. Al primo posto mettete la confessione e poi chiedete una direzione spirituale, se lo ritenete necessario. La realtà dei miei peccati deve venire come prima cosa. Per la maggior parte di noi vi è il pericolo di dimenticare di essere peccatori e che come peccatori dobbiamo andare alla confessione. Dobbiamo sentire il bisogno che il sangue prezioso di Cristo lavi i nostri peccati. Dobbiamo andare davanti a Dio e dirgli che siamo addolorati per tutto quello che abbiamo commesso, che può avergli recato offesa. (Beata Madre Teresa di Calcutta)
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Scudo Sacro Cuore Gesù: Fermati!

 

 
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Prima settimana

Ultimo Aggiornamento: 04/06/2017 20:56
03/06/2017 19:45

Trenta giorni con il Sacro Cuore di Gesù 


Risultati immagini per cuore di Gesu1° Giugno IL DIVIN CUORE DI GESU
- Il Cuore di Gesù!

Una ferita, una corona di spine, una croce, una fiamma. - Ecco quel Cuore che tanto ha amato gli uomini! Chi ci ha dato quel Cuore? Gesù stesso. Egli ci aveva dato tutto: la sua dottrina, i suoi miracoli, i suoi doni di grazia e di gloria, la santa Eucaristia, la Madre sua Divina.Ma l'uomo divenne ancora insensibile a tanti doni. La sua superbia gli fece dimenticare il cielo, le sue passioni lo fecero scendere nel fango. Fu allora che Gesù stesso gettò uno sguardo pietoso sull'umanità; apparve alla sua prediletta discepola S. Margherita M. Alacoque e le manifestò i tesori del suo Cuore. - O Gesù, a tanto può giungere la tua infinita bontà ? E a chi mai tu doni il tuo Cuore? All'uomo ch'è tua creatura, all'uomo che ti dimentica, ti disubbidisce, ti disprezza, ti bestemmia, che spesso ti rinnega.                                                         - O anima cristiana, non ti scuoti dinanzi alla sublime visione di Gesù che ti dona il suo Cuore? Sai tu perché Egli te lo ha dato? Perché tu potessi riparare la tua ingratitudine, l'ingratitudine di tante anime. Oh, quale schianto, per un cuore sensibile, questa parola: ingratitudine! È una lama d'acciaio che ferisce il Cuore di Gesù.E tu non senti tutta l'amarezza di questa parola? - Gettati ai piedi di Gesù. Ringrazialo per averti dato il dono preziosissimo del suo Cuore; adoralo insieme agli angeli del cielo e alle anime che sparse nel mondo si sono fatte sue vittime. Offri a Lui il tuo cuore. Non temere, Gesù già conosce le tue piaghe. Egli è il buon Samaritano che vuole risanarle. Proponi a te stesso di voler riparare ogni giorno le tue ingratitudini, le ingratitudini degli uomini. Questo mese deve essere per te una continua riparazione a Gesù. Solo così potrai corrispondere al desiderio del suo Cuore e assicurarti i suoi tesori di grazia e di gloria.

♦ Esempio: La devozione al Sacro Cuore, quantunque conosciuta in tutto il mondo, prese il suo maggior sviluppo dall'anno 1856 quando il Papa Pio IX estese a tutta la Chiesa la festa di quel Cuore adorabile. Nel 1875, secondo centenario delle rivelazioni di Paray, invitò tutto il mondo a consacrarsi al Divin Cuore. Egli stesso, apostolo del S. Cuore, si compiaceva ripetere: - La Chiesa e la Società non possono più sperare che nel S. Cuore di Gesù. Egli solo porterà rimedio ai nostri mali.- E quasi a suggello del suo amore per il S. Cuore, nel 1864 agli atti gloriosi del suo Pontificato aggiunse la beatificazione dell'umile religiosa Margherita Alacoque a cui Gesù aveva riveIato i tesori del suo Cuore L 'immediato successore Leone XIII, incoraggiò la devozione al S. Cuore approvandone le litanie e, dietro la rivelazione di una pia religiosa compì l'atto più importante del suo Pontificato, come egli volle chiamarlo, consacrando 1'11 giugno 1899 l'intera umanità al Cuore Sacratissimo di Gesù.A sua volta Pio X volle che la prima chiesa, sorta per sua volontà sulle rovine del terremoto di Calabria e solennemente inaugurata 1'8 maggio 1909 a Reggio Calabria, fosse dedicata al S. Cuore di Gesù.

Fioretto: - Alzati presto al mattino e mettiti in ginocchio verso la tua chiesa per adorare il Cuore di Gesù vivente nel Tabernacolo dell'altare.

Giaculatoria: - Sacratissimo Cuore di Gesù, venga il tuo Regno.

Risultati immagini per cuore di Gesu  FONTE DI SALVEZZA2 Giugno  FONTE DI SALVEZZA
- In ogni pagina del Vangelo il Cuore di Gesù parla della fede. Per la fede Gesù guarisce le anime, risana i corpi e risuscita i morti. Ogni suo miracolo è un frutto della fede; ogni sua parola è un incitamento alla fede. Non solo, ma, Egli vuole la fede come condizione necessaria per salvarti: - Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato (M c 16,16). La fede ti è necessaria, come il pane che mangi, come l'aria che respiri. Con la fede sei tutto; senza la fede sei un bel niente. Hai tu quella fede viva e ferma che non cede dinanzi a tutte le critiche del mondo, quella fede salda e profonda che all'occasione saprebbe affrontare anche il martirio? Oppure la tua fede è languida come una fiammella vicina a spegnersi? Quando nelle case, nei campi, nelle officine, nelle botteghe, nei ritrovi pubblici, si deride la tua fede, senti il coraggio di difenderla senza rossore, senza rispetto umano? Oppure patteggi con la tua coscienza? Quando le passioni ti assalgono ferocemente, ti ricordi che con un atto di fede diventi invincibile perche Dio combatte per te e con te? - Quando ascolti letture o discorsi indegni di un'anima credente, senti tu il dovere di condannare le une e gli altri? Oppure taci, e lasci dire, con una segreta compiacenza? Ricordati, che la fede è una gemma preziosa e le pietre preziose non si gettano nei rifiuti. La fede è come una lampada, se infuria il vento, se cade la pioggia, se manca l'aria, la fiammella si spegne. Sono la superbia, la disonestà, il rispetto umano, i pericoli prossimi che fanno perdere la fede. Fuggili, come fuggiresti un serpente. - Ma la lampada non sta accesa se manca l'olio. Come pretenderai di conservare la fede senza le buone opere ? Senza le buone opere la fede è morta. Sii generoso nell'esercizio della carità. Nell'ora del pericolo grida con gli Apostoli: - Salvaci, o Signore; noi periamo! Ad ogni ora, ripeti la pia
giaculaloriaSignore, aumenta la mia fede. 
Esempio: La Ven. Maria Cristina.Questa regina che a soli 24 anni saliva al cielo nel 1836, ricca di meriti con l'amore al suo popolo, portò sul trono di Napoli la fede più viva e generosa. Devotissima del S. Cuore, si inginocchiava passando davanti alla sua immagine. Avrebbe voluto fermarsi le intere ore della giornata nella sua cappella privata ad adorare il Cuore di Gesù vivente nel Tabernacolo ; ma, costretta dalle occupazioni della Corte, sapeva però tenersi unita con Dio tramite frequenti giaculatorie. Quale fosse la sua fede viva 10 dimostrò un giorno piovoso in cui vedendo passare il sacerdote, che recava il Santo Viatico, fermò all'istante la vettura, scese dalla carrozza e si inginocchiò nel fango in profonda adorazione. Ma la sua fede brillò specialmente in punto di morte. - Consolatevi, padre mio, - diceva al suo confessore P. Terzi il Signore mi chiama lassù. Voi m'insegnaste la rassegnazione ai divini voleri; io volentieri li adempio. Volle anche presso di sè il suo neonato Francesco Il e, baciatolo, gli fece la sua grande profezia: - Figlio mio, ti benedico! La tua corona sarà di spine; temi il tuo Dio, ama il tuo popolo e pensa che non è per i crocefissori, ma per il Crocifisso che si canta il Gloria.                                                             
Fioretto:Uscendo di casa al mattino, entra in chiesa per offrire al Cuore di Gesù le azioni della tua giornata.
Giaculatoria: - O Cuore di Gesù, io confido in te.

 Risultati immagini per cuore di Gesu  LA CORONA DI SPINE -3 Giugno LA CORONA DI SPINE 
- Se osservi il Divin Cuore, provi un sentimento di pena. È trafitto nel mezzo, è circondato da spine, gronda sangue. È il simbolo della vita di Gesù. Nato in mezzo alle sofferenze, abbraccia il dolore, stringe una croce, la porta al calvario, muore crocifisso.Gesù valorizza il dolore e ne forma una scuola. Lo mette sotto la figura della croce e poi ci dice: - Chi vuoi venire dietra di me, prenda la sua croce (Mt. 16,24). È una parola un po' triste, un po' amara, ripugnante alla natura umana, ma è così. Il dolore cristiano è dato per purificare, per santificare le anime. Guarda i Santi; essi non ebbero che un sospiro... il sospiro della croce, la sete dei patimenti. Davanti a due corone, l'una di gigli e l'altra di spine, presentatele dal suo Angelo custode, S. Gemma Galgani non esita nella scelta: - Voglio quella di Gesù. Ecco la gioia dei Santi. La follia della croce! Ecco la domanda ed il dono di Gesù a tutte quelle anime che vogliono seguirlo, amarlo, ripararlo. - Osserva se hai una croce. Nessuna croce sulla terra, nessuna corona in cielo. E come porti la tua croce? La porti insieme a Gesù, con calma, con rassegnazione, con gioia? Oppure la trascini brontolando, masticando amaro. Ti abitui a vedere Gesù nei patimenti? Cerchi Gesù nelle noie, nelle pene di ogni giorno, di ogni ora?Non dire che la tua croce è troppo pesante, superiore alle tue forze! Ogni male ha i suoi dolori; ogni croce ha i suoi tormenti. Credi forse che Dio non conosca le tue forze? La croce ch'Egli ti dà è proprio quella che va bene per te. Cerca di avere devozione per la tua croce; amala come l'amarono i Santi, come l'ha amata Gesù. Pensa che quella Croce che un giorno fu maledetta sul Calvario, oggi viene incensata ed adorata su tutti gli altari.

- Non lamentarti mai della tua croce, né in casa, né fuori. Parla e soffri con Lui. Solo ai piedi del Crocifisso o del Tabernacolo fa il tuo sfogo. Sarà il pianto della fede, il lavacro del pentimento. Ricordati che si acquista di più in un sol giorno di patimenti che ci vengono da Dio o dal prossimo, che in dieci anni di patimenti scelti da noi. Sali al calvario con Gesù e nell'ora dell'agonia, quando deporrai nelle sue mani quella croce che ti fu dolce compagna in vita, sentirai da Lui quella consolante parola: - Rallegrati, o servo buono e fedele! Tu fosti fedele nel poco, ma io voglio esaltarti nel molto. Entra nel gaudio del tuo Signore!

Esempio: Suor Maria del Divin Cuore.Gesù voleva la consacrazione del mondo al suo Cuore SS., e all'opera grandiosa volle associarsi l'umile suora che da Lui prendeva il suo nome. Il s. Padre Leone XIII, prima di compiere il grande atto, diceva di lei: - È un'anima eletta che ha rivelazioni soprannaturali.E veramente grandi furono le rivelazioni fatte a questa serva di Dio. Il Divin Cuore moltiplicò verso di lei le sue apparizioni ed i suoi favori. Egli le disse un giomo: - Il tuo motto sia questo: amore, sacrificio, espiazione, - e da quel giorno la sete della croce divenne in lei insaziabile. Un'infiammazione al midollo spinale la tenne sospesa per tre anni tra la vita e la morte.I medici le imposero un busto di ferro che le aumentava le sofferenze. Un anello di ferro le stringeva il capo, mentre due sbarre d'acciaio le tenevano sollevato il corpo e le spalle... Eppure mai un lamento, mai un accenno alle sue atroci sofferenze. A 39 anni il calice era colmo e la sua missione sulla terra era compiuta. Le suore incominciavano i primi vespri della solennità del s. Cuore di Gesù; il mondo si preparava con un triduo alla propria consacrazione a quel Cuore adorabile e suor Maria del Divin Cuore che aveva promosso questa grande dimostrazione di fede, volava al cielo per assistere di lassù ai trionfi terreni del s. Cuore.

♦ Fioretto: - Offri a Gesù le pene e i dolori che vorrà mandarti in questo mese. Ringrazialo che ti rende degno di soffrire per amor suo.                            
 
 Giaculatoria: - O Signore Gesù, ricopri con la protezione del tuo Divin Cuore, la nostra famiglia. Sii la nostra luce, la nostra forza e la nostra consolazione.

 Risultati immagini per cuore di Gesu L'AMORE DI DIO -4 Giugno L'AMORE DI DIO
- Gesù ti ama... e ti dona il suo Cuore simbolo dell'amore. Su quel Cuore divampa una fiamma che vuole estendersi ed infiammare tutti i cuori. Gesù ti ama! Sono venuto, Egli dice, a portare il fuoco dell'amore sulla terra e che altro posso desiderare se non che questo fuoco divino si accenda? Gesù ti ama! E, nell'ebbrezza del suo amore per te, sale la croce; da quella croce ti dona la sua Madre, il suo sangue, le sue piaghe, i suoi Sacramenti, tutto. Gesù ti ama! e dal Tabernacolo ti grida: - lo sarò sempre con voi. Venite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi ed io vi ristorerò. Ama tutti, anche i poveri peccatori, anche i suoi carnefici. - Contempla ora te stesso. Come corrispondi all'amore di Gesù? Lo ami con tutto il tuo cuore, con tutte le forze? Se Gesù ti rivolgesse quella domanda che già rivolse a S. Pietro: - Mi ami tu? - che cosa gli risponderesti? Non avresti forse da accusare poca, o nessuna corrispondenza? Non avresti anzi da vergognarti di certi amori troppo sensi bili, troppo profani ? Al mattino, appena ti svegli, hai un pensiero per Gesù? Durante la giornata hai per Gesù qualche pia giaculatoria? I tuoi sguardi, i tuoi discorsi, i tuoi atti sono per Gesù? E quando vai a letto alla sera, ti addormenti nel Cuore di Gesù? Il tuo cuore non può restar vuoto: o è pieno di Dio, o è pieno del demonio. Vuoi tu amare davvero Gesù? - Ebbene ricordati che l'amore non vive di parole, ma di opere. Chi suggerisce alla madre quegli accenti e quei sacrifici per il suo figliuolo? L'amore! Ama dunque ed il tuo amore troverà mille modi, mille mezzi per manifestarsi col tuo Dio. Ascolta il grido pietoso di Gesù: - L'Amore non è conosciuto, l'Amore non è amato! - Fa che questo rimprovero non sia per te. Ama il tuo Gesù per la sua bellezza, per la sua bontà. Amalo per le sue perfezioni, e per i suoi benefici. Amalo per le sue promesse e per le sue glorie.

♦ Esempio: Beato Giuseppe Cafasso.Torino fu il campo di lavoro del Beato Cafasso. Fu uno dei piu grandi innamorati del Divin Cuore di Gesù. Nella guida della gioventù, nell'assistenza ai carcerati ed ai condannati a morte, nella direzione delle anime e particolarmente dei sacerdoti, fu veramente un prete secondo il Cuore di Gesù. Ogni sua parola, ogni pensiero, ogni opera, dalla più tenera età sino all'ultimo istante della sua vita, fu un continuo esercizio di amor di Dio. Don Cafasso non ebbe mai altro di mira che di piacere a Dio, difenderne l' onore, promuoverne la gloria. Nel compiere le sue innumerevoli opere buone non si stancava dal ripetere: - Signore, questo è per te. Il suo amore verso il Signore aumentava a tal punto da desiderare ardentemente la morte e nelle sue preghiere ardenti finiva col conversare deliziosamente con Dio. Dopo la celebrazione della Santa Messa, al suo comparire tra i carcerati, sembrava trasformato e raggiante nel volto e si scorgeva un qualcosa di sovrumano e di celestiale.La morte, o Gesù - egli esclamava - piuttosto che rubarvi questo mio cuore.

Fioretto: - Pensare a Gesù... lavorare con Gesù... soffrire per Gesù... ecco la vita dei cuori che amano! Sia questa la tua vita di domani.
Giaculatoria:Dolce Cuor del mio Gesù, fa ch'io t'ami sempre più.

Risultati immagini per cuore di Gesu I COMANDAMENTI DI DIO5 Giugno I COMANDAMENTI DI DIO 
- Gesù ha parlato chiaro: Mi ami tu? osserva i miei comandamenti. Vuoi salvarti? osserva i miei comandamenti. Di qui dunque non si può scappare: per voler bene a Gesù e per salvarti, bisogna che tu faccia quello ch'Egli comanda: osservare i suoi santi comandamenti. Egli li ha confermati, li ha imposti, li ha osservati. A te non resta che ubbidire. Sì, bisogna ubbidire. Ma l'ubbidienza deve essere completa; bisogna osservarli tutti e sempre. Dio non ha dato nè cinque nè sette comandamenti; ne ha dati dieci e tanto vale andare all'inferno per trasgredirne uno, come per trasgredirli tutti. In galera non si va per tanti delitti; basta un delitto solo.- Bisogna osservarli sempre. Che importa se non c'è nessuno che vede? Vede Iddio e basta. Che importa se sia tempo di carnevale o se sia il giorno della festa? Il Signore non ha messo un limite alla sua legge e non possiamo metterlo noi. Nota però la sua bontà. Egli ti dà un giogo che al tempo stesso è la tua fortuna. Le ali sono un peso per l'uccello, ma senza le ali non potrebbe volare. Del resto Gesù stesso ti dà il mezzo per alleggerire il tuo peso: prega e vedrai che i comandamenti di Dio saranno per te un peso leggero, un giogo soave. Esamina ora te stesso, dinanzi alla legge di Dio. Egli ti ha dato una lingua: come l'adoperi tu? Per lodarlo o per bestemmiarlo? Per dire una parola di pace e di carità, oppure per mentire, per mormorare, per calunniare, per scandalizzare il tuo prossimo? Egli ti ha dato un cuore: lo conservi onesto e puro, oppure i tuoi pensieri, i tuoi affetti, i tuoi desideri, sono tutt'altro che onesti? Hai forse l'odio nel cuore contro il tuo prossimo? Quale rispetto hai per i tuoi genitori, per i tuoi superiori, per i vecchi, per la roba altrui? Come santifichi la festa? Forse ascoltando una Messa, e poi abbandonandoti a lavori non necessari, a svaghi illeciti senza intervenire ad altre devozioni, senza ascoltare la parola di Dio?Trovi forse qualche macchia da nascondere? Fa presto. La confessione ti aspetta per purificarti. Mettiti dunque sulla buona strada e prosegui. Sarà la via dell'amore a Gesù. La via del cielo.

Esempio: Enrico Trabucchi. Se vi è un incentivo al male è certo durante la gioventù. Eppure ecco il nostro Enrico modello di cristiano alla Scuola di Modena. Egli è cristiano e tutti i comandamenti devono essere osservati; quando riceve le prime spalline di sottotenente vuole santificarle andando alla Messa tutte le mattine per un mese intero. Amante della castità fino allo scrupolo, si tiene lontano da ogni occasione pericolosa che potesse menomarla. Nelle caserme è un apostolo di virtù tra i soldati; tra gli ufficiali è un modello di buon esempio ed opera conversioni; nella società fa sua gloria il compiere alla perfezione i suoi doveri di buon cristiano.Quando si promulga il Giubileo nel 1900, egli desidera riceverlo a Roma in una casa religiosa a fare gli esercizi spirituali, dichiarandosi felice di poter ricevere anche la benedizione del Papa. Molto legato alla sua mamma, ch'egli non aveva dimenticato mai, trova il mezz9 per perfezionare il suo amore al Cuore di Gesù che riceve spesso in vita e che vuole suo consolatore sul letto dell'agonia. Alla sua morte un capitano scriveva da Venezia: - Innalzo la prece al Cielo e richiamo alla memoria i ricordi di quell'anima angelica. lo mi inginocchierò oggi, domenica, nella Chiesa di S. Marco e bacerò i piedi del Crocifisso che egli spesso mirava.

♦ Fioretto: - Recita con la più grande devozione la preghiera del Credo.
Giaculatoria:Gloria, amore, riconoscenza al Sacro Cuore di Gesù.

Risultati immagini per L' AGONIA DEL CUORE GESÙ-6 Giugno  L' AGONIA DEL CUORE GESÙ- Anche Gesù piange! Rammenti l'orto degli ulivi? Là il Cuore d Gesù fu esposto al dolore, alla paura, alla tristezza. Qui Gesù ti rinnova quella triste scena. Domanda adoratori, ha sete di anime, ed è solo abbandonato, dimenticato. Solo nella notte. Solo nelle lunghe giornate Sempre solo. Verrà forse qualcuno a trovarlo?Pazienza essere dimenticato, ma tradito no, è troppo! Egli vede gli increduli, gli empi, i bestemmiatori. Egli vede le irriverenze, gli scandali, i sacrilegi, le sacre ostie rubate, profanate. È mai possibile? Amare l'uomo fino a morir per lui e poi ricevere il bacio di Giuda, dover scendere nel suo cuore sacrilego!- Come si fa a non essere triste ? È la tristezza del Cuore di Gesù. Vivere nel Tabernacolo per l'uomo ed essere abbandonato da lui.Voler essere suo cibo e subirne il rifiuto. Soffrire per l'uomo ed essere da lui schiaffeggiato. Spargere per lui il sangue e spargerlo inutilmente. Invano il Signore ha chiamato adoratori al suo altare. Invano ha chiamato le anime alla S. Comunione. Ha manifestato i suoi desideri, ha stabilito la sua legge, ha fatto le sue promesse e le sue minacce, eppure tanti uomini si ostinano a stare lontani da Lui, fino alla morte.Chi salva un'anima, salva la propria. Egli è triste! E cerca un amico. Vuoi tu essere l'amico di Gesù? Vieni dunque a piangere, a pregare con Lui. Egli ti cerca e ti chiama. Non puoi sempre venire alla chiesa? Anche da lontano, nella tua casa, durante il tuo lavoro, tu puoi mandare il tuo cuore in chiesa, ai piedi del Tabernacolo, a tenere compagnia a Gesù, a pregarlo, a ripararlo.

  Esempio: Ermanno Cohen. Al 28 d'agosto dell'anno 1847 un gran vocìo si levava da Parigi e faceva meravigliare l'Europa intera. Il giovane ebreo Ermanno Cohen, il genio musicale che aveva strappato l'ammirazione e il plauso della Francia, dell'Inghilterra e della Germania, chinava il capo a ricevere il santo battesimo.L 'Europa lo rivide dopo due anni col nome di Agostino Maria del SS. Sacramento, vestito col saio dei Carmelitani Scalzi e lo definì folle. Ma l'uomo di Dio non era folle. Egli che aveva scandalizzato i buoni con la sua vita libertina, voleva opporre una giusta riparazione e fu 'i1 grande fondatore dell' Associazione per l'adorazione notturna del SS. Sacramento, a riparazione degli oltraggi che gli son fatti ogni giorno. Dopo pochi anni questa Associazione doveva propagarsi in più di 50 diocesi e produrre un bene immenso. Ecco il P. Agostino con uno scelto numero di persone che passa la notte in riparazione ai piedi del Tabernacolo.E quest'umile fraticello che consumò tutta la sua vita per la riparazione e per II trionfo dell'Eucaristia, negli ultimi anni si recava a Paray le-Monial a dettare gli esercizi spirituali. Egli prediligeva quei luoghi ove Gesù aveva rivelato le .ricchezze del suo Cuore adorabile, e diceva: - A Paray-le Monial ho trascorso giorni soavissimi; Il mio cuore fu ripieno delle più grandi consolazioni.

♦ Fioretto: - Passa un quarto d'ora riparatrice ai piedi di Gesù Sacramentato. Se ti trovi impedito, procura di farla almeno spiritualmente.
Giaculatoria:- O Gesù, nel SS. sacramento, abbi pietà di noi.

Risultati immagini per 7 Giugno IL PECCATO MORTALE 7 Giugno IL PECCATO MORTALE
- Rammenti la scena pieosa dinanzi al sepolcro di Lazzaro? Lazzaro muore eGesù è lontano. Quando viene a Betania, Lazzaro è sepolto la quattro giorni, cadavere putrefatto. Gesù che amava tanto quel caro amico, si fa condurre al suo sepolcro.Piange, freme in ispirito e poi alza gli occhi al cielo; prega e grida: - Lazzaro, vieni fuori. - E Lazzaro ritorna alla vita. Sai tu, perché Gesù dinanzi al cadavere di un amico piange, freme, prega? Perché Lazzaro era già cadavere. ecco la tua immagine quando ti addormenti nel peccato mortale. Non bastano più gli inviti dell'angelo custode, le preghiere della mamma, i consigli degli amici, le correzioni del confessore. Ci vuole un miracolo di Gesù. È Gesù stesso che deve piangere, deve fremere, leve pregare per te, deve alzare la sua voce. E tu così facilmente ti abbandoni al peccato mortale?Non ricordi come Dio ha punito Adamo ed Eva? Non temi i rigori dell'inferno, giusto castigo del peccato? Non piangi davanti al Cuore di Gesù che muore in croce per te, per cancellare i tuoi peccati?- Ebbene, con un peccato mortale perdi tutto, tutto è perduto. Tu sei sensibile a tutti gli affetti più teneri e delicati. Non senti dunque più lulla ad offendere Dio, a calpestare la sua volontà, a metterlo di nuovo n croce? Sulla tua fronte è scolpita l'immagine di Dio e tu la strappi per gettarla nel fango? Egli ti presenta il suo Cuore e tu lo metti sotto i piedi per calpestarlo. Ma pensa un po'... se Gesù ti mandasse una sofferenza, una malattia. Non sai che anche le disgrazie temporali spesse volte sono un castigo del peccato ? - Gesù passa e ti grida: O anima, sorgi dal sepolcro in cui sei caduta. Detesta il tuo peccato, confessalo, lavora a distruggerlo, mettiti sul buon sentiero. Perché non vorrai ascoltare l'invito pietoso del Cuore di Gesù? Perché vorrai continuare nei tuoi peccati? Non sai che quell'amicizia, quell'odio, quella lettura, quel divertimento, quella passione, ti fanno perdere la serenità, ti conducono all'inferno? Vuoi vivere nel peccato? Nel peccato morrai.

♦ Esempio: Alberto Fallarini. La terra non è fatta per gli angeli. Dio li manda a noi per breve tempo. Compiuta la loro sublime missione, li ruba alla terra per trapiantarli tra i gigli del cielo. A 5 anni e mezzo, Albertino - nella splendida divisa di paggetto del SS. Sacramento - riceveva per la prima volta Gesù, e la pia e vedova genitrice nel fervore della sua fede offriva in quel momento a Gesù l'unico tesoro dei suoi affetti terreni: Signore, piuttosto che vederlo un dì in peccato mortale, fatemelo morire. - E la preghiera saliva come un profumo d'incenso al trono di Dio.- Albertino, - lo si interrogava spesso - preferisci il peccato o la morte? - La morte, - rispondeva subito il caro angioletto ma non peccati. Nello spazio di 10 mesi, più di 70 volte il Cuore Eucaristico di Gesù volle posarsi sulla sua lingua e unirsi al suo cuoricino nella santa Comunione. E anche là sul letto dell'agonia, dopo aver ricevuto Gesù e l'olio santo, gli si domanda: - Albertino, vuoi bene a Gesù? - Sì, tanto! - rispondeva, e fu l'ultima sua parola. Il peccato folleggiava col carnevale sulla piazza di Novara e Albertino col bacio di Gesù volava angelo fra gli angeli del cielo.

 ♦Fioretto: - Esamina la tua coscienza e se la vedi macchiata dal peccato mortale, prometti di fare quanto prima una buona confessione. Cerca di recitare questa sera l'atto di contrizione.                                                    
Giaculatoria: - O Cuore di Gesù, io ti amo! Converti i poveri bestemmiatori.


[Modificato da MARIOCAPALBO 04/06/2017 20:56]

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