I PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO: IMPUGNARE LA VERITA' CONOSCIUTA

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MARIOCAPALBO
00domenica 14 ottobre 2012 19:31
      I PECCATI CONTRO LO SPIRITO SANTO:
         IMPUGNARE LA VERITA' CONOSCIUTA
 

      In che consiste questo peccato

Quale verità tu vuoi impugnare? Quella scritta, nella tua coscienza dal tuo Creatore? I dieci comandamenti non li potrai cancellare mai. O sono forse gli insegnamenti del Vangelo che ti stanno così stretti tanto da impugnarli? Oppure vuoi proprio rinnegare Gesù Cristo che è la Verità per eccellenza?
È scritto nella Bibbia: «Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre»
(1 Gv 2,22).

Tu vuoi, dunque, contestare soprattutto la persona di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, che per noi è morto e il terzo giorno è risorto. Lui solo ha vinto sulla croce il peccato e la morte. Non vi è altra salvezza. Ma tu forse vuoi trattare direttamente con l’Eterno Padre: lui sì che ti capisce e ti perdona, senza intermediari.

Ormai il mondo domina la scena umana: è molto più comodo seguirlo. Tutti i mezzi di comunicazione sociale sono diventati i maestri più ascoltati e convincenti. Ma quale salvezza? Solo il Vangelo ti dà via libera affermando: «Chi crede nel Figlio di Dio non è condannato», e soggiunge: «Chi non crede in Gesù Cristo è già condannato» (cf Gv 3,18).

Oggi, in questo eterno oggi, che valica ogni tempo e ogni spazio, la Verità, con la “V” maiuscola è assolutamente il Figlio di Dio Padre che si è fatto uomo per la salvezza del mondo. Lo Spirito Santo, che procede dal Padre e dal Figlio, è lui che ci ha rivelato che Gesù Cristo è l’unico Salvatore del mondo.
Pertanto negare che il Cristo detiene il potere di togliere i peccati del mondo, vuol dire offendere gravemente lo stesso Spirito, garante di questa verità. Un peccato imperdonabile, come affermò il Signore Gesù in risposta ai Farisei, i quali osarono dire che egli cacciava i demoni nel nome di Beelzebul.

Verso il cuore di Gesù

Alcuni considerano Gesù un grande uomo, il più grande rivoluzionario, per la sua vita e i suoi insegnamenti. Altri, per scusare le loro cattive voglie, lo dipingono come meglio piace ai ricercatori di scandali, sia attraverso la carta stampata, come giornali, romanzi e film. Tutte cose fuori da ogni conferma storica.
Anche impugnare la Chiesa e i suoi ministri, che si battono per la Verità, è lo stesso che negare Cristo.

Caro amico, non posso disinteressarmi di te, siamo tutti figli dello stesso Padre e tutto ciò che è verità davanti a Lui è già stato scritto in ogni cuore umano. Egli vuole salvare. Cerca dentro di te, senza pregiudizi, e troverai che Dio ti ama. Lo Spirito ti darà la forza di dire: “Ho peccato, perdonami. Hai paura di far conoscere la tua conversione? Non temere. Sii coraggioso: la testimonianza del tuo amore per Gesù, porterà buoni frutti attorno a te. Nulla è impossibile a Dio”.

Gesù è sempre all’opera. Infatti ha detto: «Il Figlio dell’uomo dovrà essere innalzato da terra (la croce), perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna» (Gv 3,14-15). L’Amore inchiodato sulla croce, per la sua onnipotenza, vuole attirare tutti al suo cuore. Non c’è scampo che tenga. Infatti in un altro passo si proclama: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

Adamo ed Eva

Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?”. Rispose la donna al serpente: “Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”. Ma il serpente disse alla donna: “Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male”. Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

Il Signore Dio disse allora: “Ecco l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva sempre!”. Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. Scacciò l’uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all’albero della vita» (Gn 3).

Preghiamo con il Salmo 129

Rit.: Gesù, solo tu sei il mio Dio.

Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera. Rit.

Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore.
Rit.

Io spero nel Signore,
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l’aurora. Rit.

Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.
Rit.

Preghiera a Gesù

Mi rivolgo a te, mio Signore Gesù, eterno Figlio del Padre, e ti imploro in favore di tutti coloro che nella loro tradizione religiosa negano la tua divinità. Il mio pensiero accorato va a coloro che, in questi ultimi tempi di secolarizzazione, ti negano perché, o non sentono il bisogno di te, o perché a loro non manca nulla per la loro vita, oppure perché sono convinti che l’uomo è solo terra. Inoltre sono molto preoccupato di quei cristiani che credono in te ma rinnegano la tua Chiesa, impugnando i sacramenti di salvezza sgorgati dal tuo cuore.

Caro Gesù, che ti sei incarnato nel seno della Vergine Maria, abbiamo tutti bisogno di ricevere una nuova abbondante effusione di Spirito Santo, perché lui confermi in noi e convinca gli increduli che solo tu sei vero Dio e vero uomo, unico nostro Salvatore. Dello Spirito di amore abbiamo assoluto bisogno, noi che sappiamo così poco amare e perdonare e compatire.

Purtroppo oggi molti negano queste nostre radici cristiane. Queste radici ci stanno a cuore. E stanno a cuore a tutti, anche a quelli che praticano poco o nulla. Per costoro noi ti supplichiamo. Il nostro grido a te è in favore di quanti ci stanno più a cuore, se ci permetti di dirti le nostre preferenze, sono amici, conoscenti e parenti.

O buon Gesù, morto in croce per gli uomini, tu sei l’unico e vero grande amore che ravviva ogni amore umano. Tu sai dare pace, gioia e serenità alle famiglie che confidano in te e sono molto preoccupate per i figli e i nipoti in forte crisi religiosa. Ti chiedono consolazione e un grande interessamento per i loro cari.

Grazie, Gesù amabilissimo, perché il tuo amore dona il perdono a quanti si convertono con cuore sincero.

                                                        
D. Timoteo Munari sdb


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1-2  Negare che Dio libera l’uomo dal male è negare l’amore infinito. Può l’uomo vivere con dignità   senza questo amore?
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