La lode che ha fine
Preghiera
Perché la tua misericordia è davanti ai miei occhi, e mi sono compiaciuto nella tua verità. Cioè: non mi sono compiaciuto nell’uomo, ma mi sono compiaciuto in te nell’intimo, dove tu solo vedi; e non ho paura di dispiacere in ciò che gli uomini vedono. (En. in Ps. 25, II, 8)
Lettura
La lode che ha fine
Chi loda Dio con la lingua, non sempre può farlo; chi invece lo loda con la vita, può sempre farlo. Sempre bisogna attuare opere di misericordia, sentimenti di carità, pietà religiosa, castità incorrotta, sobrietà modesta; sia che siamo in pubblico, o in casa, in mezzo agli uomini, nella nostra stanza, quando parliamo e quando taciamo, quando siamo impegnati in qualche lavoro o siamo liberi da impegni; sempre bisogna osservare quei doveri; perché queste virtù che ho nominato sono dentro di noi. E potrei mai nominarle tutte? Esse sono come un esercito di un generale che ha il suo comando dentro la tua mente. Come il generale, per mezzo del suo esercito, attua ciò che più gli piace, così il Signore nostro Gesù Cristo, incominciando ad abitare nell’intimo dell’uomo, cioè nella nostra mente per mezzo della fede, usa di queste virtù come dei suoi ministri. E per mezzo di queste virtù, che non possono essere viste con gli occhi, e che tuttavia, se nominate, vengono lodate (non verrebbero lodate se non fossero amate, non sarebbero amate se non si vedessero; se non si possono amare senza che si vedano, sono però viste da un altro occhio, cioè, dallo sguardo interiore del cuore), per mezzo di queste virtù invisibili vengono mosse le membra in modo visibile: i piedi per camminare; ma dove? dove li possa muovere la buona volontà, che milita sotto un buon generale. Le mani per operare; ma che cosa? ciò che la carità avrà comandato, interiormente suscitata dallo Spirito Santo. Le membra dunque si vedono quando si muovono, ma colui che comanda al di dentro non si vede. (In 1 Io. Ep. 8, 1)
Per la riflessione
E chi sia dentro a comandare, lo sa propriamente solo colui che comanda e colui che dentro riceve il comando.(In 1 Io. Ep. 8, 1)
Pensiero agostiniano
Interrompi la lode di Dio quando ti allontani dalla giustizia e da ciò che a lui piace. (En. in Ps. 148, 2)