Bert Grezzi Consigli Pastorali per i Gruppi di Preghiera del Rinnovamento Carismatico
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SVILUPPIAMO L'EQUIPE DELLE GUIDE
Bert Grezzi
Consigli Pastorali per i Gruppi di Preghiera del Rinnovamento Carismatico
Da secoli è sempre stata pratica comune nella Chiesa tirare una linee ben ferma tra i LEADER e quanti sono guidati.
Ø I leader era il clero che presiedeva e che aveva qualcosa da dare; i seguaci erano i laici che stavano seduti negli "auditori” e che venivano per ricevere.
Ø Negli ultimi decenni vi sono stati enormi cambiamenti, e si è riconosciuto il ruolo di guida che tutti i membri del corpo, non solo possono, ma devono esercitare, per virtù della loro iniziazione nella Chiesa.
Ø Tutti i cristiani hanno un servizio da svolgere dato loro da Dio, che è essenziale per il giusto funzionamento della chiesa locale.
“Poiché ognuno ha ricevuto un dono", ci istruisce Pietro, “impiegatelo gli uni per gli altri, quali buoni servitori della grazia di Dio: così, chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi compie un servizio, lo compia con la forza ricevuta da Dio, perché in tutto sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo" (1 Pt. 4, 10-11).
La Partecipazione dei Laici alla leadership
La chiave della rivoluzione che si sta verificando nel cristianesimo da quando i laici hanno cominciato ad esercitare un ruolo maggiore di guida è stata una nuova comprensione della natura della guida (leadership) cristiana.
Ø Diversamente dalla leadership dei modelli "secolari" (non cristiani) — autocrati e magnati dell‘industria e degli affari che mandano avanti delle organizzazioni a proprio vantaggio —
Ø il leader cristiano, è il SERVO SUPREMO, proprio come Gesú.
La guida spirituale é servizio, e possiamo esser chiamati "guide” (leader) perché abbiamo un servizio nostro particolare di cui i fratelli hanno bisogno.
Nei Gruppi di Preghiera Carismatica
Nella Chiesa in generale si sta riscoprendo questa verità in sviluppi che hanno ristabilito il diaconato permanente tra i Cattolici Romani.
Ø Ritengo tuttavia che “capire la leadership come servizio e metterla in pratica in quel senso” si verifichi con maggior successo all'interno dei gruppi di preghiera carismatica, nel rinnovamento.
Ø Dovunque, la caratteristica dei membri dei gruppi di preghiera è il desiderio di servire, la fedeltà e il volersi assumere delle responsabilità per il lavoro.
Pare che il desiderio di servire in questo senso risulti l'effetto più comune dell’esperienza pentecostale.
Leader al servizio del popolo di Dio
Mentre di solito tutti i membri del gruppo di preghiera si considerano servi, sono anche arrivati a considerare e a vedere l'importanza di riconoscere alcuni individui che hanno una responsabilità generale riguardo al gruppo.
Ø Equipe pastorali, comitati di servizio e gruppi di coordinatori — comunque vengano definiti, le équipe delle guide sono state organizzate in tutto il rinnovamento carismatico.
Ø Oltre all’azione dello Spirito Sarto, o grazie a questa, le équipe delle guide aiutano a spiegare la straordinaria crescita e salute del movimento più di ogni altro singolo fatto.
Perché una equipe di guide?
Una équipe di guide che abbia una responsabilità generale per il gruppo ci aiuterà ad assicurarci sulla sua salute.
Ø Guidare un gruppo richiede diversi doni, che raramente una sola persona, anche la più dotata, può avere in sé. Tra questi:
- la capacità di avvertire la visione del Signore per il gruppo di preghiera;
- la capacità di discernere di cosa ha bisogno il gruppo nei campi dell‘incontro di preghiera e dei Seminari di Vita nello Spirito;
- la capacità di parlare in nodo che faccia progredire il gruppo;
- e la saggezza di organizzare il gruppo in maniera adeguata.
Tutti questi, e molti altri doni, devono agire in modo interdipendente, se il gruppo dovrà procedere bene.
L'insegnamento della Scrittura
Formare una équipe pastorale (di leader) composta di persone con doni diversi, è cosa conforme all’insegnamento della Scrittura relativo al Corpo di Cristo:
Ø “Ora ci sono diversi doni" scriveva Paolo ai Corinzi, “ma è lo stesso Spirito... A ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune...
- "Tutti questi doni sono ispirati dall’unico Spirito, che dà a ciascuno come Egli vuole … perché il corpo non consiste di un solo membro ma di molti...
- "Se l’intero corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? E se fosse orecchio, dove sarebbe il senso dell’odorato?
- "Ma Dio ha sistemato gli organi nel corpo, ciascuno secondo le Sue scelte. Se tutti fossero un organo singolo, dove sarebbe il corpo?” (1 Cor. l2, 4—7; 11; 14; l7—l9).
Servire gli altri nello sviluppo dei loro doni spirituali
I membri di una équipe di leader che funzioni imparano ad usare i loro doni in modo da permettere agli altri di sviluppare adeguatamente e nel modo più efficace i propri doni.
Ø In un gruppo in cui operavo io, ad esempio, un uomo col dono dell’amministrazione controllava tutte le sistemazioni di routine e gli affari, in modo da permettere a un secondo leader di svolgere l'insegnamento, a un terzo di essere libero per aiutare gli altri a crescere nei doni spirituali e nel servizio.
Ø Ciò non significa che tutte le attività di guida del gruppo debbano essere suddivise in compartimenti — che a chi insegna non sarà mai chiesto di tenere le registrazioni o di elaborare gli orari, ma è necessario che i leader completino i doni l'uno dell’altro, che definiscano dei campi di responsabilità considerando le capacità delle persone coinvolte.
PROTEGGERE IL GRUPPO DALLE GUIDE DOMINANTI
Mentre una équipe di leader assicura che al gruppo siano resi disponibili una varietà di doni, essa esercita anche un ruolo protettivo: costituisce una protezione dal rischio del dominio di un'unica persona, uomo o donna che sia...
Ø L'esperienza nel rinnovamento carismatico ha dimostrato che le guide forti che non condividono con altri responsabilità e autorità, tendono a fare errori e ad entrare in difficoltà personali.
Ø Un leader “naturale” secondo la carne, è spesso dotato di uno spirito indipendente e di una buona dose di auto-giustificazione
- che VA SPEZZATO mediante la SOTTOMISSIONE ai fratelli e sorelle.
- Altrimenti scambierà la propria volontà con quella di Dio
- e cercherà di imporla al gruppo di preghiera.
Ø L’équipe protegge la guida “forte” dalle conseguenze delle proprie tendenze di dominio e protegge il gruppo di preghiera dalla guida unica di una persona simile.
Le guide sottomesse le une alle altre
Conosco dal di dentro una situazione simile — ho molte delle tendenze buone e cattive della guida forte. Tuttavia, in ogni gruppo in cui ho lavorato il Signore mi ha unito a un gruppo di guide che si aspettava che mi arrendessi alla guida che il Signore stava dando all’intera équipe.
Ø Ricordo dei momenti, negli ultimi anni, in cui mi sono arrabbiato perché una decisione del gruppo dei leader non mi andava bene.
Ø Ma decisi di sostenere la decisione dell’équipe, e alta fine scoprii che avevano ragione e che ero io a sbagliare.
Ø Una di queste decisioni riguardava la stessa natura del gruppo di preghiera di Grand Haven:
- io ero certo che il Signore volesse che quel gruppo diventasse una comunità, gli altri quattro leader tuttavia erano altrettanto sicuri che il Signore non stesse guidandoci in quella direzione.
- A un certo punto, quando stavamo per fissare l’incontro successivo, riconobbi di avere sbagliato e che l’équipe aveva ragione, e ne accettai la visione.
Ø Vidi che il Signore desiderava parlare tramite l’intero gruppo; gli altri avevano ragione, e io torto.
Da allora sono diventato più sollecito nel fare passi simili, perché vedo come il Signore desidera parlare tramite l’intero gruppo.
L’autorità dell’equipe delle guide
Per poter svolgere con efficacia il loro servizio è necessario che il gruppo dei leader abbia una autorità ben definita sulle attività comuni del gruppo di preghiera.
Ø L’équipe delle guide dovrebbe esercitare autorità su tutti gli incontri di preghiera, i servizi, o ministeri.
Ø Dovrebbe anche preoccuparsi di assumere responsabilità per i fatti connessi, come mantenere buoni rapporti con la chiesa locale, aiutare i membri del gruppo di preghiera a trovare il loro servizio e costruire piccoli gruppi di partecipazione o condivisione.
Ø L’équine delle guide esercita la propria autorità determinando le direttive, creando le linee da seguire, insegnando al gruppo un metodo—base di ordine,
Ø addestrando le persone al servizio, correggendo le situazioni o individui che si trovano fuori dall’ordine,
ed effettuando cambiamenti tra i leader e nella struttura.
Limiti all'autorità dei leader
Il buon ordine richiede che i limiti dell’autorità dell’equipe delle guide siano chiaramente stabiliti e accettatati dal gruppo.
Ø Di solito l’autorità dell’équipe si estende solo a ciò che il gruppo è o fa, e
Ø non include la vita personale dei membri.
Ø Il motivo di questa limitazione è che la maggior parte dei membri del gruppo non impegna completamente la vita (e non dovrebbero farlo tutti) con gli altri membri sotto l’autorità delle guide.
Ø L’équipe delle guide ha autorità su quanto la persona fa nel gruppo e nell’incontro di preghiera,ma non su quanto fa a casa.
(nelle comunità é diverso - Si tratta di persone totalmente impegnate tra loro.)
Questa limitazione non impedisce alle guide di dare una correzione fraterna, quando è necessario.
Ø Spesso i membri da correggere in alcune attività del gruppo hanno bisogno di correzione anche in altri aspetti della vita,
Ø e le guide dovrebbero ammonire i membri del gruppo con gentilezza, ma senza mezzi termini, per gli errori personali, come farebbero per qualsiasi fratello cristiano.
Non possono ESIGERE che le persone facciano dei cambiamenti nella vita personale.
Ø Tuttavia, quando il disordine o gli errori di una persona causano distruzione e rovina nel gruppo, la guida deve dare un’azione correttiva.
Ø In tali casi le guide hanno l’autorità di richiedere un comportamento diverso negli incontri, nei servizi e nelle attivi comuni.
Da Gruppo a Comunità
In alcuni casi le équipe delle guide acquisiscono una qualche autorità sulla vita personale della gente.
Ciò avviene quando il gruppo di preghiera si evolve in comunità, dove la gente impegna la propria vita gli uni con gli altri.
Quando i gruppi di preghiera si impegnano per la vita,
l’équipe delle guide deve cominciare a esercitare autorità sulla vita personale della gente.
Ø Accade talvolta che un intero gruppo di preghiera decida di impegnarsi come comunità, e in questo caso
Ø è necessario ridefinire i limiti dell’autorità dell’équipe dei leader, che includerà la vita personale della gente.
Ø Oppure, se l’équipe delle guide e alcuni, (non tutti) i membri del gruppo decidono di entrare in relazioni più impegnate, devono definire il nuovo impegno e l’autorità delle guide su di loro.
Dovranno anche comunicare queste decisioni agli altri membri del gruppo di preghiera che non sono entrati nella relazione comunitaria.
Comunità nate dai gruppi
I membri dell’équipe delle guide dovranno esercitare autorità sulla vita personale anche di quei membri del gruppo che decidono di vivere insieme in case-famiglia allargate, o in gruppi di donne celibi e uomini scapoli.
Ø La partecipazione ai gruppi di preghiera spesso può dare impulso, alla formazione di simili case, e il buon ordine esige che l’équipe dei leader abbia autorità su queste situazioni di vita comune, quando si formano nel nome del gruppo.
Ø In tali casi l’autorità va estesa alla vita personale delle persone coinvolte, perché è impossibile che delle persone vivano insieme senza condividere tra loro la vita personale.
Ø I membri dei gruppi dell'équipe non dovrebbero permettere che si formino situazioni di vita comunitaria a nome del gruppo, se non desiderano né possono esercitare autorità sulla vita degli individui che vivono in quelle situazioni.
Esercitare l'autorità
L’esercizio dell’autorità nei gruppi di preghiera deve essere modellato secondo i principi cristiani.
L’équipe delle guide non deve acquisire una posizione speciale, né signoreggiare sul gruppo:
Ø i leader sono dei servi,e l'autorità che esercitano sulla vita del gruppo è basata sul servizio.
La funzione di guida cristiana esercitata con saggezza, esige un contatto intimo e regolare con coloro che serviamo, e le équipe di guide efficaci esercitano bene l’autorità perché sono impegnate ad amare i singoli membri del gruppo di preghiera, e ad ascoltarli seriamente.
Le responsabilità dell’equipe delle guide
Le responsabilità dell’équipe delle guide variano a seconda della natura del gruppo di preghiera in cui servono, ma vi sono campi comuni di interesse.
Ø Esse rivedono e controllano le attività comuni del gruppo, ne ravvivano gli elementi essenziali, prendono decisioni per il gruppo e si prendono cura delle relazioni all’interno e all’esterno del gruppo.
L'équipe delle guide si preoccupa di quanto avviene negli incontri del gruppo e nella sua vita, come i Seminari di Vita nello Spirito, ecc.
Ø “Preoccuparsi” significa che le guide fanno in modo che tutto avvenga nel modo giusto, e
Ø se capita qualcosa di sbagliato, devono provvedere e correggerlo.
Ø Questo non significa che debbano fare tutto loro, bensì che agiscono quali manager che mettono gli altri in grado di svolgere bene il loro servizio.
Se ad esempio l’équipe delle guide nota che molti dei partecipanti ai Seminari di Vita nello Spirito si allontanano dal gruppo,studierà la situazione per trovare il modo in cui il gruppo possa correggere la situazione.
Ø Accadde una cosa simile quando andammo a Grand Haven, dove l’équipe dei leader rilevò che i conduttori delle discussioni del Seminario pareva non fornissero alla gente quell’aiuto che avrebbero dovuto.
Ø L'équipe non decise di assumersi la guida di tutte le discussioni, ma provvide affinché i conduttori delle discussioni potessero capire meglio il loro ruolo, e li addestrò a pregare per la gente.
Le guide non fanno tutto loro, ma si accertano che tutta la gente del gruppo svolga bene il proprio servizio.
Provvedere alle esigenze del gruppo
Se alla vita del gruppo di preghiera manca qualcosa, l’équipe dei leader ha la responsabilità di trovare il modo d fornirlo.
Ø Se ad esempio la profezia è molto scarsa per un lungo periodo, l'équipe deve restaurare il libero esercizio del dono: l’intero gruppo deve pregare, aspettandosi che Dio agisca;
Ø le guide devono fare insegnamenti sulla profezia, incoraggiare la gente a parlare e aiutarli a vincere la vergogna e la timidezza.
Ø Dovrebbero incoraggiare chi inciampa nella profezia, e sostenerlo, incitandolo a proseguire nell’uso del dono.
Ø L'équipe dovrebbe anche provvedere a formare un gruppo di persone che si sono arrese regolarmente al dono della profezia, affinché preghino e imparino di più sul dono.
Il Signore rende onore con i risultati ad una simile fede attiva.
I vari tipi di decisioni
Il gruppo di preghiera deve affrontare molte decisioni, che vanno dalle questioni importanti - come guidare le persone nuove ad essere battezzate nello Spirito Santo - alle questioni di routine come quanto caffè preparare per il rinfresco.
Ø Le decisioni vengono prese da questa équipe, che potrà delegare ad altri membri del gruppo l’autorità e la responsabilità di molte decisioni minori.
Ø Tuttavia una équipe efficace stabilirà una linea di condotta—guida per ciascun campo delegato, si manterrà in stretto contatto con lo stesso, riservandosi tutte le decisioni importanti ad esso relative.
Delegare le decisioni minori
Le guide di Grand Haven seguirono questa prassi dopo aver formato una équipe speciale responsabile della stanza di preghiera dopo l’incontro, dove la gente con necessità particolari riceveva le preghiere mediante l’imposizione delle mani.
Ø Avevamo fiducia nell'équipe e sapevano che poteva fare un buon lavoro, ma ci assicuravamo anche un contatto regolare con loro, per sapere cosa stava accadendo.
- Sapevano che nelle stanze per la preghiera alla gente accadevano molte cose importanti, perciò dovevano stare attenti.
Ø Elaborammo una linea di condotta per quell’équine, e decidemmo che i membri dovevano prima incontrarsi tra loro per pregare;
- che non avrebbero pregato per il Battesimo nello Spirito, né per altre cose.
- Quando sorgevano questioni nuove, l’équipe delle guide consultava l’équipe della stanza di preghiera, e poi si decideva come procedere.
Ad esempio, le guide decisero che l’équipe della stanza di preghiera non pregasse per le liberazione dagli spiriti cattivi.
Sviluppare relazioni cristiane
Le équipe delle guide hanno la responsabilità di aiutare il gruppo di preghiera a sviluppare solide relazioni cristiane personali.
Ø Il Signore vuole che i gruppi di preghiera ci addestrino alla pratica dell’amore cristiano.
L’équipe dovrebbe quindi designare le attività del gruppo di preghiera affinché diano alla gente tutte le opportunità possibili per sviluppare amicizie e relazioni fraterne.
Ø Quando spuntano disaccordi o altri problemi che intaccano le comuni attività del gruppo di preghiera,
- l’équipe delle guide ha la responsabilità di aiutare tutti gli individui coinvolti a risolvere le divergenze.
Devono correggere la situazione per assicurarsi che il gruppo di preghiera possa continuare a vivere nella pace.
La qualità delle relazioni tra i membri del gruppo di preghiera è direttamente collegata a quella esistente tra i membri del stessa èquipe.
Ø Se i suoi membri desiderano vivamente che il gruppo di preghiera sia una cosa sola, dovrebbero cominciare da loro stessi.
Ø Quando l’équipe dei leader è divisa da cattive relazioni, questa condizione si proietterà sul gruppo.
Ø Quindi, il luogo dove cominciare a costruire la fratellanza è presso i leader: dovrebbero discutere spesso la qualità delle loro relazioni e crescere nel desiderio e nella capacità di sottomettersi al Signore e reciprocamente tra loro.