Lezione 5 - parte 1ª:
L'ARMATURA SPIRITUALE
La FEDE ci manifesta Dio come una realtà stupenda. Essa tuttavia ci apre anche gli occhi sui nemici di Dio. Chi decide di vivere nella fede, entra in una battaglia che richiederà l'uso delle armi spirituali dateci da Dio. (Ef. 6, 10-20). Dobbiamo imparare ad usarle!
"In realtà noi viviamo nella carne, ma non combattiamo secondo la carne. Infatti, le armi della nostra battaglia non sono armi militari, ma spirituali; e hanno da Dio la potenza divina di distruggere le fortezze. Con esse distruggiamo i falsi ragionamenti, e demoliamo tutto quello che si oppone con orgoglio alla conoscenza di Dio. Con esse pieghiamo ogni ragionamento umano all'ubbidienza di Cristo. E quando la vostra obbedienza sarà completa, saremo pronti a punire ogni vostra disobbedienza." (cf. 2 Cor. 10, 3-6)
Insegnamenti pratici per un cristianesimo autentico
Nel 3° Capitolo del Vangelo di Giovanni, dove insegna a Nicodemo, Gesù espone una verità fondamentale: "Ciò che è carne è carne." Alla lettera ciò significa che
Ø quello che nasce ed ha origine dalla carne può produrre solo carne.
Ø Ciò che invece è spirito, produce spirito.
Questa è una legge e vale in ogni campo: se vuoi un cavallo devi partire da un cavallo, se desideri una carota devi partire da una carota; e se parti dalla carne, non potrai avere che carne.
Passiamo ora a leggere 2 Corinzi 10, 1-6:
"Vi parlo spinto dall'umiltà e dalla bontà di Cristo, proprio io, Paolo, che... sono umile quando mi trovo con voi, energico invece quando vi scrivo da lontano.
Vi supplico di non costringermi a intervenire energicamente quando sarò tra voi.
Infatti, sono pronto ad agire con energia contro quelli che considerano il mio atteggiamento basato su motivi di convenienza umana [che pensano cioè che io cammini secondo la carne].
In realtà noi viviamo nella carne, ma non combattiamo secondo la carne."
Paolo era un uomo proprio come tutti - nel senso che aveva le stesse necessità ed esigenze degli altri: si vestiva e mangiava come loro - ma qui afferma chiaramente che egli
Ø non si lasciava guidare da semplici interessi umani. Nel suo combattimento non usava armi militari o della carne, ma le armi potenti di Dio.
Ø Invece, spesso accade che noi combattiamo con la carne ciò che è spirituale, e ne risulta inevitabilmente un miscuglio, che produce confusione.
q QUANDO LA CARNE COMBATTE CON LO SPIRITO =
q al sopraggiungere dell'ERRORE si ha come risultato il MISCUGLIO.
Ma se davvero vogliamo inoltrarci nelle cose di Dio, dovremo imparare che:
1. la carne produce carne, mentre lo spirito produce spirito, di conseguenza
2. se la carne combatte lo spirito, il risultato è il miscuglio;
3. è necessario quindi combattere spirito contro spirito;
4. essere consapevoli che il nostro cammino con Dio deve crescere, approfondirsi di continuo; e che
5. dobbiamo vedere Dio nelle cose presenti.
6. Le “Crociate” sono un modo carnale di agire.
Proseguiamo la lettura di 2 Corinzi:
"Infatti, le armi della nostra battaglia non sono armi militari [carnali], ma spirituali; e hanno da Dio la potenza divina di distruggere le fortezze [nemiche]."
q CARNE = CONFUSIONE
q SPIRITO = RISULTATI
Ø Avete mai visto le Crociate? Quando alla gente quasi intimavano di farsi cristiani? Quello era un modo carnale di agire.
"Con esse distruggiamo i falsi ragionamenti [speculazioni], e demoliamo tutto quello che si oppone con orgoglio alla conoscenza di Dio. Con esse pieghiamo ogni ragionamento umano all'ubbidienza di Cristo [lo rendiamo prigioniero dell'obbedienza a Cristo].
E quando la vostra obbedienza sarà completa, saremo pronti a punire ogni vostra disobbedienza."
E tu, pensi di essere nella completa ubbidienza a Cristo?
Passiamo ora ad Efesini 6, 10-20, che ci presenta il concetto di Paolo sulla guerra spirituale, che si riassume in questo:
Ø 'carne e carne' sono una cosa;
Ø 'spirito e Spirito' sono un'altra cosa;
Ø ma se davvero volete procedere nel cammino con Gesù dovete imparare a combattere SOLO NELLO SPIRITO,
Ø e per amore di Gesù non dovete permettete che in voi abiti la confusione, il miscuglio, con carne contro spirito e viceversa.
"Prendete forza dal Signore, dalla sua grande potenza. Prendete le armi che Dio vi dà, per poter resistere contro le manovre del diavolo. Infatti noi non dobbiamo lottare contro creature umane, ma contro spiriti maligni del mondo invisibile, contro autorità e potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso.
- Prendete allora le armi che Dio vi dà per combattere, nel giorno della lotta, le forze del male e per saper resistere fino alla fine. Preparatevi dunque!
- Vostra cintura sia la verità,
- vostra corazza siano le opere giuste e
- sandali ai vostri piedi sia la prontezza nell'annunziare il messaggio di pace del Vangelo. Sempre tenete in mano
- lo scudo della fede, con cui potrete spegnere le frecce infuocate del Maligno.
- Pregate sempre: chiedete a Dio il suo aiuto in ogni occasione e in tutti i modi, guidati dallo Spirito Santo. Perciò
- state svegli e non stancatevi mai di pregare per tutto il popolo di Dio e anche per me. Pregate affinché Dio mi faccia trovare parole decise con cui far conoscere la verità del suo messaggio."
Una delle più belle esegesi della lettera agli Efesini è "Siedi, cammina, resisti" di Watchman Nee (Ed. E.U.N.). E' un libretto piccolo da leggere per capire il significato di questa lettera.
Ø Prima di avere una posizione teologica dobbiamo capire più a fondo il significato di essere "seduti" con Cristo nel suo regno, come afferma Efesini 2,6: "Ci ha portati nel suo regno per farci regnare con lui."
Ø Quando la nostra posizione teologica è 'essere seduti con Cristo,' il nostro cammino, cioè la vita di tutti i giorni, diventa un qualcosa che onora Cristo. Tutti sanno che è più facile raccontare una testimonianza che essere un testimone.
Ø Se poi SIEDI - o regni - con Cristo, la tua vita Gli rende onore.
Ø Ma devi anche imparare a difendere quello che possiedi, perché arriverà l'opposizione.
Ø DEVI IMPARARE A RESISTERE. Questa parola è usata più volte in questo brano di Efesini:
- al versetto 11: "per poter resistere";
- al versetto 13: "per combattere", che ha lo stesso significato;
- e, "per saper resistere fino alla fine."
Significato di “RESISTERE” - In questo versetto significa: "resistere come un conquistatore romano che ha abbattuto il nemico e che se ne sta in piedi vittorioso!"
- Quanti cristiani stanno sempre a piagnucolare, a chiedere perdono perché ricadono cinquanta volte nello stesso peccato!
- Ma Dio vuole dei cristiani forti, capaci di resistere, di abbattere il nemico con le armi della fede!
- "RESISTERE" , quindi, si riferisce a quei cristiani che hanno imparato a conoscere Dio, a "regnare" con Cristo, a "camminare" con Lui e che quindi devono DIFENDERE IL TERRENO CONQUISTATO. E non è certo un gioco da ragazzi!
Come si fa a resistere nella vita di ogni giorno?
Ø Dobbiamo innanzitutto capire che nella guerra spirituale le armi spirituali funzionano per ciascuno di noi. Non vi sono santi grandi e santi piccoli, e tanto meno giganti:
Ø questa armatura viene consegnata ad ogni soldato cristiano, nessuno escluso! Tutto dipende dalla nostra risposta!
"Infine fratelli, prendete forza dal Signore, dalla Sua grande potenza." (Ef. 6,10)
Ø Non si tratta di una battaglia della carne e nessun figlio di Dio deve avere paura, perché Gesù ha già vinto per noi.
Per indossare l'armatura di Dio dobbiamo avere fiducia, credere alle sue parole e permetterGli di agire in noi. Non dobbiamo metterci una maschera, ma darGli la possibilità di equipaggiarci per la battaglia, di vegliare su di noi, di proteggerci e di essere con noi.
L’intera armatura di Dio
Dal versetto 14 inizia la descrizione dei vari pezzi dell' armatura di Dio:
1. I fianchi cinti con la verità;
2. la corazza della giustizia;
3. I calzari, con lo zelo per il vangelo di pace;
4. lo scudo della fede;
5. l'elmo della salvezza;
6. la spada dello Spirito;
7. la preghiera dello Spirito Santo.
LA SIEPE DI PROTEZIONE
Ricordate la storia di Giobbe? Era un uomo di fede, prediletto da Dio. Ad un certo momento Satana andò da Dio per dirGli che voleva assalire Giobbe e metterlo alla prova.
- Il Signore gli rispose: "Va' pure!"
- Ma Satana obiettò che gli era impossibile assalirlo perché Dio aveva messo una siepe intorno a Giobbe per proteggerlo dai suoi attacchi" (Gb 1,10).
Dio mette una siepe di protezione intorno ad ogni nuovo credente.
- Quando sperimentate la nuova nascita, siete tutti protetti da una siepe;
- Satana vorrebbe assalirvi anche subito, ma non gli è possibile per via della siepe.
Tuttavia, con la crescita nella vita cristiana Dio progetta di togliervi la siepe!
Ø Ricordo che poco dopo la conversione e l'inizio del mio rapporto personale con Dio non credevo neppure che ci fosse il diavolo!
Ø La vita cristiana era meravigliosa, piena di gioia e di entusiasmo, e così avevo deciso che sarei stato cristiano per sempre.
Ø Ma il Signore mi chiamò: "Mumford!..." "No, Signore, non farlo!" Il Signore aveva cominciato ad abbassare il livello della siepe di protezione.
E a Satana è permesso attaccarci. Per costringerci a crescere!
Infatti, saremo costretti a imparare a difenderci!
ritorna all'indice