La purezza del messaggio al 100% si trova solo in Gesù e nella Scrittura – tutto il resto va sempre valutato, ed è sempre miscuglio: al 20, 30, 40, 70%…
- Chi ha dato la profezia sa che ci sono momenti in cui il Signore se ne va, e allora io posso continuare a profetare!
Esempio di miscuglio - Una volta, ad un incontro di circa 20 persone, il Signore dette a Bob una parola per ciascuno di loro. Ma arrivato verso la fine, per le ultime tre persone il Signore non gli rivelò più niente.
- Allora Bob fu tanto premuroso da aiutarLo, e per forza d’inerzia parlò anche alle altre tre persone.
- Nessuno sapeva di questa sua iniziativa oltre Dio e lui, e tutti erano felici. E proposero di pregare su di Bob.
- Uno di loro ansimava con forza, e poi Dio parlò a Bob tramite quella persona. Gli disse di non aver bisogno di quel tipo di aiuto da parte sua!
Va bene la potatura, ma essere potato davanti alla classe alla quale insegnava!
Si comincia col miscuglio - Tutti vorrebbero profetare come Isaia; ma si comincia come gli altri, col miscuglio.
Ø Tuttavia, abbiamo il privilegio di imparare, di maturare, di crescere.
- Dobbiamo chiedere al Signore che ci purifichi dentro: “Signore, purifica le profondità della mia anima! Purifica le sorgenti!” – “Signore, correggi l’intimo del mio essere, perché io possa parlare della verità e presentarla agli altri!”
- Il fatto che io creda qualcosa o che ne sia sinceramente convinto non significa che è cosa biblica. Io Chiedo a Dio di accrescere la mia efficacia e di portarmi ad un flusso puro di profezia!
- Tutti dobbiamo chiedere al Signore che purifichi sempre più la il nostro intimo, la parte più profonda di noi stessi, affinché anche la nostra profezia sia sempre più purificata e contenga una parte sempre minore di miscuglio.
Il Battesimo nello Spirito Santo è la porta di accesso alle rivelazioni soprannaturali di Dio. Per questo è importante impegnarsi per riceverlo, e valutarne poi i frutti concreti alla luce della Parola di Dio.
Il giudizio, discernimento o valutazione è indispensabile – sia nella profezia che nella guida divina.
Ø Invece quasi tutti abbiamo la tendenza a non volerlo esercitare. Preferiamo supporre che venga tutto da Dio, o tutto dal diavolo.
- Vorremmo accettare tutto, o rifiutare tutto; credere che sia tutto bianco o tutto nero: sarebbe più semplice!
- Invece è necessario usare il discernimento come un filtro – aprire la porta alle cose che vengono da Dio e chiuderla alle altre.
- E se sono cose che non capite, aspettate ad assorbirle, e accettatele solo se sono bibliche.
Ø Io non dico mai: “DIO MI HA DETTO” – fin quando non ne sono assolutamente sicuro. Posso dire: “Credo, mi pare, ho l’impressione di aver capito …”
Il dono del sospetto – non è dello Spirito Santo. Non si deve fare la valutazione con questo tipo di dono. Dobbiamo giudicare col DISCERNIMENTO, uno dei doni dello Spirito Santo menzionati da Paolo.
Come riconoscere quando la saggezza è pura? (Gc 3,15)
“Una saggezza di questo genere non viene da Dio: è la sapienza di questo mondo, materiale, diabolica.”
Davanti ad ogni ispirazione, dobbiamo subito discernere da quale fonte proviene. È saggezza dall’alto, o dal basso?
Ø Riceviamo una comunicazione soprannaturale di conoscenza, di comprensione, ma è una SAGGEZZA che non ha origine in Dio. È terrena, sensuale, diabolica, e vi tiene legati al regno terreno.
- È saggezza dal basso e va scartata, e dobbiamo imparare a fare i passi necessari per crescere spiritualmente e purificarci per evitare sempre più questa intrusione diabolica.
IMPORTANTE – Non usate i doni dello Spirito per riceverne vantaggi materiali! “Infatti, dove regnano gelosia e l’istinto di litigare, inquietudine e cattiveria di ogni genere …” (v. 16).
La saggezza dall’alto (Gc 3,17) – ha le seguenti caratteristiche:
“Invece la saggezza che viene da Dio è assolutamente
1. Pura
2. Pacifica
3. Comprensiva
4. Docile, le si può parlare – non è intoccabile, è aperta all’insegnamento.
- Il primo segno di ribellione che troviamo in chi va fuori strada è la chiusura all’insegnamento. Con loro non potete parlare né ragionare.
- Se qualcuno pensa di avere rivelazioni private e segrete, potete star certi che non sono da Dio.
- Le cose di Dio sono aperte, pure, gentili, facili da trattare, senza ipocrisia né parzialità.
5. Ricca di bontà
6. e di opere buone
7. Senza ingiuste preferenze
8. Senza ipocrisia.”
Il modo in cui Dio Si comunica
Il peccato ha interrotto la comunicazione diretta tra Dio e me, e per rimediare all’inconveniente, Dio ci ha dato la Sua Parola.
- La testimonianza oggettiva della Bibbia ci è stata data per restaurare la linea interrotta dal peccato.
- Oggettivo = | ciò che è al di fuori. |
- Soggettivo = | ciò che è “dentro”. |
Ø I guai iniziano quando cominciamo a sentirci migliori degli altri – a vedere che tutti sbagliano e che solo noi siamo nel giusto.
Ci sentiamo diversi: gli altri sono tornati indietro, non noi. E resteremo fedeli.
Soggettivo/Oggettivo: confronto
“Il Padre cerca adoratori in Spirito e verità.” – Ma vi sono persone che vogliono attenersi solo alla testimonianza oggettiva, la Parola, e non vogliono saperne di Spirito Santo.
Ø Se restate con la sola Parola, morirete, perché siamo chiamati ad adorare Dio in Spirito e Verità, e a conoscerLo soggettivamente. Perciò, per aderire a questa condizione ed esigenza abbiamo bisogno dello Spirito Santo.
TUTTA VERITÀ (Parola) = Seccherai
TUTTO SPIRITO = Scoppierai
SPIRITO E VERITÀ = Crescerai
Ogni tipo di guida soggettivo va giudicato oggettivamente.
Ø Quando ricevo un impulso, devo valutarlo alla luce della Parola.
- Se ricevo “un’ispirazione” che mi suggerisce di divorziare, devo consultare la Parola di Dio che dice proprio il contrario.
- Quando diventiamo introversi ci concentriamo solo su noi stessi e non sappiamo più neppure come ci chiamiamo!
- Il nemico cerca di portarci a un qualche tipo di “relazione soggettiva”, e nessuno più riuscirà a parlarci e a farci capire che andiamo fuori strada.
Ø Lo Spirito Santo ha ispirato la Scrittura, e tra i molti autori umani non c’è mai stato conflitto di opinioni.
Ø Non seguite le voci forti e insistenti che vi intimano di fare qualcosa subito: Dio è gentile e paziente, e aspetta volentieri il nostro discernimento.
Ø Indossate l’armatura di Dio, perché il regno soprannaturale è eccitante e pericoloso, e se volete entrare in questo regno, per amor di Dio non entrate indifesi! Non siate più bambini! È l’ora di cominciare a crescere verso la maturità e la responsabilità.
Dio in casa mia continua a fare cose meravigliose, ma sono tutte sottoposte al discernimento.
è Le tre luci del porto: Le ricordate? Sono la Parola di Dio, lo Spirito Santo e le Circostanze, o Provvidenza Divina, e devono essere allineate! (vedi lezione 2)
- In 15 anni non abbiamo mai perduto una guida su cose importanti. Abbiamo valutato e poi seguito, secondo le regole. Alleluia!
La misura standard (2 Pietro 1, 16-21)
“Questi è il Mio Figlio diletto, nel quale Mi sono compiaciuto! Questa voce noi l’abbiamo udita scendere dal cielo mentre eravamo con Lui sul santo monte. E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l’attenzione come a lampada che brilla in luogo oscuro … Nessuna scrittura profetica va soggetta a privata interpretazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.”
- Questa è una profezia pura al 100%.
Sapete che ora è? In tutto il mondo il tempo si misura sul meridiano di Greenwich. Se qualcuno si basa su qualcos’altro, si ritroverà ad andare per conto suo.
- Se non abbiamo un metro perfetto non abbiamo niente! Dobbiamo imparare a misurare tutto col metro della Parola di Dio.
L’esperienza soggettiva di Pietro
Prima del rinnegamento Pietro credeva (soggettivamente) di essere spiritualmente forte. Mi pare di vederlo! “Signore, perché non mi metti alla prova? Sono pronto! Digiuno, studio, prego, ricordo tutto. Vai pure avanti Signore, sono pronto!”
- Ma le opinioni soggettive fanno presto ad esplodere. Gesù gli rispose: “Pietro, prima di domani mattina mi avrai rinnegato tre volte.”
- In questo caso Pietro si basava su una realtà soggettiva.
- In 2 Pietro 1, 16-21 abbiamo un altro esempio di realtà soggettiva: Pietro era stato sul Monte, e dice: “Io c’ero! L’ ho visto, l’ ho ascoltato, l’ ho conosciuto!” Anche questa è un’esperienza soggettiva.
Ø Ma la profezia non la misuriamo sulla base della nostra esperienza personale, bensì sulla Parola di Dio.
- Se imparerete a misurare le cose col metro della Parola di Dio, il Signore vi porterà ad una maggiore comprensione dell’argomento.
- Uno dei motivi per cui il Signore vi fa resistenza è la vostra tendenza a vivere solo sulla base dell’esperienza soggettiva.
La rivelazione soggettiva può far ripiegare la gente su se stessa.
Dio Si manifesta (Giovanni 14,21)
□ “Chi Mi ama veramente conosce i Miei comandamenti e li mette in pratica.”
- È la persona che manifesta il suo amore per il Signore, perché chi ama Dio Lo vuole conoscere soggettivamente.
□ “E chi Mi ama sarà amato dal Padre Mio. Anch’Io l’amerò e Mi farò conoscere da lui.”
- Ho letto i mistici del 600, fra i quali S. Giovanni della Croce, ed essi dicevano di riuscire a distinguere l’amicizia del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, tanto era acuta la loro sensibilità. E io ci credo.
Dio Si rivela, Si manifesta, Si fa conoscere apertamente e chiaramente da chi conosce i Suoi comandi, li osserva e di conseguenza cresce nella conoscenza di Lui.
- Avete un’esperienza, ma non dovete dipendere da questa. La Verità vi fa capire l’esperienza spirituale, e allora progredirete con certezza.
Avete scoperto e capito l’equilibrio necessario tra esperienza e verità di Dio.
UN PROGRESSO SOLIDO
Nel momento in cui siete salvati fate un’esperienza spirituale. – Poi chiedete di conoscere la verità su quell’esperienza, per arrivare a capirla.
- Quindi avete un’altra esperienza spirituale, e chiedete la verità per capirla, e così via.
- In questo modo crescete in spirito e verità, e non avete paura di ciò che succede perché avete in testa l’unità di misura e siete in grado di misurare ogni cosa.
Imparate a misurare ogni cosa. Se è da Dio, durerà, altrimenti è meglio saperlo subito.
Ricevere le manifestazioni soprannaturali
Nel Rinnovamento Carismatico con la preghiera alcuni ottengono che le gambe più corte si allunghino.
- Derek Prince è tra quelli che pregano con successo; è mio grande amico, ma io non credo ad ogni cosa e penso a modo mio.
- Mia moglie scoprì di avere una gamba di due centimetri più corta. Così le presi i piedi tra le mani e pregai perché si allungasse, ma senza troppa convinzione. E subito la gamba si allungò.
- “Signore, perché fai di queste cose e non fai qualcosa di bello?” Questa reazione è una parte della nostra ribellione: non vogliamo partecipare alle cose che Dio sta facendo e a COME le fa. Riteniamo la nostra opinione più alta di quella di Dio?
- Dio guarisce la gente nei modi più insoliti. Ma io voglio sapere, e non credo alle cose solo perché me le raccontano.
Ø Dobbiamo imparare ad essere dei pensatori indipendenti con uno spirito dipendente.
- Non importa che siate d’accordo con me se lo spirito è nella posizione giusta.
Non deve esserci una conformità obbligata, ma la ricerca della verità.
Due modi per controllare le cose nella Scrittura
Specifico:
Ø Isaia 8, 19-20: “Quando vi diranno: “Interrogate gli spiriti e gli indovini che bisbigliano e mormorano formule. Forse un popolo non deve consultare i suoi dèi? Per i vivi consultate i morti?”
- Dobbiamo attenerci alla rivelazione (la Parola di Dio), alla testimonianza.
- Se uno si alza e dice che si possono tenere tre mogli, la testimonianza della Scrittura dice qualcosa di diverso, ed è su questa che dobbiamo misurare!
Il tenore della Scrittura
Ø Consiste nell’intero senso complessivo della Scrittura, in linea col suo carattere.
- Dio agisce all’aperto, nella pace, nella certezza, senza parzialità, è gentile ed ascolta.
- Se ti vengono a dire che sei speciale, diverso – nel senso di migliore – diffida! Questo non è il tenore della Scrittura. I richiami all’ego vengono dal basso!
- Anche Paolo aveva molti falsi fratelli. (2 Cor 11,26).
SOMMARIO
1. La guida che riceviamo concorda con le nostre facoltà mentali.
- Raramente Dio ci dice qualcosa di totalmente irrazionale
2. Gli impulsi puri non significano necessariamente che si tratti di guida dello Spirito Santo.
3. Di solito Dio non richiede azioni senza darci la possibilità di riflettere o di pensare.
- Dio comincia a comunicare prima, per poi portarci al punto in cui è richiesta l’azione, senza doverci ordinare di agire immediatamente.
4. Come determinare la guida
- Satana ACCUSA, PRESSA, SPINGE a fare le cose.
- “Non hai pregato stamani! Devi testimoniare a tante persone. Oggi non hai letto la Bibbia!” E ti fa star male tutto il giorno.
5. Il Signore invece non pressa, ma guida: “È il momento di pregare!” Ma è dolce, è una guida e ci attira a Sé.
6. L’accusatore non fa solo il turno di giorno: lavora giorno e notte. Se sono PRESSATO, mi rifiuto di pregare e di digiunare. Ma non è il PASTORE che PRESSA.