Nono giorno: Meditazione sul dono del Sacerdozio Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Vieni Spirito Creatore Vieni, o Spirito Cratore/visita le nostre menti,/riempi della tua grazia/i cuori che hai creato./O dolce Consolatore,/dono del Padre Altissimo,/acqua viva, fuoco, amore/santo crisma dell'anima./Dito della mano di Dio,/promesso dal Salvatore,/irradia i tuoi sette doni,/suscita in noi la parola./Sii luce all'intelletto,/fiamma ardente nel cuore;/sana le nostre ferite,/col balsamo del tuo amore./Difendici dal nemico,/reca in dono la pace,/la tua guida invincibile/ci preservi dal male./Luce d'eterna sapienza,/svelaci il grande mistero/di Dio Padre e del Figlio/uniti in un solo amore./Sia Gloria a Dio Padre/e al figlio ch'è risorto,/allo Spirito Paraclitonei secoli dei secoli. Amen.
VIENI SANTO SPIRITO Vieni, Spirito Santo/manda a noi dal cielo/un raggio della tua luce./Vieni padre dei poveri/vieni datore dei doni/vieni luce dei cuori. /Consolatore perfetto/ospite dolce dell’anima/dolcissimo sollievo. /Nella fatica, riposo /nella calura, riparo /nel pianto conforto. /O luce beatissima/invadi nell’intimo/il cuore dei tuoi fedeli. /Senza la tua forza/nulla è nell’uomo/nulla senza colpa. /Lava ciò che è sordido/bagna ciò che è arido/sana ciò che sanguina./Piega ciò che è rigido/scalda ciò che è gelido/drizza ciò che è sviato. /Dona ai tuoi fedeli/che solo in te confidano/i tuoi santi doni. /Dona virtù e premio/dona morte santa/dona gioia eterna.Amen
A te Paraclito Noi ti invochiamo, o Spirito Santo,/invochiamo una effusione di te/intensificando l'invocazione a te rivolta,/a te, Paraclito,/a te, lume dei cuori,/a te, maestro di tutta la verità,/a te, vivificante,/a te, animatore della Chiesa./La Madonna santissima,/i grandi santi, colonne della Chiesa,/sono da noi chiamati in nostro soccorso/per una effusione di te,/o Spirito Santo.Amen
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Nono giorno: Meditazione sul dono del Sacerdozio
Il dono del Sacerdozio è la perla preziosa che Dio Padre dona ad alcuni uomini guardando il proprio Figlio, sommo ed eterno sacerdote.Il sacerdote è chiamato a guidare, correggere, confermare e "stare" tra Dio e l'uomo continuamente.Per tal motivo, con diverso grado e diversa responsabilità, va sempre sostenuto, amato e protetto.Il sommo grado del sacerdozio, nella persona del Vescovo è il destinatario per eccellenza delle attenzioni oranti della comunità. Sempre bisogna tenere le mani alzate per i nostri sacerdoti, a cominciare dal Santo Padre, che porta il peso più alto, mistico e reale di tutta la comunità dei credenti in Cristo.Per tale motivo il sacerdozio è anche dono fatto con il battesimo, ai fedeli, che in misura e grado diverso dal dono del Sacerdozio istituito, sostengono e aiutano i propri pastori. Con la preghiera, la docilità, l'umiltà.Infatti più che "cattivi" pastori, spesso ci sono "cattivi" fedeli.Dona, Spirito Santo, alla tua Chiesa Santi Sacerdoti. Conferma quelli in difficoltà. Sostieni i sacerdoti soli, abbandonati, peccatori. Chiama nuovi uomini a questo compito così speciale e straordinario guarendo e sanando la loro fragile umanità. Dilata i cuori. E rafforza anche noi, piccoli fedeli, nel sostenere il compito dei nostri pastori e a vivere con generosità la dimensione sacerdotale che ci hai donato con il battesimo; pronti ad intercedere gli uni per gli altri; portando i pesi gli uni degli altri, nel silenzio e nella sobrietà.Si usa la coroncina del RosarioPadre nostro che sei nei Cieli...al posto di ogni Ave Maria si ripete la seguente:Vieni Spirito Creatore, Vieni Spirito Santo, illumina la mia mente, scalda il mio cuore, guida, proteggi e rinnova la tua Chiesa.
- Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo...
- Ave Maria, Piena di Grazia...
- Angelo di Dio che sei il mio custode illumina, custodisci reggi e governa a me che ti fui affidato dalla pietà celeste.
- Eterno riposo dona loro o Signore splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen.
Al termine della meditazione Preghiamo O Padre, fonte di ogni Luce e Misericordia, che hai riempito del Tuo Amore tutta la terra, effondi su di noi il Tuo Spirito, che è Signore e da la vita, perché assieme al Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, possiamo essere, con Te, una e una cosa sola. Te lo chiediamo ardentemente per Cristo nostro Signore. Amen.Benediciamo il Signore.Rendiamo grazie a Dio. Alcune piccole indicazioni.La Recita litanica delle preghiere come il Santo Rosario o le novene va fatta con i seguenti criteri:1 - il ritmo è quello del respiro regolare da svegli. Dunque né troppo veloce che darebbe un segno di affanno; né troppo lento che introdurrebbe allo stato di riposo.Infatti nella preghiera litanica e ripetitiva non si medita ciò che si sta dicendo ma il mistero all'inizio della "decina".Il supporto della coroncina serve a recitare un numero esatto di dieci... ma poco importa se si sbaglia in eccedenza o in difetto. Ciò che importa è meditare il mistero introduttivo.2- La preghiera litanica fatta al ritmo del respiro è di antichissima tradizione e risale alla preghiera dei monaci del deserto dei primi secoli. Ripetendo una preghiera litanica, breve o media, sempre uguale facilitiamo la concentrazione sul mistero divino oggetto del cuore e della mente. La parola accompagna la contemplazione del mistero proprio con la sua cadenza regolare e ripetitiva.Come a dire: facciamo in modo che la parola ripetuta non distragga ma accompagni il mistero oggetto degli occhi del cuore.3 - Scegliete il luogo, il posto e il momento adatto per recitare la preghiera con tutta la devozione possibile. La preghiera è intimità con Dio.4 - Non cercate consolazioni sensibili ma educatevi a fissare lo sguardo su coLui che vi ama. La consolazione non sempre è indice di una preghiera ben svolta.5 - Non avrebbe molto senso fare una Novena allo Spirito Santo senza accostarsi con fede e penitenza al sacramento della riconciliazione. Pertanto è assai consigliato confessarsi prima della Veglia di Pentecoste. |