Lezione 5 - parte 2ª : UnA Rivelazione Equilibrata

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MARIOCAPALBO
00giovedì 2 febbraio 2012 19:33

la crescita spirituale


Lezione 5 - parte 2ª :

  UnA Rivelazione Equilibrata

  

Andate dunque e fate discepoli di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad obbedire a tutto ciò che vi ho comandato” (Mt 28, 19-20).  

Questo è il comando di Gesù dato agli apostoli quando ascese al cielo.  

Ma come “obbedire” o “osservare”, se non conosciamo TUTTO quello che Dio ci ha comandato, ma solo una piccola parte ben selezionata?

Ø      Infatti, spesso le varie confessioni cristiane accentuano alcune dottrine particolari, mentre possono trascurarne più o meno completamente altre. E di conseguenza ai cristiani che ricevono i loro insegnamenti è impossibile conoscere e obbedire a “tutto ciò che vi ho comandato”, perché non ne sono a conoscenza.

Ø      Di qui l’importanza di esaminare ciascuno la propria posizione riguardo alla conoscenza della Rivelazione di Dio nella Scrittura, per stabilire se la nostra conoscenza è equilibrata o meno.

Ø      Gli aspetti della Parola di Dio troppo enfatizzati o trascurati, sono infatti una disobbedienza al comando di Gesù esposto sopra, e sono quindi degli ERRORI che impediscono a Dio di intervenire come vorrebbe nella nostra vita.


L'ERRORE PER ENFASI:

La maggior parte della gente pensa che l'errore sia il risultato di un insegnamento sbagliato. Ma ora voglio dimostrarvi cosa significa un altro tipo di errore: l'errore per enfasi.

-          In Efesini 1, 17-18 troviamo:

"Perché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di Lui…"                                      

Ø      Che Dio ci dia sapienza o saggezza, che è SICUREZZA,

Ø      ma anche rivelazione, che è PERICOLO!

                                       

Ø      Infatti, tutti quelli che ricevono rivelazioni spirituali sono in pericolo.  

Come evitare i pericoli delle “rivelazioni”

Ø      Questo rischio lo possiamo evitare ricorrendo non al predicatore che insiste per enfasi su un unico punto, ma a tutto il corpo di Cristo, e

Ø      pregando insieme affinché Dio ci doni una rivelazione equilibrata, il Suo spirito di saggezza.

Si tratta cioè di imparare che è questo il modo per usare ciò che Egli ci ha dato.

Ø      È come disporre della potenza di un'intera centrale elettrica:

-          con quell'energia possiamo illuminare un'intera città, oppure posso ammazzarvi tutti.

-          Ho in mano tutto questo potere, e tutto dipende dall'uso che ne farò.  

UNA RIVELAZIONE EQUILIBRATA  

è RIVELAZIONE, quindi, è ciò che riceviamo da Dio;

è SAPIENZA o SAGGEZZA è far filtrare dal cervello quanto abbiamo ricevuto, usando gli stessi mezzi suggeriti dal Vangelo di Dio.

è Se avete la RIVELAZIONE senza avere la SAPIENZA, siete nei guai!  

"Possa Egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente - perché la rivelazione arriva allo spirito dell'uomo, è c'è bisogno degli occhi della mente per discernere! - per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati,quale tesoro di gloria racchiude la Sua eredità tra i santi" (v. 18)

Vedete che cosa comprende una rivelazione equilibrata?

Ø      Ma senza il dono della sapienza di Dio, con l’aggiunta della saggezza dettata dalla ragione e dall’esperienza umana nel campo dello spirito, potremmo prendere le vie più strane e cadere facilmente negli eccessi o nelle più grandi trascuratezze.

Ø      Quando prendiamo la Parola di Dio, vi è un tipo di errore assai grave nel quale possiamo incorrere,

Ø    e se volete procedere nel vostro cammino con Dio, dovete sapere che esiste anche l'ERRORE PER ENFASI.  

Attenzione ora:  

è "PREOCCUPATEVI DI VOI STESSI QUANDO COMINCIATE A VEDERE "QUESTA VERITÀ" DAPPERTUTTO!"

                               

  Ø Dobbiamo capire che la Dottrina, intera, che ci è stata data nella Parola di Dio va portata avanti in modo equilibrato, nel perfetto equilibrio originale, ed è di vitale importanza conoscere questo concetto!      

                                  

Ø      Qualunque dottrina, se estesa in modo eccessivo, diventa un problema.

Ø      Alcuni, ad esempio, si sono fissati sulla "Dottrina della Salvezza", fino a farla diventare il "Complesso della Salvezza"!

 
   

Ø      Ma a questo riguardo voglio spiegarvi che in Dio c'è qualcosa di più della sola salvezza, o di qualunque altra dottrina parziale che possa essere presentata in maniera troppo estesa.  

Ø      Non pensate che io non creda alla SALVEZZA, ma ho visto Chiese soccombere perché predicavano solo quella.

Ø      Era come un carro senza ruote, e la Chiesa non poteva andare avanti senza gli strumenti su cui muoversi!  

Ø      Chi si trincera dietro la sola dottrina della salvezza cita in genere con grande enfasi questo versetto della Bibbia: "Non voglio conoscere altro che Cristo, e Cristo crocifisso" (1 Cor. 2,2)

Ø      e con ciò intende dire che non predicherà altro che "Gesù ti ama".

Ø      La cosa strana è che il versetto è prelevato dalla prima lettera ai Corinzi,

-          dove Paolo parla anche della Cena del Signore,   

-           dei doni dello Spirito,

-          dell'amore di Dio,

-          della persecuzione e

-          di tutte le altre dottrine delle due lettere ai Corinzi.  

 
                         

Ø      Non citare le altre dottrine significa trascurarle, ed è un chiaro errore.

Se prendete lo stesso versetto fuori dal suo contesto, insistendo solo su quello, arrivate ai “Complessi Religiosi", che sono vere e proprie "patologie".  

L'evangelizzazione va fatta al completo.

Ø      Se trascuriamo una verità, questo è un ERRORE.

Ø      Ma anche se insistiamo troppo su una verità è un ERRORE.

Ø      Dio ci ha dato una Bibbia intera, con una Verità completa che ha lo scopo di darci un'esperienza cristiana equilibrata, senza zone di deserto e altre sovrappopolate.

Gesù Cristo deve stare al centro di tutta la dottrina, e ci aiuterà a far sviluppare il tutto nel modo giusto.  

IL CAMMINO E LA VIA DELLA CROCE 

L'insegnamento di Gesù consiste nel CAMMINO DELLA CROCE.

Ø      Tutti sappiamo che nell'Eden l'uomo ha peccato. E proprio mentre era nella melma di quel peccato, Dio venne a cercarlo per aiutarlo ad uscire dall'abisso in cui era caduto e a tornare ad avere una relazione profonda d'amore con Lui.

Ø      Dio è venuto a cercare ciascuno di noi mentre eravamo ancora nel peccato.

Ø      "Mumford, dove sei?" Dio mi ha trovato mentre ero nel peccato, e mi ha dato due istruzioni fondamentali per vivere la vita cristiana:  

1.      "Pentitevi, e fatevi battezzare nel nome di Gesù Cristo" (Atti 2, 38), e questa è la salvezza;

2.       "e riceverete il dono dello Spirito Santo".  

L'OPERA DELLA CROCE 

Il Pentimento, il Battesimo con Acqua e il Battesimo nello Spirito Santo sono chiamati L'OPERA DELLA CROCE.                         

      

Ed è una distinzione importantissima quella che stiamo facendo, perché  

Ø      L'opera della Croce è ciò che Gesù ha fatto per me, ed è un dono.

- Si tratta di tre regali gratuiti che Gesù ha fatto ai credenti.

Ø      Essi, infatti, erano senza speranza, immersi nel peccato, ed era loro impossibile aiutarsi da soli.

Ø      È l'opera di Gesù, e noi in questo non abbiamo fatto niente.

Ø      La nostra parte è stata semplicemente quella di credere in quell'opera di Dio e di accettarla nella nostra vita, rispondendo con un SI.  

CON CIÓ CHE HA FATTO ATTRAVERSO GESÚ, DIO ci ha dato le chiavi di accesso al Suo Regno:

Ø      col pentimento mi ha prelevato dal peccato,

Ø      col Battesimo sacramentale ha tolto da me ciò che non voleva restasse in me (e sono gli aspetti negativi di questo processo di salvezza);

Ø      poi col Battesimo nello Spirito Santo Egli immette in noi quanto intende darci, per rimetterci in grado di camminare per la Sua via.

                                     
Fino a questo punto abbiamo parlato di ciò che Dio ha fatto per me, cioè dell'OPERA DELLA CROCE, il risultato che la Croce ha su di me se accetto quell'opera di Gesù per la mia vita.

Ø      Ma dal momento in cui mi sono pentito, mi sono liberato della mia natura peccaminosa per mezzo del battesimo con acqua e

Ø      sono stato riempito della forza dello Spirito Santo mediate il battesimo nello Spirito,

Ø      mi aspetta tutto un nuovo cammino. Cioè devo intraprendere

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MARIOCAPALBO
00giovedì 2 febbraio 2012 19:36
LA VIA DELLA CROCE 

Capite la differenza tra l'OPERA DELLA CROCE e la VIA DELLA CROCE?

Ø      L'OPERA DELLA CROCE, è ciò che Gesù ha fatto PER me,

Ø      LA VIA DELLA CROCE è ciò che Gesù vuole fare IN me, ed eventualmente TRAMITE me.

E questi sono i due gli aspetti della Croce, le due cose che devo abbracciare e accogliere nella mia vita.  

Capire la Via della Croce

Noi oggi siamo chiamati a capire la Via della Croce, per il fatto che siamo già cristiani, crediamo in Gesù e nell'opera della Sua Croce in noi.

Ø      Ma l'opera della croce ha unicamente lo scopo di metterci in grado di fare il cammino della croce! Ed è proprio questo cammino che dobbiamo imparare a percorrere.  

Devo fare una scelta

Se vado in un paese dove nessuno ha mai predicato Gesù, predicherò innanzitutto l'opera della croce.

Ø      Ma a chi sta camminando sulla via di Gesù, va insegnato il cammino della croce, e questo cammino è una SCELTA che dobbiamo fare.

Ø      Luca 9,23 lo dice chiaramente: "Se qualcuno vuol venire dietro a Me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e Mi segua".

Si tratta di imparare la via della croce.  

I tempi dell’uomo e i tempi di Dio

Vi sono cristiani che dopo il pentimento devono aspettare tre anni per il battesimo sacramentale;

Ø      poi, se sono stati bravissimi, ricevono il Battesimo nello Spirito Santo… dopo altri undici anni!

Ø      Così, dopo 14 anni, si trovano ancora al punto di partenza dei primi cristiani!

Infatti, è solo dopo questi passi che si può cominciare ad insegnare la Via della croce. 

Ecco invece gli esempi della Scrittura:

-          Al carceriere di Filippi Paolo disse di non farsi del male e gli predicò Cristo.

-          Egli ottenne la salvezza, con tutta la sua famiglia. Poi alle due di notte uscirono, e lo battezzò in acqua. Tutto nella stessa notte!

-          E sono certo che uscì dall'acqua e poi parlò anche in lingue!

-          Quindi, a cena in casa di Paolo, lo avrà certamente preparato al cammino della croce, a permettere cioè a Dio di agire tramite lui, ora che aveva ricevuto la salvezza!

Il cammino della croce, infatti, è il trattamento correttivo che Dio ti fa per portarti a crescere, a maturare e a permetterGli di agire tramite te.  

Ecco la rivelazione ideale del Nuovo Testamento.

Ø      Molti fratelli chiesero: "Cosa dobbiamo fare? E Pietro rispose:

Ø      "Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. " (Atti 2, 37-38)  

È proprio questo che dovremmo tornare a fare.

Ø      Dovremmo essere in grado di aiutare la gente a capire che, con tutte le scoperte scientifiche dell'ultimo secolo e le filosofie e "religioni" inventate o rivedute e corrette dagli uomini,

Ø      la sola, unica via che davvero produca risultati concreti e duraturi, la sola, unica VERITÀ è racchiusa nella Bibbia.

Se la studieremo e la applicheremo nel suo complesso, SENZA predicare solo alcuni dottrine preferite e trascurarne completamente altre, oggi come 2000 anni fa vedremo risultati grandiosi!  

ABUSI DI DOTTRINE NELLE CHIESE 

Come spesso accade tuttavia, nelle varie Chiese si predicano troppo alcune dottrine lasciandone indietro altre di pari importanza.

Ø      Ma se la Chiesa abbraccia l'intera Bibbia, questa porterà all'auto-correzione, e l'errore di eccesso di predicazione o di trascuratezza verrà colmato dalla stessa Bibbia.

Ø      Infatti, come possiamo vedere nell'illustrazione qui sotto, nella Bibbia ogni dottrina ha un suo aspetto corrispondente che riequilibrerà l'eventuale scompenso di esposizione da parte della Chiesa interessata.  

                     
 

La predicazione totale della Bibbia porta all'auto-correzione  

-          Alla predicazione eccessiva dell'AMORE DI DIO, se terremo presente l'intera Bibbia, incontreremo il raggio contrapposto del GIUDIZIO DI DIO;

-          Alla predicazione esagerata della VOLONTÀ LIBERA degli individui, ottenuta da Gesù per i credenti, si opporrà ad equilibrarla l'esposizione biblica della SOVRANITÁ DI DIO;

-          Se scegliamo di predicare la SALVEZZA come soluzione totale alla nostra condizione di peccato, ben presto incontreremo la dottrina del REGNO DI DIO con le sue norme ed esigenze.  

-          Ma se continuiamo ad insistere su un solo aspetto della dottrina e a trascurare l'altro,

-          oppure se non prendiamo in considerazione tutte le dottrine esposte nella Bibbia, predicando aspetti aggiuntivi e trascurando alcuni fondamenti biblici,

-          allora SIAMO NELL'ERRORE, e in questo caso la decisione giusta sarebbe quella di rientrare nei canoni della Parola originale di Dio, la Bibbia.  

Predicare Dottrine Non Bibliche  

-          Il problema è più accentuato quando predichiamo in eccesso dottrine che la Bibbia non espone, e NON consideriamo la Bibbia nel suo insieme,

-          ma facciamo solo una selezione di alcuni argomenti preferiti, che appoggiano ciò che noi intendiamo per cristianesimo, ma che in realtà riflettono solo la nostra interpretazione personale.

-          In questo caso il rimedio è PENTIRSI della presunzione di essersi messi al di sopra della Parola di Dio, e di aver dimostrato di non credere che quella sia davvero Parola di Dio, e

-          rimediare considerandola nel Suo insieme, studiando ed accogliendo anche le parti che finora avevamo escluso.  

LA VERITÀ BIBLICA È MANTENUTA IN TENSIONE  

Se consideriamo la ruota delle verità biblica esposta più sopra, vediamo come

Ø      a ciascuna verità se ne contrappone un'altra che all'apparenza ha un significato contrario.

Ø      La verità biblica rimane in tensione, sospesa in mezzo alle due verità apparentemente contrapposte:

                        
     -          All'amore vero, definito con la parola greca AGAPE, si contrappone un'agape sdolcinata e umana che abbassa di molto il livello dell'AMORE inteso da Dio.

-          Ma la verità biblica rimane in tensione tra questi due tipi apparentemente opposti di amore.

Ø      La Verità biblica inoltre, non potrà essere né capita né vissuta senza lo Spirito Santo che vive in noi.

Ø      Infatti, come disse Gesù alla Samaritana, la Sua Via non può escludere nessuno di questi due elementi:  

SPIRITO E VERITÀ 

Gesù le dice: "Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre.

-         Voi adorate quel che non conoscete,

-           noi adoriamo quello che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui

-           i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. 

-          Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarLo in Spirito e verità"  (Gv 4,21-23).   

                                            
Ø   La verità senza lo Spirito, infatti, è legalismo e non porta molto lontano. Si può senz'altro affermare che in realtà può impedire un rapporto autentico con il Dio d'Amore che ha creato le Leggi per l'uomo, e non l'uomo per le Leggi. D'altra parte,

Ø      lo Spirito senza la Verità di Dio ti gonfia fino a farti scoppiare.

Ø      Se non basi il discernimento della Verità sui criteri della Bibbia, non saprai più da quale fonte ha origine la "tua" verità.

Ø      E per il tuo rifiuto di assoggettarti agli insegnamenti della Parola di Dio, corri il grave rischio di asservire un altro padrone.  

Quando è il caso di stare all’erta  

Quando vedi che una verità particolare appare dovunque e in tutte le salse, puoi con ragione sospettare che si tratti di un’enfasi eccessiva di quella verità.

Ø      Infatti, la verità va somministrata in porzioni assimilabili, che producano salute, benessere fisico, psichico e spirituale e crescita continua.

Ø      Un esempio eccellente di questa realtà lo troviamo nel meraviglioso capolavoro divino del nostro corpo umano:

Ø      Affinché vi sia un sano equilibrio in noi, nello stomaco devono essere presenti tutti e 7 gli enzimi nelle giuste proporzioni, altrimenti la maggior parte delle proteine non potrà essere assimilata.

 

Così, se questi aspetti positivi della Verità - che produce sviluppo e crescita spirituale continua - non si manifestano in noi, possiamo con ragione sospettare che qualcosa di grosso non va.

Ø      NON per questo, tuttavia, dobbiamo accettare passivamente gli errori per enfasi o per negligenza, ed è nostro dovere cercare di provvedere alla giusta alimentazione dello spirito.  

 Per ricapitolare:  

q       Solo ciò che ha origine dallo Spirito produce spirito.

q       Ciò che è carne, produce solo carne.

q       La guerra spirituale a cui ogni cristiano è chiamato va combattuta esclusivamente con armi spirituali (Ef. 6,10-20).

q       Agire sulla base di decisioni umane è agire nella carne.

q       La Verità della Bibbia va considerata tutta – e non solo in parte.

q       Ogni verità biblica ha un suo corrispondente che all’apparenza è il suo contrario, e che la mantiene in tensione.

q       Dobbiamo esaminare noi stessi per capire se siamo nella Verità di Dio, o se non siamo scivolati in qualche esagerazione – per difetto o per eccesso.

 

 



Dal corso di 12 audio cassette:"THE SPIRIT OF TRUTH AND ERROR" di Bob Mumford  (per informazioni dettagliate su questo autore e sulla sua validissima opera, consultare la  relativo Pagina Web di Bob Mumford, indicata alla voce CONTATTI del Sito www.diovive.com.)

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