4 agosto

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
MARIOCAPALBO
00giovedì 14 agosto 2014 20:08
La giustizia di Dio

04/08



 



Preghiera


O Dio che sei sempre il medesimo, che io abbia conoscenza di me, che io abbia conoscenza di te! (Soliloquia II, 1.1)



 


Lettura


La giustizia di Dio


Tutta la stirpe d’Israele tema Dio col timore casto, che rimane in eterno. Temano Colui che amano, senza inorgoglirsi, ma con gli stessi sentimenti degli umili: con timore e tremore operino la loro propria salvezza, poiché è Dio quello che opera in essi il volere e l’operare, secondo il suo beneplacito.


Questa è la giustizia di Dio, questo è il dono che Dio fa all’uomo quando giustifica l’empio. I superbi Giudei, ignorando questa giustizia di Dio e volendo stabilire la propria giustizia, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio. A causa di questa loro superbia essi sono stroncati dal ceppo, perché al loro posto sia innestato l’umile ulivo selvatico. I Giudei se ne andarono nelle tenebre di fuori, mentre dall’Oriente e dall’Occidente arrivarono molti che sederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli. Presentemente essi sono nelle tenebre di fuori e per conseguenza non si deve disperare della loro conversione ma, se la trascureranno, andranno nelle tenebre di fuori, dove non ci sarà possibilità di conversione, poiché Dio è luce e in Lui non ci sono affatto tenebre(1Gv 1, 5)Egli è la luce del cuore, non degli occhi del corpo; non è neppure affatto quale possiamo immaginarlo rappresentandocelo come questa luce visibile, benché anch’essa possa essere veduta, ma ben diversamente, in modo del tutto differente. Poiché chi potrebbe spiegare a parole quale luce sia la carità? Chi lo potrebbe dimostrare con un esempio, preso da quelle cose che sono a portata dei sensi fisici? O che forse non è luce l’amore di Cristo? Ascolta l’apostolo Giovanni che disse precisamente ciò che ho ricordato poc’anzi: Dio è luce e in Lui non ci sono per nulla tenebre. Egli disse ancora: Dio è amore (1Gv 4, 8)Perciò, se Dio è luce ed è amore, è certamente amore la stessa luce che si diffonde nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato. Lo stesso Apostolo dice: Chi odia il proprio fratello, rimane nelle tenebre (1Gv 2, 11)Queste sono le tenebre, nelle quali sono andati a finire il diavolo e gli angeli suoi a causa dell’enorme loro superbia. La carità non è gelosa, non si gonfiaNon è gelosa perché non si gonfia. Appena infatti precede il tronfio orgoglio, subito tiene dietro la gelosia, poiché la superbia è madre dell’invidia(Ep. 140, 21.53-22.54)



 



Per la riflessione


Allora ci sarà vera e perfetta giustizia, nel senso che non potremo né fare né pensare alcunché di male. Adesso però siamo miseri, poveri, bisognosi; e sospiriamo dolenti, gemiamo, preghiamo elevando a Dio i nostri occhi. (En. in Ps. 122, 12)



 



Pensiero agostiniano


La giustizia è un bene che non solo nessuno possiede male, ma nessuno può possederla se non l’ama. (Ep. 153, 6.26


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:25.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com