7 agosto

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MARIOCAPALBO
00giovedì 14 agosto 2014 20:13
I retti sono coloro che dirigono il cuore secondo la volontà di Dio

07/08



 



Preghiera


Per tutto il tempo in cui sono in questa vita, nessuna avversità mi escluda dal numero di coloro che mantengono in tutto il mondo l’unità e la verità della fede del Signore. Al fine cioè che si manifesti, a me che persevero nella fede, la visione gioiosa [di Dio], e possa contemplarla faccia a faccia. E assorbita la morte nella vittoria, possa rivestire l’immortalità, divenuto suo tempio. (En. in Ps. 26, I, 4)



 



Lettura



I retti sono coloro che dirigono il cuore secondo la volontà di Dio


Chi sono i retti? Coloro che dirigono il cuore secondo la volontà di Dio; e, se l’umana fragilità li turba, li consola la divina equità. Infatti, anche se desiderano, dato il loro cuore corruttibile, qualcosa di particolare che convenga ai loro affari e faccende attuali o alla necessità presente, non appena avranno capito e riconosciuto che Dio vuole un’altra cosa, antepongono la volontà del migliore alla propria, la volontà dell’Onnipotente alla volontà del debole, la volontà di Dio a quella dell’uomo. Poiché quanto Dio dista dall’uomo, altrettanto dista la volontà di Dio dalla volontà dell’uomo. Per cui Cristo, che porta su di sé l’uomo, che ci propone una norma, che ci insegna a vivere e ce ne dà la possibilità, ha voluto mostrarci una certa particolare volontà di uomo, nella quale ha impersonato la sua e la nostra, in quanto è nostro Capo e a Lui - come sapete - apparteniamo come veraci membra: Padre ha detto - se è possibile, passi da me questo calice. Questa era la volontà umana che voleva qualcosa di proprio e come di esclusivo. Ma poiché volle essere un uomo retto di cuore, così che quanto ci fosse in Lui di un poco ritorto si dirigesse verso Colui che sempre è retto, ha aggiunto: Non però ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi, Padre (Mt 26, 39)(En. in Ps. 32, II, d. 1, 2)



 



Per la riflessione


Che tu possa volere qualcosa di proprio, diverso da ciò che vuole Dio, è permesso all’umana fragilità, all’umana debolezza: è difficile che non ti capiti di volere qualcosa di particolare; ma subito rifletti a chi è sopra di te. Egli è sopra di te, tu sei sotto di Lui; […] per questo ti corregge, ti sottomette alla sua volontà, dicendo per te: Non però ciò che io voglio, ma ciò che tu vuoi, Padre. (En. in Ps. 32, II, d. 1, 2)



 



Pensiero agostiniano


Il gelo della carità è il silenzio del cuore; l’ardore della carità è il grido del cuore. (En. in Ps. 37, 14)


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