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7-Evangelizzazione in America centrale

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2012 16:35
08/02/2012 16:35

Chiesa e rinnovamento

indice

Evangelizzazione in America centrale

ICCRS : 05 - 2008[1]

 

Testimonianze dai continenti:

 

A M E R I C A  C E N T R A L  E

 

MESSICO, GUATEMALA, SALVADOR, HONDURAS, NICARAGUA,

COSTA RICA E ISOLE CARAIBICHE,

CUBA, REPUBBLICA DOMINICANA E PUERTO RICO

 

di María Eugenia de Góngora

 

 

Questa parte dell’ America Latina è formata da città piene d’amore e di fervore per il nostro Signore Gesù Cristo e con la grande intercessione di Maria madre nostra. Essa consiste in un ventaglio multicolore di svariate culture e in una ricca religiosità che ha avuto una parte importantissima nell’ evangelizzazione delle città. La Chiesa è un miscuglio di grandi differenze sociali, in particolare differenze economiche, ed è bagnata dal sangue di centinaia di martiri, uomini e donne che sono stati pronti a dare la propria vita per Gesù Cristo e il Suo santo vangelo. È proprio qui che si possono trovare la sua grandezza e ricchezza. È una Chiesa che vive confidando amorevolmente in Dio in mezzo alle grandi sfide. Vi sono molti modi per celebrare la nostra religione, esprimendo così fede e speranza in Gesù Cristo crocifisso, che cammina col Suo popolo portandolo  con Sé verso la Risurrezione vera e definitiva.

 

In mezzo a questa diversità dell’ America Latina e perfino con le sue grandi forze, umanamente cadiamo quando si presentano periodi di monotonia e stagnazione e la vita non è che una routine. Pensare al meglio solo in alcuni momenti non basta.

è È come mettere barriere o parametri secondo calcoli umani, cadendo perfino nella trappola della mediocrità senza presentare né vivere apertamente un cristianesimo autentico. Il nostro Dio che sempre ci segue e ci ricrea, rendendo nuove tutte le cose, interviene e manda il Suo aiuto nel momento più opportuno.

 

è Alla fine del 1967 in queste terre arrivò il Rinnovamento benedetto, ravvivando un entusiasmo nuovo, la celebrazione, la felicità e, ancor più importante, un amore nuovo verso il nostro Signore Gesù Cristo e la Sua santa Chiesa. È stato un dono meraviglioso, il più grande evento nella vita degli esseri umani, un incontro personale con Cristo, un evento che cambia le vite, e che il Santo Padre Benedetto XVI espresse in maniera straordinaria nell’ introduzione alla sua prima Enciclica Deus Caritas Est. 

 

SPERIMENTARE LA CULTURA DELLA PENTECOSTE

 

 

Con i numerosi Ritiri del RCC di Iniziazione alla  Vita nello Spirito, il RCC è arrivato a molte migliaia di persone che erano stanche, indifferenti o fredde. Con l’ esperienza di questo incontro meraviglioso sono state inondate di potenza dall’alto come a Pentecoste, ricevendo il dono promesso dal nostro Signor Gesù Cristo: il Battesimo nella Vita nello Spirito, che realizza fedelmente la promessa - “Riceveranno potenza e saranno miei testimoni”.

 

è Come germogli nuovi che, poco a poco, fioriscono spandendosi dovunque, andiamo a dichiarare che cambieremo, vivremo e sentiremo come avveniva nelle prime comunità quando, come negli Atti degli Apostoli, ogni giorno crescevano di numero. In realtà, con l’arrivo del RCC il volto della Chiesa è cambiato. Con immensa gratitudine possiamo confermare di non fare più celebrazioni talvolta di routine e troppo schematiche: le abbiamo cambiate in qualcosa di nuovo, di rinnovato – con una spontaneità che solo lo Spirito può dare.

è Per mezzo della grazia di Dio, stiamo riconquistando quello che negli anni avevamo perduto. Stiamo tornando allo stato naturale dei primi discepoli del Signore, pieni di ardore e di passione per Gesù Cristo nostro Signore, e al Vangelo, costruendo realmente – in un modo che talvolta porta al silenzio, ma con efficacia - la cultura della Pentecoste.

è Stiamo sperimentando, come veri testimoni, che come ci dice  S. Paolo: dove c’è lo Spirito di Dio, c’è libertà

 

C’È TANTA SETE DI DIO

 

 

In tutti questi paesi incontriamo testimonianze stupende che si richiamano con forza e di continuo  al RCC. Questa è proprio la risposta dello Spirito Santo nella nostra epoca. Vi sono pochi locali o ambienti da usare come case di ritiro, o non ne vengono offerti abbastanza. Le liste di attesa sono di anni.  Mentre in passato i palchi erano stati abbandonati per scarso uso, ora gli stadi più grandi e famosi sono affollati di eventi del RCC. Prima una cosa simile era impensabile. Ora è normale.

è Abbiamo colazioni, cene evangeliche, celebriamo per tutta la notte veglie di preghiera col cattivo tempo, nei giorni feriali, evangelizzazioni per le strade per intere settimane, attività che fanno della Santa Eucaristia il centro dell’Adorazione nella Messa. Vi sono molte testimonianze di preti, come semplici laici, che hanno detto di esser stati motivati a vivere nello Spirito e a ricevere su di sé l’imposizione di mani fraterne e una nuova Pentecoste. Così, anch’essi sono stati rinnovati nell’amore del loro santo ministero.

è Vale la pena sottolineare la grande ricchezza che viene dalla partecipazione dei giovani, fattore comune in tutti i nostri paesi. La popolazione del continente è formata da più del 50 percento di giovani tra i  15 e i 25 anni. In questo periodo la risposta del Signore per I nostri giovani è stata il RCC.

 

LA VEGLIA DI PENTECOSTE e carismi

 

 

Precedentemente, in molti paesi la Veglia di Pentecoste non veniva celebrata; ma ora, grazie a Dio, il RCC ha riportato in vita la festa che viene celebrata con gratitudine al Signore – per il dono prodigioso della Pentecoste, per la nascita della nostra Santa Chiesa e soprattutto, come dobbiamo implorare ogni giorno, affinché le glorie della Pentecoste possano manifestarsi in questa terra di Dio.

 

I carismi con i quali il Signore ha arricchito le nostre comunità sono impiegati in diversi ministeri per il bene della nostra Santa Chiesa Cattolica. È un invito al risveglio e una fitta alla coscienza dei laici perché operino come  veri “Discepoli Missionari di Gesù Cristo, affinché le nostre terre possano avere vita” – come pregarono alla 5ª Conferenza Episcopale dell’ America Latina celebrata di recente nel nostro continente nel santuario di Nostra Signora delle Apparizioni in Brasile. Ci ha lasciato con un documento ricco e bello: il Documento dell’ Apparizione, che ci rimanda alla Missione Continentale, con i vescovi che sperano e chiedono una nuova Pentecoste. E con grande piacere e fermezza – dal momento della rinascita, il nuovo risveglio ha già 40 anni – ora il RCC dichiara che siamo pronti a seguire  la cultura della Pentecoste operando con la potenza dello Spirito Santo. Sia gloria a Gesù.

 


 


[1] Notiziario ICCRS – Palazzo San Callisto, 00120 Città del Vaticano.  http://www.iccrs.org – e-mail info@iccrs.org


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