. Al primo posto mettete la confessione e poi chiedete una direzione spirituale, se lo ritenete necessario. La realtà dei miei peccati deve venire come prima cosa. Per la maggior parte di noi vi è il pericolo di dimenticare di essere peccatori e che come peccatori dobbiamo andare alla confessione. Dobbiamo sentire il bisogno che il sangue prezioso di Cristo lavi i nostri peccati. Dobbiamo andare davanti a Dio e dirgli che siamo addolorati per tutto quello che abbiamo commesso, che può avergli recato offesa. (Beata Madre Teresa di Calcutta)
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Scudo Sacro Cuore Gesù: Fermati!

 

 
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Seconda settimana

Ultimo Aggiornamento: 05/06/2017 13:24
03/06/2017 19:46

Risultati immagini per sacro cuore lo scandalo8 Giugno LO SCANDALO-
Il cuore più dolce epiù mite della terra è il Cuore di Gesù. Ma questo Cuore divino non può restare indifferente di fronte alla rovina di tante anime ed è allora che si commuove, e grida: Guai!... guai al mondo per gli scandali!...Per chi scandalizza uno di questi fanciulli, sarebbe meglio che gli fosse appesa una pietra al collo e fosse gettato nel profondo del mare.Gesù lavora per la salvezza delle anime: lo scandaloso ruba le anime a Gesù per darle al demonio. Gesù muore in croce per redimere i peccatori: lo scandaloso fa scempio dell'innocenza, distrugge, e rovina l'opera della redenzione. Dice sant'Agostino che tanti inferni soffrirà lo scandaloso quante sono le anime ch'egli ha assassinato. Tanti tormenti, i più atroci, egli proverà quanti sono i peccati suoi e quelli commessi dagli altri causa del suo scandalo.
- Non hai nulla da osservare, da correggere in te? Esaminati bene e cambia vita; sei sull'orlo dell'abisso. La Maddalena fu scandalosa, ma riparò e divenne santa. Fa anche tu così.
- Ripara il Divin Cuore di Gesù... Hai fatto tanto male? Mettiti a fare tanto bene ed a farlo pubblicamente; frena la tua curiosità, mortifica i tuoi sensi, frequenta i Sacramenti.
Prega!... Prega per te perché il Signore dimentichi la tua vita passata e ti conservi la sua santa grazia.Prega anche per le povere anime che hai tradito, che hai scandalizzato. Di' con tutto il tuo cuore: - Miserere mei Deus. Abbi misericordia di me, Signore!

♦ Esempio: Gustavo Maria Bruni. È il piccolo serafino di Gesù Sacramentato. Nella devota cappella di S. Giovanni Bosco, a 6 anni appena, riceveva per la prima volta Gesù. Il venerando Don Rua che lo assisteva fremente di gioia gli diceva: - Gesù vuole il tuo cuore e per sempre: glielo darai tu? - Oh sì, Padre, tutto! - rispondeva il caro angioletto.Due santi si concentrarono in quel momento in Gesù: il volto giulivo dell'innocenza ed il volto sereno della volontaria penitenza. Gustavo fu veramente tutto di Gesù. A lui il primo bacio del mattino; per lui la preghiera e la meditazione di ogni giorno: la volontà di Gesù in tutto, anche nelle più atroci sofferenze.Sul letto del dolore il suo pensiero è per Gesù, mentre lo sguardo è rivolto in preghiera al quadro del S. Cuore. Alla vigilia stessa della morte vorrebbe ricevere Gesù, perché giorno consacrato al S. Cuore. Impedito, si rassegna a fare la Comunione spirituale.Le sue ultime parole furono l'emblema della sua breve vita: - Benedetto Iddio nei suoi Angeli e nei suoi Santi! La terra piena di scandali doveva chinare il capo ed arrossire. L'angelo che aveva portato sulla terra i primi baci a Gesù, raccoglieva un giglio ed una palma e volava tra gli Angeli ed i Santi del cielo. 

Fioretto: - Quando sentirai qualche bestemmia o discorso cattivo china subito il capo recitando una giaculatoria di riparazione. Se poi tieni in casa libri, video cassette, piUure o riviste che possono dispiacere al Divin Cuore, bruciali subito.                                                                                              
 Giaculatoria: - Gesù mio, misericordia!

Risultati immagini per sacro cuore peccato veniale9 Giugno IL PECCATO VENIALE- Al tribunale di Anna, Gesù riceve uno schiaffo da un servo e nella mitezza del suo Cuore divino esclama: - Se ho parlato bene, perche mi percuoti? Il peccato veniale deliberato è uno schiaffo a Gesù; non lo mette in croce come fa il peccato mortale, ma è pur sempre un torto, un'ingiustizia, un'offesa.Che diresti di un servo che ubbidisse ai comandi del padrone, ma disprezzasse i suoi desideri, i suoi consigli? Che diresti di un figlio che desse uno schiaffo a sua madre? Ebbene tu fai peggio con Gesù quando commetti il peccato veniale.

Hai sentito parlare di quel brutto male che è l'Aids? Pochi sanno di averlo e finiscono col morirne. Così avverrà di te... L'abitudine del peccato veniale è una malattia spirituale. Tu trascuri i piccoli difetti, le colpe leggiere; ma al sopraggiungere di una forte tentazione finirai col cadere nel peccato mortale. Non è forse questa la storia di tutti i giorni? Pensa ancora, alla minaccia di Gesù: - io scruterò con la lucerna, ti domanderò conto di ogni atto, di ogni pensiero, anche di una parola oziosa. E non temi? Non rifletti che il Purgatorio è creato apposta dalla giustizia di Dio per purificare il peccato veniale?
- Rammenta tutto e, se non vuoi arrossire, lascia almeno che arrossisca il tuo Angelo custode.No, così non puoi andare avanti.Devi correggerti, se vuoi piacere al Cuore di Gesù, se vuoi ripararlo. Oseresti ripararlo dei peccati altrui, mentre tu stesso ne sei pieno fin sopra i capelli? Prendi di mira il peccato veniale più grave in te e al quale ti senti più inclinato e che commetti con maggior frequenza; sarà forse l'amor proprio, la maldicenza, l'ira, la vanità, una certa sensibilità, la poca diligenza nei tuoi doveri. Cercalo tu stesso ed eliminalo sempre con le pie giaculatorie, con atti opposti di virtù, con l'esercizio della presenza di Dio. Nonostante la tua buona volontà, cadrai ancora; ma non scoraggiarti. Ripara subito ogni caduta, ed avanti con maggior coraggio!La Chiesa dona cento mezzi per riparare il peccato veniale: l'uso dell'acqua benedetta, la recita devota del Padre Nostro, l'assistere alla S. Messa, l'osservanza delle opere di misericordia, la Benedizione col SS. Sacramento.
- Ma vi è un mezzo prioritario: la S. Comunione. Se vai alla S. Comunione con mille peccati veniali, ma con retta intenzione e con la grazia di Dio, ritorni purificato come un angelo. Che decidi dunque? Hai in mano la medicina e non vorrai prenderla?

 ♦Esempio: Lucia Cristina. Quanto pesi il peccato veniale sul cuore di un'anima pia, ce lo dice Lucia Cristina. Questa stupenda donna, sposa e madre, che il s. Cuore volle unire intimamente a sè per 35 anni nella espiazione e nella pena atroce di tutti i peccati privati e pubblici dei suoi tempi, così scriveva nel suo Diario spirituale il 5 aprile 1884:
- Quando sentii parlare del peccato e cominciai a capirlo, ne provai uno spavento indicibile e quando la mia buona madre, ispirata da Dio mi fece osservare il calcolo odioso di un'anima la quale commette tranquillamente un peccato deliberato purche non sia mortale e non l'esponga all'infemo - fui presa da un tale orrore al pensiero dell'amore di Dio oltraggiato così, che presi immediatamente la risoluzione di non farlo mai e di non commettere una colpa volontaria e riflettuta, per quanto piccola potesse sembrarmi e credo di non aver mai mancato a questa risoluzione.
Degna affermazione di un'anima eroica, alla quale il s. Cuore disse un giomo: - Tu devi essere il mio canale, onde portare le mie grazie agli altri.

♦ Fioretto: - Ripeti con frequenza la Comunione spirituale.                               
 Giaculaloria: - O Gesù Salvatore, donami la tua benedizione, liberami dalla morte eterna, assisti la Santa Chiesa, dona pace alle Nazioni e libera le anime che soffrono nel Purgatorio.

Risultati immagini per LA MORMORAZIONE10 Giugno LA MORMORAZIONE- Prendi la vita di Gesù e leggila da capo a fondo: non sentirai da Lui neppure una parola di mormorazione. Il suo Cuore è sempre lo stesso: ha una parola dolce per i giusti e per i peccatori, una parola di tenerezza per i suoi traditori, una parola di perdono per i suoi carnefici. Su tutti stende il suo manto benigno di carità. Gesù anzi odia così tanto la mormorazione che vuole stabilire appositamente una regola speciale: - Non giudicate - Egli dice - se non volete essere giudicati.
Nella misura con la quale giudicate gli altri sarete giudicati anchE voi. E perché osservi la pagliuzza nell'occhio di tuo fratello e non badi alla trave che sta nell'occhio tuo?Orbene che cosa fai quando mormori? Nascondi i tuoi stessi difetti ti figuri una colomba, un agnellino, e metti in piazza i difetti altrui Volesse il cielo che la tua lingua rispettasse almeno quanti ti fanno del bene, o sono migliori di te! Quante volte invece non risparmi neppure le persone più pie, più venerande e più sacre, coprendole di ridicolo svisando i fatti, cambiando circostanze, e mettendo in dubbio le stesse buone azioni e intenzioni!- Che dire poi quando copri la mormorazione col manto della lode E della compassione? Che dire quando non potendo intaccare le azioni altrui inventi nuovi difetti, o critichi la stessa virtù? Che dire finalmente quando la tua mormorazione va anche più innanzi e diventa giudizio temerario, peggio, diventa calunnia? Il ladro è meno colpevole di te, perché tu con la tua lingua rubi l'onore e la pace alle famiglie, che nessun oro di questo mondo può pagare. Non sai che la restituzione dell'onore altrui è ben difficile e che per conseguenza tu con le tue calunnie ti metti sulla strada che porta diritto all'inferno? Pensa un po' a tutte le anime che hai avvelenato con la tua lingua. Pensa a tutte le maldicenze che hai fatto nei negozi, nell'ufficio, nella scuola, nelle lunghe giornate di lavoro, nelle fredde serate d'inverno.Pensa a tutte le mormorazioni che hai fatto sulle strade, in casa tua, tornando dalla chiesa, e magari anche in chiesa dinanzi a Gesù! Tu hai voluto condannare gli altri ed intanto la condanna di Gesù già ti pesa sul cuore!
- Fa il tuo proposito di parlare bene di tutti, sempre, dappertutto. Quando non potrai parlar bene, scusa almeno le azioni altrui con la buona intenzione, oppure taci. Il silenzio è d'oro
Prega il Divin Cuore di Gesù che ti aiuti a tenere in freno la tua lingua.

♦ Esempio: Livia Ortalli ved. Bigola.Questa donna, raro esempio di tutte le domestiche virtù, nutriva tale disprezzo per il peccato e specialmente per le mormorazioni da riguardarsene con la più scrupolosa diligenza.
Non solo custodiva gelosamente la propria lingua e si mostrava sollecita nel porvi riparo qualora credesse di aver commesso qualche mancanza, ma anche con gli altri era guardinga, affinchè il discorso non cadesse sulla benchè minima mancanza nei confronti del prossimo.
Anche dopo discorsi indifferenti o spirituali, essa soleva fare un breve esame di coscienza dicendo: - Vediamo se mai ci fosse sfuggita parola contro la carità del prossimo.Che se poi, per caso, qualcuno avesse osato in sua presenza criticare i fatti altrui, in bel modo essa 10 ammoniva subito: Attendiamo a noi e lasciamo il giudizio a Dio. E ben si comprende questo odio alla mormorazione in un'anima prediletta da Gesù. Sul suo labbro fu raccolta spesse volte questa santa ispirazione: - O Sacro Cuore, trapassate pure il mio cuor con una lancia d'amore; nient'altro desidero quaggiù.

♦ Fioretto: - Mettiti in ginocchio per qualche minuto in penitenza di tutte le mormorazioni che hai fatto.
Giaculatoria: - Sia amato in ogni luogo il Sacro Cuore di Gesù.

 Risultati immagini per IL RISPETTO UMANO- 11 Giugno IL RISPETTO UMANO - A Gesù non piacciono le mezze misure, le anime insipide. Egli vuole i cristiani d'un pezzo solo; ha il cuore aperto per tutti, anche per i peccatori più ostinati, ma non vuoI saperne del rispetto umano. Più volte Egli ci ha detto che non possiamo servire a Dio e al mondo; Egli anzi ci ha parlato chiaro che, se vorremo accontentare il mondo, non saremo con Lui, saremo anzi contro di Lui...Ti par poco ? Pregare il Signore e poi voltargli le spalle per accontentare il mondo, per accontentare il demonio?Sicuro! Il rispetto umano ti fa voltare le spalle a Dio, perché ti impedisce di fare il bene. Quante buone devozioni tu tralasci per paura di esser deriso! Quante volte non vai alla S. Comunione, non reciti il Rosario, non saluti le immagini della Madonna, per timore di esser burlato!Quante volte puoi sollevare il tuo spirito col canto di pie canzoncine ed invece butti fuori delle musichette, per paura che ti ridano dietro. Passa Gesù in Sacramento? Ti guardi attorno e non hai il coraggio di inginocchiarti, Non è forse così? Pensa a tutto il bene che hai tralasciato di fare per causa del rispetto umano e vedrai se è un peccato da nulla.
- Tu sai che bisogna fuggire i discorsi cattivi; eppure quanti ne facesti contro la fede e la religione, contro la purità, e contro la carità, non avendo il santo coraggio di allontanarti o almeno di tacere.Tu sai che certe amicizie sono un pericolo continuo per l'anima e comprendi che non ti lasciano tranquillo in coscienza, e non ti senti la forza di spezzare quella triste catena. Quante volte non hai osservato i precetti della Chiesa per sfuggire alle critiche di qualche mala lingua! Non è forse vero che, con un po' di coraggio, avresti dato il buon esempio e ti saresti acquistato dei meriti, mentre invece facesti tu stessa il male e fosti pietra di scandalo per gli altri?
Non sai che col rispetto umano diventi vile dinanzi a te stesso che comprendi le necessità di fare il bene e vuoi fare il male? Diventi schiavo dinanzi al mondo, perché rinneghi la tua volontà per fare quella degli altri? Diventi ingrato dinanzi a Dio perché vivendo dei suoi benefici, ti vergogni di comparire sua creatura?Vinci te stesso. Se tu sei povero, il mondo non ti arricchisce; se sei infermo, non ti risana. Il mondo troverà sempre da criticare e da ridire, faccia tu bene o faccia tu male. Dei tuoi atti, tu non devi dare ragione al mondo, ma a Dio. Non devi seguire del mondo, ma di Dio. In tempi di libertà abbi il coraggio di gridare: - Viva la vera libertà di fare il bene e di fuggire il male!

 Esempio: Federico Ozanam. Morto nel fiore degli anni, Federico Ozanam seppe veramente vivere una grande giornata di meriti. Professore di lettere e successivamente dottore in legge, scrittore insigne e professore alla Sorbona, seppe mantenere sempre alto il sentimento della fede più viva, della pietà più profonda.
Nella scuola e sulla cattedra, egli fu sempre un cristiano ardente, senza dedizioni, senza sottintesi. Ora fa arrossire i compagni che conducono una vita licenziosa; ora fa tacere i professori miscredenti, con le sue argute osservazioni e con la sua franca professione di fede nelle aule dell'Università.
Nelle processioni col SS. Sacramento è sempre il primo a fare la scorta d'onore a Gesù portando il cero, o sostenendo l'asta del baldacchino. In chiesa è un santo che prega; all'altare è un angelo che riceve Gesù nell'Eucaristia. Vedendo nel prossimo l'immagine di Dio, Federico si fa promotore e fondatore della Società di S. Vincenzo de' Paoli a soccorso degli ultimi. Avvicinandosi la morte, egli vuole ricevere ancora una volta il Pane degli Angeli e scrive il suo testamento che è la più sublime manifestazione di fede e di forza cristiana. Le ultime sue parole furono una preghiera di misericordia al Divin Cuore: - Mio Dio, mio Dio, abbiate pietà di me!

 ♦Fioretto: - Manda il tuo Angelo custode a render omaggio per te al Cuore Sacramentato di Gesù.
Giaculatoria: -Cuore di Gesù che pieno di amore per noi, infiamma il cuor nostro d'amore per te.

 Risultati immagini per 12 Giugno LA CONFESSIONE -12 Giugno LA CONFESSIONE - Il Cuore di Gesù è un cuore di padre e come il padre è sempre pronto a perdonare le colpe del figliuolo, così quel Cuore divino volle trovare il mezzo col quale tu potessi sempre e dappertutto trovare il perdono dei tuoi peccati.Si presentano a Gesù 10 lebbrosi ed Egli dice loro: - Andate, mostratevi ai sacerdoti. - Essi ubbidiscono e sono subito risanati. Gesù volle così prepararci a quel giorno nel quale istituendo il sacramento della Confessione disse ai suoi discepoli: - Riceverete lo Spirito Santo. A chi rimetterete i peccati, saranno rimessi e saranno ritenuti a chi li riterrete.Lo stesso Concilio di Trento chiama la Confessione seconda tavola di salvezza dopo il naufragio. E tu non la stimi? Non pensi che senza la Confessione ti è impossibile ottenere il perdono dei tuoi peccati e ritornare all'amicizia di Dio? La Confessione è la medicina più sicura per resistere. Vuoi perseverare nel bene? La Confessione è il mezzo più adatto. Vuoi santificarti? La Confessione è la scala più sicura. È provato che la misura dell'aumento nella vita spirituale è data dalla confessione frequente fatta bene. Considera adesso come usi tu della Confessione. Anzitutto riguardo al tempo. Ogni giorno la polvere si deposita sulla tua anima, ogni giorno pecchi. Ti confessi spesso, ogni settimana, o almeno una volta al mese? Pensi che nella notte potresti morire improvvisamente? E riguardo al modo, come ti confessi tu? ti prepari con la preghiera, con un po' di esame?
Nella tua Confessione, porti l'umiltà e la prudenza? Ascolti gli avvisi del confessore? Cerchi di metterli in pratica? Se devi correggere qualche cosa a questo riguardo, correggi subito e, se ti è necessaria, fa presto una Confessione generale. Non aspettare domani; il tempo è nelle mani di Dio.

 ♦Esempio: San Domenico Savio. I Santi devono necessariamente creare altri Santi. Domenico Savio è un piccolo santo, il beniamino di San Giovanni Bosco. La sua più bella delizia era quella di passare qualche ora davanti a Gesù Sacramentato; la sua preghiera prediletta era la recita della coroncina al S. Cuore di Gesù per compensarlo delle ingiurie che riceve dagli infedeli e dai cattivi cristiani.Non volle mai cambiare confessore senza necessità, ascoltò sempre con grande raccoglimento i suoi consigli e pose ogni cura per metterli in pratica. Nel confessore, Domenico cercò il padre, il consigliere, l'amico spirituale che doveva condurlo nelle vie della perfezione.
E vi giunse. Egli praticava fino allo scrupolo il primo proposito fatto a 7 anni durante la 1 a Comunione: - Mi confesserò molto spesso e farò la Comunione tutte le volte che il confessore mi darà il permesso. Presentendo vicina la morte, volle confessarsi ancora come S. Luigi e ricevere per l'ultima volta Gesù. A 15 anni moriva il piccolo fiore di San Giovanni Bosco. Dalla sua tomba - nella basilica di Maria Ausiliatrice - mostra oggi la sua bella divisa: - I miei amici saranno Gesù e Maria.

 ♦Fioretto: - Recita l'Eterno riposo per l'anima più abbandonata del Purgatorio e per la più vicina ad uscire da quelle fiamme.    
 
 Giaculatoria: - Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perchè con la tua santa Croce hai redento il mondo.

  Risultati immagini per 13 Giugno OCCASIONI PERICOLOSE13 Giugno OCCASIONI PERICOLOSE - Finora dal Divin Cuore abbiamo attinto quelle parole che condannano il peccato. Ora Gesù vuoI suggerirci anche il mezzo con cui possiamo evitare il peccato. Questo mezzo è la fuga delle occasioni pericolose. Non c'è via di scampo. Vuoi fuggire il peccato? Devi necessariamente fuggire le occasioni. Prega pure, confessati fin che vuoi, ma se non fuggi le occasioni pericolose, sarà tutto fiato sprecato. Esamina ora la tua coscienza: ti trovi forse impelagato in qualche occasione prossima di peccato ?Quali sono le compagnie che frequenti? Vi si trovano forse persone con le quali ti permetti delle confidenze che fanno gemere il tuo Angelo custode? Si trova forse qualche persona che ti insinua dei dubbi sulla fede, ti sussurra parole che ripugna sentirle, ti allontana dalle tue opere di pietà e di carità, ti invita a darti al bel tempo?Quali sono i tuoi divertimenti? Sono forse certi teatri dove gli occhi perdono la verecondia, dove le passioni si sollevano impetuose, dove si è anche testimoni di atti tutt'altro che delicati? Sono forse certi ritrovi dove non si sfoggia altro che vanità e leggerezza? Quali sono i libri, le riviste ed i giornali che leggi? Sono seri, morali, religiosi, oppure troppo facilmente causano mollezza, incensano il vizio, e mettono in ridicolo la stessa virtù, la religione, la famiglia, il sacerdozio? - Vesti dignitosamente oppure porti abiti che sono causa di tentazioni? Puoi affermare sinceramente che sei già lontano da tutte queste occasioni pericolose? Ebbene consolati e prosegui con coraggio: il S. Cuore è con te. Non puoi dirlo? Allora sappi che sei sull'orlo del precipizio; puoi cadervi da un momento all'altro.Fatti animo: a tutto c'è rimedio, purché lo si voglia. Vuoi tu il rimedio? Contro il fuoco non si ragiona, ma si fugge. Di fronte alle occasioni pericolose non ragionare; fuggi.Prega il Cuore di Gesù che te ne dia la forza. Di' col povero lebbroso: - Signore, se vuoi, puoi guarirmi.

♦ Esempio: S. Gabriele dell'Addolorata. Abbandonò il liceo di Spoleto, abbandonò la famiglia e la città e si ritirò fra i Passionisti.Là egli comprende i gravi pericoli del mondo e ne mette in guardia un suo compagno di studi: - Carissimo amico, il mondo è pieno d'inciampi e di pericoli, ma non per questo ti devi perdere di coraggio, poiché anche nel secolo uno può salvarsi. Fuggi i cattivi compagni, fuggi i teatri... Ah! che purtroppo è vero e lo so per esperienza che è cosa assai difficile l' entrare in essi in grazia di Dio ed uscirne senza averla perduta o messa a gran pericolo.Fuggi le conversazioni, poiché in tali luoghi tutto congiura contro l'anima nostra; fuggi finalmente i libri cattivi, poiché è indicibile quanto male possono fare nel cuore di un giovane.E questo santo giovane negli ultimi giorni della sua vita esclamava: - Le tue piaghe, o mio Gesù, sono i miei meriti.

♦ Fioretto: - Cerca quale sia l'occasione che abitualmente ti fa cadere in quel peccato che commetti con maggior frequenza e prendi la decisione di fuggirla ad ogni costo, scegliendo una mortificazione corporale per ogni caduta.
Giaculatoria:Dolce Cuor del mio Gesù, sii la mia salvezza, il mio amore.

 Risultati immagini per LE TENTAZIONI14 Giugno LE TENTAZIONI
- Gli Apostoli un giorno gli si avvicinarono e gli dissero: - Maestro, Tu ci inviti sempre a pregare; noi siamo ignoranti, insegnaci Tu. E Gesù. sempre buono, rispose: - Quando pregate dite cosi: Padre nostro che sei nei cieli, - ed insegnò la stupenda preghiera del Padre Nostro.Orbene sai perché Gesù volle che si pregasse anche il Divin Padre a non indurci in tentazione? Perché Egli sapeva che il demonio ci avrebbe tentati sempre e voleva appunto che noi domandassimo l'aiuto celeste per non soccombere mai alla tentazione. Anzi Egli stesso permise che il demonio lo tentasse per darne a noi l'esempio. - Per irrobustire il corpo ci vogliono gli esercizi ginnici: per rendere robusta l'anima è necessario ch'essa superi i pericoli e le insidie che il demonio le tende. Tu devi guadagnarti dei meriti per il cielo. Orbene ad ogni vittoria sulle tentazioni, tu puoi contare in paradiso un maggior grado di gloria.  Rammenti che cosa disse l'Arcangelo a Tobia? - Perché tu eri accetto a Dio, fu necessario che la tentazione ti mettesse alla prova.  Il Divin Cuore di Gesù ti ha suggerito anche i mezzi mediante i quali la tentazione non ti farà mai male: - Vegliate e pregate per non cadel'e in tentazione. Sei tentato? Non addormentarti nella tentazione, ma schierati subito contro di essa da qualunque parte ti venga. Ad ogni vento di tentazione abbi pronta una preghiera di santi rimedi che salgono diritti al cielo, oppure recita le devote giaculatorie. Se puoi, anche un bel segno di croce. Mettiti dunque all'opera. Prega ogni giorno il Sacro Cuore che ti allontani dalla tentazione in vita, ma specialmente nell'ora della morte.

 ♦Esempio: La Ven. Maria Eustella Harpain. Nata poverissima e costretta a faticare per guadagnarsi un pezzo di pane, in mezzo ad un mondo corrotto seppe innalzarsi a tale grado di virtù e di santità, da farsi ammirare da ogni ceto di persone. Il S. Cuore l'aveva scelta fra mille e la modellava alla sua scuola divina. Non visse che per l'Eucaristia, non amò che l'Eucaristia, si fece vittima dell'Eucaristia e nell'Eucaristia ebbe la fortuna di contemplare il Bambino Gesù che le mostrava il suo Cuore.
- Figlia mia, - le disse un giorno Gesù - io voglio che ti consacri tutta per onorarmi nel Sacramento del mio amore. Molte anime mi servono fedelmente, ma poche sono quelle che mi rendono questo culto.
Eppure quest'anima dotata di tante virtù e rivelazioni, non andò esente dalle tentazioni. Dapprima fu tormentata nelle sue preghiere da una moltitudine di distrazioni a cui non seppe mai d'aver data occasione. Poi vennero le tentazioni contro la castità e ne fu spaventata. Sopraggiunsero le aridità e le tenebre di spirito, gli scrupoli, le tentazioni di vanità, di bestemmia contro Dio, di disperazione.
A tutte queste tentazioni che la fecero estremamente patire, Maria Eustella oppose la più ferrea resistenza. Un raggio anzi di divina luce le fece comprendere che la corona degli eletti non è mai così splendida, come quando è il frutto delle vittorie.

Fioretto: - Prendi la bella abitudine di fare adagio e con devozione il segno di croce prima e dopo ogni momento diffìcile, ma specialmente quando sei assalito dal demonio.
Giaculatoria: - O Dio, tu sei onnipotente, fammi santo!


[Modificato da MARIOCAPALBO 05/06/2017 13:24]

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