale assoluta, racimolati nei 12 anni di istruzione religiosa.
Ø Tuttavia asserivano in modo inflessibile che nessuno mai avrebbe potuto confermare niente in modo irremovibile, in particolare se l'affermazione proveniva da qualcuno con autorità magistrale e con la guida dello Spirito Santo.
Ø Ci ordinavano di scambiare la tradizione custodita nei 2000 anni di insegnamento morale cattolico con un sentiero di soli vent'anni di opinioni contrastanti di uomini e donne che, nel complesso, avevano perduto la propria fede in Cristo e nella Sua Chiesa.
Eppure proprio queste erano le persone alle quali io, con migliaia di altri miei compagni – i futuri leader della chiesa cattolica in questo paese – eravamo stati affidati.[25]
Il vescovo di South Bend-Fort Wayne, Indiana, U.S.A., di recente ha dovuto correggere pubblicamente la teologia gravemente errata di un opuscolo distribuito in occasione della consacrazione della cappella rinnovata presso l'Università di S. Mary, nel South Bend.
“Qual è la cosa ovvia che manca? In questa presentazione non si fa il minimo accenno alle parole centrali del nostro insegnamento sulla Santa Eucaristia.
Ø Dio non è mai menzionato, né si parla mai di sacrificio, di redenzione, di peccato, di mistero, di salvezza, del Mistero Pasquale, di morte e risurrezione. Non sono mai state usate le parole memoriale, Carne e Sangue di Cristo, grazia e peccato, Spirito Santo. La parola Gesù Cristo poi è usata una sola volta, ma in modo sbagliato.”[26]
Un sacerdote americano che per molti anni aveva lavorato in Vaticano e che attualmente occupa un posto di responsabilità in un seminario americano, ha offerto una valutazione molto schietta dell'odierna situazione di molte delle università cattoliche:
Ø “La grande maggioranza di queste non sono altro che finte università cattoliche. In realtà non sono università cattoliche. So che in passato sono tate acquistate a forza di vendite di dolci e limonate da parte di suore e preti disinteressati. Ma dagli anni 1960 e 1970 furono svendute, e furono così venduti miliardi e miliardi di dollari di proprietà ecclesiastiche.
Ø Sono certo che per scopi di pubbliche relazioni la maggior parte dei vescovi direbbe: “Ma certo, queste sono università cattoliche”, ma ovviamente questa è una stupidaggine, perché non vogliono esser pestati in pubblico.”
Quando gli chiesero il motivo per cui i vescovi non fanno niente, rispose:
“Sono convinto che, sia la Santa Sede sia molti vescovi dal retto pensiero, si stiano grattando il capo chiedendosi cosa si possa realisticamente fare.
Ritengo che siano oltremodo distratti da altri, enormi problemi nelle proprie chiese locali: preti libertini, motivi economici, suore stravaganti, problemi col personale. Combatti i tuoi problemi con i soldati che ti ritrovi … i problemi sono davvero irrisolvibili, e non so cosa fare al riguardo, ma se domani mi fate vescovo di South Bend, non potrei promettervi la soluzione in due giorni.
Ø Sono convinto che vi siano in giro molti buoni vescovi, che non sanno semplicemente cosa fare. E non li biasimo, perché anch'io non saprei cosa fare.”[27]
Un altro sviluppo avvenuto nel decennio da quanto scrissi Crisi di Verità è l'enorme proliferazione della spiritualità panteistica New Age attraverso molte istituzioni cattoliche.
Ø Molti vescovi hanno scritto lettere pastorali sull'argomento, e lo tesso Papa ne ha parlato in pubblico negli incontri con i vescovi americani.
Ø Di solito, quando qualcosa arriva a questo punto, significa che si è davvero diffusa! “Molti di voi hanno scritto Lettere Pastorali sui problemi presentati da movimenti e sette pseudo-religiosi, incluso il cosiddetto 'Movimento New Age'.
Ø Talvolta le idee di New Age trovano spazio nella predicazione, nella catechesi, in ritiri e seminari, influenzando così perfino i cattolici praticanti che magari non si rendono conto dell'incompatibilità di tali idee con la fede della Chiesa… poiché ribaltano il vero concetto di peccato e il bisogno di redenzione attraverso Cristo.”[28]
È un modo tipicamente diplomatico per dire che abbiamo enormi problemi con l'infiltrazione della spiritualità New Age all'interno della chiesa cattolica.
Il Cardinal Ratzinger parla di una chiesa che oggi sta affrontando un momento di giudizio: “La verità è che la fede, oggi più di sempre, affronta un periodo di giudizio, e che persino all'interno della stessa chiesa vi sono divisioni dolorose, secondo le predizioni del Signore.”[29]
Ø Questo richiama alla mente le parole che Papa Paolo VI nel 1977 rivolse a Jean Guitton: “Nel mondo in questo momento vi è grande angoscia per la chiesa, e ciò che viene messa in questione è la fede. Mi ritrovo a ripetere quella frase oscura di Gesù nel Vangelo di S. Luca: “Quando verrà il Figlio dell'uomo, troverà ancora la fede sulla terra?” [30]
Mentre verso la metà e la fine degli anni 60 si era forse al massimo della forza istituzionale, gli anni successivi hanno visto un continuo e consistente declino nella frequenza alla chiesa; nel numero di preti, suore e seminaristi attivi; e nel numero di scuole e di ospedali cattolici.
Ø Mentre la debolezza e la confusione all'interno della chiesa riguardo alle fondamenta della Fede hanno considerevolmente contribuito al declino delle maggiori istituzioni sia protestanti sia cattoliche, e continuano a farlo, ci sono anche state oscillazioni radicali nella cultura nel suo complesso, che hanno enormemente influenzato le chiese.
Ø A partire forse dalla metà o dalla fine degli anni 60 c'è stata una secolarizzazione progressiva della cultura nella maggior parte dei paesi cristiani per tradizione. Non è certo una coincidenza che questo processo di secolarizzazione sia avvenuto proprio in quello che per quei paesi può esser stato l'apice della prosperità e del benessere.
Se questo non è un risultato necessario, la relativa abbondanza spesso ha un effetto spiritualmente micidiale.
Come ha detto Padre Benedict Groeschel, uno dei frati fondatori dei nuovi Francescani del Rinnovamento:
Purtroppo, quando il cristianesimo diventa troppo comodo, quando si accomoda in una sorta di pio materialismo, quando dimentica il potente confronto che troviamo quando Gesù predica la Buona Novella, perde il senso di pentimento continuo.
- I cristiani devoti in momenti simili si possono anche applicare in maniera nevrotica a riconoscere i propri piccoli errori mentre il resto della cristianità, insensibile al pensiero del pentimento, accetta beatamente il concetto che tutti sono salvati, che tutti andremo in cielo in una toboga e che non vi è possibilità alcuna di dannazione eterna. In momenti simili ci si potrebbe aspettare un grave calo nella vita religiosa e in altre istituzioni della Chiesa.
- Il cristianesimo si basa sul pentimento e sulla consapevolezza che dobbiamo lottare per impossessarci del regno di Dio nella vita di ogni giorno.
- Quando il cristianesimo trascura queste cose, comincia a diventare anemico e in alcune parti della cristianità può perfino morire. È accaduto molte volte nella storia della Chiesa. Sta accadendo anche oggi?”[31]
Ma se i problemi interni delle chiese e i mortali effetti spirituali del relativo benessere degli ultimi decenni sono stati fattori importanti, ve n'è anche un altro.
Ø Gruppi di pressione organizzati o “agenti di cambio” hanno esplicitamente e consapevolmente lavorato per soppiantare la visione cristiana del mondo ed i suoi sistemi di valori quale forza morale ed influenza dominante nelle nostre società.
Ø Sostenendo idee molto discordanti dall'insieme della popolazione, hanno lavorato per realizzare il proprio piano attraverso le loro posizioni dominanti all'interno nelle industrie dei media, delle comunicazioni e dello spettacolo, e anche attraverso i tribunali.
Ø Diversi studi hanno dimostrato come le convinzioni di una piccola minoranza che occupava posizioni chiave nei media, in grave disaccordo con quelle della popolazione nel suo insieme,
Ø abbiano dominato gli spettacoli e l'informazione che spesso riceviamo.
Ma qualunque sia l'esatta costellazione delle cause, il fatto è che nel corso di questo secolo, nella maggior parte dei paesi di tradizione cristiana è avvenuto una specie di allontanamento di massa dalla fede e dalla morale cristiana, e con un'accelerazione negli ultimi trent'anni. Come vedremo quando esamineremo tutto ciò più dettagliatamente nei capitoli successivi,
Ø la portata di questo allontanamento è stata così enorme da far venire in mente la descrizione biblica della grande apostasia.
Tutto ciò non significa che in questo secolo non vi siano stati anche meravigliosi punti luminosi nella chiesa.
Ø L'opera missionaria sia dei missionari protestanti che cattolici, in specie nella prima metà del secolo, è stata enorme ed efficace.
Ø I raggiungimenti del sistema scolastico cattolico, in particolare nell'America Settentrionale, fino a tempi recenti è stato straordinario.
Ø La testimonianza e la fedeltà eroica di molti attraverso la persecuzione e perfino il martirio, anche ai nostri giorni, è straordinaria.
Ø L’impegno della Chiesa Cattolica nel Concilio Vaticano Secondo a rinnovare se stessa mediante un ritorno alle proprie radici nella Bibbia ed ai primi secoli della Chiesa, per tornare ad essere coinvolta in modo efficace col mondo moderno, e porgere una mano amica alle altre chiese cristiane nel movimento ecumenico, sono fatiche che alla fine daranno più frutti di quanto ancora si possa vedere.
Ø Un altro punto davvero luminoso è stato la rapida crescita del movimento pentecostale mondiale, nato proprio nel primo giorno del ventesimo secolo e che al momento è l'elemento cresciuto più rapidamente della cristianità mondiale.
Approfondiremo l'argomento di questo sviluppo in un capitolo successivo, e cercheremo di discernere cosa lo Spirito potrebbe voler dire attraverso di esso.
Davanti ad un panorama così vasto come quello del ventesimo secolo, vi sono forse intuizioni spirituali o tracce che possano aiutarci a capire il grande quadro di cosa è avvenuto, in modo che getti luce sul sentiero che la chiesa come corpo, e noi stessi come individui, dovremmo intraprendere,mentre ci avviciniamo alla fine di questo secolo e all'inizio del prossimo? Credo che ve ne siano.
Ø Una di queste sono i racconti della visione che si dice Papa Leone XIII abbia avuto poco prima dell'inizio di questo secolo. La storia è arrivata fino a noi attraverso vari confidenti del Papa, in primo luogo cardinali che gli sono stati vicini.[32] Pur essendo diverse nei dettagli esatti, le linee principali sono chiare.
- Mentre verso la fine del diciannovesimo secolo Leone XIII stava concludendo una celebrazione liturgica in Vaticano, s'interruppe d'improvviso e parve come paralizzato. In seguito ai più stretti collaboratori raccontò cosa aveva sperimentato.
- Gli era stato permesso dal Signore di ascoltare una conversazione tra Satana e il Signore. Quel dialogo ricordava la conversazione avvenuta tra Satana e il Signore riguardante la prova cui fu sottoposto Giobbe nel Libro di Giobbe.
- Satana diceva che se avesse avuto tempo e potere sufficienti sarebbe stato in grado di distruggere la Chiesa.
- Dio gli dette il permesso di prendere l’insieme del ventesimo secolo come periodo in cui gli sarebbe stato permesso di mettere alla prova e tentare in modo speciale la Chiesa, ma dopo il suo potere sarebbe tornato ad essere limitato.
- Fu proprio in seguito a questa visione che Leone XIII chiese che in tutto il mondo, dopo ogni Messa, si recitasse una preghiera speciale a S. Michele Arcangelo. Ciò è stato fatto all'incirca fino al tempo del Concilio Vaticano Secondo.
- Fu ancora Leone XIII a chiedere che il primo giorno del ventesimo secolo, in tutto il mondo si recitasse una preghiera per l'effusione dello Spirito Santo sulla Chiesa.
Proprio in quel giorno a Topeka, Kansas, U.S.A., tra un gruppo di protestanti che insieme stavano studiando gli Atti degli Apostoli in una fattoria, nacque il movimento pentecostale.