I PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO: OSTINAZIONE NEI PECCATI/2

Con l’aiuto dello Spirito Santo percorriamo insieme la strada che ci porta a superare questa brutta ostinazione.
Purtroppo noi, poveri peccatori, con tutta la buona volontà, rischiamo sempre di andare dal Padre celeste a chiedergli la parte dei beni che ci spettano, per spenderli come vogliamo e dove vogliamo. Questi beni, lui ce li ha già dati: intelligenza, volontà, piena libertà, una famiglia, tante amicizie, la salute, il lavoro e parecchie buone qualità.

Se ci serviamo di questi doni vivendo nel timor di Dio, la nostra vita sarà piena di gioie, di serenità interiore e avremo le forze per superare ogni tribolazione.
Quando uno osa dire a Dio: Voglio amministrarmi da solo senza la tua ingerenza, sappia che deve prendersi le sue responsabilità. A un certo momento della vita, le tue ricchezze e la volontà di primeggiare ti porteranno allo scontento più assoluto; le gioie e le conquiste ti stringeranno il cuore e la gola, tanto da gridare: «Non ne posso più». Ricordati: Dio non si è vendicato per il tuo cattivo comportamento, ma ti ha seguito sempre e ti ha atteso perché ti ama e vuole abbracciarti perché tu possa finalmente gioire, risanato anima e corpo.

Gesù è venuto per i peccatori. È venuto per te.

Quando le gioie della lussuria ti legano talmente che tu pensi di non poterne fare a meno, e allo stesso tempo ti danno un disgusto totale, mentre nel tuo cuore ti senti attratto da Gesù, grida aiuto e taglia le funi che ti legano al peccato. Non pensare di slegarle perché non ci riuscirai mai. Il Padre è lì che ti aspetta a braccia aperte.

Non sono pochi quelli che si lasciano attirare da comportamenti poco o per nulla cristiani, come le volgarità, le barzellette spinte, il gioco d’azzardo, le bestemmie, le risse, il disordine assoluto, certe compagnie, la droga, le discoteche, ecc. ecc. Costoro pensano di mettersi a posto, confessandosi ogni tanto. Ma se uno non si decide di troncare ogni legame, rischia di farci il callo, di ostinarsi nel vizio.
Quando sei stanco di questa vita e ritrovi nel tuo cuore il desiderio di libertà vera e di ritrovare Gesù, allora prega con forti grida e lacrime, va in una chiesa a riconciliarti e inizia una vita nuova, da convertito. Allora non sarai più tu che vivi, ma Cristo vivrà in te (Gal 3,27).

Preghiamo con il Salmo 102

Rit.: Il Signore è buono e grande nell’amore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici. Rit.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia. Rit.

Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe. Rit.

Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia
su quanti lo temono;
come dista l’oriente dall’occidente,
così allontana da noi le nostre colpe. Rit.

Un fiero persecutore della Chiesa

Saulo si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? ”. Rispose: “Chi sei, o Signore? ”. E la voce: “Io sono Gesù, che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”.

Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.

Ora c’era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse: “Anania, su, va’ sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando, e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista”. Poi soggiunse: “Va’, perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele; e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome”.

Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: “Saulo, fratello mio, mi ha mandato a te il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, perché tu riacquisti la vista e sia colmo di Spirito Santo”. E improvvisamente gli caddero dagli occhi come delle squame e ricuperò la vista; fu subito battezzato, poi prese cibo e le forze gli ritornarono (At 9 1-19).

Preghiamo

Padre nostro,

abbi pietà di noi che siamo così tanto attaccati a vizi e abitudini peccaminose.
Abbi misericordia di quelli che rinnegano ostinatamente te e ogni cosa sacra.
Guarda benigno i tuoi figli che vivono il loro battesimo all’acqua di rose, tiepidi e senza volontà.
Santifica il tuo Nome in coloro che, pur decisi di non lasciarti, sono fortemente critici.
A te ricorriamo, o Padre santo, mettici nel cuore il desiderio di te e della tua casa, metti nei nostri cuori una grande volontà perché possiamo mantenere i propositi di amare te con tutto il cuore e il prossimo come noi stessi.

Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio,

abbi pietà di noi peccatori. Con questa preghiera del cuore, noi veniamo a te perché troppe volte noi facciamo la pace con i nostri difetti e peccati.
O Caro Gesù, ti presentiamo quelli che, rinnegando le nostre radici cristiane.
Girando sul tuo conto, o buon Gesù, una infinità di calunnie e gli attuali mezzi di comunicazione se ne fanno una bandiera. Abbi pietà di tutti i peccatori.

Abbiamo paura di testimoniare il tuo amore e di dichiarare che tu sei l’unico Salvatore del mondo. Ci allontaniamo dalla tua croce. Non cerchiamo la tua tenerezza amorosa. Mettiamo persino in discussione te e i tuoi insegnamenti. Abbi pietà e risveglia con potenza in noi il tuo amore.
O Gesù, Figlio della Vergine Maria, abbi pietà di noi.

Vieni, Spirito Creatore, vieni e accendi la tua luce e squarcia le tenebre che avvolgono la mente dei poveri peccatori.

O Spirito del Padre,infondi nei nostri cuori tanto fragili un amore forte e coraggioso per testimoniare in casa e fuori la fede, la speranza e l’amore.

O Spirito del Signore Gesù, vieni in nostro soccorso e guarisci le ferite che il peccato ha lasciato in noi.

Caro Spirito Santo, Spirito d’Amore, che abiti nei nostri cuori, vieni e caccia via da noi il nemico antico, Satana. Donaci la tua pace e fa’ che scenda come rugiada benefica perché rinnovi la faccia della terra.

                                                              D. Timoteo Munari sdb