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Testimonianza di Gloria Polo

Ultimo Aggiornamento: 17/09/2016 14:07
04/03/2012 19:37

La mia mancanza di amore a Dio

La mia relazione con Dio era molto triste. Mi ricordavo di Dio solo quando avevo problemi. Ed era per chiedergli aiuto; quasi sempre per problemi economici! Si, la mia relazione con Dio era «economica», bancario! Chiedevo a Dio che mi desse denaro! Volevo che Dio mi amasse e che mi desse tutto, ma tutto a modo mio; e che nessuno mi dicesse che era peccato, perché mi offendevo. Il demonio mi aveva oscurato la coscienza! Molte volte, uscendo dalla chiesa, mi fermavo davanti all'immagine del bambino Gesù, gli toccavo la mano e gli dicevo: “Ascoltami, dammi soldi, che ne ho bisogno!”

Come quelli che grattano la pancia di Budda chiedendo soldi, così facevo io col Bambino Gesù. Pensate che sfacciataggine! Che grande mancanza di rispetto! Il Signore mi faceva vedere come soffriva per la mia mancanza di amore e di rispetto. E che dolore e vergogna sentivo adesso! I soldi arrivavano in fretta e in fretta uscivano, sparivano subito. Quando più in fretta arrivavano, tanto più in fretta uscivano e rimanevo senza niente! La mia situazione economica era sempre peggiore.

In quel tempo, una signora mi aveva raccontato che si era trovata in una situazione simile alla mia ed era andata a trovare un pastore, che qualcuno gli aveva raccomandato, e tutto era migliorato! Io, subito, chiesi che mi dicesse dov'era per andarlo a trovare anch'io. Immaginate la mia infedeltà! E sono andata a trovarlo. Egli mi ha fatto una preghiera e mi ha imposto le mani e mi ha fatto ricevere la comunione, ma alla loro maniera. Io ricevevo la comunione nella mia religione, il Corpo e il Sangue del Signore, ed ora vado da un'altra parte a ricevere la comunione, come se fosse la prima volta!

Erano celebrazioni molto animate, saltavano, applaudivano ... io dicevo: “Quei preti cattolici sono così lenti e antipatici e le loro messe fanno dormire. Non si possono comparare con queste che ti fanno sentire così bene, felici! Questi non credono alle immagini, dicono che sono idolatria. Per questo non mi sono più inclinata davanti al crocifisso.

Quando frequentavo questa chiesa evangelica, di fronte a casa mia abitava una vecchietta povera, molto povera. Io l'aiutavo, dandogli dei soldi per pagare la luce, l'acqua e, ogni tanto, gli compravo qualcosa da mangiare. Lei mi amava molto! Ma quando non abbiamo Dio nel cuore, anche le opere buone, finiscono per sporcarsi con i nostri peccati.

Io frequentavo le chiese evangeliche perché le celebrazioni erano allegre. E poi, come dicevano, bloccavano gli spiriti maligni e cose del genere. Il fatto è che, quella vecchietta era cattolica, ma io ho usato la mia amicizia, e sono riuscita a convincerla ... ho distrutto la sua fede e, per causa dei miei consigli e delle mie idee, è morte senza ricevere i sacramenti. Non li ha voluti perché non erano importanti per lei.

Vedete come influenziamo quelli che vivono vicino a noi. Se il male è dentro di noi, finiamo per trasmetterlo agli altri, come ho fatto con quella vecchietta! Ma più tardi, quando quel pastore mi ha chiesto la decima, mi sono infuriata, perché era già in rovina e ora, per di più, mi dovevo dare il 10 per cento del mio stipendio. Mi è passata, completamente, l'emozione del protestantesimo.

Il 6º comandamento, infedeltà

Su questo comandamento, piena di superbia, pensavo che me la sarei cavata bene, infatti, non ho mai avuto nessun amante, sempre sono stata fedele!

Da quando mi sono sposata, non ho mai baciato un altro uomo. Solo mio marito! Ma il Signore mi ha fatto vedere che peccavo tutte le volte che andavo con i seni scoperti e con i pantaloni stretti, incollati al corpo. I vestiti che usavo esibivano il mio corpo. Io pensavo che gli uomini semplicemente mi guardavano, ma il Signore mi ha fatto vedere che li facevo peccare. Quegli sguardi non erano di semplice ammirazione, ma una provocazione. Peccavo di adulterio esibendo il mio corpo. Quegli uomini peccavano per colpa mia.

Io non sono mai stata infedele, non sono andata a letto con un altro uomo, ma ero una prostituta nella mia spiritualità. Inoltre, pensavo a vendicarmi, se mio marito mi fosse infedele. E consigliavo male le altre donne, quando scoprivano che qualche marito gli era stato infedele, io dicevo: “Non essere stupida! Vendicati, non perdonare. Fatti valere! è per questo che noi donne siamo così sottomesse, calpestate dagli uomini.

Dovete saper che a causa di questi consigli, io e le mie amiche, siamo riuscite a fare in modo che un'amica si separasse. Aveva sorpreso il marito, all'ufficio, mentre baciava la segretaria. Noi, con i nostri consigli, non abbiamo permesso che si riconciliassero, anche se il marito gli aveva chiesto perdono, ed era veramente pentito. Lei era disposta a perdonarlo perché lo amava; ma noi non glielo abbiamo permesso. Hanno finito per divorziare. Dopo due anni, lei si è sposata civilmente con un argentino. Vedete cosa abbiamo fatto! Con i miei consigli io peccavo di adulterio. Io ho visto, Gesù me lo ha mostrato, come i peccati della carne siano spaventosi, perché la persona si condanna, anche se per il mondo tutto va bene.

Da quando mi sono sposata, ho avuto solo un uomo nella mia vita, mio marito, ma anche così, pecchiamo nei pensieri, nel parlare e nell'agire. Per me è stato molto doloroso vedere che, con che grande tristezza, il peccato di adulterio di mio padre ci ha fatto tanto male. Quanto a me, mi ha trasformato in una persona risentita, sono sprofondata nel risentimento, contro gli uomini e i miei fratelli, che erano diventati delle copie fedeli di mio padre. Pensavano di essere felici perché erano «maschi», donnaioli e bevevano, senza pensare al male che facevano ai loro figli. Per questo motivo, mio padre piangeva con molto dolore, nel Purgatorio, vedendo i risultati del suo cattivo esempio.

Non rubare

Calunniare è rubare. Vi ricordate che dicevo che io non avevo mai rubato. Mi consideravo una donna onesta, ma ho rubato a Dio. Sono venuta al mondo per aiutare a costruire un mondo migliore, a dilatare il Regno dei Cieli sulla terra. Ma, non solo non ho fatto questo, ho dato tanti cattivi consigli e ho pregiudicato a molte persone. Non ho saputo utilizzare i talenti che Dio mi dato. Ho rubato, è chiaro che ho rubato! A quante persone gli ho rubato il buon nome, inventando calunnie e divulgandole?

Non potete immaginare come sono gravi i peccati di lingua! Come ripararli? Come riparare il buon nome di qualcuno dopo averlo calunniato? è davvero molto difficile!! Per questo, i calunniatori hanno molto da soffrire nel Purgatorio. Quasi tutti usano la lingua per criticare, distruggere, ferire, macchiare il buon nome ... Tutto questo, là, è causa di grandi sofferenze! Quelle lingue bruciano!!! E come bruciano! Non potete immaginare! Il Signore mi ha fatto vedere come ci sbagliamo nei giudizi che diamo su altre persone.

Dovete sapere che, mentre noi, per esempio guardiamo con disprezzo una prostituta, il Signore, la guarda con infinito amore, con misericordia. Dio  guarda il cuore, vede che cosa l'ha condotta a quella vita. Sa che, molte di loro, sono la conseguenza dei nostri peccati. E continuano così per il nostro disprezzo e mancanza di amore. Qualcuno ha steso la mano per aiutare una prostituta? O qualcuno pescato a rubare? Passiamo la vita a giudicare e a vedere i difetti degli altri, i loro errori, e condannarli. Ma, quando vediamo  qualcuno fare qualcosa di sbagliato, dovremmo almeno stare zitti e piegare le ginocchia e pregare per lui. Non possiamo, assolutamente, parlare male di lui, giudicarlo, calunniarlo, se lo facciamo, gli stiamo rubando la sua pace. Attenzione, la bugia è sempre bugia, non importa se grande o piccola, verde, gialla o rosa, mentire è sempre grave; il padre della menzogna è Satana.

Nel mio caso, tante bugie, perché? La mia vita è scoperta davanti a Dio. E voi? Dovete sapere che nell'aldilà ciascuno è solo davanti a Dio. I miei genitori erano là, vedevano le mie bugie, ma non mi condannavano, mi guardavano con infinita tenerezza. La mia più grande menzogna era stata quella di mentire a me stessa, dicendo che non avevo ucciso, ne rubato, che ero una buona persona, che non avevo fatto nessun male e che Dio non esiste; e che nonostante questo dovevo andare in Cielo. E che vergogna, che grande vergogna sentivo ora.

Il Signore mi ha mostrato che, mentre a casa mia si sprecava il mangiare, in altre case del mondo c'era fame. E mi diceva: “Vedi, Io avevo fame e tu cosa hai fatto? Hai sprecato il mangiare. Io avevo freddo e tu cosa hai fatto? Vivevi schiava della moda. E che dire della dei vestiti carissimi, di marca, dei gioielli?  E delle iniezioni carissime per mantenerti in linea? Eri schiava del tuo corpo, hai fatto del corpo un dio. Guarda quanti non avevano di che vestirsi, di che mangiare; e quanti non avevano come pagare i debiti e mi mostrava la fame dei miei fratelli e come anche io ero responsabile per la fame e per ingiustizie del mio paese e del mondo. Perché tutti siamo responsabili! Mi mostrava come anch'io ero colpevole di tutto questo. Quando ho calunniato una persona e gli ho fatto perdere il lavoro e i mezzi di sussistenza per la sua famiglia e gli ho rubato l'onore, la buona reputazione. Come potevo restituirgli la stima? È più facile restituire dei soldi rubati che riparare questo peccato. Una volta che ho diffuso una calunnia, come restituire a quella persona l'onore perduto.

Privare i figli di attenzione

Ho anche rubato ai miei figli. Gli ho tolto la grazia di avere una mamma in casa, una mamma premurosa, dolce, che li amasse e accompagnasse! Ma no! La mamma era sempre fuori e i bambini soli in casa; o con papà e la televisione, mentre la mamma era al computer con i video giochi; e pensavo di essere una mamma perfetta. Uscivo alle 5 del mattino e tornavo alle 11 di notte. E per far tacere la mia coscienza gli compravo vestiti di marca e tutto quello che volevano.

E come sono rimasta male, che orrore, quando ho visto mia madre interrogarsi su quello che avrebbe dovuto fare e non ha fatto per educarmi! Lei è stata una santa e ci aveva dato i valori del Signore e mio papà era buono con noi. E mi interrogavo: “cosa sarà di me che non ho fatto niente di tutto questo per i miei figli?” Cosa succederà quando Dio mi chiederà conto dei miei figli? Che spavento! Che grande dolore! Io avevo rubato loro la pace. Ora lo vedevo ben chiaro nel Libro della Vita. Che grande vergogna! Nel Libro della Vita vediamo tutto, come in un film. E quando vedevo i miei figli che dicevano: “Speriamo che la mamma arrivi più tardi! Che incontri molto traffico!  Ci fa stancare, è sempre arrabbiata, borbotta e continua a gridare tutto il giorno!” Che tristezza, fratelli! Sentire un bambino di 3 anni e l'altra più grandicella a dire queste cose: “Speriamo che la mamma non ritorni!”. Io gli ho rubato una mamma, gli ho rubato la pace; quella pace che avrei dovuto dare e che non ho dato. Non gli ho fatto conoscere Dio, ne gli ho insegnato ad amare il prossimo. Ma no, niente! Non potevo dargli quello che non avevo! Io non amavo gli altri e non amando gli altri, non amavo Dio. Perché Dio è Amore ...

Testimoniare il falso

Anche in questo ero diventata esperta perché Satana era diventato mio padre. Si, perché tu puoi avere Dio come Padre, o Satana come padre. Se Dio è Amore e io odiavo, chi era mio padre? Se Dio mi parla di perdono e di amore anche per coloro che mi fanno del male – ed io dicevo chi mi fa del male, deve pagare, ero vendicativa, menzognera – e se Satana è il padre della menzogna, allora, chi era mio padre? Le menzogne sono sempre menzogne, e Satana ne è il padre. Come sono terribili i peccati di lingua! Ora vedevo quanto male avevo fatto con la lingua, quando criticavo, quando prendevo in giro qualcuno, o quando lo ingiuriavo. E come si doveva sentire, come soffriva per quei nomi che gli avevo applicato, creandogli un complesso di inferiorità, fino al punto di distruggerlo. Come, per esempio, è successo a una persona che io ho chiamato «grossa», facendola soffrire e, per causa di questa parola, è caduta in una depressione distruttiva.

La ragazza grassa

Avevo 13 anni, frequentavo il mio gruppo di amiche; ed ero orgogliosa di essere una di loro, ragazze fini e sveglie. Il Signore mi ha fatto vedere che quel gruppetto di ragazzine «sveglie» avevano «ucciso» una ragazza che frequentava la stessa scuola. Era una ragazza obesa, grassottella. Le mie amiche cominciarono ad aggredirla e prenderla in giro, ingiuriandola, chiamandola, foca, elefante ... Noi ci divertivamo. Io capivo che non era corretto, ma non volevo fare brutta figura di fronte alle mie amiche, allora, anch'io facevo lo stesso, così era ammirata da loro. Adesso, nel Libro de Vita, vedevo come quella ragazza ci rimaneva male e, di giorno in giorno, crescevano i suoi complessi di colpa. Si guardava allo specchio e si vedeva sempre più brutta, per questo cominciò ad odiarci e a odiare se stessa. L'odio è morte, è morte per l'anima. Quella ragazza, nella sua disperazione, un giorno si avvelenò bevendo un fiasco di iodo per vedere se riusciva a dimagrire. Ma, sapete cosa è successo? Sapete come è rimasta dopo? è diventata cieca! Ha avuto una forte intossicazione ed ha perso la vista! Per questo non è più venuta a scuola. E noi non ci siamo mai interessati di lei! Non è più venuta a scuola e noi nemmeno ci siamo interessate di saper il perché!

Per questo, vi dico, fratelli, che i peccati che feriscono la comunità sono molto gravi, gravissimi. E tutti ne siamo responsabili, i peccati degli altri sono anche i tuoi peccati! Così il peccato di quella ragazza era anche nostro! E poteva essere anche tuo, se non hai fatto niente per evitarlo! Non è un peccato solo individuale, è comunitario, è di tutta l'umanità, per il quale non hai fatto niente per cambiare.

Che grande potere hanno le parole. Quando abbiamo distrutto quella ragazza chiamandola con brutti nomi, il demonio è entrata in lei e l'ha distrutta, lei, a sua volta, poteva distruggere altri con il suo odio, e così in avanti, si formano le catene del male. Dove c'è odio, c'è il maligno! Questo è stato solo un esempio di come si può uccidere una compagna di scuola. L'abbiamo uccisa dentro, nell'anima!

Mia nipote bruciata

Venti anni dopo ... Mia nipote era una ragazza bellissima. Io gli davo i miei consigli su come vestirsi, come mostrare il suo corpo, come pitturarsi ... Un giorno si è bruciata gravemente, più del 70% del suo corpo. Solo la faccia si era salvata. Ma era proprio molto grave, poteva morire.

Io mi sono infuriata. Mi ero rivoltata contro Dio. Sono andata in cappella e cominciai a dire “Dio, se esisti, dammi una prova! Mostrami che esisti, salvala!”. Che grande superbia la mia! Mia nipote si è salvata, ma è rimasta tutta bruciata, con grandi cicatrici. Le sue mani erano storte, una tristezza! In quel tempo io avevo soldi, la portavo a passeggiare, alle volte la portavo in piscina. Ma quando la facevo scendere in acqua, tutta la gente usciva protestando: “Che schifo! Non so perché escono di casa con questa creatura! Viene qui per rovinarci le ferie!”

Ero quello che la gente diceva. Le persone che parlano così sono cattive, perverse, egoiste. Per questo mia nipote non voleva più uscire di casa. Era arrivata al punto di aver paura degli altri (piange).

Il Signore mi ha mostrato quando prendevo in giro qualcuno senza avere compassione di lui. Che diritto hai tu, per far soffrire qualcuno, con ingiurie, applicandoli soprannomi, senza importarti di come si sente dentro. Chi diritto hai tu, ad essere così crudele? Dio ti mostrerà tutte le persone che hai «ucciso» con una parola! Vedrai, che potere terribile può avere la parola per assassinare le anime.

Ma se avessi riconosciuto il mio peccato, davanti al Santissimo Sacramento, e avessi chiesto la grazia di riparare i miei peccati, Dio avrebbe anche guarito mia nipote nella sua anima. Perché il nostro Dio è un Dio innamorato e, nella misura in cui chiudiamo le porte al male, apre le porte delle benedizioni. Quando il Signore mi ha esaminato sui 10 comandamenti, mi ha fatto capire che solo a parole adoravo Dio, mentre in verità stavo adorando Satana. Criticavo tutto e tutti «a Santa Gloria» ... E come il Signore mi ha mostrato tutto questo, dicevo di amare Dio e il prossima, ma non era vero, ero molto invidiosa ...

Mi ha mostrato come non avevo mai riconosciuto, ne ringraziato, i miei genitori, i loro sacrifici, per farmi avere una professione e avanzare nella vita. Si sforzavano, si sacrificavano, ma io ero cieca, non lo vedevo. Anzi, quando sono arrivata ad avere la mia professione, mi sono inorgoglita, loro sono diventati inferiori, fino al punto di vergognarmi di mia madre, per essere umile e povera. Tutto questo è vergognoso! Dio mi ha mostrato, alla luce dei 10 comandamenti, come ero con gli altri e con Dio.

Amare il prossimo

Non ho mai avuto amore, ne compassione, per il prossimo. Non ho mai pensato agli ammalati, alla loro solitudine, ai bambini senza mamma, agli orfani, tanti bambini che soffrono. Se lo avessi pensato, avrei potuto chiedere al Signore la grazia di aiutarli, ... ma no. Niente! Il mio cuore era di pietra. Non ho mai pensato alle sofferenze degli altri. Anzi, quello è terribile e che non ho mai fatto niente per amore del prossimo! Per esempio, io ho pagato la spesa al supermercato a molta gente, quando non potevano pagare. Erano persone bisognose, ma non lo facevo per amore. Avevo i soldi e non mi costava niente. Davo perché era bello che tutti vedessero e che mi dicessero che ero una buona persona, una santa. E poi, ne approfittavo per manipolare le persone. Non davo niente gratis! Dicevo loro: “Io ti do questo, ma in cambio, tu devi farmi un favore, sostituiscimi nella riunione del Colleggio dei miei figli, perché io non ho tempo, porta queste cose fino alla mia macchina, fammi questo o fammi quello ... Così riuscivo a manipolare tutti. Era sempre per chiedere un altro favore, mai, solo perché quella persona aveva bisogno. Inoltre, mi piaceva avere dietro di me, molte persone che mi lodavano perché ero generosa e, perfino, una santa, si, c'erano alcuni che mi dicevano così e mi faceva molto piacere!

Il Signore mi ha fatto vedere che la mia cupidigia era l'origine dei miei mali. Avevo un desiderio insaziabile di denaro, ero accecata dai soldi, di avere soldi, molti soldi. E pensate un po', quando sono arrivata ad avere molti soldi, è stato anche il tempo più brutto della mia vita, ero arrivata al punto di volermi suicidare. Nonostante avessi molti soldi, mi sentivo vuota dentro, amareggiata, frustrata. La mia cupidigia, il desiderio dei soldi, questo è stato il cammino con cui il maligno che mi ha condotto alla perdizione, strappandomi dalle mani del Signore. Il Signore mi ha detto: “E che tu già avevi un dio, il tuo dio era il denaro, per i soldi ti sei condannata, sei scivolata nell'abisso e ti sei allontanata dal tuo Signore”.

Quando il Signore mi ha parlato del «dio denaro» ... è vero, noi siamo arrivati ad avere molto denaro, ma ora eravamo arrivati al lastrico, pieni di debiti e, senza soldi. Allora ho cominciato a gridare: “Ma quale denaro?! In terra ho lasciato solo debiti!”

Sapete, non sono passata all'esame dei 10 comandamenti! è stato terribile! Che spavento!!! Ho vissuto un vero caos! Ma come?! Io!? Non ho ucciso nessuno! Non ho fatto del male a nessuno!? Ecco cosa pensavo. Ma in realtà, io avevo ucciso tanta gente!

IL LIBRO DELLA VITA

Fino ad ora, vi ho parlato dei dieci comandamenti. Dopo, il Signore ha aperto il Libro della Vita. Che meraviglia! Vediamo la nostra vita, a partire dal momento della fecondazione. Vorrei avere parole per poterlo descrivere! Vediamo tutta la nostra vita, ogni atto e le sue conseguenze, in bene o in male, in noi e negli altri. I nostri pensieri e sentimenti e i pensieri e sentimenti degli altri. Tutto come in un film. Comincia con la fecondazione e la mano di Dio ci guida fino alla fine.

Nel momento della fecondazione, c'è stata una scintilla di luce divina, una esplosione bellissima, e si è formata l'anima, bianca, ma non come il bianco che noi conosciamo! Dico bianco perché è il colore che più gli assomiglia. è di una bellezza meravigliosa che non è possibile descrive con le parole. Quella bellezza, quella luce brillante è l'anima, luminosa, radiante e piena di Amor di Dio. Un Amore di Dio impressionante. Non so se avete prestato attenzione ai bebè, che molte volte ridono, ridono da soli, emettendo suoni e balbuzie. Sapete, stanno parlando con Dio. Si, perché sono immersi nello Spirito Santo. Anche noi siamo immersi, ma con la differenza che loro sono ancora innocenti e percepiscono la presenza di Dio.

Non potete immaginare come è stato bello vedere il momento in cui Dio mi ha creato, nel ventre di mia madre. La mia era condotta dalle mani di Dio! Ho incontrato un Dio Padre splendido, così meraviglioso, premuroso, dolce, affettuoso, che si è preso cura di me 24 ore al giorno; che mi ha amato, mi ha protetto e, mi ha cercata quando mi allontanavo, e con infinita pazienza. E pensare che io vedevo solo i castighi! Quando Egli è Amore, solo Amore, non guarda la carne, ma l'anima, e mi guardava mentre io mi allontanavo dalla salvezza.

Sapete, mia madre era sposata da 7 anni e ancora non aveva avuto figli. Ma lei era molto perturbata per le infedeltà di mio padre. Era molto preoccupata e angustiata. E  quando si accorse di essere gravida e piangeva.

Questa situazione ha provocato una angustia tale che mi ha marcato interiormente, per tutta la vita. Per questo non mi sentivo amata da mia madre! Ma mia madre è sempre stata molto affettuosa e buona verso di me,  mi ha dato affetto e amore, ma io non mi sentivo amata e ho vissuto sempre con questo complesso. In questa situazione, solo i sacramenti sono quelle grazie di Dio che ci guariscono.

Quando sono stata battezzata dovevate vedere la grande festa avvenuta in Cielo! è un bambinetto marcato in fronte (un giorno lo vedrete), è il segno di figlio di Dio. è come un fuoco! Quel fuoco è segno che apparteniamo a Gesù Cristo. Ma ho visto nel Libro della Vita come, ancora piccola, ho cominciato a soffrire le conseguenze del peccato di mio padre, di infedeltà al matrimonio, e degli altri peccati suoi che cominciavo a conoscere, come le menzogne, l'ubriachezza e le sofferenze che tutto questo provocava a mia madre.

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