In Ebrei 6 i quattro punti sono esposti insieme, ed insieme danno luogo alla nuova nascita.
Un poco di teologia: le varie correnti teologiche
A questo punto vorrei addentrarmi un poco nella teologia. Nel secondo discorso torneremo al semplice insegnamento.
Ø Nella chiesa vi sono diverse correnti teologiche, che pongono l’enfasi su diversi elementi. Ne troviamo quattro principali, ciascuna delle quali ha messo in evidenza uno dei quattro punti; ma nessuna li ha messi in evidenza tutti. Per meglio chiarire il punto, metterò quattro etichette alle diverse correnti teologiche.
- La corrente liberale;
- la corrente evangelica;
- la corrente sacramentale e
- la corrente pentecostale.
Ciascuna corrente ha preso UNO dei quattro elementi necessari alla nuova nascita e ne ha fatto il passo principale per diventare cristiani, mentre il Nuovo Testamento li mette tutti e quattro insieme.
La corrente liberale: Prendiamo ora le quattro correnti partendo da quella "liberale". Spesso i suoi seguaci sono stati rigettati dagli Evangelici perché leggono la Bibbia con un paio di forbici in mano, continuando a tagliarne diversi pezzi e in particolare quelli relativi ai miracoli e a tutto ciò che ha a che fare col soprannaturale.
Ø Ma questa corrente ha fatto una cosa buona: ha messo l’enfasi sul pentimento, che tratterò nel prossimo insegnamento.
Ø Hanno sottolineato che diventare cristiani significa cambiare modo di pensare e di vivere. I liberali non sono impressionati dalle dichiarazioni che rivendicano una conversione, se non c'è l’evidenza di un cambiamento visibile.
Ø Ma l'aspetto riduttivo è che la corrente liberale pone più enfasi sulle ingiustizie sociali che non sul peccato di immoralità personale.
Ø In pratica, hanno fatto del pentimento il solo passo per diventare cristiani e dicono: "Cambiate il vostro atteggiamento verso il male e sarete cristiani."
Ø Ma non è tutta la verità, e diventa un salvare se stessi; in pratica diventa una salvezza attraverso le opere, che non è certo sufficiente.
É giusto tuttavia rilevare che il pentimento è un cambiamento di vita.
La corrente evangelica ha posto l’enfasi sulla fede, ma va detto che a volte è stato anche un credere in una verità dottrinale piuttosto che riporre una fiducia personale in Gesù. Tuttavia hanno enfatizzato l’importanza della fede.
Ø Purtroppo, spesso hanno aggiunto la parola “solo”: siamo giustificati “solo” per la fede. Aveva ragione Giovanni Calvino quando a Ginevra disse che “La fede non è mai sola, ed è accompagnata da azioni, da opere di fede.”
Se diciamo di essere salvato solo per la fede, il battesimo in acqua non ha niente a che fare con l’essere salvati, mentre nel Nuovo Testamento esso ne costituisce una parte essenziale.
La corrente sacramentale: La terza corrente, che io chiamo "corrente sacramentale", è associata al punto di vista cattolico. Qui si pone l’enfasi sul battesimo;
Ø in genere si afferma che si diventa cristiani quando si è battezzati in acqua, e che quello è tutto ciò di cui si ha bisogno.
Ø Perciò possiamo dare il battesimo ai neonati, anche se non possono né pentirsi né credere: è il battesimo a salvarti, a fare di te un cristiano.
Ma anche qui, dire che il battesimo da solo è sufficiente, è sbagliato; come è sbagliato dire che la fede da sola, o il pentimento da solo, salvano.
La corrente pentecostale: Arriviamo ora alla quarta corrente teologica, che in Europa è ancora piccola, ma che sta crescendo: la "corrente pentecostale". Qui si sottolinea l’importanza di ricevere lo Spirito Santo, ed è la cosa più importante.
Tutti questi passi sono necessari
Ma con quale facilità si può affermare che una di queste cose è la più importante? Il Nuovo Testamento non lo fa, ma dice semplicemente:
Ø Pentiti, credi, sii battezzato e ricevi lo Spirito Santo.
Ø Oggi conosco pochi evangelisti che insegnano tutte e quattro queste cose.
- Notate che ciò vorrebbe dire che sin dall’inizio ogni cristiano potrebbe avere un’esperienza Trinitaria, perché Dio è Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo, e sin dall’inizio cominciamo ad avere una relazione con questi tre membri della Trinità.
- Quando ci pentiamo verso il Padre, crediamo nel Figlio e riceviamo lo Spirito Santo, col battesimo in acqua, abbiamo una nuova nascita completa;
- è davvero una menomazione per il nuovo credente cercare di vivere la vita cristiana senza conoscere tutte e Tre le Persone.
Ø Si usava dire che per i cattolici la Trinità era il Padre, il Figlio e la beata Vergine Maria.
Ø Per i protestanti la Trinità era Padre, Figlio e Sacra Scrittura;
se la cosa era vera, nessuno dei due era nel giusto.
Ø Ma ci sono cattolici che pensano più a Maria che allo Spirito Santo; e protestanti che pensano più alla Bibbia che allo Spirito Santo, anche se la Bibbia è un libro, non una persona, ed è una relazione con una Persona di cui abbiamo bisogno. La Bibbia è stata scritta unicamente perché potessimo arrivare ad avere una relazione personale col Padre, il Figlio e lo Spirito Santo.
Se fossimo degli evangelisti del Nuovo Testamento, introdurremmo fin dall’inizio i nuovi convertiti ad una relazione personale con tutte e Tre le Persone della Trinità, e non dovrebbero aspettare anni prima di sentir parlare dello Spirito Santo: la gente Lo conoscerebbe subito, e sarebbe un grande aiuto per vivere la vita cristiana.
Quindi, tutte queste quattro correnti teologiche sono giuste in ciò che sottolineano, ma nell’errore per ciò che evitano.
La corrente liberale ha ragione nel dare importanza al pentimento, la corrente evangelica ha ragione nel sottolineare la fede; quella sacramentale ha ragione nel sottolineare il battesimo; e la corrente pentecostale ha ragione nel dare enfasi allo Spirito Santo.
Ø Ma ciascuna corrente è in errore nel trascurare gli altri tre aspetti.
Quando Pietro predicò nel giorno di Pentecoste, la gente fu convinta nel profondo del cuore e chiese: “Cosa dobbiamo fare?”
Ø Pietro non rispose: “Tutto ciò che dovete fare è credere in Gesù.”
Ø In effetti, con nostra grande sorpresa, Pietro non ha mai menzionato il fatto di credere in Gesù, perché lo dava per scontato. Infatti quando uno dice: “Che cosa devo fare?” significa che ha già creduto in ciò che ha sentito. È interessante notare che Pietro ha menzionato gli altri tre punti: pentitevi, ognuno si faccia battezzare per il perdono dei peccati, e poi riceverete - non Gesù, - ma il dono dello Spirito Santo.
Sono convinto che dobbiamo tornare a quel versetto quando portiamo delle persone a Cristo.
Pentimento e conversione
Ora esamineremo ad altre due parole del Nuovo Testamento: pentimento e conversione.
Negli altri messaggi parlerò di ognuno di questi quattro elementi:
- di come pentirsi; credere; essere battezzati; e ricevere lo Spirito Santo.
- Sono cose che richiedono tempo, e che non si possono fare bene in cinque minuti alla fine di una riunione.
Ø Gran parte della nostra evangelizzazione invece ha spesso cercato di far precipitare la gente nella vita soprannaturale.
Ø Facciamo riunioni, predichiamo, cantiamo, facciamo un appello; le persone si fanno avanti, e quindi cerchiamo di farle nascere di nuovo in cinque minuti.
Ø Ma non si può fare così! Ciò che ne soffre di più è il pentimento, e
è se proprio quel passo fondamentale non è stato fatto con cura, ci saranno problemi per tutto il resto della vita cristiana.
Il pentimento equivale al taglio del cordone ombelicale nella nascita fisica. T
Testimonianza: Voglio raccontarvi una storia per illustrarvi il punto. Stavo predicando il Vangelo in una città nel Mare del Nord, e la seconda sera dopo la riunione venne da me una giovane molto turbata: piangeva, pareva arrabbiata e aveva il viso pieno di macchie rosse. Mi disse di aver partecipato a molte riunioni, di aver risposto a tutti gli appelli, di aver dato la vita a Gesù e di essere stata seguita dai pastori, ma non era successo niente. Lei voleva amare Gesù e voleva essere cristiana.
Ø Le ho chiesto: “Con chi stai vivendo ora?” Viveva con un uomo senza essere sposata, e lui non l’avrebbe sposata mai perché contrario all’impegno matrimoniale.
Ø “Sta qui la risposta al tuo problema. Devi fare una scelta molto difficile, e decidere con quale uomo vivere, con questo giovane o con Gesù. Non puoi vivere con entrambi, perché Gesù non può far parte di un'unione come questa.“
Ø “Nessuno mi ha mai detto che dovevo fare una cosa simile!” - Si allontanò di corsa, piangendo, e il mio cuore se ne andò con lei. E non è più tornata. So come deve essersi sentito Gesù col giovane ricco che non volle liberarsi dei suoi soldi, e che partì rattristato.
A quella giovane era stato detto come credere in Gesù, ma nessuno le aveva insegnato a PENTIRSI, e proprio questo le impediva di avanzare.
Vedete l’importanza di intraprendere ciascuno dei quattro punti?
Conversione e Rigenerazione
Consideriamo ora queste due parole del Nuovo Testamento. Di solito si usa dire “convertito” o “nato di nuovo”, e spesso si pensa che questi due termini si equivalgano, che siano dei sinonimi e si presume che entrambe le cose accadono contemporaneamente.
Ma studiando con attenzione il Nuovo Testamento vediamo che non è così.
q La parola convertirsi è una parola umana, è qualcosa che facciamo noi e significa fare una svolta, fare marcia indietro, e la si mette spesso in relazione col pentimento e col credere:
q Quando ci si pente e si crede siamo convertiti.
Nel Nuovo Testamento puoi sia convertirti, sia convertire qualcun altro.
Non è Dio a convertirci, ma siamo NOI che convertiamo noi stessi, che facciamo marcia indietro e ci orientiamo verso Dio.
Ø Ci allontaniamo dai nostri peccati, e questo è il pentimento,
Ø e ci volgiamo verso Dio, e questa è la fede.
Il termine rigenerazione tuttavia viene usato per dire ciò che FA DIO.
Ø Quando NOI ci convertiamo, LUI CI RIGENERA.
Ø Quando ci volgiamo verso Dio, Lui si volge verso di noi e ci dà una vita nuova, una natura nuova.
Dei quattro elementi la rigenerazione viene spesso messa in relazione col battesimo in acqua e col battesimo nello Spirito Santo, perché in questi due passi l’enfasi è su ciò che FA DIO. Per questo in Giovanni 3,5 Gesù ci dice: “Dovete nascere di nuovo da acqua e da Spirito”.
I quattro passi della nuova nascita:
atti umani o opere di Dio?
Ora non voglio complicare le cose: Tutti e quattro i punti sono atti umani, e anche divini.
Ø Nel Nuovo Testamento troviamo dei testi che dicono che è l’uomo a fare tutte e quattro queste cose: tutti e quattro sono in forma imperativa di comando: Dio comanda, ordina agli uomini di pentirsi, comanda loro di credere, di essere battezzati e di ricevere lo Spirito Santo.
Ø Ma se cercate nel Nuovo Testamento troverete anche dei testi che provano che è Dio a fare quelle quattro cose:
Ø Dio ci concede il pentimento; la fede è un dono di Dio; nel battesimo è Dio che lava via il peccato, e nel battesimo dello Spirito Santo è Dio a riversare la Sua potenza nella nostra vita.
Così tutti e quattro i passi sono opere umane; ma anche opere divine.
Considerata da un punto di vista, la nuova nascita è un atto umano; ma da un altro punto è un atto completamente divino.
Ø I quattro punti formano la conversione dell’uomo – e tutti insieme danno luogo ad una rigenerazione divina. Quindi non serve a molto chiedersi quale è e quale non è. I calvinisti dicono che è tutta unicamente opera di Dio. Chi segue l’insegnamento Armeno dice che è tutta opera dell’uomo. Ma sono stolti entrambi.
Ø La verità è in entrambe le affermazioni, ed è difficile distinguere tra le due.
Ø L'importante è sottolineare che sono necessari ed essenziali tutti e quattro i passi per giungere alla salvezza, se davvero vogliamo dare alla gente un buon inizio alla loro vita spirituale.
Io non dirò che una persona è “nata di nuovo” o “salvata” finché non avrà ricevuto tutti e quattro i punti. Solo allora il processo della nuova nascita sarà completo.
Cosa significa "salvato"?
Termino il primo messaggio considerando cosa significa salvato, la parola chiave delle nostre riflessioni.
Ø Quando qualcuno mi chiede se per essere salvato si deve battezzare, rispondo con un’altra domanda, come ha fatto spesso Gesù, e di solito è un’ottima tecnica per uscire da una situazione difficile:
Ø “Salvato da cosa?” - Di solito dicono: “Salvato dall’inferno.” Ma non è questo che il Nuovo Testamento intende.
Ø Nel Nuovo Testamento salvato significa riscattato dai propri peccati. Gesù non è venuto per riscattarti dall’inferno, ma dai tuoi peccati, e il battesimo in acqua e nello Spirito Santo si preoccupano più di salvare le persone dai loro peccati, che non dall’inferno.
è Ma noi abbiamo ridotto il Vangelo al fatto di essere salvati dall’inferno.
è Abbiamo offerto alla gente un biglietto per il cielo: il cielo in due minuti. Ma non è il modo di procedere del Nuovo Testamento.
q Io non sono ancora salvato, ma sono nel processo della salvezza.
Un giorno sarò salvato completamente, ma cominciai quel processo a 17 anni, e mi trovo ancora nel processo della salvezza che, proprio come la nuova nascita, prosegue, e amo la preghiera: “Signore, non so come sarò e non so più ciò che ero, ma grazie a Dio, non sono più quello che ero. Amen!"